Schema partitore per voltmetro

[fbc_redhat]

Salve a tutti,

volevo sfruttare un piccolo voltmetro digitale da 200 mV alimentato a pila 9V per misurare tensioni fino a 600 V come si fa con un tester. Cercavo lo schema con i valori gia' pronti del partitore resistivo con commutatore di f.s. e switch c.a. - c.c.

[Giorgio Demurtas]

beh, con la legge di ohm puoi calcolare il partitore.

Ma ti consiglio vivamente di comprare un multimetro da 30€. Io ne ho uno che fa anche capacimetro, frequenzimetro, tensioni e correnti ac e dc.

[fbc_redhat]

Dovevo aspettarmi risposte del genere, avrei fatto meglio a descrivere l'applicazione reale che ho in mente. In effetti non e' certo usuale mettersi ad armeggiare con i pezzi per risparmiare pochi euros.

Con quello schema devo farci l'ingresso di una specie di oscilloscopio basato su pc tramite ingresso audio che ha sensibilita' di 200 mV proprio come i voltmetri digitali che sono dentro ai multimetri.

La pigrizia e un bel po' di ruggine mi hanno spinto a chiedere in giro anziche' calcolare, se non trovo nulla alla fine dovro' farlo.

[Matteo Montanari]

prova a guardare qui se c'è qualcosa che può fare al caso tuo

Modificato: 24 dicembre 2006 da Matteo Montanari

[Giorgio Demurtas]

eheh, sono le dispense della mia uniersità. Quel corso non l'ho ancora fatto.

Il circuito di pagina 6 sembra perfetto. Volendo puoi usare l'operazionale come inseguitore di tensione. (guadagno=1)

ciao

[Giorgio Demurtas]

Ah, dimenticavo

Puoi darci il link del software che usi?

ciao

grazie

[Matteo Montanari]

che bello aver trovato qualcosa che mancava al nostro "piccolo" archimede...

[fbc_redhat]

Raga buon anno a tutti.

Di sw per oscilloscopio pc-based ne conosco un paio entrambi free :

http://digilander.libero.it/hsoft/

http://www.zelscope.com/

voglio completare il circuito per provarli.

In effetti fare un partitore commutato non e' cosa poi cosi' complicata, a seguire si dice di mettere due diodi in contropolarita' fra di loro per scaricare eventuali sovratensioni dovute a f.s. impostato erroneamente troppo basso. Poi l'operazionale .. domande :

- E' consigliabile metterlo, di quanto migliora la precisione di misura ?

- Non c'e' rischio che sia fonte di rumori indesiderati visto che il segnale va oscilloscopiato?

- Mi sapete dare dei valori per R1 e R2 sullo schema di pag.6 ?

Abbiate pazienza e grazie.

[dott.cicala]

Ciao,

alla fine cosa vuoi fare? Un partitore x lo stumentino da 200mV Fs che hai o x l'oscilloscopio su PC?

Lo schemino, pur essendo corretto è teorico e l'amp.op è considerato ideale.

Un amp op reale in un circuito del genere ti da sempre un po' di dc offset. Non so quanto gradisce la sound card un offset dc al suo ingresso....Nell'esempio si fa riferimento ad un DMM quindi con 10Mogm di impedenza d'ingresso. La scheda audio sul line-in non ha certamente 10 Mega (meno ancora sul MIC-in) quindi ti caricherebbe il partitore...di conseguenza avresti misure sballate.

In ogni caso l'amp.op nello schema ha la duplice funzione di ampli e adattatore di impedenza. In base all'amplificazione che fissi, determini i valori di R1 - R2 sapendo che Vout=(1+ R2/R1)Vi. Se non vuoi amplificazione elimina R1 e cortocircuita R2.

Nello schemino, essendo teorico scolastico da laboratorio di misure alle superiori, non viene nemmeno menzionata l'alimentazione di cui l'amp. op necessita duale o singola che sia. Ma in quest'ultimo caso, dovendo portare 1/2 V alimentazione sull'ingresso + le cose si complicano maggiormente. In fine, nel caso di un oscilloscopio, l'attenuatore di ingresso è sempre compensato in frequenza....non è un banale partitore nemmeno negli stumenti Una.....ma nel caso della sound card che al max se sei fortunato arriva a 50KHz la compensazione non serve.

Inutile dire che nei digital scope attuali l'attenuatore d'ingresso è sparito.....e si usano altre tecniche.....ma a scuola si studia la roba e con roba di 20 e + anni fa....

Modificato: 8 gennaio 2007 da dott.cicala