Massimo Vergani Inserito: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserito: 29 gennaio 2008 ciao, forse qualcuno si ricorda, ne avevamo parlato ancora sul vecchio forum.avevamo fatto una discussione commentando un sito che proponeva una auto ad aria compressa, con tanto di progetto disegni, progetti dei capannoni della futura casa costruttrice ecc. ecc. poi ad un tratto sparisce tutto il sito e non se ne parla più.ora ( forse spinti dal costo del petrolio) il progetto è coadiuvato da una grossa casa automobilistica, ed in rete si trovano già tante info ed anche video Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Savino Inserita: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 Se non ricordo male la macchina si chiamava Eolo e addirittura l'azienda che doveva costruirla aveva già dei dipendenti e tanto di linee che però non sono mai entrate in funzione.Poi come dice Massimo venne inabissato il tutto, chiuso il sito e non se ne parlò più.Certo che se prendeva piede l'idea voleva dire tagliare troppi interessi che giravano attorno al petrolio e quindi preferirono tagliare l'idea...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Savino Inserita: 30 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2008 Forse si sono trasformati..Link MDIPoi c'e' ne sono anche altri che hanno fatto qualcosa, come in Australia e U.S.LinkEnergia : aria sotto pressione , 60 BarAutonomia con 1 pieno di aria comressa =200 Km, costo Euro 1,5.Velocita' mass. 100 Km/h...Prezzo u.s $ 15000un po rumorosa ma sicuramente sara' migliorata.. Per comminciare mica male Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Savino Inserita: 30 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2008 (modificato) Forse non sono stati divulgati abastanza ma diciamo che queste persone non si sono mai fermati. Addirittura sono pronti ad offrire all'investitori il concetto della piccola "keys in hand" factory. Link Modificato: 30 gennaio 2008 da Savino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 30 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2008 io invece non sono affatto convinto.1- l'energia spesa durante la compressione è molto grande, rispetto all'emergia immagazzinata nell'aria compressa, e la maggior parte se ne va in calore. Se in un impianto statico questo calore lo posso in parte riutilizzare, in un compressore domestico lo disperdo inutilmente nell'aria. Non so perchè ora si parli di 60 bar, nel progetto originale si parlava di 300 bar e si usava un compressore da sub. Qualunque subacqueo può dunque dirvi quanto ci vuole per riempire una bombola (piccola) con un compressore da tre chilowatt.... ci vuole parecchio, e si consuma parecchio. Una serie di bombole dieci volte più grande, quantq energia ha bisogno?2- anche se il nuovo motore ad espansione multipla promette efficienze ben superiori ai motori pneumatici classici a palmole o a pistoni (25-30% circa di rendimento), anche se addirittura il motoere "di pietro" (australia) dichiara rendimenti superiori al 90%, contro le leggi della fisica pare che non ci sia niente da fare: durante l'espansione, si congela tutto. Pare che Negrè (Eolo) risponda che basta mattere un bruciatore a gasolio per riscaldare il motore, ma a questo punto l'auto non va più SOLO ad aria compressa, e i consumi lievitano.3- per il motivo di cui sopra, credo, non esistono filmati con prove su strada, ma solo dei "giri del cortile" . Insomma, più di trecento metri senza congelare tutto non si riesca ad andare....4 - la Eolo ha al suo attivo l'apertura di diverse aziende, nessuna delle quali ha mai prodotto niente, ed in cui non ha mai lavorato alcun operaio. Dalla Francia, all'Italia, ad altri paesi ed alla fine l'India. In compenso, ha assorbito dalle aziende sponsor e dalle comunità economiche parecchi finanziamenti. Il sospetto che si punti a dei finanziamenti avendo in mano solo aria fritta, per poi spostarsi in un altro paese e rifare la stessa storia, pare essere molto fondato.5 - Gli studi ingegneristici che hanno studiato la macchina riferiscono che il rendimento totale del sistema, ammesso che funzioni, non potrebbe superare il 30%.(partendo dall'aria atmosferica per tornare alla stessa pressione dopo compressione/stoccaggio/espansione/scarico).Le auto elettriche hanno rendimenti simili, ma parecchie possibiltà di sviluppo e di aumento del rendimento. Quindi, le case automobilistiche puntano a sistemi che offrono margini superiori di efficienza e limiti maggiori di percorrenza.Comunque, l'aria compressa non deve essere necessariamente usata solo per la propulsione principale: i camioncini della UPS australiani usano sistemi ad aria compressa (anzi, idropneumatici) per recuperare energia durante le frequenti fermate ( e durante le frenate) per restituirla nelle accelerazioni, garantendo un risparmio notevole sui consumi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Savino Inserita: 30 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2008 (modificato) Ciao Paolo, La pressione nei servatoi e' di 300 Bar, i 60 Bar sarebbe la pressione max. inviata al motore ?? e quello che ho capito ( forse male) guardando il manonetro.. 4 1/2 ore di compressore per fare il pienoPensavo che era completamente ad aria .. ma il tizio del filmino ha messo il nazo d'avanti il tubo di scarico e diceva che scaricava solo aria fredda.. magari non respirava.. ma estrano perche parlava pure LinkComunque, chiarisco non sono un venditore della MDI Modificato: 30 gennaio 2008 da Savino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexandergas Inserita: 24 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2009 Scusa savino ho provato e riprovato a collegarmi ai link che hai inserito nelle tue risposte ma non riesco a trovare nulla puoi aiutarmi'Grazie e ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 24 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2009 c'è da dire una cosa però, anche i primi motori a combustione interna avevano rendimenti molto bassi, poi piano piano si sono perfezionati! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora