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Anomalia Impianto Termico A Vaso Aperto


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Inserito:

Ho rilevato una anomalia su un impianto termico di un condominio con caldaia Riello RTQ90 a vaso aperto.

L'impianto è fornito di n 2 pompe gemellari a portata variabile Grundfoss Magna.

Ad impianto spento l'idrometro a bordo della caldaia segnala i 18 mt (livello altimetrico impianto)

L'idrometro dopo le pompe di circolazione chiaramente segna lo stesso livello.

Come si accende l'impianto e parte una delle pompe l'idrometro sulla caldaia scende a 5mt mentre quello sulla pompa rimane sui 18mt

Sembra che si crei una depressione. Se fermo la pompa il livello risale rapidamente ai 18 mt.

Aria nella caldaia?

Pompe a portata variabile tarate male o troppo potenti?

E' da un pò che vengono segnalati eccessivi rumori di circolazione acqua nelle tubazioni.

Chiedo qualche consiglio


Inserita:

la differenza di pressione si spiega se il manometro in caldaia misura sulla mandata e i circolatori sono sulla tubazione di ritorno o viceversa.

Inserita:

Sicuramente la seconda ipotesi, devi trovare la giusta taratura, quando risolverai il rumore la differenza di pressione sarà minore e viceversa.

Xxxxbazookaxxxx
Inserita:

Sei salito a vedere come si comporta il vaso d'espansione?

Inserita:

secondo me il vaso si comporta come una fontana con il circolatore acceso.

Xxxxbazookaxxxx
Inserita:

Quello che pensavo Vito,così fosse riduci la potenza ai circolatori

Inserita:

ma tra la caldaia e i 2 circolatori c'e un collettore aperto o disgiuntore idrico adeguato alla portata dei due circolatori?

Inserita:

e uno dei primi risultati che hanno raggiunto quei "geni" che hanno promosso le pompe a portata variabile come tecnologia innovativa dedicata al risparmio energetico....

Detto questo verifica le caratteristiche tecniche delle pompe e raffrontale con le dimensioni delle tubazioni (la velocità non deve superare 2 mt/sec),

se questa viene superata inserisci un parzializzatore fisso sulla premente (un disco in aisi con foratura centrale dedicata) per "imporre" al circuito una portata massima sopportabile dalle tubazioni (1,8/1,9 mt al sec). Sicuramente si riduce anche l'assorbimento dei circolatori.

I circolatori devono lavorare sulla mandata per non addizionare la pressione idrometrica alla prevalenza del generatore (sarebbe inopportuno)

Se funziona così non resta che dire: alla faccia dei nuovi geni che legiferano senza conoscere gli impianti ....

Inserita:

Dimenticavo, per una caldaia da 90 KW (Riello RTQ90) la somma delle portate dei due circolatori dovrebbe essere di circa 7,5 mtc/h che equivalgono a nr due circuiti di diametro 1" ¼ e credo che dei circolatori da 5,5/7,5 bar siano più che sufficienti

Inserita:

L'impianto funziona benissimo, l'altezza idrometrica sulla caldaia diminuisce perche le pompe lavorano, la differenza di altezza idrometrica nell'impianto a vaso aperto rappresenta la prevalenza. 18 - 5 = 13 mt. 13 mt = 1,3 bar di prevalenza. Ottima spinta.

Xxxxbazookaxxxx
Inserita:
18 - 5 = 13 mt. 13 mt = 1,3 bar di prevalenza. Ottima spinta.

L'utente dice che l'idtometro scende a 5 metri non di 5 metri

18-13=5 TROPPA spinta.

Inserita:

Ragazzi grazie per il vs contributo.

Ho verificato la taratura delle Grundfoss Magna e l'ho settate sulla funziona Autoadapt; i rumori sono spariti, la differenza di pressione tra i due manometri è scesa di 0,3 bar.

Per scrupolo ho verificato anche il vaso di espansione e non ho trovato nessuna anomalia

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