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Funzionamento Riscaldamento Pannelli Radianti


FONTAM71

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Ciao a tutti, ho installato un impianto a pannelli radianti della marca Rehau con sonda interna ed esterna. La centralina (rehau) e la caldaia (Ariston premium a condensazione) sono montate nella mansarda (che non è riscaldata, l'impianto è attivo solo nell'appartamento)

Ho montato anche 2 termoarredo nei bagni (regolabili con apposita valvola, inoltre c'è anche una valvola miscielatrice montata in mansarda). Inoltre ci sono 2 cronotermostati uno per la zona giorno ed uno per la zona notte/bagni.

L'impianto finisce in un collettore dove ci sono delle valvolre che aprono/chiudono il circuito e che sono collegate ai due cronotermostati

Vorrei capire meglio come funziona questo titpo di impianti; sto avendo dei problemi in quanto nella zona giorno nonostante il cronotermostato sia impostato a 21,5 gradi fino ad oggi la temperatura non è mai salita oltre i 20,3 nonostante abbia provato a tenere acceso anche tutta la notte.

1) la temperatura chi la regola: il cronotermostato o la centralina mediante la sonda interna/esterna;

2) in questo caso a cosa servono i cronotermostati

3) serve mettere un cronotermostato per ogni ambiente?

4) la sonda interna è posizionata nel corridoio che è il punto più caldo in quanto passano tutti i tubi che vanno al collettore (mediamente ci sono 2 gradi in più rispetto agli altri ambienti): è questo il problema? la devo spostare?

5) è solo una questione di regolazione/taratura dell'impianto/centralina?

Grazie

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Buonasera! spero di fare un po' di chiarezza alla tue domande:

1)la temperatura ambiente viene regolata dal cronotermostato, se hai fatto installare un comando remoto sicuramente lo farà compensando la curva climatica che il tuo tecnico a impostato in caldaia. ( la curva climatica viene impostata a secondo la temperature max di mandata dell'impianto in riferimanto alla temperatura min. esterna riferita alla zona dove abiti. es: 40° di mandata a 0°C esterni).

2) I cronotermostati servono a far aprire eventuali valvole di zona poste es. al singolo piano e regolano la temperatura interna.

3) Installare un cronotermostato per ambiente secondo me in edificio residenziale non serve piu' di tanto in quanto se l'impianto è ben dimensionato si avrà una temperatura uniforme, se qualche stanza rimane più calda magari per presenza di camino a legna o stufa ecc, allora si consiglia di installare una testina termostatiuca su i circuiti di quell'ambiente.

4) se la sonda interna e posta nel punto più caldo puoi aumentare la tempeatura di un paio di gradi per ottimizzare le altre stanze. Se puoi spostala nell'ambiente medio freddo.

5)Se non raggiungi la temperatura desiderata in ambiente puoi agire modificando i parametri della curva climatica, a volte succede di non aver centrato perfetamente la giusta curva. ( da fare tramite il tecnico della caldaia).

PS: 20,3°C sono più che soddisfacenti con un impianto a pannelli radianti.

A presto. ;)

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Grazie per le info; nel frattempo ho fatto alcune piccole modifche (es. ho spostato la sonda interna in altra zona), ma non ho riscontrato molti miglioramenti.

Ad esempio, nella zona giorno (sala+cucina unico ambiente di 45 mq. ca) la temperatura non supera i 20,5 gradi nonostante:

a) il termostato è impostato in manuale a 22° (quindi la caldaia dovrebbe funziona giorno e notte)

B) la caldaia è impostata a 45° (e mi sembra non siano pochi per il tipo di impianto)

Inoltre è normale che alla sera alle 23 ci sono 20.5° ed alla mattina 20.3° con l'impianto che ha gitato tutta notte?

L'unica anomalia che (da profano) ho notato è che i collettori della zona giorno (n.3 x 45mq) non riescono a funzionare al massimo della pressione (su una scala da 0-4, dove 4 è il max, aprendo tutto la pressione/portata dell'acqua non supera "3", mentre in tutti gli negli altri ambienti arriva a "4", e la cosa non cambia se tengo "spenti" i circuiti delle altre stanze a lascio girare solo quello della zona giorno. Puo essere un problema della pompa che non è sufficiente a far girare bene l'impianto (complessivamente sono 95 mq)?

Può essere un problema di impostazioni della Caldaia (Ariston premiun a condensazione)?

Grazie

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CIAO a tutti !

vorrei portare la mia esperienza a fontam71 e avere qualche vostro consiglio.

il mio impianto a pavimento è emmeti, passo 10 e anche passo 5 in certi punti, circa 1200 metri di tubo su 138 mq. al piano terra (garage, lavanderia, bagno, cucina e soggiorno) ho un collettore emmeti con pompa, termostato in soggiorno, cronotermostato che comanda scaldasalviette in bagno, termostato con relativa testina in collettore per ridurre temperatura in garage e stessa cosa per lavanderia, non potendo comunque superare la temperatura impostata col termostato del soggiorno.

al primo piano ho tre camere, uno studio, un bagno. nel vano notte, fronte scale, ho il termostato per questo piano, mentre per il bagno ho crono e scaldasalviette. ho un radiatore nella piccola mansarda, con testina e termostato. ho la sonda esterna, montata a nord e una caldaia con bollitore 80 litri

della De Dietrich.

abbiamo già acceso l'impianto a fine agosto in modalità essicazione, prima della posa del parquet.

abbiamo nuovamente acceso l'impianto il 14 novembre: acqua sanitaria a 45°, riscaldamento a 55°

(per avere un caldo veloce con gli scaldasalviette), potenza della caldaia per riscaldamento al 60%, per acqua calda sanitaria al 100%.

a tutt'oggi il primo piano scalda bene : l'acqua è impostata, con valvola, per entrare nel circuito del pavimento, a 37°, e come dice il termometro entra a poco più di 30°, il termostato è impostato a 20,5° (giorno e notte, anche quando arieggio le stanze) in realtà ho misurato nelle camere circa 20° e questo a noi va bene perchè preferiamo dormire ad una temperatura più fresca.

invece al piano terra ho impostato 22°, ma non arrivo a 21,1° anche se un termometro in cucina riporta 22,1°, nel collettore l'acqua dell'impianto è impostata a 40°, ma il tubo/partenza delle varie serpentine è tiepido e il termometro indica poco meno di 30° mentre il ritorno è freddo, si sta abbastanza bene, ma mi erano state prospettate temperature molto più confortevoli.

sia al piano terra che al primo piano abbiamo tra 48% e 52% di umidità.

mi è stato detto che ci vuole tempo perchè l'impianto vada a regime, ma mi chiedo come mai ci sia differenza di temperatura fra i tubi/partenza/arrivo delle serpentine fra piano terra e primo piano ...

cosa ne pensate ?

in attesa di vostri preziosi consigli, CIAO CIAO.

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