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Transistor Da ...modificare! - QUISQUILIE E BAZZECOLE


geenom

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GETTO sul Forum una voce che mi era arrivata anni addietro,riguardo certi transistor con package TO3,di cui ignoro le sigle....è fattibile aprirli a seghetto,levandone il coperchietto a cerchio che sta sopra,e usarli ,puntandoli verso le persone,in modo che funzionino come sensori infrarosso??....So che un signore mio conoscente li usava al posto dei rivelatori ad infrarosso del tipo antifurto,che costano una cifra,e rivelavano il calore corporeo di chi ci passava vicino....occorrerà forse anche una lente,per concentrare il fascio sulla giunzione base-emettitore? :blink:

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Io ai vecchi tempi ho fatto esperienze con i 3055 bruciati, ma almeno con una giunzione buona.

Se li apri e colleghi il tester , verdai che possono generare tensione , quindi sono fotosensibili.

Non so' pero' quale spettro di frequenza.

Per usarli , sicuramente servira' una di quelle lenti che usano nei sensori passivi ad infrarosso ....

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Giorgio Demurtas

che figata questa storia!

Una volta ho aperto uno di questi transistor ma non pensavo si potessero usare come sensori...

Geenom, prova a rintracciare questo tuo amico che li usava come sensori! sono interessatissimo!

ciao

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Non ho più rivisto tale conoscente,era uno che bazzicava in un negozio in cui andavo sempre,poi è sparito.....non ho mai saputo la sigla di tali transistor,non vorrei aprirne 50 prima di capire qual è quello più adatto....speravo che qualcuno fosse a conoscenza di tali sensori a infrarosso,ma vedo che ci sono pochi "seghettomani"......so che i sensori normali concentrano il calore con una lente di Fresnel,ma per quello poco male,si può mettere anche una normale lente convergente e "fare il fuoco" sulla giunzione,....sai,un 2n3055 da 1 euro è meglio di un infrared da 40 euro.....non so proprio come fare,forse bisogna guardare la risposta in freq. del transistor,boohhh

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Esperienza fatta in gioventu' !!!!!!!

Serve materiale da cassetto,quasi,rifiuti,cioe' un transistor al germanio,contenitore metallico....AC.... etc,scapellato.

Provaaaaaa.

Ciao

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Ai tempi, quando lavoravo in un laboratorio di ricerca professionale (Olivetti) feci dei fotofet con la medesima metodologiia. Seghetto da traforo per togliere la parte superiore del contenitore TO18, pulizia accurata e chiusura con Gabraster, una resina che ha il medesimo indice di rifrazione del vetro ottico. I risultati furono eccellenti.

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Giorgio Demurtas

Potete darmi delle indicazioni su che transistor usare?

giusto quello che riuscite a ricordarvi, oppure "non usare il xxxx che è fatto così e cosà e per sensore ir non può funzionare".

intanto ho già rintracciato la lente....

di transistor in TO3 recuperati ne ho circa "mezzo litro"

ciao

giorgio

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Caro Giorgio,cosa ne diresti di produrre una BUONA GRAPPA al sapore di transistor ???

Dai miei calcoli,con 1/2 litro dovresti ottenere circa 40 cc. di ottimo distillato a 45 Gradi alcolici....

Ciao,scherzo,come quasi sempre.

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Federico Milan

Behhh non dovrebbe stupire che la cosa funzioni, visto che i pannelli fotovoltaici sono diodi racchiusi su di un supporto trasparente :) ...

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Giorgio Demurtas

caspita marco, ne hai fato di cose interessanti! :o

Dimmi qualcosa di più...il mio dubbio è quello di finire per ottenre un fototransistor...

ciao

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Ricordo che la giunzione b-e oppure b-c produce una tensione di qualche decimo di volt se viene illuminata con luce normale, per farla reagire con l'infrarosso credo sia necessario qualche filtro.

Ciao

Marco

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