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Fare Freddo Dal Caldo - è possibile?


Giorgio Demurtas

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Giorgio Demurtas

Io potrei scaldare qualcosa con il sole, quindi dalla differenza di temperatura (ddt) con l'aria potrei ricavare energia che posso usare per spostare calore da dentro casa a fuori.

Mio parde mi ha parlato di un frigorifero portatile che funzionava con una fiammella a gas... qualcuno lo conosce?

Si potrebbero usare due celle peltier:

Cella 1: scaldo il lato caldo con uno specchio concentratore e il sole, dissipo il lato freddo.

Cella 2: riceve l'energia elettrica prodotta dalla prima. Il lato caldo lo dissipo (all'aperto ovviamente), quello freddo lo dissipo dentro casa!

Rendimenti e potenze termiche a parte, funziona. Mah, riuscirò a raffreddarmi la camera? :P

ciao

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I gruppi frigoriferi in questione si chiamano ad assorbimento, ne esistono di svariate potenze, anche alcuni MW.

Sono molto utilizzati nelle industrie dove sono presenti i "cascami di calore" scusa il brutto termine ma e' quello usato abitualmente, ad esempio vapore a bassa pressione di ritorno da scambiatori, il raffreddamento di motori diesel ecc.

Se manca la fonte si puo' sempre usare un bruciatore (come nel vecchio frigo di tuo padre), puoi guardare nel sito della robur e troverai dei gruppi estate inverno di questo tipo.

Saluti bellcar

Modificato: da bellcar
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Mio parde mi ha parlato di un frigorifero portatile che funzionava con una fiammella a gas... qualcuno lo conosce?

funzionavano cosi quelli delle roulotte di una volta (magari anche ora non so), con anche la possibilità di alimentazione elettrica 12/220

http://it.wikipedia.org/wiki/Refrigerazione

Molte reazioni chimiche spontanee liberano energia, come avviene per esempio nella combustione, nella dissoluzione di idrossido di sodio in acqua e moltissimi altri casi.

Alcune reazioni invece hanno la caratteristica di assorbire una certa quantità di calore per compiersi. Un esempio è la dissoluzione del nitrato di ammonio in acqua, sfruttato nelle borse di ghiaccio istantaneo impiegate in pronto soccorso. Anche l'assorbimento del gas ammoniaca in acqua è una reazione fortemente endotermica e per questo largamente impiegata nell'industria del freddo.

Anche in questo caso la materia prima viene riciclata all'interno di un circuito sigillato. In uno scambiatore interno alla camera da refrigerare avviene la reazione, dopodichè la miscela acqua/ammoniaca viene convogliata in un bollitore esterno dove viene scaldata e fatta evaporare. La fonte di calore in genere è una resistenza elettrica o una fiamma. Il vapore è quindi condensato in una apposita serpentina dove, a causa della diversa velocità di condensazione delle due molecole avviene la separazione, ed il ciclo può ricominciare.

Piccoli frigoriferi che sfruttano il principio descritto, detti ad assorbimento, si possono trovare nelle stanze degli alberghi o negli uffici, dove è ne apprezzata la caratteristica di estrema silenziosità, dovuta all'assenza del compressore. Un ulteriore vantaggio è legato alla possibilità di funzionamento con una semplice fonte di calore, per cui essere alimentato con gas combustibile, per esempio nei camper. Il motivo per cui questo meccanismo non rimpiazza il sistema a compressore è dovuto ai maggiori costi di produzione.

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SimoneBaldini

L'assurdo dell'italia è che quasi conviene bruciare energia per produrre freddo. Infatti il prodotto della robur in altri paesi e soprattutto in america non ha alcun senso. Inoltre il fatto di poter utilizzare fonti di calore gratuide derivanti da lavorazioni industriali implica sempre che la fonte sia ad alto potenziale entropico, con questo non è detto che se si ha acqua calda a 60°C sia possibile o meglio conveniente avere un impianto ad assorbimento.

Poi non dimentichiamoci che questo ciclo termodinamico è piuttosto complesso, e la componentistica stessa è complessa e delicata. Ribadisco che se solo si avesse una tariffa elettrica decente tale sistema non verrebbe nemmeno preso in considerazione.

Dando uno sguardo ai dati tecnici che rimangono aprossimativi, dicono che si ha una efficienza frigorifera del 67% ma dicono che la potenza termica nominale è di 35,3 kW mentre quella frigorifera è di 16,9 kW, alla potenza termica bisogna aggiungere la potenza elettrica ma comunque 16,9/35,3 = 47% e non il 67%. Ma forse i dati sono poco chiari. Prendendo per buono che l'efficienza sia del 50% il costo per kW di freddo pordotto col gas metano sarebbe di 0,13 euro/kWfreddo mentre con energia elettrica e un COP di 2,5 siamo intorno a 0,11 euro/kWfreddo. Ma allora la convenienza dove stà? Nel non dover mettere un contatore potenziato e basta!

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Giorgio Demurtas

Molto interessante. Ma si riesce ancora a buscare uno di quei frigo ad assorbimento dei camper? Al posto della fiamma ovviamente userei il sole! wow! :D

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Il sistema che dici tu, utilizzare una batteria esterna riscaldata dal sole, e una batteria interna che si raffredii in teoria funziona, devi solo tenere conto di 3 parametri.

1 parametro - per spostare il gas dalla batteria esterna a quella interna ti serve una pompa, e meglio del compressore di un condizionatore non c'è.

2 parametro - devi utilizzare una valvola per comprimere il gas, dal momento che il lavoro di compressione e rilassamento del gas, si ottiene il freddo.

3 parametro - per dissipare il freddo sulla batteria interna di serve un ventilatore.

Dedotto tutto il procedimento per l'utilizzo del sole per raffredare in casa.....penso che sia questo il tuo utilizzo finale, e dedotto che metterti a saldare tubi di rame, caricare di gas R22 o R407 o RXXX, non sia il tuo forte, e sottinteso che devi anche farti tutto l'impianto elettrico con relativi pressostati di controllo, Ti conviene acquistare un condizionatore.

Scusa l'ironia.... a volte mi diverto..... l'idea non è malvagia, ma alla fine l'unica cosa bisogna vedere i costi, l'avevo pensato anchio, celle peltier, scambiatori, ecc.. ecc..

<< I sogni di ieri, sono le speranze di oggi e saranno le certezze del domani>>

Robert Hutchings Goddard 1882-1945

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Paolo Cattani

Esistono già molti impianti che funzionano col principio descritto da Giorgio, principalmente negli stati uniti... era stato anche uno dei miei lampi di genio di qualche anno fa, salvo scoprire che (ovviamente) genio non ero, e che impianti del genere erano già prodotti e commercializzati.... addio brevetto!

Non ci sono notizie invece di impianti come quelli proposti da franco1969, che sono complicati, costosi e non hanno durata infinita a causa dell'usura ... in fondo non renderebbero un gran che..

Forse, con un motore Stirling posto nel fuoco di una parabola.... ma in quel caso ci farei energia elettrica!

Il sistema che dici tu, utilizzare una batteria esterna riscaldata dal sole, e una batteria interna che si raffredii in teoria funziona, devi solo tenere conto di 3 parametri.

Non funziona solo in teoria, tutti i camper, roulotte, imbarcazioni hanno quel sistema. Ho anche il sospetto che il primo frigo mai realizzato usasse proprio quel sistema...

1 parametro - per spostare il gas dalla batteria esterna a quella interna ti serve una pompa, e meglio del compressore di un condizionatore non c'è.

No, la pompa non serve, e nemmeno il compressore: i frigo ad assorbimento non hanno parti in movimento

2 parametro - devi utilizzare una valvola per comprimere il gas, dal momento che il lavoro di compressione e rilassamento del gas, si ottiene il freddo.

fosre sarà per espandere, non per comprimere. Certo, dipende da quale lato la si guarda

3 parametro - per dissipare il freddo sulla batteria interna di serve un ventilatore.

si

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oa non ho tempo, ma ennebienne ha assolutamente torto

sono i sistemi frigoriferi a compressori quelli "arrabattiti e di ripiego"

purtroppo mentre in america hanno continuato ad andare avanti con gli adsorbitori noi in europa ci siamo buttati su quelli a copressore perche' smpbrano (embrano soltanto) piu' semplici

oraa vado in ferie, ci sentamo poi

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Posso concordare che bruciare metano o usare energia elettrica per fornire il calore che serve ai frigo ad assorbimento per produrre freddo puo'non essere conveniente rispetto al ciclo frigorifero standard, ma con gli ultimi apparati giappponesi si riescono a sfruttare anche fonti di calore a "bassa temperatura", non ricordo piu' il sito (in giap) in cui la fonte di calore erano pannelli solari termici, per le pompe di circolazione si usavano pannelli fotovoltaici con il risultato di gruppi refrigeranti stand-alone per il raffeddamento di apparati isolati.

Comunque un sistema quasi analogo lo hanno gia utilizzato i tedeschi all' universita' di friburgo per una potenza di 70 kWlink1

Un altro sistema e' quello di usare pannelli fotovoltaici con un gruppo refrigerante elettrico, alla fine il rendimento dei due sistemi e' circa analogo mentre il costo per una abitazione potrebbe essere inferiore per il fotovoltaico.

Poi se a livello industriale penso che anziche' andare in torre per smaltire vapore a 105 gradi con 30 kW di pompe mi faccio 1 MW di fresco quasi gratis , con questi caldi apprezzo :lol:

Saluti al bromuro di litio da bellcar

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Giorgio Demurtas

Sono a cavallo!

-Sull'altro forum che frequento ho trovato altri smanettoni che stanno facendo quello che voglio fare io! link

-Lunedì vado a friburgo per 15 gg in gitta familiare tecnoturistica e andrò a vedere quell'impianto.

-Mio cugino è frigorista quindi se mi servono gas, manometri,.... e altra attrezzatura, cel'ho.

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SimoneBaldini

Innanzi tutto mi piacerebbe essere smentito da numeri e non dalle parole. Comunque, cicli sterling ecc.. non hanno mai avuto un grosso impiego per semplici ragioni quali la complessa realizzazione gestione e controllo. Io rimango sui numeri e se in italia non mi torna conveniente una macchina tipo rubur (e non per il costo iniziale d'installazione) figuriamoci in america dove il gap energia elettrica e gas è di molto inferiore al nostro. La tecnologia dell'assorbitore è tecnicamente ammirabile. Tempo fa' ho seguito uno studio di fattibilità per un impianto di refrigerazione industriale dove la società del gas, dava a prezzo irrisorio la fornitura per il periodo estivo. Eravamo ancora in lire e i numeri erano 400 lire per mc di gas contro le altrettante 350 lire per kWh. Anche con questi parametri si era giunti al risultato che non era economicamente conveniente e si è optato per il classico ciclo frigorifero e generatori di corrente elettrica di supporto in caso di interruzione di corrente della caterpillar.

Forse, ma devo ammettere che sono qualche anno che non seguo piu' questa tipologia di prodotto, gli impianti significativi in italia si possono contare sulle dita della proprie mani, e cio' avrà un motivo.

Ciao

Simone

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Giorgio Demurtas
e cio' avrà un motivo.
Guarda che spesso l'Italia rimane indietro in molti campi.

Per scaldare la casa d'inverno conviene una caldaia (meglio a biomassa), eppure tutti hanno le pompe di calore.

Un frigorifero ad assorbimento da 40 litri costa 260€; andrò a vedere come è fatto appena non ho da andare al mare! :D (vi ricordo che io sono di Cagliari! :lol: )

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SimoneBaldini

E chi ha le pompe di calore? Sarà ma dove il freddo persiste le pompe di calore sono mosche bianche.

E poi si tratta anche di praticità, una caldaia a biomassa (io ne ho una a legna e ci brucio gli scarti di segheria oltre che a mais ecc..) comporta impegno giornaliero nel caricarla, pulirla ecc.. una caldaia a metano o una pompa di calore l'impegno è solo il pulsante d'accensione.

Ciao

Simone

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  • 8 months later...
:unsure: "Riattivo" questa discussione poichè sono anni che cerco documentazione e dati su questo sistema di fare freddo: avete novità, ci siete riusciti?
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Ciao anche io sono molto interessato all'argomento avendo riscaldamento a pannelli radianti e non appena lo integrerò con pannelli solari avrò in estate eccesso di calore. Ti mando il link di un'altra discussione di un forum specifico http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=3397284 ed anche lì siamo in una fase un po' di stallo; due le correnti: o ricavare direttamente da un condizionatore ad assorbimento oppure generare vapore x far funzionare una turbina che azioni un condizionatore a compressore...chissà!

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[scarsa installazione di adsorbitori] ....... e cio' avrà un motivo.
e' sempre stato un vizietto tutto italiano il tecno-tradizionalismo
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avrò in estate eccesso di calore

In questo libro: "L'energia solare e la produzione del freddo" di Renato Lazzarin PEG editrice

l'edizione che ho sottomano è vecchiotta dell'83 ma spiega molto bene come ottenere dell'energia fredda con l'esubero del sole mediante impianti ad assorbimento a bromuro di litio, poi vi è una sezione per ottenere energia meccanica/elettrica mediante il ciclo di Carnot, il libro è dell'83 ovviamente vi è una descrizione e l'utilizzo dei fluidi basso bollenti (R11, R12) utilizzati come vettori di calore nel ciclo di carnot, oggi TOTALMENTE vietati. :ph34r:

Sul mercato vi è anche una ditta di Appiano BZ, che nell'edizione solare Vicenza 2005 ha presentato un sistema di refrigerazione acqua destinata ad uso villetta, mediante siatema ad assorbimento alimentato da acqua calda 95°/97°.... il prezzo .... non propio alla portata di tutti. :(

preparate il portafoglio....buon lavoro. ;)

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