Alternative Al Petrolio - bio-diesel

[AndreaC]

Eppur si muove?

Articolo

[Elvezio Franco]

L'articolo non c'e' piu'??

[AndreaC]

No

[nll]

Quell'articolo non c'è più, ma con una ricerca su Google se ne possono trovare oltre 18 milioni di pagine!!!

[AndreaC]

Luca, era relativo all'utilizzo per trasporti in Italia (mi sembra per i trasporti pubblici di un comune, ma non ricordo esattamente il contenuto).

Avevo postato perché ricordavo che era stato vietato dal precedente governo l'utilizzo per autotrazione, mentre ora sembra che ci si muova in direzione opposta. Purtroppo non sono riuscito a recuperare nulla... sul sito dell'ANSA a quella data ho trovato solo di un impianto di produzione.

Dato il risultato, la discussione non credo abbia molto senso

[nll]

AndreaC, forse ti riferisci a questa sperimentazione che proprio qui a Torino è partita nel 2000 ed ora è abbastanza a regime, ma solo sui mezzi pubblici.

Modificato: 31 luglio 2006 da nll

[Luca Bettinelli]

AndreaC+31/07/2006, 14:35--> (AndreaC @ 31/07/2006, 14:35)

Non è stato vietato nulla dal precedente governo, è vietato acquistare l'olio per friggere al supermercato ed utilizzarlo nel serbatoio delle macchina che per altro è ancora vietato, ma non dal precedente governo ma per questioni fiscali di tassazione, come è vietato acquistare gasolio da riscaldamento o agricolo ed usarlo nell'automobile.

[Paolo Cattani]

Tanto per "accendere" la discussione sul petrolio e le sue alternative, propongo un link:

http://www.yucatan.com.mx/noticia.asp?cx=3...4810&f=20060730

Riporto anche il testo (se cisono problemi di copyright, prego di cancellarlo) perchè mi sembra che il sito venga aggiornato spesso, magari capita come ad Andrea...

"Aceite vegetal en vez de diésel

Nueva alternativa a los altos precios de los combustibles

NUEVA YORK.— La gasolina es cara. El aceite vegetal usado de los restaurantes es gratis. Un auto puede funcionar con cualquiera de los dos. ¿Por qué no hay más personas usando energía de cacahuates en vez de petróleo? “Hacer el cambio no podría ser más sencillo”, dice a la CNN Patrick Kuhn, quien este año convirtió uno de cuatro camiones de su compañía, la Charlotte Moving Truck Rentals, para que funcione con aceite vegetal.

Conferir energía a los autos usando aceite vegetal usado podría ser barato y limpio, pero no hay cantidades suficientes para marcar una diferencia.

Kuhn dice que a sus clientes les gusta y que constantemente escogen el vehículo que funciona con aceite vegetal. “Ya nunca veo ese camión”, indicó.

Pero aunque su camión sea un éxito, para muchas personas la vida con un vehículo de aceite vegetal podría no ser fácil. Y aunque este combustible alternativo pueda ser barato y limpio, simplemente no hay suficiente para causar un gran impacto en nuestro consumo de combustible.

Kuhn señala que le costó 3,000 dólares convertir su camión a la energía vegetal, algo que puede hacerse con cualquier motor a diésel. Esto incluye agregar un tanque de combustible en la parte posterior, en cuyo interior hay un elemento de calefacción, ya que el aceite necesita mantenerse caliente, líneas de combustible al motor, así como un filtro y una serie de válvulas y contactos de cambio para que el conductor pueda elegir entre aceite vegetal o combustible diésel convencional.

Por conveniencia, él compra aceite de cocina usado de restaurante a un concesionario, el mismo que instaló el sistema de combustible vegetal en su camión.

Le paga al proveedor, que recolecta, filtra y despacha el aceite, 1.50 dólares por galón, en comparación con los tres dólares por galón que paga por diésel.

La economía de los autos de aceite vegetal es todavía mejor para un auto que para un camión. Lee Briante, vocero de Greasecar, el proveedor más grande de estuches de conversión a combustible vegetal, calcula que el kit disponible en línea, similar al sistema de Kuhn, es de 800 dólares.

Quienes tengan conocimientos de mecánica pueden instalar ellos mismos el sistema, o pueden encargar su instalación en uno de dos docenas de talleres mecánicos certificados Greasecar en todo el país por otros 600 dólares.

Pero Briante dice que las regulaciones gubernamentales que requieren que los vendedores de combustible cuenten con licencia dificultaría a la mayoría de las personas mantener sus autos con el tanque lleno; pocas personas tendrían la suficiente suerte de tener cerca a alguien que pueda llenar su tanque, como Kuhn. Además, antes de verterlo al tanque los usuarios tienen que colar el aceite para quitarle residuos de papitas y otros productos.

Muchas personas forjan una relación con un restaurante local, que dejan el aceite vegetal usado en contenedores de cinco galones para que los usuarios lo recojan.

[AndreaC]

Sono stati posti i limiti al 5% come additivo o al 25% come combustibile per autotrazione di mezzi pubblici, quindi NON si può fare il pieno di bio-diesel.

Non mi sembra, mi aveva colpito perché, in concomitanza a discussioni sull'eolico e su Ecologia e Verdismo, molto attive in quel periodo, era una notizia di "attività" italiana sulle fonti alternative.

provo a far riemergere il contenuto....

[LB81]

Perchè? Per evitare speculazioni?

Ciao.

[AndreaC]

No, evasione fiscale (non paghi l'accisa sul carburante).

[anto_pappa]

so che anche a monza certi mezzi pubblici sono alimentati a GECAM il gasolio bianco che penso sia lo stesso del caso di torino

[Paolo Cattani]

Il gasolio bianco Gecam è una cosa, il biodiesel è tutt'altra.

Se vi siete informati sul biodiesel, avrete trovato che quasi tutti gli articoli avvertono che non si tratta di usare olio vegetale così com'è, ma che si deve sottoporlo prima ad un procedimento di deglicerinatura, pena rotture di vari pezzi del motore....

Nell'articolo che ho postato, invece, si parla di utilizzare addirittura olio di frittura vegetale USATO, senza alcun trattamento.

Chi ha ragione?

[Pietro Buttiglione]

Vi segnalo questa notizia apparsa ieri:

http://arstechnica.com/news.ars/post/20070...harge-life.html

In pratica con questi condensatori si riduce di dieci volte l'attuale soluzione a batterie:

Provate a pensare cosa succede al rendimento dell'intera catena, a partire dalle centrali.....

pietro

PS e le nuove fotovoltaiche con simili rapporti di miglioramento??

Tenete gli occhi puntati su queste cose e lasciate stare biomasse e eoliche...

pietro

[Pensierostupendo]

salve a tutti sono nuovo del forum, ma mi risulta che in umbria stia entrando in funzione una centrale termoelettrica funzionante ad olii di semi vari miscelati con un 20% di acqua, questa centrale produce 1 megawatt di corrente.

Poi che molte auto funzionino con olli di semi vari non mi sembra una novità ci sono molti automobilisti che li usano.. non so con quali risultati.

In tutti i caso trovo sbagliato usare olii di semi vari perchè sono più utili come alimentazione umana.

Per questo motivo con degli amici stiamo mettendo a punto un sistema per produrre olii con le alghe con appositi allevamenti vicino al gruppo generatore, speriamo che la sperimentazione dia ottimi risultati.

Pensierostupendo

[Paolo Cattani]

La coltivazione di microalghe e la loro successiva spremitura pare essere il sistema più promettente: ha rese in olio altissime e tempi di coltivazione ridicoli. Il difetto è piuttosto nello smaltimento degli scarti e nella tecnologia raffinata che non è alla portata di tutti.

Tanto per dare un idea, la produzione di biofuel passerebbe dai 4000 litri/ettaro/anno del mais a 100.000 e passa, con cicli di coltivazione di sette giorni.

In alcuni casi vengono dichiarate rese di circa 150,000 litri/ettaro/anno: produzioni paragonabili a quelle di un'estrazione petrolifera possono quindi essere insediate su una parte molto piccola del territorio, senza creare i paventati problemi alle coltivazioni per alimentazione umana.

[walter.r]

Ecco, questa potrebbe essere una buona notizia.....

Chissà se avrà un futuro....

[geoline]

Purtroppo, nessun futuro sarà possibile finchè i "signori" del petrolio (anche quelli nostrani con la casacca nerazzurra) non verranno spodestati dalla gestione autocrata.

Una cosa che non accetto è che si straparli da tutte le parti degli aumenti causati dal caro-petrolio!!

Nel 2000 il petrolio costava 40 dollari al barile e per acquistare un dollaro servivano 0,85 €uro.

In pratica: 47,06 euro/barile.

Oggi il petrolio costa 102 dollari, ma l'euro sopravvalutato sul dollaro (1,53) porta il costo per noi a 66,67 euro/barile.

Un aumento del 40% nel momento del maggior culmine!!

E non del 200% come vogliono farci credere!!

Perchè continuano a prenderci in giro?

Credono che non sappiamo fare i calcoli?

Modificato: 9 marzo 2008 da geoline

[Livio Orsini]

Si! E, sfortunatamente, la pratica corrente lo dimostra.

[Adelino Rossi]

Vivo in umbria e non ho focalizzato una notizia del genere.

1Mw non è poco, se sei in grado di dare qualche altra informazione mi sarebbe utile.

[Paolo Cattani]

Una buona NOTIZIA......

[nll]

Grazie Paolo, la notizia è davvero ottima, non solo per la produzione di biocarburante, ma anche per lo sfruttamento economico di una sostanza inquinante (per l'effetto serra) come l'anidride carbonica: a un minimo costo un inquinante viene trasformato in risorsa!

Il classico due piccioni con una fava. Speriamo che la cosa non rimanga chiusa a lungo nei siti sperimentali, ma veda presto un utilizzo massivo, a tutto vantaggio per l'ambiente e per le nostre tasche.