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PLC Forum


Solare Termico - Perdita di calore convettiva


bieler

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Ciao,

ho da parecchi anni un impianto solare termico, con circuito chiuso, e da sempre si è manifestata la perdita di calore dovuta al moto convettivo del liquido antigelo che, a pompa ferma, si riscalda nello scambiatore del boiler e risale lungo il tubo che va al pannello, raffreddandosi per poi ridiscendere e così via. Perdo più di 15° durante una notte.

Adesso, devo rifare un tratto di tubazione e vorrei risolvere, almeno in parte, questo problema. Avevo pensato di piegare a U per 1/2 metro il tubo in uscita dal boiler, però non sono certo del risultato.

Conoscete qualche alternativa?

Grazie.

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SimoneBaldini

Questo fenomeno mi è capitato solo una volta di vederlo, accade se il circuito non è tarato o manca la valvola di ritegno. Nei nuovi sistemi esiste il flussostato e una regolatore (valvola) che strozza in passaggio. Quindi a pompa funzionante si tara la portata d'acqua strozzando il passaggio, inoltre lo stesso flussostato fa anche da valvola di non ritorno. Quindi per prima cosa il fluido non puo' "girare" al contrario e la valvola di taratura crea un'ostruzione (perdita di carico) che impedisce la circolazione naturale. Inoltre solitamente il tubo del serpentino del bollitore inferiore è quello che porta il glicole al pannello, quindi il fluido "freddo" mentre la parte calda (tubo alto del serpentino) è quello che arriva al bollitore, percio' non puo' generarsi un moto convettivo visto che ci sono le valvole di non ritorno. Dallo schema si capisce meglio.

Ti metto anche il link del grafiso solare dei miei pannelli solari relativo agli ultimi 3 giorni, si noterà bene che non c'è nessuna circolazione naturale.

Modificato: da SimoneBaldini
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Si, avevo pensato ad una valvola di ritegno, però temo che introduca una perdita di carico eccessiva e quindi abbassi l'efficienza del sistema.

Toglimi una curiosità:perchè strozzare il passaggio del liquido? Che sappia io, maggiore è la portata di un fluido (e quindi la velocità), maggiore è lo scambio termico tra superficie riscaldante e fluido. E a che serve un flussostato? Da solo un allarme in caso di mancanza di circolazione?

Lo schema che hai mandato è uguale al mio (escluso valvole di ritegno e flussostato) quindi pensavo che se piegassi a U il tratto di tubo che entra nella parte superiore dello scambiatore dovrei limitare il fenomeno della circolazione naturale al contrario. O sbaglio?

Ciao.

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SimoneBaldini

Assolutamente no, lo scambio non aumenta proporzionalmente all'aumentare del passaggio del fluido, il problema stà nei filietti fluidi e nelle turbolenze che si creano nel passaggio nello scambiatore. E' necessario rispettare le portate ideali per ottimizzare l'efficienza del sistema e ridurre anche il tempo d'intervento della pompa altrimenti si rischia che la pompa vada per nulla con dispendio di corrente inutile. Poi se superi una certa velocità oltre a rischiare fenomeni di usura, lo scambio si riduce drasticamente poichè si formano delle turbolenze anomale che impediscono un ottimale scambio termico. Il flussostato serve per tarare la portata e anche per dare un'occhiata ogni tanto se tutto funziona regolarmente. La valvola di ritegno è indispensabile altrimenti ti succede quello che ti capita a te e non una notevole perdita di energia.

Se guardi il mio grafico, dalle 00.00 di notte fino al mattino alle 6.00 perdo un grado sulla parte fassa del bollitore cosa ben diversa che perderne 15 di gradi!

Modificato: da SimoneBaldini
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Ho da qualche giorno in funzione il solare termico con centralina dedicata e in questa fase controllo periodicamente il funzionamento sul "posto"; ho controllato se si verificava il problema che segnalava bieler , non si verifica per la presenza della valvola di ritegno che citava Simone e tramite il flussostato visivo posso verificare la portata della pompa.

Simone, ho visto il runtime di Wincc e mi chiedevo se stai gestendo l'impianto tramite Plc oppure hai prelevato il valore delle sonde dalla centralina dedicata??

Se hai "sdoppiato" le PT1000 che accessorio hai utilizzato??

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SimoneBaldini

Si gestisco tutto sotto PLC, solare, caldaie, UTA, ventilatori e condizionamento. La sonda è una termocoppia J.

Scusate ma il flussometro e non flussostato!

Modificato: da SimoneBaldini
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Bene, mi avete convinto e piazzerò una valvola di ritegno anche se dovrò modificare un bel po' di circuiteria per aggiungere una valvola di carico a valle...

Per quanto riguarda la velocità del fluido so anch'io che in regime turbolento lo scambio è maggiore ma pensavo che con l'aumentare della velocità si avesse maggiore turbolenza. Difficile sapere cosa avviene nei condotti all'interno del pannello. Comunque ho messo una pompa di circolazione a tre velocità e il risultato migliore l'ottengo appunto con la velocità massima.

Complimenti per il tuo supertecnologico impianto. Il mio è un po' vecchiotto. Risale al 1978...

Ciao.

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