Vai al contenuto
PLC Forum


Dso Nano V2 Oscilloscopio Palmare - quesito su isolamento sonde dal case


miro970

Messaggi consigliati

la settimana scorsa, non avendo sotto mano un tester, mi sono azzardato ad

esguire con questo strumento una misura con sonda 10X di presenza tensione su una presa 230V montata a bordo di una macchina scatolatrice con il case inizialmente appoggiato isolato dal piano della macchina, e qui tutto ok,

vedo mla mia bella sinusoide come dovrebbe essere.

lo strumento mi scivola sfiorando il piano della macchina in metallo

(messa a terra) e

qui la fiammata, la memory card interna bruciata cosi come alcuni componenti smd nelle sue vicinanze e ovviamente l'oscilloscopio andato

con il case danneggiato da arco voltaico.

il mio sospetto e che il case metallico in alluminio non sia isolato da uno dei due puntali di prova.

(l'assistenza ovviamente si arrampica sugli specchi pur di darmi la colpa del accaduto,inventandosi il cristo morto dal freddo).

Domando a chi ne possedesse uno di verificare l'isolamento del fondo dello

strumento in alluminio dai puntali di misura.

grazie mille a chi mi ripondera

cordialmente

miro970

Link al commento
Condividi su altri siti


Non credo sia così. Non dai indicazione alcuna in ordine alla marca e tipo dello strumento, ma in genere questi strumenti dichiarano nelle specifiche la tensione massima prevista all'ingresso e la tensione massima tra ingresso e massa.

E' prassi comune negli oscilloscopi, proprio per evitare guai simili, rimuovere il collegamento a terra dell spina di alimentazione da rete.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mirko Ceronti

Il Case dell'oscilloscopio ed il coccodrillo di massa della (o delle sonde) sono sempre collegati a massa !!!!!

La prima cosa da fare, è quella che dice Livio, la seconda, è quella di corredare l'oscilloscopio di un trasformatore d'isolamento ingresso 230, uscita 230, e poi avventurarsi per i macchinari aziendali a caccia dei difetti.

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
Link al commento
Condividi su altri siti

Mirko Ceronti

Nell'azienda dove prestavo servizio come manutentore, avevo un glorioso TEK2221 con memoria digitale, doppia traccia, 60 Mhz e quant'altro (anno d'acquisto 1988).

Appena lo presi in consegna, misi subito un adattatore da schuko a classica da 10 Amper (la schuko in un oscilloscopio è un insulto a quella montata in una lavatrice) con il polo di terra preventivamente tagliato con la sega.

In questo modo quando colleghi il coccodrillo della sonda al negativo del Bus DC di un inverter sotto test, non accade nulla.

(altrimenti oltre ai danni, scatta il differenziale della linea, e dopo hai da sentire quanti "consigli turistici" Ti danno gli addetti alla rimessa in fase dei macchinari laugh.gif ).

Però, se malauguratamente sfiori l'oscilloscopio, fai un salto modello "Bubka" ed è per questo che quello che usavo io l'ho corredato anche del trasfo d'isolamento.

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

Mirco hai ragione, ma i ragazzi dell'assistenza di solito odiano tirarsi dietro lo scatolotto del trasfo d'isolamento, così si limitano a togliere il reoforo di massa. Lavoro che il capo finge sempre di ignorare perchè se lo viene a sapere il responsabile della sicurezza son dolori. I salti alla bubka non sono molto aprrezzati dai responsabili della sicurezza (nel senso di anti infortunistica). wink.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

In ogni caso quello a cui fa riferimento il post iniziale è un oscilloscopio a batterie..fermo restando che quello che avete detto finora è tutto vero...(anche il mio oscilloscopio ha il suo bravo reoforo di terra sulla spina adeguatamente...segato..) senzasperanza.gifsmilie_nono.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Fulvio Persano

Ciao.

Livio Orsini+19/07/2011, 16:44--> (Livio Orsini @ 19/07/2011, 16:44)

Scusa Livio.

Dovresti, per meglio chiarire di cosa si tratta, indicare chi era costui (Bubka), specie per i più giovani..... rolleyes.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi tocca accodarmi ai distratti che hanno dimenticato di tagliare o isolare la terra dell'oscilloscopio. Per mia fortuna, l'unico danno l' ha subìto la pinzetta di massa del mio hameg quasi nuovo e il differenziale di macchina ha fatto il suo dovere. Peso o no, il trafo d'isolamento è l'ideale!

Questo mi è accaduto agli inizi della attività nell'industria, in laboratorio, dove avevo passato gli anni precedenti, avevo lavorato su apparati sempre isolati su un banco isolato da trafo e antistatico.

Ciao! smile.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie mille a quanti hanno risposto al mio quesito

scusate se non ho fornito maggiori dettagli riguardo allo strumento

che sono seguenti:

Display: TFT a 65.000 colori 2.8"

Risoluzione del Display: 320×240

Massima Frequenza di campionamento: 1Msps con risoluzione 12 Bit (4096 punti)

Banda Passante: 1 MHz

Sensibilità orizzontale: 1 uS/Div - 10 S/Div

Posizione orizzontale: regolabile con indicatore

Sensibilità verticale:

- 10 mV/Div - 10 V/Div (con sonda x1)

- 0,5 V/Div - 100 V/Div (con sonda x10)

Posizione verticale: regolabile con indicatore

Impedenza di ingresso: >500 kohm

Massima tensione di ingresso: 80 Vpp (con sonda x1)

Coupling: DC

Modalità di trigger: Auto, Normal, Single, None, Scan e Fit

Funzionalità:

- misurazione automatica: frequenza, cycle time, duty cycle, tensione di picco, tensione RMS, tensione media e tensione DC

- misurazione orizzontale e verticale con marcatori

- rising/falling edge trigger

- livello e sensibilità trigger regolabile con indicatore

- funzione Hold/run

Segnale di Test: 10Hz - 1MHz (onda quadra)

Salvataggio forma d'onda: micro SD card max. 2 GB (max 255 file)

Collegamento al PC: via USB

Aggiornabile da bootloader: via USB

Alimentazione: batteria ricaricabile (tramite USB) al litio da 3,7 V / 500 mAh

Dimensioni: 95 mm X 62 mm X 13 mm

Peso: 76 grammi

avendo un display piccolo, funzionando a batteria ricaricabile e avendo

le dimensioni di un piccolo navigatore gps si presta anche bene a essere

tenuto nel palmo della mano

se effettivamente il case d'alluminio comunica elettricamente con il morsetto

gnd a coccodrillo mi è andata di c__o,

pensa se lo tenevo in mano e con quel altra mi appoggiavo alla macchina

battevo bubka ?

link allo strumento in questione

dsonanov2

Link al commento
Condividi su altri siti

stranamente il link porta alla versione uno dello strumento

nel medesimo sito sotto oscilloscopi e datalogger cè anche la versione due

saluti

miro970

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Solitamente come già è stato detto tutte le parti metalliche accessibili di un oscilloscopio sono connesse al terminale di terra compresa la massa del BNC, altrettanto solitamente gli strumenti a batteria, da banco o portatili, che sono completamente flottanti non hanno parti metalliche esterne, tantomeno collegate alla sonda.

A volte facendo misure sull'alternata non è sufficiente sconnettere la terra poiché si possono avere richiusure tra fase e neutro attraverso capacità reali o parassite con effetti "magici" tipo misurare tensioni alternate a valle di un interruttore (una sola fase interrotta) e questo può avvenire sia a valle sia a monte di un trasformatore di isolamento....

Nel caso in esame si potrebbe ipotizzare se non un contatto franco tra case dello strumento e sonda, la presenza di una capacità (parassita?) o un cattivo isolamento...

La perdita di isolamento però potrebbe derivare anche dall'uso che mi permetto di definire "improprio": il datasheet parla chiaro "tensione massima 80Vpp"!! e non 600Vpp wink.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...