Posizionare Unità Esterna - perchè?

[biase]

Ciao ragazzi

ho trovato questo form per sbaglio e sono contento

la mia domanda e la seguente?

l'unità esterna posizionata al disotto dell'unità interna non crea problemi (stando alle dovute distanze e altezze)

l'unità esterna e unità interna più o meno alla stessa altezza basta far fare le curve alte hai tubbi mandata e ritorno in modo da non far andare olio all'evaporatore.

e se l'unita esterna e al disopra dell'unità interna, basta sempre fare quella famosa curva o si necessita di qualche altro sistema?

non so se già e stato posto questa discu8ssione se si ditemi la parola da cercare.

grazie a buon anno a tutti.

marco

[gdente]

Ho anch'io una esigenza analoga. Vorrei predisporre le canaline per prevedere una futura installazione di condizionatori split. Prima di interpellare un installaztore vorrei capire che regole ci sono per il posizionamento dell'unità esterna. Può essere posta a qualsiasi distanza (entro 7/8 metri)? Può essere a livello superiore o inferiore? Può essere posta in una intercapedine del tetto, ovviamente con comunicazione verso l'esterno? Che dimensione devono avere le canaline? Ringrazio chiunque possa darmi informazioni.

[gdente]

Non potendo modificare il messaggio, in merito al mio post precedente, intendevo riferirmi ad eventuali limitazioni relative al mettere l'unità esterna nella intercapedine. Intendo, cioè se non mettendo l'untà all'esterno (sempre che sia possibile) deve essere variato qualcosa all'installazione.

Ciao a tutti.

[silvioco]

puoi installare l'unità esterna in qualunque posizione rispetto all'unità interna cioè se la macchina esterna si trova più bassa rispetto alla macchina esterna o quasi alla stessa altezza non ci sono problemi, ma se la macchina esterna si trova al disopra dell'unità interna per un corretto funzionamento non so se e sufficente far fare le famose curve per il riflusso dell'olio o serve qualche altro accorgimento.

comunque sia tu puoi avere una distanza max dalle due unità di 15 m.

l'unità esterna la puoi mettere dove vuoi (non ho capito bene la tua intercapedine ) comunque sia la ventola del condensante deve prendere aria dall'esterno e l'aria calda deve avere la possibilità di andare via

altrimenti la macchina ti va in blocco per alta pressione

non ti conviene mettere le canaline ma se la casa e in stato di fabbricazione posizionare subito i tubi di rame con la protezione anti condesa direttamete sotto traccia

non ti dimenticare il tubo di condensa

buon lavoro

ciao

[Ospite ANTONIOMANCA]

la distanza di 15 mt và verificata secondo le specifiche del costruttore e solamente le migliori accreditano le proprie macchine fino a queste distanze; oltretutto bisognerà sicuramente aggiungere una quantità di gas di qualche decina di grammi per ogni metro eccedente la distanza sopportabile dalla quantità di gas caricata in macchina dal fabbricante

vorrei sottolineare che le macchine non si bloccano per colpa di pressioni che salgono o scendono; sono le temperature che vengono rilevate dalla macchina per decidere se mandare in blocco opure no: nel caso di una macchina che ricircola aria calda sulla motocondensante, si avrà un surriscaldamento del liquido che ritorna dall'evaporatore, il quale liquido avrebbe invece bisogno di incontrare del "fresco" che possa asportare il calore che ha acquisito all'interno

ciao

Antonio

[Aladino]

Riguardo l'unità esterna più alta dell'unità interna, devi far riferimento ai consigli del costruttore del climatizzatore che vai montando.

Io rientravo proprio in questo caso ma secondo il costruttore la trappola olio andava realizzata in posizione intermedia e per dislivelli tra 3 e 5 metri.

Ci sono alcuni modelli che incorporano il separatore d'olio e non necessitano della trappola, però come ti ho detto bisogna sempre far riferimento al costruttore o al manuale d'installazione.

Ti saluto.

[gdente]

Vi ringrazio per le risposte.

Come dicevo, in questo momento sto valutando la predisposizione di un impianto a split tenendo presente che ho la limitazione dell'unità esterna che purtroppo non posso collocare "all'esterno". L'unica soluzione che ci è venuta in mente è - trattandosi del rifacimento di un sottotetto - di ricavare una intercapedine tra il soffitto dell'appartamento e il tetto vero e proprio nella quale porre l'unità esterna che ovviamente comunicherà con l'esterno mediante un camino (???) o altro (???). Il mio problema è proprio capire se questo posizionamento, che sarà probabilmente più in alto rispetto alle unità interne, può lavorare correttamente e se non creerà rumori.

Ciao.

[Aladino]

Ciao,

il tuo problema non credo sia il dislivello tra l'unità esterna e quelle interne ( almeno che non sia notevole ), ma lo scambio d'aria che deve essere garantito all'unità esterna.

Ti consiglio di rispettare le distanze indicate dal costruttore del climatizzatore che fa comunque riferimento ad unità esterne montate all'aperto.

Tieni presente che un "camino" o qualcosa che mette in comunicazione questa specie di soffitta che vuoi creare non penso sia una buona soluzione perchè lo scambio d'aria diventa insufficiente.

Perchè non mettere l'unità esterna sul tetto ? ( sempre se non hai problemi con le tubazioni )

Ciao.

[gdente]

Purtroppo è impossibile per motivi di vincoli. Devo per forza trovare una soluzione "sottotetto" che consenta un buon sfiato. Non credo che la distanza sarà elevata e nememno il dislivello (circa 1/2 mt). Grazie per la risposta.

[Ospite ANTONIOMANCA]

a questo punto ti conviene prendere in considerazione la possibilità di installare un chiller

la soluzione con motocondensante (compressore) nel sottotetto non è contemplata da nessun tipo di soluzione

(forse solo il caso di utilizzo in pompa di calore in zone con temperature molto basse e alte umidità tipo pianura padana)

Antonio

[gdente]

Grazie per i chiarimenti. Il chiller però dovrebbe essere posizionato all'esterno o basta che comunichi con l'esterno mediante prese d'aria e scarichi? Vedo nel frattempo di cercare informazioni più dettagliate. Ciao.

[Ospite ANTONIOMANCA]

il compressore di un sistema chiller lo puoi installare anche chiuso in un armadio, perchè la condensazione avviene non per merito dell'aria ma di un circuito chiuso (quasi) dove scorre acqua che raffredda il gas e lo fà tornare liquido (ovviamente il compressore fà la sua bella parte) il problema di un sistema siffatto a mio parere è l'"enorme" consumo di acqua che avresti (rompono tanto le palle sul gas e poi uno spreco così non se lo fila nessuno; se qualcuno se lo fila fatemi sapere!)

Antonio