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Ricarica Condizionatori In Inverno


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Salve a tutti,sono un tecnico di impianti antifurto ,nella mia azienda mi è capitato molto spesso di aiutare i tecnici idraulici nell'istallazione di impianti di condizionamento......e così mi sono un po appassionato.

Tutti i tecnici con i quali ho avuto a che fare, ho visto che per ricaricare i condizionatori usavano come riferimento i valori di pressioni presi dal manometro sullu bassa sia in estate che in inverno.

Leggendo i vostri forum ho appreso che è fondamentalmente sbagliato, opportuno è invece controllare il surriscaldamento facendo la differenza tra la temperatura rilevata con termometro a pressione sul tubo di rame della bassa e la temperatura corrispondente al tipo di gas letta sul manometro.

La mia domanda è la seguente.............è attendibile fare questo anche di inverno con temperature rigide?.....se la risposta come prevedo fosse no come posso fare con date temperature a ricaricare il conizionatore?......Se lo scarico completamente è possibile fare la carica a peso con bilancia senza far partire la macchina?............Ringrazio anticipatamente posso contraccambiare offrendovi il mio sapere sul mondo degli antifurti.......buona giornata a tutti!!!

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Xxxxbazookaxxxx

Potresti anche riuscire a caricarla a peso senza accenderla,se così non fosse accendi lo split in condizionamento anche forzando l'accensione con un asciuga capelli e come si abbassano le pressioni completi la ricarica

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Grazie per la risposta........ma su uno dei vostri forum ho letto che non è efficace scaldare lo split con il fon meglia tenere la sonda della temperatura in mano.....confermi?

Sul fattore surriscaldamento sai se quel metodo si può applicare anche a basse temperature esterne?....Grazie.

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Frigorista modena
Tutti i tecnici con i quali ho avuto a che fare, ho visto che per ricaricare i condizionatori usavano come riferimento i valori di pressioni presi dal manometro sullu bassa sia in estate che in inverno.

Leggendo i vostri forum ho appreso che è fondamentalmente sbagliato, opportuno è invece controllare il surriscaldamento facendo la differenza tra la temperatura rilevata con termometro a pressione sul tubo di rame della bassa e la temperatura corrispondente al tipo di gas letta sul manometro

Perchè sarebbe fondamentalmente sbagliato?

E' invece molto corretto, piuttosto la carica giusta non si fa col surriscaldamento, tutt'al più col sottoraffreddamento, parola complicata che vuol dire semplicemente che arrivi solo liquido al capillare o alla valvola.

Purtroppo se n'è parlato tanto qui che la carica giusta si fa col surriscaldamento che ormai è diventata una leggenda metropolitana difficile da sradicare, come il coccodrillo che esce dalla tazza del cesso.

Ha ragione invece Bazooka, la carica giusta per i clima si fa solo e solamente a peso, se non si può pesare ci si deve basare sulla pressione di evaporazione assieme al sottoraffreddamento, e per ultimo controllare il surriscaldamento come sicurezza per il compressore.

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Frigorista modena

P.S. non si capisce neppure perchè uno debba caricare il clima d'inverno, sicuramente perchè sarà uno in "pompa di calore" che fa caldo, e la questione si complica ancora di più, e di nuovo se si vuol far bene si carica a peso, altrimenti si carica a manometro "ingannando" il clima facendo credergli di essere in estate, bloccando con un cartone il condensatore esterno per fargli raggiungere una temperatura di condensazione circa di 40°C, valutando sia quella con un termometro ad esempio ad infrarossi o un temometro normale appoggiato sul radiatore, insomma arrangiandosi un po' ma sicuramente la temperatura del condensatore non dovrà essere quella attuale, di 18 o 20°C.

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Sicuramente è giusto leggere i valori di pressione ma anche in inverno?

Sottorafreddamento e surriscaldamento si possono misurare anche in inverno o per misurarle devo ricorrere al trucchetto che mi hai appena spiegato?..........ringrazio anticipatamente

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P.S. non si capisce neppure perchè uno debba caricare il clima d'inverno, sicuramente perchè sarà uno in "pompa di calore" che fa caldo, e la questione si complica ancora di più, e di nuovo se si vuol far bene si carica a peso, altrimenti si carica a manometro "ingannando" il clima facendo credergli di essere in estate, bloccando con un cartone il condensatore esterno per fargli raggiungere una temperatura di condensazione circa di 40°C, valutando sia quella con un termometro ad esempio ad infrarossi o un temometro normale appoggiato sul radiatore, insomma arrangiandosi un po' ma sicuramente la temperatura del condensatore non dovrà essere quella attuale, di 18 o 20°C.

Il frigorista ti ha spiegato che tappando con un cartone il condensatore aumenti le temperature di condensazione, se arrivi a 40°C e come essere in estate e carichi con la pressione,

il condizionatore mica lo sa che siamo in inverno " mica guarda il meteo ", :superlol:

lui vede solo le temperature/pressioni, quindi con una temperatura di condensazione di 40°C

simuli le temperature estive. :thumb_yello:

Se si potesse d'inverno non servirebbe il trucchetto

ciao

Modificato: da luciano999
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Xxxxbazookaxxxx

la ricarica dipende anche molto dal tipo di gas da caricare,ad esempio, se in un r407c quando si perde oltre il 25% di gas è buona norma sostituirlo tutto.Quindi se non lo recuperi e pesi come fai a sapere quanto ne hai perso?Stessa cosa con r410a quando ne perdi il 50%

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