Darlington Inserita: 12 dicembre 2012 Segnala Inserita: 12 dicembre 2012 Alla faccia della chimica... si sono spesi 50 anni di ricerca per fare detersivi a schiuma frenata e questi con una stupida trovata commerciale riportano la schiuma in voga... a bassa temperatura peraltro, i risultati saranno uno schifo in breve tempo: residui ovunque e biancheria antigienica! Non la definirei biancheria lavata da schifo, piuttosto ecobiancheria ecolavata da ecoschifo E poi i residui di detersivo si accumuleranno ben bene sul paraacqua, in modo da formare una corazza tale da proteggerlo e farlo durare millemila anni.. questo è progresso!
Diomede Corso Inserita: 12 dicembre 2012 Segnala Inserita: 12 dicembre 2012 Abbiamo 2 strade per il futuro 1) Costa così poco la biancheria... che si fa prima a buttarla che lavarla!! Bancarelle cinesi (e non-cinesi) che vendono mutande all'euro... 2) Le lavanderie collettive: non ha più senso spendere per una lavatrice e per quel che costa lavare in casa, un vero ritorno al passato... 5-6Kg di roba a gettone con 4-5 euro lavi
lino99 Inserita: 18 dicembre 2012 Segnala Inserita: 18 dicembre 2012 sono anni che lavo con candeggina e 90° non è mai successo nulla fidati se i tessuti sono delicati prendi ace colorati : è una sorta di potenziato sapone liquido
reka Inserita: 20 dicembre 2012 Segnala Inserita: 20 dicembre 2012 dalle mie parti sta per aprirne una, vi farò sapere per quanto riguarda il sito con le durezze dell'acqua io non mi fiderei troppo, meglio guardare la bolletta ... per il mio comune danno un valore di 26 ma tutte le mie bollette dicono 32.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 20 dicembre 2012 Segnala Inserita: 20 dicembre 2012 sono anni che lavo con candeggina e 90° non è mai successo nulla fidati hai 13 anni,quando hai cominciato a fare il bucato,da quando eri in fasce?
kobold136 Inserita: 20 dicembre 2012 Segnala Inserita: 20 dicembre 2012 candeggina a 90 gradi?... anche il mio ex... e si chiedeva perchè aveva i buchi sugli accappatoi sotto le braccia... poi gli ho insegnato che la sua lavatrice aveva l'apposito scomparto per la candeggina... nicola
Cabrio Inserita: 21 dicembre 2012 Segnala Inserita: 21 dicembre 2012 Che interessante discussione... Io per es non sapevo che il detersivo liquido è preferibile non usarlo ad alte temperature...io metto sempre calfort, liquido pure quello...ho proprio la repulsione per la polvere, la ritrovo ovunque... comunque x macchie assurde, tipo cacca acida bimbo in diarrea, candeggio e addio colore macchisenefrega non posso impazzire. Per le altre macchie ostiche, uso vanish, per colli e polsini un omino con spazzolino incorporato. Per i cicli brevi metto il sapone dalla vaschetta e non direttamente nell'oblò, cosî non va tutto solo in alcuni capi. Spesso, mettendo diversi saponi aziono la funzione extra risciacquo. Lavo perfino le tende con parte in seta in lavatrice. Ah e per i capi piccoli ho comprato il sacco salva biancheria così non perdo i calzini tra le camicie!
Marco_Bergamo Inserita: 22 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 22 dicembre 2012 Io invece ho simpatia per quelli in polvere. Quelli liquidi li trovo più scomodi. Per il resto sui polsini e sui colletti ho imparato un trucco da mia mamma: strofinare prima di lavare del sapone di marsiglia: funziona benissimo! A proposito, dato che li chiamano tutti sapone di marsiglia ormai, ma dove si trova quello vero senza accendere un mutuo per acquistarlo? Per il resto toglimi una curiosità Cabrio... come hai fatto a capire che la "cacca acida bimbo in diarrea" sia proprio acida e non basica?
Diomede Corso Inserita: 22 dicembre 2012 Segnala Inserita: 22 dicembre 2012 Cabrio ... ma te bisogna rimandarti a settembre in bucatologia!! Io per es non sapevo che il detersivo liquido è preferibile non usarlo ad alte temperature...io metto sempre calfort, liquido pure quello...ho proprio la repulsione per la polvere, la ritrovo ovunque... Essendo il detersivo liquido più schiumoso di quello in polvere, e essendo le alte temperature più colpevoli della schiuma (questo perchè viene sfruttata la maggior percentuale di detersivo!!), meglio la polvere in dosi appropriate da 40°C in su per qualsiasi tessuto cotone bianco o colorato. Sfatiamo il mito della polvere che resta sui tessuti: una polvere di qualità, messa in una vaschetta che funziona bene (pulita, efficiente, con portata d'acqua decente), viene miscelata a dovere e non viene messa direttamente sulla biancheria (come le ecodosi o il liquido che vanno nel cestello) ma cade in fondo vasca e poi è il ruotare del cestello stesso che la riporta sulla fibra! Il detersivo liquido è adatto a tessuti sintetici/delicati (e scuri/neri) sotto i 40°C ma dev'essere una condizione minoritaria rispetto alla precendete... comunque x macchie assurde... hai mai sentito parlare di ammollo ?? Tu stai sprecando soldi e vestiti... imbratti non lavi ... Per qualsiasi tipo di macchia, premesso che la smacchiatur a secco è sempre la più efficacie (cioè quella che fanno nelle lavanderie professionali), in casa è sufficiente insaponare con sapone di Marsiglia le macchie, oppure (per chi va di fretta ) aggiungere mezzo tappo di marsiglia liquido al bucato e impostare un ciclo che si arresti con acqua in vasca. Dopodichè far trascorrere almeno una notte o comunque qualche ora e poi procedere con il lavaggio... che potrà essere effettuato con acqua non caldissima e con una dose ridotta di detersivo dal momento che c'è soloo più sporco da togliere che le macchine sono già state trattate. Spesso, mettendo diversi saponi aziono la funzione extra risciacquo. e la classe A!??! Puoi usare meno detersivo e non sovraccaricare la macchina e vedrai che non è necessario usare sempre quella funzione... Ah e per i capi piccoli ho comprato il sacco salva biancheria così non perdo i calzini tra le camicie! Premesso che questo inconvinente è prerogativa di lavatrici con la cuspide (ma qui lasciami riservare la divagazione), per evitarlo è necessario anche qui non sovraccaricare la macchina e poi caricarla con tessuti dello stesso peso, se tu ad esempio metti il calzino scuro insieme ai jeans... il jeans che è più grosso ti appallottola il calzino, idem con le camicie se il calzione è di spugna... A proposito, dato che li chiamano tutti sapone di marsiglia ormai, ma dove si trova quello vero senza accendere un mutuo per acquistarlo? Marco, premesso che decenni, mamma come nonna a suo tempo, fabbrichiamo in casa il sapone (antica ricetta!), la saponetta dura la trovi al supermercato, ovviamente non in vista perchè è davvero una roba da ricchi nel senso che la comprano in pochi, ma una volta grattugiata può essere usata come aggiunta al detersivo... oppure c'è sempre il mitico sapone molle: è un sapone tipo-marsiglia ma non all'essenza di citronella bensì di mandorla, ha una consistenza gelatinosa e si spalma molto facilmente sulle macchie in modo mirato, potentissimo ed efficacissimo oltre che ecologico in quanto 100% vegetale. Purtroppo (quello buono) si trova solo... al sud ...
Marco_Bergamo Inserita: 22 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 22 dicembre 2012 NON CI POSSO CREDERE!!! TI FAI IN CASA IL SAPONE DI MARSIGLIA!!!!!!! Yummy!! E che aspetti a passare la ricetta? Beh io di saponi trovo solo quelli gialli o quelli con l'odore del sapone di marsiglia. Ma poi se guardo l'etichetta il contenuto di sapone è inferiore al 30%. L'ultimo l'ho trovato al Bennet dove ho trovato anche la soda solvay. Visto il costo di quasi 2,5 euro spero abbia almeno annusato l'odore di marsiglia... Ho poi preso un antimacchie dalla LIDL che poi è un insieme di tensioattivi. Qualcuno sa dove trovare un antimacchie composto di enzimi?
Marco_Bergamo Inserita: 25 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 25 dicembre 2012 (modificato) Ora spiegatemi questo mistero... Come mai le etichette cucite nei panni con il marchio mostrano colori splendidi e sono sempre perfette mentre quelle BEN PIU' UTILI con le istruzioni di lavaggio scoloriscono? Mi fa innervosire questa cosa.... Comunque, ho letto con interesse i vostri consigli. Concordo sul fatto che una temperatura un po' altina fa bene alla lavatrice e disinfetta il cotone bianco lavandolo meglio. Ma perchè allora tutte le etichette (non scolorite) che ho su slip e magliette bianche riportano l'indicazione 30/40 gradi? E poi.... ma 'ste benedette etichette come diavolo si interpretano? Io dopo aver letto voi ho lavato l'intimo più volte a 70 gradi ed esce benissimo contrariamente a quanto riportato dall'etichetta. A che servono allora queste indicazioni? No perchè mi aspetto che se lavo un pile a 95 gradi si accartocci, e qui sta bene il limite di 30 gradi. Ma sul cotone bianco che ci fa? Idem sui tovaglioli: indicazione 40 gradi. Lavati a 60. Le macchie son finalmente sparite e colori sono perfetti. Ma che è? Sono come i limiti di velocità a 40Km/h sulle circonvallazioni a 3 corsie? No perchè voi avete un bel dire di lavare anche a 90, ma qui fra etichette, istruzioni sul detersivo, manuali delle lavatrici, consigli di Altro Consumo, opuscoli del supermercato, bollettini parrocchiali... è tutto un coro comune a dire di lavare massimo a 40 gradi che il detersivo fa il suo dovere già a basse temperature!! Siamo di fronte ad una congiura della temperatura di lavaggio? Ma vogliamo sostenere un po' anche i poveri dipendenti dell'Enel? O:-) Modificato: 25 dicembre 2012 da Marco_Bergamo
Darlington Inserita: 25 dicembre 2012 Segnala Inserita: 25 dicembre 2012 Per la mia personale esperienza se dovessi seguire le etichette, non dovrei mai passare i 40°.. con buona pace della Jetsystem, del suo baril8 e delle belle colonie di batteri che si formano all'interno della vasca.. In realtà lavo a 40° solo i colorati, i delicati (lana) e alcuni capi che ahimé hanno già perso colore ad alte temperature.. tipo un paio di jeans abbastanza bstrd.. il resto 60-70°
Diomede Corso Inserita: 26 dicembre 2012 Segnala Inserita: 26 dicembre 2012 (modificato) Marco... wash-in (=lavatriciadi) !!! Ti serve un wash-in! Ne abbiamo fatto uno giorni fa, si ripeterà a breve! Modificato: 27 dicembre 2012 da Diomede Corso
reka Inserita: 27 dicembre 2012 Segnala Inserita: 27 dicembre 2012 adesso aspetto che passi il correttore per capire cos'è
Diomede Corso Inserita: 27 dicembre 2012 Segnala Inserita: 27 dicembre 2012 WASH-IN(en)=LAVATRICIADI(it): Originari degli Stati Uniti, vengono esportati in tutto il mondo e anche in Europa e anche in Italia (dal sottoscritto),sono degli incontri di lavatricisti, durante i quali si condividono esperienze, idee, consigli suggerimenti, sia di tipo tecnico sia di tipo pratico. Generalmente vengono focalizzati sulle funzioni di un apparecchio speficifico (es. l'ultimo restauro di uno dei partecipanti, due macchine messe a confronto, ecc.), ma possono anche essere generici. Durante il wash-in è possibile condividere materiale di qualsiasi genere inerente l'argomento: scambiarsi cataloghi, libretti, saponi, detersivi, pezzi di ricambio, ecc. e "pranzare tutti insieme". Ai wash-in ci sono quelli che "spaccano i timer" e quelli che caricano la lavastoviglie (o le lavastoviglie), ci sono quelli che cucinano e quelli che mangiano... ci sono quelli che apparecchiano, sparecchiano, stendono, accendono il fuoco... quelli che spostano le macchine e quelli che stappano il vino... quelli di un colore e quelli di tutticolori, ma è questo che rende ricca un'esperienza unica nel suo genere. Attualmente sono di prevalenza maschile ma non è da escludere di farli diventare misti o ricrearne anche di tipo femminile, solo che in questo caso bisognerebbe reinvetarli totalmente (l'aria da cameratismo che si respira in queste occasioni non fa proprio per le donne!) Ci sono apprezzamenti e critiche nei confronti dei wash-in, ma io che ci credo (perchè ci credevo e continuerò a crederci) li appoggio totalmente come uno strumento da utilizzare proprio per chi, come Marco, ha bisogno di lume in questo mondo che sembra semplice ma non lo è affatto che si chiama bucato.
Marco_Bergamo Inserita: 29 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 29 dicembre 2012 (modificato) Eh caro Diomede.... Mi piacerebbe parteciparvi, ma come ti ho spiegato in una mail privata problemi famigliari estremamente gravi mi hanno imposto di prendere in mano in prima persona la lavanderia e mi impediscono anche di allontanarmi di casa (ho fatto tutto dicembre a casa dal lavoro in congedo straordinario...). Come se non bastasse, piove sempre sul bagnato, ora ho pure un bel piede fratturato, sob... Beh mi accontento che qualcuno risponda alle mie domande qui sul forum... Poi magari arriverà qualche altro pivello prima o poi a cui farà piacere leggere le vostre risposte. Per il sapone di marsiglia ho visto che si fa semplicemente con olio di oliva e soda caustica. Se non ho capito male la potassa caustica invece permette di fare il sapone di marsiglia liquido Se qualcun altro cerca prodotti chimici 'fai da te' a prezzi non esagerati ho trovato questo: http://www.percarbon...ile/Page596.htm Resta sempre insoluto dove trovare degli enzimi puri da utilizzare come smacchiante. P.S. Diomede... [...] Modificato: 29 dicembre 2012 da Diomede Corso
valerio60 Inserita: 3 gennaio 2013 Segnala Inserita: 3 gennaio 2013 (modificato) buongiorno risposte bellissime divertenti ed interessanti, io utilizzo una lg da 8kg; il prodotto che uso con tutto è un detersivo dell' amway (sa8) [...] www.amway.it buona giornata a tutti valerio. Modificato: 6 gennaio 2013 da Diomede Corso contenuto di tipo pubblicitario cancellato
candylover Inserita: 16 gennaio 2013 Segnala Inserita: 16 gennaio 2013 caro lino 99 , la biancheria in lavatrice va messa asciutta in quanto la lavatrice deve pesare il giusto quantitativo d'acqua e di conseguenza la durata in proporzione al programma scelto. introdurre la biancheria bagnata fa si risparmiare la fase di pesatura, ma cosi facendo la lavatrice passa automaticamente alla fase di lavaggio vera e propria perdendo comunque i primi dieci minuti circa di lavaggio. e poi, perdonami, ma non ti sembra di usare un tono un po troppo "poco educato"?
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