Addio Mio Bel Picoscope... - Passato a miglior vita o resuscitabile?

[elsabz]

Che tristezza...

Ho appena ucciso il mio bel Picoscope USB con una dannata misura che stupidamente ho fatto sul un alimentatore; in pratica gli ho applicato una tensione di 50V tra la massa del canale B e il positivo del canale A. Il risultato è stato uno scoppietto con scintilla sul coccodrillo di massa; entrambi i canali non reagiscono più come prima, tendono a impazzire non appena li collego la sonda e vanno su e giù in modo anomalo. L'oscilloscopio ha una tensione massima applicabile in ingresso di 20V e le sonde erano a x10. Smontandolo ho potuto constatare che il PCB e completamente SMD eccetto per dei rele alta frequenza i quali hanno la seguente sigla: SIL05-1A72-71QHR della ditta MEDER electronic. Per ogni canale ci sono 3 di questi relè ma non capisco come sono collegati. Cosa mi consigliate di fare? Tentare di farlo riparare o provare a testare i relè? In fin dei conti la loro sostituzione non mi sembra impossibile.

Grazie a chi mi ascolta, sono in profondo lutto...

[accacca]

Condoglianze per la dolorosa perdita

forse avrai già visto che su farnell trovi i relè che hai indicato con relativa doc

http://it.farnell.com/jsp/displayProduct.j...view&CMP=e-b1ef

prezzo non economico ma accessibile se il guasto fosse lì potresti tentare di resuscitare il picoscope

[elsabz]

Si sarebbe molto bello se si riuscisse così, grazie per l'interessamento!

Come mai il modello che trovo sia su farnell e anche sul sito MEDER SIL05-1A72-71L ha un codice leggermente differente nella parte finale rispetto il mio? La differenza sta nelle lettere finali, sul pico dopo 71 c'è QHR, mentre sui link finisce solo con L !?!?

Anche l'aspetto è diverso quello sul picoscope è completamente rivestito da un lamierino di acciaio lucido, mentre sui link riportati il contenitore è nero.

Altro dubbio se i relè hanno bobina 5V che relazione c'è tra i 20V massimi ammessi in ingresso? Immagino che servano per disaccoppiare i circuiti, ma non capisco come possano essere collegate le bobine dei medesimi!?!?

Ciao, grazie!

Modificato: 1 novembre 2009 da elsabz

[accacca]

se leggi la doc del relè che puoi scaricare dalla pagina di farnell trovi le info relative alla composizione della sigla

il QHR ha diodo integrato schermo magnetico e bobina a alta resistenza

L'L finale non ha nulla.

Tra i 20V e i 5V della bobina non c'è nessuna relazione.

Sempre leggendo la doc vedrai che danno delle specifiche per

la bobina che è inserita nel circuito di comando del relè

il contatto che è inserito nel circuito controllato ovviamente diverso dal circuito di comando.

il relè di soltio ha "le spalle larghe" accetta maltrattamenti senza guastarsi. Io non li metterei in cima alla lista dei possibili componenti guasti.

Modificato: 1 novembre 2009 da accacca

[elsabz]

Si in effetti anchio ho forti dubbi sul tentativo di resuscitarlo, magari perdo tempo e poi non riesco per niente. Ho pensato che è meglio farlo riparare, ho richiesto direttamente alla Picotec, e loro mi hanno risposto di mandarlo per la riparazione, spero che non costerà tanto! Grazie per l'interessamento.

[elsabz]

Ciao,

è con grande gioia che comunico la risoluzione del problema!

Ho spedito il Picoscope tramite la posta italiana direttamente in Ingilterra al costo di € 6,00 circa. Avevo paura che non l'avrei più rivisto, invece ieri è arrivato il corriere con UPS e mi ha portato il pacco con dentro il picoscope. Una volta collegato al PC ho potuto constatare che è stato riparato alla grande, sono molto felice, devo anche dire che non ho trovato nessuna fattura e/o richiesta di pagamento per la riparazione, forse lo hanno riparato in garanzia?!?!?

Boh vi farò sapere, in ogni modo sono stati molto efficienti.

[Silverhell]

bisogna nascere fortunatiper pagare una spedizione solo 6 euro e non pagare proprio la riparazione, io quando fu del mio oscilloscopio unaohm che misurai un condensatore carico in component test lo dovetti mandare a milano e tra spedizione e riparazione 120€ mi costò

[Fulvio Persano]

elsabz+1/12/2009, 15:28--> (elsabz @ 1/12/2009, 15:28)

Ciao.

Ogni tanto una notizia che ci fa piacere, in questo mondo di approfittatori.....

[rimonta]

Se dal serial number risulta in garanzia credo che per un'azienda sia più conveniente sostituire il PCB direttamente senza pagare un omino che lo testi ed eventualmente ripari.

All'azienda non costa poi molto un pcb e penso che possa essere un modo alternativo di farsi pubblicità. E' un buon metodo per fidelizzare il cliente e far parlar bene di se. Speriamo che non si rifacciano sugli interventi fuori garanzia però...

[accacca]

sono proprio contento che tutto si sia risolto con poca spesa.

Permettetemi una piccola polemica. Quanto accaduto a elsabz dimostra come all'estero siano molto più seri. Come dice rimonta con poca spesa hanno fatto un'ottima figura.

Credo che in Italia le cose sarebbero andate diversamente: avrebbero dichiarato non conveniente la riparazione e proposto la sostituzione a pagamento con un nuovo modello spese di spedizione a carico destinatario ovviamente. Si applica il principio prendi più che puoi subito (... prima che lofacci aun altro...) altro che clienti soddisfatti e affezionati.

[Livio Orsini]

Dipende sempre con chi hai a che fare!

Ho avuto esperienze simili, risoltesi in modo positivo con aziende italiane e negativo con aziende tedesche e francesi

Così come intelligenza e imbecillità non sono corrispondenti al colore della pelle, similmente onestà e disonestà, correttezza e non correttezza commerciale, non sono esclusività di alcune nazioni.

Una cosa però è innegabilmente di esclusività italica: la nostra tendenza al masochismo ed all'autoflagellazione. Saran forse i 2000 anni circa, di convivenza stretta con la chiesa cattolica, sarà un fatto genetico, fatto sta che, metaforicamente, siam gli unici che ci mettiamo davanti allo specchio per sputarci in faccia.

[accacca]

Mettiamola così

all estero nel 90% dei casi le cose si risolvono come è successo a elsabz

in italia questo accade solo nel 10% dei casi

Io ho contatti con fornitori europei e americani solo in italia mi impongono dei minimi acquistabili e minimi fatturabili.

per restare in tema ho comprato un elettrodomestico in germania (prezzo -30% rispetto italia) la garanzia però a detta della filiale italiana non vale perchè il prodotto è acquistato all'estero... se si guasta devo spedirlo in germania ...alla faccia del mercato globale.

Non è masochismo ... in italia si muove poco il sedere e solo se c'è da guadagnare parecchio ... ma diventa da forum arancio mi fermo qui magari apro una discussione di là...

[Nikiki]

Secondo me il guasto era banale... probabilmente ti è saltata una pista che collegava i BNC delle sonde a massa. forse bastava fare un ponticello.

Devi stare attento perchè ti potrebbe risuccedere, non credo che il problema siano stati i 50 volt, ma una notevole differenza di potenziale tra il GND dell'alimentatore e il GND delle sonde.

Questi problemi sono frequenti specialmente se si fanno misure su circuiti non isolati dalla rete, tipo alcuni alimentatori switching, infatti esistono delle sonde apposta per queste misure.

[Fulvio Persano]

Ciao.

accacca+2/12/2009, 14:06--> (accacca @ 2/12/2009, 14:06)

Le case possono dire e scrivere quello che pare a loro, ma la Garanzia Europea e le sue norme, parlano chiaro.

[rimonta]

Forse stiamo andando OT, in quanto tra l'altro al nostro forumnista è andata bene che l'articolo gli sia stato riparato in garanzia senza averne il diritto.

Però avresti qualche riferimento normativo in merito alla normativa europea che prevede la garanzia estesa anche agli stati comunitari? Ho fatto una veloce ricerca con Google e nei primi risultati non ho trovato riferimenti in merito. Comunque non sarebbe il primo produttore che vincola la garanzia al prodotto acquistato in Italia.

[Livio Orsini]

Per la garanzia consiglierei di interpellare un'associazione di consumatori.

Molte case adducono una serie di motivi capziosi per non rispettare le garanzie. Addirittura c'è stato un periodo in cui, per gli apparati PC e periferiche, si pretendeva l'imballo originale (SIC!). Poi sono arrivate sanzioni ed ingiunzioni ed i rivenditori hanno smesso questo tipo di vessazioni.

Comunque per avere diritto alla garanzia si devono rispettare alcune regole ben precise quali: invio del talloncino debitamente compilito e recante timbro e data del rivenditore, oppure inviare sempre il documento e disporre di fattura o ricevuta (scontrino fiscale) emesso dal venditore. Il documento del venditore certifica la data di acquisto e ne certifica la regolarità.

[elsabz]

Come immaginavo troppo bello parlare di garanzia, è arrivata la fattura con tanto di richiesta di versamento sul conto per la somma di 25 sterline circa € 28. Comunque mi sembra un prezzo ragionevole e sicuramente sarà mia premura pagare.

Buon Natale a tutti !!!

[Livio Orsini]

Si son comportati comunque molto bene, prima l'han riparato e rispedito, poi han chiesto i soldi. Dei veri signori.