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Condizionatori Inverter... Anche In Corridoio?


Marcos2000

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Un saluto a tutti gli utenti del forum.

Vi pongo alcuni dubbi che ho sul funzionamento dei condizionatori inverter.

Capita spesso che la clientela, visti i costi di preventivo, richieda per appartamenti anche di grandi dimensioni di risolvere il problema del condizionamento con un unico split, possibilmente inverter e posizionato in corridoio tenendo aperte le porte delle stanze per "abbassare solo un pochino la temperatura"

Sconsiglio sempre questa soluzione perchè mi era stato detto, ad un corso organizzato da un produttore, che l'inverter è da evitare in ambienti come il corridoio per il fatto che dopo poco entra in modulazione e non riuscirebbe a raffreddare le altre stanze, è vero?

Questo tipo di limite vale anche se il sensore di temperatura è presente sul telecomando e viene posizionato in una camera?

Quando il motore dell'inverter sta modulando cosa accade all'atto pratico, si riduce solo il volume dell'aria o viene anche modulata l'effettiva temperatura dell'aria in uscita dallo split?

Spero non sia un problema se in unico post ho elencato più tematiche ma, lavorando nella vendita di questi prodotti devo sottolineare che la formazione fatta dai produttori raramente è approfondita e ti tipo tecnico. :thumbdown:

Grazie mille.

:smile:

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sicuro il sensore sia sul telecomando? :huh:

quello che gestisce il tutto, che io sappia, è a bordo dello split di solito.

comunque sì, è inutile mettere uno split in corridoio, il movimento dell'aria fresca non sarà in grado di raffreddare bene i locali.

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Sconsiglio sempre questa soluzione perchè mi era stato detto, ad un corso organizzato da un produttore, che l'inverter è da evitare in ambienti come il corridoio per il fatto che dopo poco entra in modulazione e non riuscirebbe a raffreddare le altre stanze, è vero?

Questo vale anche per gli on/off, e comunque dipende da quanto hai impostato la temperatura!

Quando il motore dell'inverter sta modulando cosa accade all'atto pratico, si riduce solo il volume dell'aria o viene anche modulata l'effettiva temperatura dell'aria in uscita dallo split?

la seconda, tramite la riduzione della potenza del compressore :thumb_yello:

Con l'inverter si evita lo spunto del compressore e quindi meno spreco di energia :smile:

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Io,dove riesco,propongo questa soluzione perche' oltre a fare risparmiare il cliente dei soldini ,e' una soluzione che serve a quelle persone che non voglio il troppo freddo o varlo diretto in stanza, ma solo qualche grado in meno e togliere ,soprattutto ,l'umidita'.

Ovviamente bisogna vedere come sono sistemate le stanze e se e' fattibile.

Il sensore,come diceva reka,sta sullo split.

Questa soluzione implica un impostazione della temperatura piu' bassa rispetto se lo avessero direttamente in camera.

Il discorso che non si possa montare perche' e' inverter e' una balla colossale.

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Vi ringrazio vi risulta per caso se esistono dei condizionatori inverter che hanno il termostato sul telecomando?

Mi pareva ci fosse una funzione del tipo "follow me" ma non ricordo di quale prodotto...

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Marcos2000, ti confermo che con gli inverter, specie se montato in piccoli disimpegneo, và subito in modulazione e quindi una sensazione che faccia poco freddo. Tre giorni fa ne ho dovuto smontare uno dopo due notti di funzionamento, il cliente ha voluto per forza un 12.000 inverter, anche se lo avevo sconsigliato.

In genere, consiglio il cliente di metterne uno per camera. La spesa iniziale può sembrare maggiore, ma alla fine ripaga.

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comunque si ci sono dei climatizzatori che hanno una sonda di temperatura nel telecomando..ovvio che il telecomando deve essere puntato e in vista verso l'unità inerna..se non gli arriva il segnale dal telecomando usa il sensore classico sull'unità interna

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