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Regolazione Riscaldamento Pavimento


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Buongiorno,

avrei bisogno di un consiglio su come regolare l’impianto di riscaldamento a pavimento.

Si tratta di un appartamento del 2007 di circa 60 mq al piano terra con soggiorno e angolo cottura, bagno, camera matrimoniale e cameretta, scala interna e all’interrato di circa 20 mq. uno studietto e lavanderia/bagno. I due bagni hanno anche uno scaldasalviette. L’impianto a pavimento è presente su tutta la superficie ed è suddiviso in vari circuiti.

La caldaia installata è a condensazione. Premetto inoltre che abbiamo avuto anche qualche problema di umidità/muffa, che ho una bambina di 10 mesi che si scopre continuamente di notte e quindi necessita di una temperatura non troppo bassa; mio marito inoltre soffre di rinite allergica e si lamenta di sentire la polvere in gola durante la notte nel caso in cui l’impianto partisse, effettivamente anch’io a volte ho mal di gola ma non so se ciò dipende dal riscaldamento, sono costretta a passare l’aspirapolvere a giorni alterni perché a terra si formano i cosiddetti “gatti” di polvere; la lavanderia ha un circuito molto limitato e quindi risulta essere una stanza molto più fredda ed è la stanza dove facciamo la doccia e verso le 16.00 accendo gli scaldasalviette dei bagni che hanno un termostato a parte.

C’era poi un altro problema che sembra lentamente diminuire: visino alle pareti rivolte a nord-ovest (la cameretta e il soggiorno) si sentivano delle leggere correnti di aria fredda.

I miei dubbi sono a quanto dobbiamo impostare la temperatura dell’acqua all’interno dell’impianto (non abbiamo sonda esterna); a quanto dobbiamo impostare la temperatura interna di giorno e di notte e con che orari (ho notato che anche abbassando la temperatura verso le 17.30, alle 20.00 circa la temperatura è ancora alta).

I circuiti al momento sono differenziati: la lavanderia, lo studio, il bagno e la cameretta sono quasi al massimo (2.5 l), la camera media e il soggiorno-cottura il più basso è la stanza dove è posizionato il termostato e dove viviamo la maggior parte della giornata, cuciniamo ecc. e quindi la temperatura tende comunque ad alzarsi.

Mi scuso per la lunghezza ma oramai non sappiamo più a che santo votarci per non avere mal di gola, nasi colanti, soprattutto per la bambina; ci siamo quasi pentiti di aver scelto questa soluzione, anche perché i consumi non sembrano molto contenuti.

Ringrazio sin d’ora quanti vorranno darmi consigli in merito.

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del_user_56966

Inoltre sarebbe opportuno sapere se avete le valvole di zona con relativo regolatore o un impianto a regolazione unica, perchè cambia notevolmente,

nella seconda ipotesi (chiaramente la più economica) non è possibile termo-controllare ogni singolo locale quindi vale solo la temperatura del regolatore principale che

potrebbe non essere sufficiente a gestire correttamente l'impianto nelle stanze più fredde!

Specialmente se il punto dove è installato non è corretto...

Se cosi fosse avresti ragione ad avere consumi più elevati, in quanto per riscaldare alcuni locali più freddi (e per chi lo fa Raffreddare..) devi alzare di più

il setpoint del regolatore sprecando più energia per immettere caldo anche dove non necessita più!

Nella prima ipotesi invece quando un regolatore locale è arrivato a temperatura chiude il flusso lasciando la caldaia a disposizione delle zone ancora da riscaldare....

Per esempio la sera potresti concentrare il caldo nelle sole zone di pernottamento + bagno, mettendo in mantenimento gli altri locali a temperatura più bassa, questo moltiplicato per tutti i gg. d'uso

ti porta un risparmio consistente che avrebbe ripagato la spessa fatta per termo-controllare i singoli vani.....

Modificato: da alen
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L'impianto è stato eseguito con sistema della ditta SYSTERM, tubazione WELCO-PEX diam. 17X2,0 con barriera ad ossigeno posata su apposita piastra bugnata in poliestirene mod. SY 17/10 ricoperta da massetto addittivato. La caldaia è Ecoflam Junior K IN. Abbiamo una scatola a muro con valvole manuali per regolare la capacità della portata della portata dei singoli circuiti.

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del_user_56966
Abbiamo una scatola a muro con valvole manuali per regolare la capacità della portata della portata dei singoli circuiti.

Quindi non avete la possibilità di controllo della temperatura automatico dei singoli circuiti per singola zona, se è cosi dovrete controllare

in modo accurato la sola regolazione prevista, oltre questo un impianto limitato a singolo termoregolatore non penso possa dare!

Nelle case dove esiste un regolazione ad Hoc ogni zona a il suo termoregolatore e una centralina di controllo generale che permette di impostare le varie programmazioni

orarie e il crono delle singole zone....

Modificato: da alen
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Ciao, se c'é un collettore principale basta regolare adeguatamente i vari circuiti,lasciando aperti al massimo quelli dove serve piu' calore e-o quelli delle stanze piu' grandi,gli altri vanno chiusi al minimo possibile.

Il problema della muffa non ho capito bene dove si presenta? se é la caldaia é colpa dello scarico della condensa, se é altro é colpa del mal isolamento della casa !

Per il problema della polvere menomale che non hai un impianto a termosifoni! I termosifoni spostano l'aria molto piu' velocemente e la polvere gira a velocità piu' elevata,forse hai problmi di aria secca, prova ad umidificarla con un umidificatore ad induzzione (é un elettrodomestico che si trova i qualsiasi centro commerciale o grosso magazziono di elettrodomestici per la casa.

Tieni conto che il riscaldamento radiante a pavimento deve girare quasi sempre ma a temperatura bassa di solito la temperatura di mandata no sale sopra i 45° quando fuori c'é meno 10° !(spero che non sia a temperatura fissa ma che ci sia una centralina climatica, spesso le caldaie a condensazione le implementano)

Per i banbini piccoli o anziani é meglio tenere i 22° e di solito per gli adulti in camera da letto é meglio stare sotto i 20° (17-18°) e usare un piumone !

Ciao

pS. io ho un impianto a pavimento ma non ho mai riscontrato questi problemi,forse l'aria é un po secca ma io abito in montagna dove in genere non é mai umida come in città.

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con l'mpianto è possibile che si abbiano problemi di polvere...c'è sempre aria in circolo...quello delle temperature bisogna mettersi lì e provare e ritarare le valvole per adeguare le portate dell'acqua alle diverse stanze...ci vuole molta pazienza...

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Ciao per la polvere é proprio il contrario,con i termosifoni si ha aria in movimento ad alta velocità perche sono ad alta temperatura (almeno 60°) e la differenza di scabio termico é elevata, invece con tutto un pavimento radiante é difficile avere aria in movimento,con i termosifoni circola da sopra a sotto,con temperatura basa verso il pavimento e molto alta verso il soffitto,poi é concentaro tutto i pochi punti,col pavimento radiante invece lo scambio al massimo avviene su una superfice enorme e quasi tottale e a una temperatura spesso inferiore ai massimo 40°di temperatura di mandata acqua.(piu' vicina anche alla temperatura del corpo umano)

Per il resto concordo,la taratura é lunga e bisogna pazientare,bisogna ritoccare piu' volte in base alla risposta dell'impianto al variare della temperatura esterna,per "l'equalizzazione" basta poco.

Ciao

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Grazie mille per le risposte.

Ma se io volessi installare un variatore di temperatura in base alla temperatura esterna (al momento c'è una manopola che devo regolare manualmente), quanto potrebbe costarmi ?

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Ciao, se la caldaia è a condensazione dovrebbe poter gestire la sonda esterna per la curva di temperatura!

La temperatura all'interno dell'impianto va da un minimo di 30 ad un max di 45 ma deve essere regolata da una centralina con sonda esterna e come ti dicevo al punto precedente informati meglio anche su internet cercando la tua caldaia sul sito del costruttore se la sonda esterna e relativa centralina sono acquistabili come accessorio della caldaia..solitamente è un cronotermostato a muro che gestisce la caldaia e la sonda esterna.

Per quanto riguarda gli altri problemi ho situazioni simili anche io: la muffa si fa x tre motivi

1) aria trioppo umida;

2)parete troppo freddda

3)temperatura troppo bassa.

Putroppo con un impianto radiante il 3 punto è difficile eliminarlo in quanto dovresti alzare troppo la temperatura al livello abitabile per farsì che sotto il soffitto sia ad una temperastura giudicabile antimuffa(se avessi avuto i termosifoni non si sarebbe fatta).

L'umidità si può controllare ma ciò che farei io al tuo posto(e visto che sono nella tua stessa situazione lo farò davvero quest0estate) coibenterò meglio la parete a nord, nordest per evitare questo problema che è più estetico che mai.

Per la bimba di 10 mesi penso che la temperatura nella zona notte vada bene 19-20° mentre nella zona giorno 20-21°.

Per la polvere confermo che in un impianto radiante rimane a terra molto più di uno a termosifoni infatti a terra vedrai di contro molta più polvere che se avessi un impianto a termosifoni ma quest'ultimo te la poserebbe su tutti i mobili e le parti nascoste.

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