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Valvola Termostatica - sistema MOP


a2011

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Salve,

volevo chiedere, su un Chiller refrigeratore ad acqua, durante la fase iniziale di normale esercizio, ho una temperatura di evaporazione bassa e perchè regolando, cioè aprendo la vite di taratura manuale, di una valvola termostatica con sistema MOP, non aumenta la temperatura di evaporazione?

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durante la fase iniziale

Ciaoè? intendi appena acceso, quando l'acqua ha una temperatura esempio di 30°C?

di normale esercizio

oppure quando la temperatura dell'acqua è vicina al set point?

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agendo sulle molle di regolazione di una qualsiasi valvola termostatica,si va a variare il surriscaldamento e non la temp di evaporazione.se hai valori anomali, ammesso che la valvola lavori bene, devi cercare il problema in altre direzioni.

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Cioè? intendi appena acceso, quando l'acqua ha una temperatura esempio di 30°C?

Si, intendo appena acceso, l'acqua ha una temperatura di 26°C.

agendo sulle molle di regolazione di una qualsiasi valvola termostatica,si va a variare il surriscaldamento

E come mai regolando una valvola termostatica, con sistema MOP, ad impianto appena acceso, con l'acqua sul ritorno a 26°C, non mi avvicino ad un giusto surriscaldamento ma continuo ad averlo alto?

Modificato: da a2011
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agendo sulle molle di regolazione di una qualsiasi valvola termostatica,si va a variare il surriscaldamento e non la temp di evaporazione

ma se vari il surriscaldamento per forza varierà la temperatura di evaporazione come varierà per forza la temperatura di aspirazione :thumb_yello:

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ma se vari il surriscaldamento per forza varierà la temperatura di evaporazione come varierà per forza la temperatura di aspirazione :thumb_yello:

Si, perchè è tutto correlazionato. :thumb_yello:

Attendo risposte alla mia domanda precedente.

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cioè aprendo la vite di taratura manuale, di una valvola termostatica con sistema MOP, non aumenta la temperatura di evaporazione?

una puntualizzazione, aprendo il surriscaldamento si abbassa non si alza :thumb_yello:

ti rispondo subito che non la so! :unsure:

quando hai fatto questa prova il sottoraffreddamento era ok? se si, allora penso che la pressione di bulbo vince qualsiasi pressione della vite di regolazione!

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Frigorista modena

L'evaporazione è bassa perchè DEVE essere bassa, la MOP serve proprio per quello!

All'avvio, o dopo un ciclo d'inversione (molto pericoloso per il compressore), quando l'evaporatore è caldo, e caldo significa alta pressione del gas, la MOP "strozza" la mandata di gas refrigerante caldo e ad alta pressione al compressore, che si troverebbe in sovraccarico pericoloso, sia per quello che riguarda la temperatura che per quello che riguarda la pressione che rischia di spaccare i manovellismi, per cui finchè (nei clima) la pressione/temperatura non arriva a +5°C (sempre i soliti +5°C...) al compressore arriva SOLO poco gas (perchè il resto è strozzato) alla pressione/temperatura corrispondente a +5°C.

Quando l'evaporatore arriverà alla sua pressione di esercizio, ossia +5°C, comincerà a modulare e si comporterà come una qualsiasi valvola termostatica.

Per inciso mai regolare le termostatiche finchè non si è a regime, a volte ha poco senso regolare una termostatica quando è a regime, figuriamoci quando ci deve arrivare.

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infatti dev iregolare il surriscaldamento della termostatica a regime,,chiaro che all'avviamento l'acqua è calda e il surriscaldamento è e deve essere maggiore

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una puntualizzazione, aprendo il surriscaldamento si abbassa non si alza :thumb_yello:

Esatto. Perchè un surriscaldamento alto è sinonimo di mancanza gas. In questo caso vuol dire invece che a surriscaldamento alto la termostatica e poco aperta.

Frigorista moderna ha centrato il problema, perchè una valvola termostatica con sistema MOP, sta a protezione del compressore. Ecco perchè all'inizio, nella prima fase di normale esercizio, ad avviamento dell'impianto c'è una limitazione della pressione di aspirazione.

punto 2.7 Valvole d'espansione termostatiche con limitazione della pressione (MOP)

Volevo solamente maggiori delucidazioni in merito, avendo avuto poco a che fare con questo tipo di termostatiche. :thumb_yello:

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la carica MOP serve proprio a LIMITARE la pressione di evaporazione in fase di avviamento...MOP significa questo è ottenuto chiudendo la valvola per cui il surriscaldamento sale

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la carica MOP serve proprio a LIMITARE la pressione di evaporazione in fase di avviamento...MOP significa questo è ottenuto chiudendo la valvola per cui il surriscaldamento sale

Difatti è cosi. Tralasciando per un attimo il surriscaldamento, vi posto l'esempio pratico in questione, della misura del ∆t di scambio evaporatore, su un Chiller refrigeratore ad acqua, con gas R407C, avente valvola termostatica sistema MOP:

Misura del ∆t di scambio evaporatore (con impianto avviato da poco)

Dato dalla differenza tra:

Temperatura acqua sul ritorno (21°C) -

Temperatura di rugiada (dew - vapore saturo) (-6°C), letto al manometro alla pressione di evaporazione (2,8 bar)

Quindi:

21 - (-6) = 21 + 6 = 27°C (∆t di scambio evaporatore alto)

Misura del ∆t di scambio evaporatore (con impianto avviato da circa 1 ora)

Dato dalla differenza tra:

Temperatura acqua sul ritorno (18°C) -

Temperatura di rugiada (dew - vapore saturo) (-2°C), letto al manometro alla pressione di evaporazione (3,2 bar)

Quindi:

18 - (-2) = 18 + 2 = 20°C (∆t di scambio evaporatore prossimo al valore ideale)

Quindi ne deduco che, per chi non conosce bene questo tipo di valvola termostatica con sistema MOP, può trarti in inganno, facendoti pensare che potrebbe mancare gas all'impianto, ma in realtà non è cosi, ha solo bisogno di tempo per portarsi alla temperatura di esercizio, ciò a protezione del compressore.

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Perchè un surriscaldamento alto è sinonimo di mancanza gas

Quindi ne deduco che, per chi non conosce bene questo tipo di valvola termostatica con sistema MOP, può trarti in inganno, facendoti pensare che potrebbe mancare gas all'impianto, ma in realtà non è cosi, ha solo bisogno di tempo per portarsi alla temperatura di esercizio, ciò a protezione del compressore.

sarò ripetitivo ma la carica non si deduce dal surriscaldamento, almeno per i sistemi con termostatica, ma dal sottoraffreddamento :thumb_yello:

Modificato: da DavidOne71
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Frigorista modena

E' vero che la giusta carica si misura solo col sottoraffreddamento, ma purtroppo in pratica noi dobbiamo fare i conti con la resa del compressore, perchè se il sottoraffreddamento è giusto, ma per colpa di alcuni componenti sballati tra di loro, per esempio se avessimo una temperatura di EVAPORAZIONE troppo bassa o troppo alta rispetto alla resa del compressore, bisogna che facciamo degli aggiustamenti, perchè in impianti sballati sballa pure il sottoraffreddamento.

Quindi in questo caso dovrai caricare di più di refrigerante altrimenti il compressore perde terribilmente in resa, e dovrai mettere poi a posto la condensazione,e a questo punto dovrai basarti sul surriscaldamento per evitare che questo gas in più che hai messo non arrivi liquido al compressore.

Magari ci fossero impianti perfettamente bilanciati, a me per esempio non capitano quasi mai, e alla fine devo sempre sacrificare il sottoraffreddamento a scapito della temperatura di evaporazione.

Per esempio una volta avevo la temperatura di evaporazione giustissima per quella cella, ma dato che l'evaporatore era completamente sballato rispetto al resto dell'impianto, avevo un sottoraffreddamento bassissimo, passava attraverso la spia del liquido parecchio vapore, ma assolutamente non potevo aggiungere refrigerante perchè altrimenti la temperatura della cella si sarebbe alzata troppo, per cui a distanza di tempo adesso l'impianto funziona perfettamente (pur col sottoraffreddamento basso che mi indica che l'evaporatore NON SAREBBE alimentato correttamente, che è vero, ma un evaporatore calcolato GIUSTO rispetto al compressore e al condensatore, non con quella porcheria che c'è) e via così.

Quando questo vapore mi distruggerà per "cavitazione" la termostatica, si cambierà e basta.

Ripeto, magari avessimo a che fare con impianti sempre perfettamente bilanciati, allora sì che la teoria coincide con la pratica, applicheremo le nostre formulette come al compitino a scuola, ma a questo punto saremo tutti refrigeratoristi e condizionatoristi...

Modificato: da Frigorista modena
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passava attraverso la spia del liquido parecchio vapore, ma assolutamente non potevo aggiungere refrigerante perchè altrimenti la temperatura della cella si sarebbe alzata troppo

con capillare o valvola?

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magari avessimo a che fare con impianti sempre perfettamente bilanciati, allora sì che la teoria coincide con la pratica, applicheremo le nostre formulette come al compitino a scuola

sarà maio di impianti sbilanciati ne ho trovati molto molto pochi oserei dire nessuno! sarà forse perchè lavoro su impianti monoblocco tipo chillers oppure al massimo con condensatore remoto!

Boo! :unsure:

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Frigorista modena

A capillare e a valvola, certo io ho a che fare principalmente non con impianti (si spera) bilanciati, ossia calcolati bene, ma con impianti tipo Frankenstein, assemblati senza calcoli di nessun tipo ( e qui ritorniamo alla tua domanda delle batterie di condensazione...) per cui o è troppo piccolo l'evaporatore o il condensatore o il compressore (quasi mai il contrario, ossia i componenti sono sovradimensionati, che sarebbe molto meglio perchè il detto "il piccolo nel grande ci sta, il grande nel piccolo no", che in queste cose è il mio motto preferito), e quindi se mi basassi solo sul sottoraffreddamento fare sbagli molto grossi.

Ripeto comunque che la resa in maggior parte dipende dalla temperatura di evaporazione, per cui alla fine tutti noi siamo costretti a scendere a patto con lei, perchè avere un sottoraffreddamento giusto in impianto sbilanciato e una temperatura di evaporazione bassa che mi fa perdere il 20,25% di resa, non è un bell'affare, altro che COP!

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ma tornando al problema della valvola mop. le pressioni sono state misurate hp / lp ? i ventilatori del condensatore funzionano? la temperatura ambiente? il locale dove si trova l' unità è arieggiato?

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Frigorista modena

Avevo già risposto, in poche righe per una volta, e ripeto: la valvola MOP, finchè il refrigerante dentro l'evaporatore non ha raggiunto la temperatura (pressione) corrispondente (nel caso delle MOP in climatizzazione) a +5°C, strozza, limita, restringe, il passaggio di codesto refrigerante VERSO il compressore, che così NON ARRIVA al compressore CALDO e AD ALTA PRESSIONE.

Quando dopo un po' di tempo, nonostante nel frattempo tu cerchi di violentare la valvola per aprirla perchè non capisci come mai la pressione nell'evaporatore resta bassa (e resta bassa appunto perchè strozzando il passaggio di refrigerante c'è meno gas in giro che in tutti i modi non andrebbe istantaneamente a regime perchè c'è la Fata Turchina), la temperatura (pressione) nell'evaporatore ha raggiunto i +5°C, la MOP miracolosamente SI APRE e comincia a modulare il surriscaldamento, perchè come tutti sappiamo (?) la valvola termostatica NON è una regolatrice di temperatura, ma regola solo il surriscaldamento.

Quindi dalla temperatura dell'evaporatore da +60°C A +5°C, la MOP è PRATICAMENTE CHIUSA, ci possono essere i ventilatori in moto, fermi, impazziti, il condensatore può essere arieggiato, intanato in un loculo ecc ecc ma la MOP non lo sa, è un soldatino fedele a protezione del compressore, nonostante la manomettiamo in tutti i modi possibili.

Il suo compito è semplicemente questo, a parte che andrebbe messa sempre in tutti gli impianti, è particolarmente utile in alcuni casi, tipo (ma non interessa a voi condizionatoristi) negli impianti a bassa temperatura e, utile nei clima, nelle volgarmente dette "in pompe di calore", ossia ad inversione di ciclo, quando appunto istantaneamente s'inverte l'evaporatore col condensatore, per cui al compressore in brevissimo tempo arriverebbe non più refrigerante fresco e bassa pressione dall'evaporatore, ma quello a calda temperatura e ad alta pressione del condensatore, che sarebbe un trauma non da poco per il compressore, che è si robustissimo e resiste a pressioni elevate, ma nello stesso tempo in certe condizioni è delicatissimo.

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Altra info importante, come si fa a riconoscere che è una valvola termostatica MOP, visto che si "mimetizza" facilmente con la tradizionale valvola termostatica?

Ogni termostatica ha un suo codice. Quella in questione è una: ALCO CONTROLS XB 1019 NW100 - 1B.

Leggendo questo pdf ho notato che almeno per quanto riguarda l'ALCO CONTROLS, la termostatica con sistema MOP, si riconosce dalla terza sequenza del codice che ha sempre una "W" finale.

Esempio: ALCO CONTROLS XB-1019 FW 35 1B

Cosa ci dice il nostro esperto frigorista a riguardo?

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Frigorista modena

Ti ringrazio del frigorista esperto!

Il frigorista esperto dice che quando legge il codice sulla valvola, sfoglia i suoi cataloghi cartacei o sull I Phone e controlla se è MOP o no, perchè si mimetizza ma una lettera di differenza c'è sempre.

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Frigorista modena

Ma di valvole ci sono di tanti tipi, della Danfoss, della Castel, dell'Alco, dell'Emerson e altri che adesso non ricordo, ma in tutti i modelli sul codice stampigliato c'è sempre un simbolo che indica la MOP, ognuno diverso dall'altro, non fanno le trappole per far sbagliare noi manutentori, più o meno esperti...in questo caso un collegamento internet sul telefonino è provvidenziale, basta scrivere il modello e la sigla e sai tutto.

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