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Caldaia Vaillant - Perdita Di Pressione - Nessuno è riuscito a trovare una spiegazione!!!


pinosal

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Salve a tutti.

Ho un problema con una caldaia Vaillant (acquistata meno di 2 anni fa).

Questo è il secondo inverno che la utilizzo.

Quando accendo i riscaldamenti succedono cose inspiegabili.

La pressione scende al zero nel giro di qualche giorno.

Si sono avvicendati idraulici, installatori, tecnici di caldaie, ma nessuno è stato capace di fare una diagnosi corretta!

-Mi è stato detto: "sicuramente è il vaso di espansione". E' stato cambiato, ma quello "vecchio" era integro.

-Mi è stato detto: "serve un ulteriore vaso, perchè la casa è grande." Mia risposta: scusa, come mai i vicini non hanno il problema, pur avendo una casa uguale alla mia?

- Mi è stato detto: "sicuramente c'è una perdita sui termosifoni." La perdita c'era, dopo che l'idraulico è venuto 4 volte, abbiamo notato, solo ad impianto spento (a maggio 2011), qualche gocciolina sulla valvola. Taglio la testa al toro e cambio tutte le valvole dei radiatori.

- Mi è stato detto: "c'è una perdita sotto il pavimento". Si, ma in due anni, chi vive sotto di me, avrebbe dovuto trovare anche una piccolissima traccia di umidità sul soffitto, o no?

- Mi è stato detto: "è la caldaia che perde". Purtroppo nemmeno quella era giusta.

Morale della favola: sostituiti tutti i rubinetti dei radiatori, sostituita scheda elettronica della caldaia e vaso d'espansione, ma il problema è sempre quello: ogni 5-6 giorni devo riportare la pressione a 1,2 bar perchè la trovo quasi a 0.

Qualcuno in grado di darmi qualche consiglio?

Grazie

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Caso analogo mi è capitato con qualche beretta, alla fine si è rivelato lo scambiatore primario che pur avendo un micro foro , a freddo non faceva nulla, in funzione perdeva e si asciugava di volta in volta

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se da qualche parte in casa hai i famosi jolly, ovvero i separatori d' aria automatici, controlla che non siano ossidati; a volte perdono talmente poco che l' acqua sembra svanire nel nulla....

nel frattempo comprendiamo la tua amarezza, più che lecita, ma cerca di aggiungere più info sull' impianto, che magari da qui si riesce a fare un inquadratura della situazione..

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Il buon senso dice che dovrebbe essere una microperdita che si asciuga rapidamente perchè in prossimità di fonte di calore...quando hanno messo le tubazioni dell'impianto di riscaldamento hanno fatto una prova di funzionamento prima di chiudere?

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se fosse lo scambiatore prima rio dovrebbe perdere pressione pure d'estate o con il solo utilizzo dell'acqua calda.

hanno sostituito la scheda elettronica? spero non per il problema che ci hai raccontato!

se il vaso espansione era piccolo o bucato sarebb uscita acqua dalla valvola a 3 atmosfere!

io seguirei il consiglio di antonioST4 e darei pure una controllata alla centralina( se c'è)

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Prima cosa da farsi (possibilmente in estate) chiudere le valvole di mandata e ritorno sotto la caldaia (se presenti altrimenti se ne mettono due al volo) e si guarda se la caldaia scende di pressione. Se scende si cerca la perdita in caldaia, se non scende si cerca nell'impianto.

abbiamo notato, solo ad impianto spento (a maggio 2011), qualche gocciolina sulla valvola.

Più che sufficiente a giustificare il problema dell'abbassamento di pressione.

Si, ma in due anni, chi vive sotto di me, avrebbe dovuto trovare anche una piccolissima traccia di umidità sul soffitto, o no?

Una piccola perdita sul circuito del riscaldamento non significa, come molti utenti credono, "un fiume d'acqua che scorre". Se scende nel giro di qualche giorno significa che è molto piccola. Basta una piccola goccia che si forma magari dall'o-ring di un raccordo a compressione soltanto in determinate situazioni (ad esempio quando si spegne il riscaldamento, il tubo si raffredda e perde la sua dilatazione) che magari scorre lungo il tubo e si ferma tra il tubo e la guaina di coibentazione per poi asciugarsi non appena riparte il riscaldamento. A casa mia per trovare la perdita ci ho messo due anni, poi un giorno, entrando in casa, mi cade l'occhio sulla valvola del termosifone di sala ed ecco che vedo una goccia. Soltanto una goccia, che si manifestava ad impianto freddo, neppure tutti i giorni, e che non lasciava neppure tracce sul pavimento.

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grazie per le risposte...

aggiungo ulteriori dettagli.

La caldaia è una Vaillant VMW 240/3-3M, per un appartamento da 85 mq con 6 radiatori. L'impianto è di circa 25 anni fa.

Non so francamente dove sbattere la testa. Sono due anni che ne sento di tutti i colori. Ho speso centinaia di euro con i vari idraulici e installatori, ma il problema non è mai stato risolto.

PS.La scheda è stata sostituita per altre cause....giusto per non farmi mancare nulla.

Modificato: da pinosal
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come dice innohit, devi cercare di frazionare l'impianto di modo di ridurre al massimo le ricerche, hai dei rubinetti sui tubi di mandata e ritorno? se non sotto la caldaia magari sotto al collettore se c'è... sotto la caldaia è meglio, li chiudi, (utilizza l'acqua calda nel frattempo) e se continua a perdere devi seguire altri consigli per lo scambiatore o altro...

Modificato: da claudio_ale
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ma se ci fosse perdita nell'impianto (es. sotto pavimento), la perdita di pressione dovrebbe verificarsi anche a riscaldamento spento? Pur non essendoci circolazione di acqua calda, dovrei comunque tenere in pressione tutto l'impianto, giusto?

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Le perdite sui circuiti di riscaldamento purtroppo sono spesso una rogna. Generalmente si verificano su impianti di rame all'altezza dei raccordi a compressione (vabco) ma non sempre sono ben definite. Spesso si tratta di una goccia che si manifesta a freddo e sparisce a caldo perché col caldo il rame dilata andando a compensare una mancanza di tensione dell'o.ring verificatasi in anni di passaggio caldo/freddo. Talvolta succede invece il contrario. Magari un microforo che col calore, dunque con la dilatazione del metallo si apre di più per poi tornare a chiudersi quando il tubo si raffredda nuovamente. Trattandosi poi di un circuito chiuso, man mano che la perdita si verifica la pressione scende, di conseguenza non essendoci una pressione costante e continua come in un tubo di carico dell'acqua ci sta che non si formi una vera e propria macchia d'umido perché l'acqua che è uscita si asciuga prima di potersi manifestare in quel modo. Se proprio non riesci a trovare la perdita fatti montare un gruppo di riempimento automatico che mantiene costante la pressione della caldaia, reintegrando in automatico l'acqua ogni volta che viene a mancare. Così facendo ci sta anche che trovi la perdita perché la pressione rimane costante e diventa come fosse un tubo dell'acquedotto, lasciando magari anche la macchia d'umido o il laghetto sotto al termosifone.

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Aggiornamento: Ieri sera, ore 20.30, pressione 1,3 bar. Stamattina, ore 6.00, pressione 0 e caldaia in blocco. E' la seconda volta che succede in 3 giorni.

Ci sono troppe cose che non mi convincono!!!

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La prima cosa da fare, come ti è già stato correttamente spiegato, è isolare la caldaia dall'impianto a tubi e vedere se scende ugualmente la pressione. L'hai fatto?

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Il problema è che con le temperature polari di questi giorni (vivo a nord di Milano) non posso isolare la mandata e il ritorno dell'impianto di riscaldamento e vedere cosa succede.

L'unica certezza che ho in questo momento è che a riscaldamento spento (primavera/estate) e con le valvole di mandata e ritorno acqua nella posizione in cui sono ora, cioè aperte, la pressione nel circuito rimane costante.

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Cioè, con l'interruttore del riscaldamento spento, la pressione d'acqua in caldaia resta costante anche se le valvole di andata e ritorno del riscaldamento restano aperte?

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Si, spegnendo i termosifoni (manopola caldaia al minimo) e spegnendo il termostato che ho nel salone, lasciando tutto com'è adesso, cosa che faccio in primavera quando non ho bisogno più di riscaldamento, la pressione resta costante e non ho mai dovuto (nemmeno una volta) ri-pressurizzare il circuito.

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Ciao

Io ti invito a chiedere la mandata e il ritorno del impianto anche per una notte 8 ore bastano e avanzano per capire se c'è una perdita.

Premetto che non ho letto tutto ma se la valvola di sicurezza è a scarico libero e da essa non vedi uscire acqua e non ne trovi sotto la macchina

allora è propio una perdita del impianto, non stiamo parlando di grandi quantita circa 1 litro se il vaso è carico.

ciao

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