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Lavatrice REX - Carico Acqua Spropositato/esagerato


capollo84

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GIPPY+18/09/2007, 11:14--> (GIPPY @ 18/09/2007, 11:14)

mia zia ha una margherita del 95, trascinatori forati e carico acqua 1/4 cestello, credo che su quello si possa ridurre come daltronde hanno fatto nei modelli di recente costruzione..

Nei nuovi modelli solo alcune hanno la pompa di ricircolo ed alcune carica dall'alto nemmeno i trascinatori forati hanno huh.gif

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chissà se la quantità di detersivo deve essere inferiore dal momento che il livello di acqua caricata è inferiore....

Faro' anche questa prova...

laugh.gif MIMMUZZOOO sto trasformando una lavatrice del 97 in una supertecnologica a risparmioooooooo... ti rendi conto?!?! laugh.gif

e fra un po gli attacco anche una pompa di ricircolo con sensore di torbidità..uhauahuah

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Torno a discutere sulla questione della potenza della resistenza...

Oggi pomeriggio sono andato presso un negozio di ricambi elettrici.. piuttosto fornito.. mi ha detto che il diodo di almeno 13A e 310 V di tensione inversa non ce l'ha, dovrebbe avere quello a 6 A.. poi sentendo cio che avevo intenzione di fare mi ha consigliato di inserire un potenziometro (25€) variabile in serie alla resistenza... mah..!!!

un altro rivenditore mi ha addirittura detto che con il diodo che io gli avevo chiesto sarebbe saltato tutto in aria.... Possibile?!

Ragazzi, Mimmo, io non ci capisco piu nulla...

Se realmente è possibile farlo con un diodo ok.. altrimenti spendere 25 euro del potenziometro per qualche lavaggio non mi sembra il caso.. che ne dite?!

In effetti pero' non ho ben capito cosa faccia il diodo nei confronti della potenza..

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Ma che potenziometro!!! E' una pxxxxxta!!!

Fatti due conti con la legge di ohm: V=R*I e P=V*I.

Il potenziometro antro non è che una resistenza di valore variabile.

1- a te non interessa variare la resistenza ma solo avere un valore di potenza il massimo possibile compatibilmente con la potenza massima che puoi assorbire. Quindi ti serve una resistenza FISSA

2- ipotizziamo che tu prenda un'altra resistenza da 1950W e la colleghi in serie al posto del potenziometro o del diodo. Che succede? Una delle formule inverse che puoi ricavare è P=V^2/R (^ vuol dire esponente, quindi V al quadrato).

Se ti fai due conti vedi come con due resistenze in serie di ugual valore (in questo caso circa 25 ohm) la potenza si dimezza. Perfetto. Dove si dissipa (=trasforma in calore) questa potenza? Su ENTRAMBE. Quindi hai circa 1000W di potenza, 500 per scaldare l'acqua e 500 per il garage. Assurdo, no? E con 500W di potenza che ci vuoi scaldare poi???

Passiamo ora al DIODO.

Ora sottomano non ho una sinusoide da farti vedere, ma diciamo che nella corrente alternata di casa il + ed il - si scambiano 50 volte al secondo. Il diodo è come una valvola, fa passare la corrente solo in un senso quindi diciamo che per 1/100 di secondo il filo A è + e B è il -, poi nell'1/100 successivo A vorrebbe essere - e B + ma il diodo non fa passare nulla e quindi crei artificialmente un "buco" nell'alimentazione della resistenza. Siccome questo buco dura la metà del tempo e la parte che manca è esattamente metà anche la potenza è la metà.

(Attento che se alimentassi a 110V una resistenza la potenza diventerebbe 1/4 perchè V è al quadrato, ma ora non ti voglio confondere).

Col diodo non spartisci la corrente fra più componenti, ma crei delle interruzioni nell'alimentazione che ti fanno consumare di meno. Il contatore elettronico guarda la potenza media assorbita ogni 2 minuti quindi non se ne accorge e tu puoi usare la tua lavatrice (PS: il motore non è da 500W, almeno lo spero wink.gif )

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Aspè, ripensandoci non ti ha proposto un potenziometro ma forse un regolatore di tensione.. comunque quello ad un diodo è un regolatore di tensione che fa passare giusto metà forma d'onda wink.gif

Siccome ce li ha da 6A mettine 2 in parallelo con la freccina entrambi nello stesso verso, rimangono leggermente fuori specifiche ma non penso si tanto grave...al massimo mettine 3

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se vai su www.digikey.com non merita farselo spedire dall'america ma sicuramente puoi dare una occhiata a ciò che esiste.

Ad esempio potresti prendere il D4015 (400V, 15A), D4020, D6015, D6020 (limiti massimi analogamente al primo, 60=600V, 20=20A).

http://rocky.digikey.com/scripts/ProductIn...S&V=33&M=D6015L

Penso ci vada anche un bel dissipatore ma eviterei di collegarlo alla carcassa della lava per problemi di sicurezza (inoltre leggi bene il datasheet perchè a volte parte della carcassa può essere collegata ad un terminale!)

Oppure l'1N3214

http://rocky.digikey.com/scripts/ProductIn...&V=698&M=1N3214

Ma devi comunque leggere il data sheet per sapere come va montato.

Sicuramente il diodo che hai visto da 6A è del tipo come nel link che hai scritto e puoi collegarlo con una morsettiera, fissarlo bene ed isolarlo e non ha bisogno di dissipatore anche se magari scalderà un po'. Secondo me puoi metterne anche solo 2 in parallelo: dovranno sopportare una corrente fino all'1% fuori specifica e per il 20% scarso del periodo di conduzione, quindi un 10% del totale.

L'applicazione non è critica, il sovraccarico è modestissimo, certo se ne metti 3 anzichè 2 stai sicurissimo per anni ma se devi fare solo qualche prova...

Controlla solo con la sigla di questo diodo che la massima tensione sopportabile non sia sotto i 380-400V..

Buon lavoro (PS: se il contatore stacca giusto ad 1KW in questo modo comunque non ce la fai, mentre se 1,10-1,15 KW te li fa ancora assorbire ci riesci benissimo)

A me sembra il metodo più banale economico e semplice, ma se il contatore non tiene lo stesso allora devi pensare al regolatore come consigliato (come quello per le lampadine alogene, solo mooolto più potente!) o a sostituire la resistenza (anche se la trovi da 1500W, coi 2 diodi ce la fai).

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Sai.. sicuramente tra qualche mese la lavatrice atlantic si romperà.. quindi questa rex andrà a sostituirla.. ecco perchè comunque vorrei renderla funzionale ed economica.

Quindi faccio na cosa..

metto in parallelo 3 diodi rettificatori da 6A con tensione massima di 400 V.. o giu di li... così dovrebbe andare...

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Allora domenico... vado un po di fretta... ma ti aggiorno...

Allora sono riuscito a comprare 3 diodi .. sono RADDRIZZATORI MR856..

ora su internet ho visto che è al silicio Amax= 3 A; Vmax= 600V ..

ne ho presi 3 ma mi sa che ne dovevo prendere 4 o 5 .. o sbaglio?!?!? wallbash.gifwallbash.gif

buon fine settimana

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Penso sia il caso aggiornare anche il forum ELETTRODOMESTICI..

Ho provato il tutto e FUNZIONAAAA....

con il contatore da 1 kwh riesco ad usare una lavatrice da 2150W

allora ho messo i 4 diodi ad un capo della resistenza e tutto è andato bene.... Riscalda benissimo e sembra con lo stesso rendimento.

Abbiamo abbattuto i costi del 50%della resistenza??

L'UNICA COSA è CHE I DIODI DIVENTANO MOLTO CALDI, DAVVERO MOLTO CALDI.. dici che devo aumentare da 15A AD UN VALORE MAGGIORE partizionando la corrente in modo da surriscaldare il meno possibile i diodi... no?!

Grazie a tutti

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unsure.gif

Li hai collegati in parallelo, vero? Tutti nella stessa direzione, ovvio, se no ti sarebbe saltato il contatore..

Considera che se avessi comprato un unico diodo da 15A avrebbe avuto bisogno di un dissipatore, per cui è normale che UN PO' scaldino. La temperatura massima di funzionamento è scritta sul data sheet ma più in temperatura lavorano e meno durano.

Sarebbe stato meglio usare diodi identici perchè in questo modo saresti stato sicuro che la corrente si sarebbe divisa equamente in ognuno di essi, mentre ora non lo sai a priori (dovresti leggere qualche info sul data sheet, comunque la massima temperatura sopportabile è scritta indirettamente con la massima corrente dato che l'altro dato è la corrente di soglia). Potresti provare a misurarla..comunque attento che non è che 3 diodi da max 3A in parallelo ad uno da 6 fanno 15 sopportabili in tutto! E' probabile che in quello da 6 passi poca più corrente che in quelli da 3, ma non è detto.. Potresti togliere quello da 6 ed aggiungerne 2 da 3A, oppure togliere i 3 da 3A e aggiungerne 2 da 6A...

Considera anche che sono funzionamenti al limite e più ne metti e più durano (a meno che non ne trovi uno da 15A direttamente, ma se non sai dove prenderlo..)

Nota bene che il tempo di riscaldamento dovrebbe raddoppiare a meno di usare meno acqua.

Che ha l'atlantic? non l'avevi fatta nuova?

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sisi... la questione delle correnti la tengo d'occhio... infatti quasi quasi nel pomeriggio ne compro altri 2 così vado sul sicuro... si li ho montati tutti nello stesso verso in parallelo tra loro ed in serie alla resistenza.

comunque secondo me i risultati sono gli stessi.

L'atlantic sta bene.. tutto ok.. sai, meglio essere preparati al peggio che trovarsi impreparati...

della lavatrice atlantic mi preoccupa il fatto che la sta utilizzando una signora piuttosto isterica, e non vorrei che scaricasse la sua insoddisfazione sulla mia lavatrice laugh.gif

pensandoci bene questo circuitino di diodi puo essere applicato a diversi componenti come lampade ad incandescenza, resistenze varie ecc ecc, in modo tale da dimezzare i consumi... blink.gif

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ah ok..

no semplicemente perchè se lo usi per il forno anzichè in 10 min si scalda in 20 senza altri benefici, fidati..

Per le lampadine ad incandescenza se vuoi meno luce prendi lampadine di minor potenza perchè se una lampadina da 60W la fai diventare da 30W farà una luce peggiore di una da 30W nata da 30W (traballante che stanca la vista, più rossastra e meno luminosa della metà dei lumen sviluppati da quella da 60W).

I regolatori di luce fanno così, tagliando "zone di alimentazione" e tra l'altro all'enel questa cosa piace poco perchè su grandi assorbimenti di tante utenze distorce un po' la forma d'onda in arrivo nelle case. Se vuoi proprio risparmiare usa lampadine a risparmio energetico che consumano 1/5, meglio se ne trovi con preriscaldamento degli elettrodi (non patiscono il numero di accensioni, comunque sono sconsigliate se devono stare in luoghi di passaggio -tante accensioni per tempi brevi)

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ah ok ... vabbè.. non avevo intenzione di fare tutti sti circuitini:)

Beh in effetti a casa abbiamo solo lampade a risparmio energetico, esclusi i faretti.

Io sono il tipo che spesso lascia luci accese e elettrodomestici accesi, ma in effetti mi rendo conto che le spese enel sono molto alte e bisogna ogni tanto farsi due conti...

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capollo84+24/09/2007, 16:37--> (capollo84 @ 24/09/2007, 16:37)

Ciao Carmine, Domenico ti ha spiegato bene quello che in realtà succede.

Per farti un altro esempio (semplificato) considera che il diodo o diodi che hai collegato bloccano una sola semionda ( a secondo il verso che hai collegato positiva o negativa).

Quindi la resinstenza verra alimentata per il 50 % del tempo che rimane accesa a 220V e per il restante 50% a 110V rendendo al 75%.

Non so se cosi ti è piu facile?

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Le immagini valgono più di 1000 parole..

Questa è la tensione di rete (in realtà non è esattamente così, comunque..)

Massimo a 310V. Efficaci 220.

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Questa invece è una tensione sinusoidale a 110V efficaci, che ti porta ad avere 1/4 della potenza (non metà perchè P=V^2/2 per cui P'=((V/2)^2)/2=V^2/4)

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Questa è invece la sinusoide mozzata con cui alimenti la resistenza interponendo un diodo:

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No ragazzi c'è un errore... io questo fatto lo sapevo (*220 e -220=picco picco 440 circa)

ho postato questa domanda solo perchè un mio amico che lavora ad imola in un industria elettrica piuttosto conosciuta, dove provano i quadri elettrici, mi ha detto che la tensione picco picco è di 220V ovvero +110 e -110....assurdo...allora io che sono infermiere gli ho spiegato che nopn è così.. ma lui niente... comunque grazie domenico.. queste immagini che mi hai inviato mi saranno utili per una cena che ovviamente ho vinto(si, ci eravamo messi una scommessa... ed ho vinto io)....adesso gli invio queste immagini e il tecnico elettronico deve una cena all'infermiere..

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Domenico il mio amico esperto di elettronica ha appena ammesso il suo gravissimo errore... lui mi spende una cena.. e io ti spendo un cocktail... ovviamente quando ci sarà una riunione degli utenti di plcforum..

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