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Pic E Transistor


kucaio

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Salve

vorrei pilotare un motore in cc con un PIC16F877A, dal punto di vista della programmazione è già stato fatto tutto con la tecnica PWM e sembra che funzioni, ho delle lacune enormi in merito al circuito di potenza.

Il motore è alimentato da una batteria a 12 Vdc ed ha una potenza di circa 240 Watt con conseguente assorbimento di 20 Ampere.Ovviamente tra l'uscita del piedino del PI C ed il circuito di potenza del motore dovrò interporre un transistor immagino tipo mosfet viste le correnti in gioco.La mia domanda è; basta collegare l'uscita del pin al gate del transistor ? ed la VCC direttamente al motore con l'uscita collegata al collettore e l'emettitore a GND? c'e' qualche guida che parla di transistor ed amplificatori? Che tipo di mosfet in commercio può soddisfare le caratteristiche citate?

due di questi in parallelo potrebbero andare bene?

http://www.bucek.name/pdf/buk553-100.pdf

ci vuole un diodo in antiparallelo sul motore?

Grazie a tutti.

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Allora, come pilotaggio di potenza puoi "smembrare" (con grande gioia di Mirko, autore del progetto) QUESTO circuito, tenendo solamente la parte di pilotaggio e potenza, quindi tutto quello che trovi a valle dell'operazionale, applicando il segnale dove è collegato il pin 6 (out) dell' operazionale, che va escluso insieme a tutti i componenti alle sue spalle.

Ora dipende se vuoi attuare anche una inversione di rotazione, quindi di polarità.

In questo caso ti conviene usare il mosfet solamente come regolatore di velocità puro e usare una o due uscite del pic per pilotare uno o due relè che invertono la polarità al motore.

La situazione può essere: 1 relè, a riposo aziona il motore in senso orario, eccitato inverte la marcia.

Quindi la tua logica sarà: se motore gira orario, il pwm comanda il motore, se devo partire antiorario, allora prima chiudo relè invertitore poi aziono pwm.

Con 2 relè: seleziono prima il verso di marcia poi attivo il pwm.

Chiaramente, la condizione di un motore che può invertire il senso di marcia deve essere gestita conoscendo lo stato di moto del motore, onde evitare di invertire la marcia quando il motore non sia ancora fermo.

L'utilizzo dei relè di potenza, evita l'uso di una circuitazione detta a ponte H, che implica l'uso di 4 dispositivi di potenza (mosfet) che effettuano la commutazione.

Ovviamente il relè viene chiuso prima di dare corrente al motore, così la corrente scorre su contatti già chiusi, diminuendo parecchio la sollecitazione degli stessi.

Se invece ti interessa solamente un senso di marcia, il relè non è indispensabile, ma sarebbe opportuno per essere usato e gestito come dispositivo di arresto d'emergenza, nella malaugurata ipotesi che il controllo fallisca e "spari" il motore al massimo.

Si possono usare i contatti in deviazione dei relè per attivare una eventuale resistenza di frenatura.

Ciao

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Ringrazio senz'altro Mariano per l'opera pubblicitaria del mio progettino laugh.gif

Inoltre sottoscrivo in toto i relativi suggerimenti elargiti nel corso del Suo post.

Saluti

Mirko

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Ciao,

scusate ma ero fuori per lavoro, grazie della risposta, vorrei pero' capire come mai non posso pilotare direttamente ( tramite l'uscita PWM ) il gate - source del Mosfet IRFZ44.

ma devo passare attraverso altri due transistor BC337 e BC327 ( come mai sono inseriti in quella configurazione?) grazie mille in anticipo.

Salutii.

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Per una spiegazione dettagliata e completa ci vorrebbe ben più dello spazio di un messaggio.

Solo per riassumere.

Un gate di MOSFET necessita di tensioni che variano da 1,8 V a 10 V; le correnti istantanee di pilotaggio possono valere anche parecchi ampère.

La corrente media di gate si calcola come:

Ig = Q/t

dove:

Ig è la corrente media

Q è la carica di gate totale

t è il tempo di commutazione che tende a zero per avere la minimizzazione della dissipazione.

un tipico MOSFET con Rdson di 35 mohm, per commutare 100 V richiede circa 50 nC; per commutare in circa 20 ns il gate assorbirebbe circa 2.5A.

Con questi valori è impensabile, anche riducendo le prestazioni, pilotare direttamente da pic.

Il circuito proposto usa una circuitazione totem pole come pilota; è un circuito classico che offre le migliori garanzie di funzionameto.

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