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Avviare L'aspirapolvere Tramite Elettroutensile.


gattomom

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Un saluto a tutti,

vorrei realizzare un quadretto da applicare sulla mia aspirapolvere per avviarla automaticamente quando avvio, a sua volta, la scanalatrice o altro elettroutensile che ha bisogno di aspirazione. So bene che Hilti, Wurth ecc vendono aspirapolveri con implementata tale funzione, attualmente però, visto il costo elevato, ho pensato di realizzarmi in casa il circuito.

Il problema nasce dal fatto che ho le idee poco chiare sul come avviare l'aspirapolvere in automatico quando avvio la scanalatrice. Una mezza idea l'avrei e sarebbe quella di utilizzare un relè sensibile alla corrente che "sentendo" il passaggio di corrente verso la scanalatrice, attiva un relè e quindi fa girare l'aspirapolvere.

Vorrei sapere se qualcuno del forum, magari "Asmo", potesse darmi una mano.

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perche collegarla in parallelo alla scanaltrice non funziona?precisamente dopo l interruttore della scanaltrice, ovvio ci vuole un rele d appoggio.

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La realizzazione pratica non deve comportare modifiche agli elettroutensili che potrei collegare di volta in volta alla presa dell'aspirapolvere.

La strada corretta potrebbe essere l'utilizzo di un relè sensibile alla corrente.

Bisogna capire quale.

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Non so se esiste un relè fatto appositamente, cio che penso sia la soluzione più semplice è quella di mettere un toroide di qualsiasi tipo anche di recupero con 2 avvolgimenti, sul primo fai circolare la corrente dell'elettroutensile per questo dovrà essere un cavo di sezione adeguata fai un 2.5 mm^2, sull'altro avvolgimento metti un filo sottile di segnale diciamo, su di esso sarà indotta una tensione proporzionale alla corrente quindi, ottenuto l'avvolgimento di segnale metti un diodo o ancora meglio un pontedi diodi per raddrizzare la sinusoide ricavata, dopo metti un condensatore per livellare un pò l'onda, dopo di esso metti uno zener per tagliare l'onda oltre un certo livello diciamo 5 o 9 volt. Questa uscita poi la mandi ad un operazionale come lm339n sull'ingresso non invertente. L'ingresso invertente lo si collega a massa con in mezzo ad esempio 1 diodo in modo da introdurre su tale ingrasso non 0 volt ma 0.7 volt circa. L'uscita dell'operazionale la mandi ad un transistor magari o ad un piccolo relè il quale a sua volta comanda un grosso relè per comandare l'aspiratore. Ricapitolando accendi l'utensile, viene indotta sul secondo avvolgimento una tensione che viene raddrizzata livellata e tagliata, se maggiore di 0.7 V il relè viene eccitato, altrimenti a utensile fermo la tensione indotta sul secondo avvolgimento diventa 0 quindi 0.7 > 0 quindi l'operazionale disalimenta il relè e l'aspiratore si spegne.

Per questo ti servono un lm7812 per alimentare l'operazionale, un lm339n, 4 diodi o un ponte, un condensatore, uno zener e un piccolo relè adeguato alla corrente d'uscita del operazionale. Oltre a questo necessiti di un alimentazione del circuito. Spero di essere stato d'aiuto rolleyes.gifph34r.gif

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Direi che con qualche variante, Dr.Marco ha colto nel segno.

Di questo circuito che vedi, ne ho realizzato diversi esemplari, e forse per la Tua applicazione è anche troppo sofisticato, ma come si suol dire : squadra che vince non si cambia...!

In sostanza il cuore del tutto, orbita attorno ad una resistenza da 0,01 Ohm 25 Watt di quelle corazzate, che va posta in serie alla presa di corrente che serve l'elettroutensile principale (Master).

La corrente che vi circola che è poi quella che serve il Master, procura ai capi della resistenza una piccola caduta di tensione proporzionale appunto alla corrente richiesta (e che per ora ancora non conosco).

Questa tensione, viene prelevata ai capi della resistenza, da un piccolo trasformatore da 1 VoltAmper collegato al contrario, cioè secondario da 4,5 Volt, direttamente in parallelo alla resistenza, ed il primario a 220 Volt, collegato al circuito elettronico che poi analizzeremo.

Questo semplice artificio, consente di elevare la caduta di tensione (che sarebbe microscopica) a livelli utilizzabili, ed anche a separare galvanicamente il circuito di elaborazione del segnale, dalla rete.

Quindi dopo aver elevato l'infinitesimo segnale di tensione proporzionale alla corrente che preleveremo dal primario del trasformatore, dovremo dare il via al condizionamento del segnale medesimo, e quindi lo amplificheremo e lo filtreremo.

Indi con un comparatore stabiliremo il livello di scatto, ovvero con quanta corrente assorbita a monte dal Master, si attiva il relè che comanda poi lo slave.

Di questa funzione se ne occupa il trimmer multigiro da 5 Kohm, e, ora non so quanto assorbe il Tuo elettroutensile, ma con questo circuito così come lo vedi, si riesce a far scattare il relè già con 1,5 Amper.

Oh, se poi serve reattivo a valori di corrente inferiori, allora si alza il valore della 0,01 Ohm (shunt) poichè per correnti piccole, non ha più senso tenersi verso valori bassi e robusti, io ho esposto un circuito già costruito e discretamente flessibile in termini di correnti, anche perchè non ho dati sul dispositivo master.

Lo shunt, se non trovi una corazzata da 25 Watt, da 0,01 Ohm la puoi realizzare comunque con 57 centimetri di filo di rame sezione 1mmq (più volte io ho fatto così).

Saluti

ASMO

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Beh ASMO che dire.....ha una soluzione per tutto!!

Non ho tempo attualmente per far delle prove , ma si potrebbe pensare di sostituire la resistenza e trasformatore con un toroide avvolto , al centro del nucleo si fa passare uno dei conduttori che alimentano il carico , in teoria ai capi dell'avvolgimento del toroide si ha una tensione proporzionale alla corrente assorbita dal carico ....... bisognerebbe solo calcolare il num di spire sul toroide....in questo modo si evita un resistenza di potenza (anche se costa sulle 2 euro ) e il trasformatore .

Potrebbe essere un'idea .........

Ad ogni modo grande ASMO!

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Grazie Asmo per la pronta risposta e il circuito che mi hai inviato.

L'unico problema (che riguarda me, non certo te) è che io non ho mai realizzato circuiti elettronici, il mio campo è decisamente elettrotecnico.

Pertanto stavo pensando di utilizzare un relè biometrico o un relè di massima corrente per rilevare la corrente assorbita dalla scanalatrice (circa 7 o 8 A) e sfruttare la chisura di un contatto normalmente aperto per eccitare un altro relè e quindi dare il consenso all'aspirapolvere. Inoltre inserirei un commutatore da 16 A per avviare l'aspirapolvere da sola, oppure tramite la scanalatrice.

Mi daresti il tuo parere?

Ti ringrazio ancora.

Ciao, Maurizio

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Sul principio del "Fai come faresTi" (che non è il Fai da te del Forum) a questo punto vista la Tua intenzione di muoverTi con componentistica commerciale, se fossi in Te, mi presenterei al bancone di un buon negozio di materiale elettrico civile-industriale, ed esporrei al commesso addetto alla vendita, le medesime specifiche che hai notificato qui a noi sul Forum, e saprà ben lui cosa consigliarti per l'acquisto, visto che ha anche fior di cataloghi a disposizione e magari con prodotti di ultimo grido.

In ogni modo così a naso, la tua scelta dei dispositivi da usare non mi pare malvagia.

Per ciò che riguarda Tesla, gli dirò, che la Sua proposta tecnica è senz'altro percorribile, e che se vogliamo ce ne sono altre ancora.

In genere i circuiti che espongo (già costruiti e collaudati) sono molte volte il frutto di realizzazioni che mi son trovato a dover attuare, sfruttando il materiale che avevo a disposizione nel cassetto, improvvisando così all'ultimo momento un circuito che funzioni bene con quello che c'è di utilizzabile perchè a suo tempo il richiedente aveva fretta.

Ora, cosa spinge casomai a rivedere un circuito ? Due cose :

1) Nel tempo ci si è accorti che in alcune (o parecchie) circostanze, funziona male

2) Funziona bene, ma risulta troppo costoso

Non facendo parte quest'ultimo nè del primo nè del secondo caso, alla fine (per pigrizia e lo confesso) me lo sono tenuto così, tant'è che quando negli anni mi trovai a rifarlo, visto che avevo già l'esperienza che quello era stracollaudato, ed andava, non mi sono alambiccato più di tanto, e l'ho riproposto identico in più circostanze. (come dicevo : Squadra che vince non si cambia)

E poi in base alla fantasia di ognuno, una determinata funzione si può ottenere con una svariata fauna e tipologia di circuiti, l'importante è che il fine venga raggiunto attraverso (l'appropriato) mezzo. smile.gif

Saluti

ASMO

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Se non tisenti in grado di autocostruirti il relè di corrente potresti spendere qualche euro in più ed acquistare un relè di corrente della Lovato (non è l'unico produttore ma è il primo che mi viene alla mente).

Puoi regolare anche la soglia d'intervento. Lo colleghi alla fase della presa che alimenterebbe i tuoi elettroutensili, con l'uscita di questo dispositivo andresti a tagliare la fase della presa che alimenta l'aspiratore.

Segui il consiglio di ASMO e rivolgiti ad un grossista di materiale elettrico, se non dispone del relè della Lovato ne avrà qualcun altro di simile.

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Ringrazio ancora Asmo per la sua cortese disponibilità.

Effettivamente la strada che vorrei percorrere è proprio quella indicata da Livio Orsini. A questo punto vorrei porre ancora una domanda: il relè necessario deve essere di minima o di massima corrente?

Un saluto, Maurizio

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Teoricamente di massima corrente, ma puoi usare anche uno di minima.

Nel primo caso usi un contatto NO; quando la corrente supera la soglia impostata il contatto si chiude ed alimenti l'aspiratore.

Nel secondo caso devi usare un NC; questo contatto sarà in posizione di riposo (chiuso) quando la corrente supera la soglia minima. Spegnendo l'utensile, la corrente scendo sotto la soglia minima, il contatto si attiva aprendosi.

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Allora, intanto sono un hobbista scatenato da quando avevo 15 anni, e da allora di tempo ne è passato, e quindi l'anagrafe diciamo che.......mi aiuta. laugh.gif

Poi, da allora ad oggi, qualunque esperimento condotto al banco, sia per curiosità che per necessità realizzativa, l'ho documentato con disegni e didascalie, e (ancora più importante) ho tenuto da conto tutti i block-notes in ordine cronologico coi disegni e gli appunti di tutte le cose fatte da allora ad oggi, con tutto segnato (una miniera).

Per cui anche se può stupire che se a qualcuno serve una determinata cosa, io ce l'abbia già pronta,

questo non è frutto tanto di abilità, quanto di età e meticolosità nel non buttar mai via nulla di ciò che io ritengo (negli anni) la mia evoluzione tecnica, e che a volte trovo anche divertente, poichè mi capita di andare a vedere come progettavo certe cose a 18-:-20 anni, e di ridere se penso a come le progetterei se dovessi farle oggi, oppure di tentativi abbandonati perchè le conoscenze di allora non bastavano per raggiungere il risultato, e poi vedere come oggi ci riesco senza quasi impegnarmi.

Quindi ?

Nessun segreto, solo.....Passione smile.gif

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gattomom+11/01/2010, 20:19--> (gattomom @ 11/01/2010, 20:19)

ciao, tempo fa avevo realizzato un dispositivo simile impiegando un kit di Nuova Elettronica, LX 704, oggi purtroppo esaurito. Trovandomi a dover realizzare oggi un dispositivo per avviare l'aspirapolvere con gli elettroutensili ho utilizzato un relè di massima corrente a catalogo ABB, il modello RAL, che si presta benissimo per questo impiego.

La taratura è semplicissima: senza carico si deve ruotare il trimmer di regolazione a 0, il buzzer interno inizia a suonare ed il relè cambia stato; a questo punto si ruota il trimmer in senso opposto lentamente fino a far tacere il buzzer e la taratura è terminata. Inserendo un carico di anche soli 100 W, l'aspiratore collegato attraverso un relè di potenza, mi raccomando, inizierà a funzionare e si spegnerà nel momento in cui si spegne l'elettroutensile. Collegando un relè ritardato alla diseccitazione, ad esempio Finder serie 81, si potrà far funzionare l'aspiratore per quei 5 o 10 secondi in più per pulire meglio l'area di lavoro.

Costo del relè ABB RAL più o meno € 25,00

Un consiglio, non cercate di eliminare il buzzer! Senza di esso, il relè non funziona, (già provato)

Per qualsiasi dubbio scrivetemi pure

ciao rolleyes.gif

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  • 8 months later...

Lo schema esposto è stato ricavato da uno più complesso che io progettai alcuni anni fa quando dichiarai GUERRA a tutti gli stand/by delle apparecchiature elettriche di casa (radiosveglia esclusa ovviamente). biggrin.gif

Cominciai con le 2 TV (tubo catodico) e col P.C. realizzando un circuito che comprendeva oltre che lo stadio che ho presentato sul forum, anche un Timer il quale ha il conto alla rovescia bloccabile o abilitabile dall'assorbimento del carico da sezionare dalla rete una volta che questi si trova ad assorbire poco (Stand/By appunto), assorbimento rilevato dalla porzione di circuito che presentai.

Quindi sul P.C.B. che richiedi Tu, non si trovano solo i componenti che a Te interesserebbero, ma ve ne sono anche altri, ed il tutto è forse un poco ingombrante per il solo fine ultimo che (mi pare) Tu Ti sia prefisso.

A quel punto Ti troveresti a dover discriminare quale montare, e quale no, dovendo poi by-passare stadi che non c'entrano e francamente mi pare un vero e proprio U.C.A.S. per un qualcosa che deve solo rilevare l'ON-OFF di un banale carico.

Saluti

Mirko

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