Domande/problema Riscaldamento A Pavimento

[gallo85]

Buongiorno a tutti,

Volevo chiedere, quanto è importante il bilanciamento delle valvole sulla mandata in un riscaldamento a pavimento? nel senso, se magari una valvola è aperta troppo, "ruba" acqua a quella che è aperta meno? Perchè mi sono accorto che nel mio caso il bilanciamento era sbagliato (non quello di progetto, ma quello fatto dall'operaio che si è confuso sui circuiti credo...)

E se apro tutte le valvole di un giro in più per tutte ad esempio, cosa succede??

Nel mio appartamento (150mq) ho 12 circuiti, 2 a passo 5, 5 passo 10 e 5 a passo 15. Vi risulta che forse era necessario farli almeno a passo 10 anche questi ultimi oppure è normale che ci siano anche a passo così grande?

Quanto dev'essere la pressione nel circuito? perchè adesso mi è stata impostata a 1.9 bar...

Se i sensori della temperatura sono posti su muri che sono caldi o freddi possono influenzare questi?? Perchè ne ho uno su un muro molto freddo e infatti, pur non essendoci freddo nella stanza (comunque controllerò la temperatura) mi segna sempre meno di 18 gradi...

La velocità della pompa cosa influenza?

Supponendo che comunque le perdite di carico siano superate, è meglio abbassare la potenza della pompa o aumentarla?

Perchè prima avevo una differenza di Temperatura tra andata e ritorno di 10/11 gradi, mentre con una pompa nuova più potente è sceso a 7...

Avevo letto che si ha più caldo se si diminuisce la potenza della pompa, è vero? (sempre che sia comunque si superino le perdite di carico e la potenza sia adeguata)

Vi ringrazio delle eventuali risposte, scusate per le tante domande..!!

[gallo85]

nessuno...??

[dotting]

Il passo può variare da locale a locale è giusto così.

Una volta che l'impianto è in uso da almeno una settimana puoi controllare con lo stesso termometro la temperatura nelle varie stanze e regoli la mandata della singola stanza in funzione di quella che è la tua temperatura desiderata, chiudendo o aprendo il rubinetto che regola la portata di quella stanza.

Una volta che ritieni l'impianto bilanciato ti segni i giri a chiudere o ad aprire in un quadernetto.

Se non hai altra regolazione generale di tipo climatico TUTTA la casa diminuirà la temperatura intorno a quella di regolazione in più o in meno, a seconda della temperatura esterna e quindi della cessione di energia verso l'esterno.

Chiaramente se in nessuna stanza lasci la finestra aperta una fresca mattina invernale!

[SimoneBaldini]

Un buon prodotto ha il collettore con i flussostati link e un buon impianto progettato viene fornito di progetto con il relativo valore di taratura del flusso per ogni anello dove l'installatore dovrà tarare al collaudo.

Capita spesso (direi sempre) che il trumbe' posa il tutto e non guarda mai le tarature trovandosi sempre nella situazione di avere un impianto sbilanciato e poco efficace.

Un'altra cosa che non capisco sono i passi, parlando di civile ci si ostina a voler fare interassi differenti cercando il pelo nell'uovo quando poi non si tara l'impianto, io preferisco fare tutto passo 100 e poi lavorare sulla taratura, anche perchè facilito il lavoro al posatore evitandogli rompicapi che ai fini pratici sono poco utili.

[gallo85]

[at]SimoneBaldini: il mio collettore è un modello meno evoluto di quello che hai linkato, cioè l'R553 sempre della Giacomini. Nel progetto sono segnati i giri delle valvole, ma una volta impostati ho aumentato i giri per alcuni circuiti e diminuito per altri a seconda che fossero più freddi o troppo caldi.

[at]dotting: Tu mi stai dicendo che se io non sono soddisfatto mi conviene aprire ancora di più circuiti dove ritengo sia bassa la temperatura? Perchè in effetti ho delle esigenze, magari in stanze dove ho molti mobili e magari un tappeto... Quindi i giri di progetto sono solo un'indicazione su cui lavorare per tentativi??

comunque si, l'impianto è a Temperatura fissa, quindi soggetto al clima esterno. Quanto costa una sonda climatica più o meno??

Modificato: 27 gennaio 2010 da gallo85