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Può Uno Z80 Simulare Un Pentium?


roberto1953

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Che un microprocessore Pentium possa simulare uno Z80 (Quello dei Sincler ricordate) mi è quasi certo. Ma uno Z80 a 8 bit 4 registri, non a 7 Mhz, ma a 10000 Mhz potrebbe simulare un Pentium?

In altre parole un microprocessore semplicissimo ma velocissimo potrebbe simulare microprocessori ben più complessi?

E un microprocessore simulato e quindi controllato, non renderebbe più facile la sua programmazione e più sicuri gli azionamenti industriali?

Rileggete anche quanto ho risposto nel forum arancione per iscritti, "Altri argomenti", in Buon compleanno rete.

Ciao... roberto1953.

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Non solo e' determinante la velocita' ma il numero delle operazione effettuate.

Potrei farti questo paragone, se pedalo velocissimo con la bicicletta posso entrare in orbita o raggiungere la luna senza le complicanze di un lancio spaziale classico laugh.gif

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Ma dove lo trovi uno Z80 con clock a 10GHz? biggrin.gif

Poi anche se riuscissi a trovarlo non sarebbe possibile ugualmente. L'architettura di un pentium è troppo differente e, soprattutto, più complessa per poter pensare ad un'emulazione.

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Riquoto -interamente- quanto da me detto in questa discussione, ma anche nel forum arancione, e mi attendo risposte: precisamente esplicative e chiaramente allacciate al problema tematico che ho messo in campo. Niente demolite parzializzando le risposte o con le emotion.

Ciao.

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Roberto ma sai come funziona un processore ? hai idea di qual'è l'architettura di un pentium e quella di uno Z80 ?

Se rispondi sì allora hai anche la risposta alla tua domanda.

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Non confondete il succo delle idee: Un' Assembler (da cui, il rispettivo linguaggio macchina) più veloce può simularne un' altro più lento, facendo esistere nello stesso "PC" un microprocessore simulato come se fosse quello principale.

Come anche un linguaggio più veloce può simularne un' altro, o uno uguale a se stesso, ma rendendolo più lento.

Da un PC con sistema operativo o per farci programmazione, posso simularne un' altro, ad esempio per semplificare la programmazione, (Un errore in assembler simulato non cancella l' intera macchina), o farne didattica. Come antivirus ( Un sistema operativo simulato non comunica il virus al Pc simulatore che invece lo controlla).

Sarete voi ' e il linguaggio di controllo a decidere poi cosa far entrare.

E se il PC simulato è attaccato da un virus lo ripristinate, potete in questo modo aprire qualunque file.

Un microprocessore simulato ve lo potete anche inventare, ed adattare a qualsiasi utilizzo di controllo, per macchine automatiche ; a sua volta controllato.

Un PC può simulare in se un PC che ne simula in se un terzo; con più livelli si abbasserebbe la velocità ma aumenta la sicurezza.

Quaste e altre sono il succo dell' idea da discutere, ma penso che in molti l' abbiano già capito. Mi assomiglia alla struttura del cervello;

e se mi rimane la voglia... vi parlerò delle mie idee sui calcolatori pensanti ' da cui ho dervato questa di idee.

Ciao.

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roberto1953+30/04/2009, 12:48--> (roberto1953 @ 30/04/2009, 12:48)

....si certo se ne avrai voglia, non sprecarti per noi dry.gif

Interessante la tua teoria, ma ti ricordo che di solito si va al contrario, con un Pentium puoi simulare una calcolatrice a 4 operazioni, ma e' ben piu' difficile fare il contrario.

Con un processore potente poi creare in ambiente virtuale un numero teoricamente infinito di macchine inferiori, forse puoi anche simulare - con notevoli limitazioni - una macchina superiore, che in quanto simulata andra' sicuramente peggio, a volte anche molto peggio della macchina originale, a questo punto che serve, visto che i processori piu' performanti gia' ci sono ???

senzasperanza.gif

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Finalmente ho letto chiaramente: "creare.... simulare"...!!!

E' dal 24-4-2009 ore 9.19 (forum arancione, altri argomenti, per iscritti,

compleanno rete, dalla terza pagina in poi) che attendevo una conferma almeno per questo primo punto. Quanti anni mi occorreranno per chiarire anche gli altri molti aspetti che ho ideato? (Sono idee non teorie).

Ho 56 anni... Ti saluta anche Hall 9053...#Ciao.

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  • 3 weeks later...

Io sono un fan sfegatato dello Z80, pertanto lo conosco molto molto bene come è fatto dentro.

Non conosco bene come è fatto un pentium, ma so che a livello circuitale è molto molto più complesso.

Per simulare un'istruzione a 32 bit, lo Z80 dovrebbe farne 4 pertanto, per avere, in teoria, le stesse prestazioni, si dovrebbe quanto meno quadruplicare la velocità di uno Z80. Per non parlare poi di tutti i moduli costituenti REGISTRI, ALU, CACHE e chi più ne ha più ne metta...

In definitiva, l'idea non sarebbe proprio impossibile, per esempio in una FPGA si potrebbe ricreare un CORE Z80 con tutte le periferiche attorno che simulano gli elementi del puntium (MMU, I/O, RTC, etc.etc.).

Alla fine si potrebbe avere un circuito compatibile dal punto di vista hardware ma da programmare per comportarsi come tale.

L'investimento di risorse è notevole perche bisognerà ricreare tutte le istruzioni ASM che ha il pentium ed interfacciarle con la MMU e gli I/O.

La spesa, non vale l'impresa, come si usa dire... :-(

Non credo che qualcuno sviluppi un sistema del genere perchè non avrebbe senso.

Luigi.

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Durante le esplosioni atomiche vengono generati degli impulsi elettromagnetici così forti da sdrogare i semiconduttori distruggendoli, quindi l'avionica di base di molti aerei militari era (é?) fatta a valvole termoioniche (non pensiate alle EL34, please...), per le macchine da calcolo si pensò a processi non elettronici, si crearono porte logiche e flip-flop (i mattoni con cui costrire TUTTO) non meccanici ad ARIA COMPRESSA (senza parti in movimento, a parte l'aria che nel flip-flop usa le turbolenze e gli effetti Venturi).

La tecnologia serve al progresso che le indica la direzione....

Se alla fine di questo post la risposta dovesse essere "SI", mi permetto di rilanciare:

Può il compressore che usao per le ruote della mia moto similare uno Z80, e quindi un Pentium?

(interessante sarebbe pure sapere se un Pentium può gonfiarmi le ruote, ma non ho ancora raggiunto un carma tale da pormi questa ulteriore domanda)

Modificato: da ludo69
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L' idea è un pò provocatoria ma non impensabile, aumentando notevolmente la velocità dei microprocessori. Non avrebbe nessun senso dopo i progressi che ci sono stati ripartire dal modelo che originò lo Z80. Questo tema, per me è stato un ulteriore modo per ribadire che un microprocessore può simularne un' altro; con il vantaggio di lavorare poi in ambiente simulato.

Matrix, non ti divertirebbe ripossedere uno Z80 simulato, ad esempio da un linguaggio c++; ripossedere il suo basic ed il suo assembler, anche simulati, in c++ sarebbero molto più veloci; e con i Pc di oggi avremmo più memoria. Forse aggiungendovi anche qualche istruzione, nonché più matematica, ci divertirebbe ancora.

Ciao.

Ciao.

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  • 3 months later...

roberto1953+23/05/2009, 14:26--> (roberto1953 @ 23/05/2009, 14:26)

Premesso che come Matrix "adoro" lo Z80, mi permetto di far notare a Roberto che "simulare un micro" significa in questo caso solamente perdere tempo rispetto all'esecuzione con la cpu originale e questo è valido sempre!

A XOR A

!!!! smile.gif !!!!

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