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Ottimizzazione Riscaldamento Pavimento Buderus - Apporto di modifiche


frapenas

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Buongiorno a tutti,

scrivo perchè ho sempre avuto qualche dubbio sulla bontà dell'impianto di riscaldamento a pavimento realizzato nel mio appartamento. Chiedo il vostro gentile aiuto per capire come muovermi.

L'impianto è diviso in tre circuiti: zona giorno, camere e bagno. La caldaia è una Buderus Logamax NON a condensazione ma dotata comunque di sonda esterna. Ho tre termostati con cui controllo la temperatura delle tre zone. Non lavoro a fasce orarie.

Il primo dubbio è questo: la sonda esterna è sempre stata scollegata. La caldaia lavora con una temperatura di mandata fissa a 48°C. Quando uno dei termostati si accende viene mandato un contatto che chiude un relè a cui sono state applicate due resistenze in sostituzione della sonda esterna. Percui quando i termostati sono spenti la caldaia indica una temperatura esterna fittizia di 21,5°C e quindi non parte (nemmeno il circolatore), quando uno dei termostati parte la temperatura esterna viene vista e 3,5°C che secondo la curva di riscaldamento impostata regolano la temperatura di mandata come vi dicevo a 48°C. Perchè è stata fatta questa mossa?

In seguito a questa modifica chiaramente anche il circolatore va solo quando uno dei termostati chiama.Altrimenti è tutto fermo. Leggevo che l'acqua dovrebbe essere sempre in circolo anche se fredda?

Insomma sarei tentato di ricollegare la sonda esterna in modo che faccia a dovere il suo lavoro e che faccia rendere la caldaia al meglio. In tal modo anche il circolatore sarebbe sempre in funzione. Ma in questo caso che fine farebbero i termostati che comunque aprono anche i vari circuiti con delle elettrovalvole?

Vorrei chiarire che la resa dell'impianto è ottima, vorrei solo capire se posso limare il consumo sia di gas che di energia elettrica facendo qualche modifica.

Grazie

Francesco

Modificato: da frapenas
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Si la temperatura è fissa a 48 per alimentare anche lo scaldasalviette in bagno. Poi prima di andare a pavimento viene miscelata con acqua fredda il tutto regolato nel vano collettori da un termometro che regola un valvola di miscelazione

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L'impianto è diviso in tre circuiti: zona giorno, camere e bagno.

Ciao, volevi dire diviso in tre zone? cioè hai tre collettori da cui partono i diversi circuiti, con tre termostati e rispettive valvole motorizzate. Poi sarebbe meglio capire com'è fatto l'impianto dalla caldaia fino ai collettori, se hai un equilibratore idraulico o meno, una pompa a portata variabile o un collettore con tre pompe distinte... forse con queste info si potrebbe capire meglio il funzionamento... :thumb_yello:

Poi devo dirti che una caldaia tradizionale che lavora in mandata a 48° mi sembra strano, avrebbe un ritorno ancora minore e gli agenti corrosivi potrebbero produrre danni sul corpo caldaia, la buderus è un marchio all'avanguardia, la prima ottimizzazione sarebbe accertarsi che veramente non sia a condensazione :)

saluti

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Fare un impianto a pavimento e mettere una caldaia convenzionale è da cani. Oltretutto Buderus, a mio modesto parere, è uno dei marchi migliori per quanto riguarda la condensazione ed uno dei peggiori nelle caldaie convenzionali.

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  • 3 weeks later...
Detto questo, come posso rimediare con l'hardware che ho già a disposizione? Vedi sonda esterna? Grazie

La sonda esterna fa variare ed adattare la curva di rendimento della caldaia in base al parametro temperatura esterna. Montarla è normalmente cosa giusta.

I termostati che hai comandano dei motorini montati sul tuo collettore che a loro volta aprono o chiudono un circuito. Avranno un micro per cui se tutti sono in modalità chiuso la caldaia riceverà un comando off.

Quindi la sonda lavora in maniera autonoma solo quando vi è funzionamento (ed almeno un circuito aperto) variando automaticamente la temperatura di mandata in relazione alla temperatura esterna. L'unico problema nel tuo caso è che sei in presenza di un circuito miscelato che se non comandato direttamente dall'elettronica della caldaia potrebbe mal adattarsi alla funzione della sonda esterna.

Modificato: da lukyzz
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Grazie per la risposta. La miscelazione avviene tramite una elettrovalcola che viene aperta o chiusa a seconda del segnale che dà un termometro attaccato alla mandata che arriva dalla caldaia. Se il termometro rileva il 48°C puri che arrivano dalla caldaia, apre la valvola che fa entrare acqua fredda fino a quando la temperatura arriva a 38°C che è quello che poi va in circolo a pavimento. Credo che mi basterebbe chiudere la valvola con il bypass che c'è già per evitare qualsiasi tipo di miscelazione. Giusto? Mi piacerebbe anche conoscere dei valori tipo di temperatura di mandata da impostare a -10°C, 0°C, 10°C...

Mille grazie per l'aiuto

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Allora, ho pensato di fare così:

- chiudere la valvola di miscelazione tra mandata e ritorno

- lasciare che a termostati spenti la caldaia veda una temperatura fittizia di 21°C e quindi non produca acqua calda e non metta in funzione il circolatore

- quando uno dei termostati da segnale la caldaia DEVE vedere la sonda esterna calibrando al meglio al temperatura dell'acqua di mandata che a questo punto non ha più bisogno di essere miscelata

Attendo pareri! Grazie

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Ciao,

mi sapete dire come lavora questa valvola a tre vie? Cioè, la miscelazione tra mandata e ritorno è attiva con il pistoncino schiacciato o a riposo (quindi tutto all'esterno)?

Grazie

P1274342_ridimensionata.jpg

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