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PLC Forum


Consigli Per Un Buon Lavaggio - suddivisione, programmi, detersivi, ecc.


Marco_Bergamo

Messaggi consigliati

Si dice che il medico cura solo il corpo, mentre l'omeopata cura tutto l'insieme della persona.

Io ci credo poco, ma...

Voi siete tecnici che riparate lavatrici o... vi occupate anche di come si deve lavare il bucato quando la macchina funziona?

Saggiamente Indesittone ha inserito una frase sibillina: "La lavatrice bisogna anche saperla usare".

Io su questo concordo perchè ammetto la mia ignoranza, ma mi chiedo se i consigli sull'utilizzo della macchina sono OT in questo forum.

Bene non mi resta che evocare la presenza di qualche lavatricista ! :smile:

Modificato: da Diomede Corso
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[...]

per la biancheria ti consiglio di introdurla bagnata perchè i panni si lavano di più e meglio : immagina che una decina di minuti del lavaggio viene persa sol nel bagnare il bucato ;

usa un detersivo liquido in piccolissime dosi e direttamente messo nel cestello o se non ti piace al massimo usa quello in polvere ; a fredo i capi delicati e la lana , a 30 gradi i colorati scuri , a 40 gradi i colorati chiari a 50 gradi le lenzuola ed a 60 gradi i capi bianchi ...

con un carico di 7 kg io metto in inverno una centrifuga di 800/900 giri e d'estate a 500/600 giri , cambio in base alla pesantezza dei capi ; mi dici il modello della tua lavatrice , quanti kg ha e a quanti giri arriva ?

p.s. per i risciacqui : 2 bastano ed avanzano !

Modificato: da Diomede Corso
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Marco, felice di aiutarti ma:

- intanto ho corretto il titolo che dev'essere tecnico e non mistico :D

- poi il mio ruolo nel forum è quello di moderatore come altri, il fatto poi che mi trovi a rispondere molto spesso nel merito di certi argomenti è perchè la lavatrice e il suo magico mondo sono praticamente la mia vita quotidiana (ti mando un MP con i miei contatti così ti racconto tutto).

- tantissimi altri validissimi lavatricisti leggono il forum, non ci sono solo io con le mie idee e i miei consigli... ma tantissime altre scuole di pensiero espresse... o da esprimere :)

C'è una macchina (lavatrice) e un essere umano che va usandola (chi lava)... quello che sta in mezzo viene definito tecnicamente rapporto uomo-macchina, semplicemente in certi settori è molto più curato, tutelato, lefgiferato... nel settore domestico c'è la jungla dei libretti che se ci sono non si capiscono o non ci sono affatto... Il ruolo del lavatricista si colloca proprio in questa lacuna, per cercare di costruire questo rapporto sempre più scontato e dimenticato... specialmente se sono donne ;).

Ci sono poi tre macroargomenti da affrontare quando si fa il bucato e sono:

1) come (e se) suddividere la biancheria

2) quale programma/temperatura

3) che detersivo

Il buon bucato è la sinergia di questi tre elementi :)

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per la biancheria ti consiglio di introdurla bagnata perchè i panni si lavano di più e meglio

Sbagliatissimo, la biancheria va caricata asciutta e in giusta quantità, la macchina provvederà a caricare tutta e solo l'acqua che serve!

usa un detersivo liquido in piccolissime dosi

Il detersivo liquido o polvere che sia deve essere dosato correttamente! Le "piccolissime dosi" se in principio possono sembrare di lavare bene, alla fine, venendo a meno la giusta quantità di tensioattivi, gli agenti che tengono in sospensione lo sporco e gli altri componenti a lungo andare provocano un accumulo di schifezze in lavatrice, capi che puzzano e decisamente poco igienici.

Idem per il sovradosaggio, si fanno felici le varie industrie spendendo di più, si inquina di più e si avranno problemi di accumulo di detersivo e cattivo risciacquo.

Usare SOLO detersivo liquido è deleterio e la biancheria "grossa" non si pulisce bene a meno di non usare additivi. Il detersivo liquido è indicato per colorati e fino a 40°C, oltre quella temperatura diventa meno efficace e non contiene sbiancanti ma solo azzurranti ottici che per le macchie ossidabili non servono a nulla. Oltre i 40°C e per i chiari è sempre bene usare un detersivo in polvere di qualità, che sia a formula completa e che abbia un basso contenuto in zeoliti (migliori risciacquo). Questi detersivi sono i più efficaci su qualsiasi tipo di macchia perché contengono enzimi, che si attivano a bassa temperatura, sbiancanti, che si attivano a media/alta temperatura e agenti chelanti per ridurre la durezza dell'acqua, nonché sbiancanti ottici per l'effetto "discoteca" sulla roba bianca e agenti protettori anticorrosione per l'interno della lavatrice.

con un carico di 7 kg io metto in inverno una centrifuga di 800/900 giri e d'estate a 500/600 giri

Il numero di giri di centrifuga non è influenzato e non influenza il carico! Semplicemente inficerà sull'efficacia dei risciacqui se troppo basso e allungherà il tempo di asciugatura. Inoltre non necessariamente un alto numero di giri è sinonimo di molte pieghe, anzi, in alcuni casi è vero il contrario.

In linea di massima si può considerare quanto segue:

il cotone/lino/canapa, ovvero tutte le fibre vegetali possono sopportare senza problemi il massimo numero di giri di centrifuga che la lavatrice permette.

i sintetici quali poliammide e acrilici non hanno nessun problema fino a 1000 giri, oltre potrebbero, specie gli acrilici, tendere a deformarsi.

la lana supporta senza problemi i 1000 giri, anzi ne trae beneficio perché assorbendo una grande quantità di acqua, centrifugata male, una volta stesa si deformerebbe sotto il suo stesso peso.

Capi particolarmente delicati come camicie in materiale speciale, biancheria "fru-fru", tessuti antichi invece è bene centrifugarli per un breve tempo a regime ridotto.

Ora, apportate le correzioni del caso passo a dire la mia:

un buon bucato è tale solo in concomitanza di una serie di fattori quali la buona manutenzione della lavatrice, una scelta oculata di detergenti e coadiuvanti di lavaggio e soprattutto un carico accurato!

Possiamo usare la macchina ed il detersivo migliore del mondo ma se buttiamo insieme le mutande bianche sgommate assieme alla camicetta di pizzo otterremo solo di trasferire la sgommatura sulla camicetta nel caso del tutto-a-freddo-col-liquido oppure avremo mutande pulitissime e camicia distrutta nel (ormai raro) caso bollitura-con-un-kg-di-polvere.

Il bucato va separato!

Per colore, per tessuto e per grado di lavaggio!

Per quello le lavatrici da millemila chili sono inutili! Macchine da 9-10-11-12 kg vanno bene per una comunità o un albergo o una lavanderia! A casa 5 kg di bucato (o 6 visto che il cesto è uguale!) sono un'ottima misura e permettono di sfruttare completamente la capacità della lavatrice: ciò implica un consumo di risorse ideale, salvaguardia della vita della macchina e quindi per noi un minor costo!

(vi raccomando di pesare 5 kg di bucato misto! ...è un sacco di roba!)

Un'ultima nota: le temperature di lavaggio vanno usate TUTTE! Altimenti farebbero le lavatrici senza regolazioni di temperatura...

ormai la necessità di lavare a 90-95°C è quasi tramontata, i detersivi moderni sono eccezionali anche a 60°C sullo sporco ostinato ma molte macchine svaniranno magicamente senza prodotti extra se il bucato è fatto ad alta temperatura, si risparmia sia il costo ambientale dell'inquinamento chimico sia quello dovuto al costo commerciale dell'additivo per un piccolo prezzo di qualche centesimo in più sulla bolletta elettrica.

Modificato: da Diomede Corso
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Sbagliatissimo, la biancheria va caricata asciutta e in giusta quantità, la macchina provvederà a caricare tutta e solo l'acqua che serve!

se io dico che la biancheria bagnata aiuta l'efficacia di lavaggio è vero e non si discuto : pensi che lo dico senza aver provato ? per far bagnare i panni ci vogliono 10 minuti e inutile consumo di energia che potrebbe servire già a lavare i panni !!!

Modificato: da Diomede Corso
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WOW quante risposte in poco tempo!

Diomede ti ho evocato non solo per il tuo parere sempre sensato, ma soprattutto perchè tu ti esprimessi se è off o on topic.

Vorrei mai si offendessero gli altri lavatricisti... :)

Bene, già ora sono emersi pareri molto interessanti.

Temo però, vista la varietà degli argomenti, che il discorso si faccia confuso.

Suddividerei quindi in almeno tre macro argomenti la discussione seguendo la traccia che hai indicato:

- Tipologie di tessuto

- Deterivi e affini

- Programmazione della macchina lavatrice

eventualmente anche

- Programmazione della macchina asciugatrice

Se poi i lavatricisti non si scannano prima :) si potrebbe arrivare alla stesura a più mani di FAQ sul lavaggio.

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inizio io... :)

1) suddivisione capi:

di norma, i capi si inziano a dividere partendo dalla tipologia di tessuto, a cui seguono diversi trattamenti di lavaggio:

COTONI / LAVAGGIO INTENSIVO

SINTETICI / LAVAGGIO NORMALE

DELICATI/LANA / LAVAGGIO DELICATO

a questo si aggiunge la suddivisione relativa ai colori che vanno trattati con diverse temeperature:

BIANCHI/ 70°-90°

COLORI CHIARI/ 50°-60°

COLORI SCURI/ 30°-40°

2) i detersivi? altro capitolo...

ormai ne esistono di ogni, liquidi, polveri, concentrati, ecodosi, tabs, per la lana, per gli scuri, per capi sportivi, insomma si trova di tutto!

ma cosa scegliere??

POLVERE UNIVERSALE: da preferire su tutto per il bucato quotidiano, per lo più cotoni, per i capi molto sporchi, o comuque per tutti i lavaggi ad alte temperature

LIQUIDO UNIVERSALE: dovrebbe sostituire la polvere, ma fra i due preferisco la 1° quanto ad efficacia e conseguenze relative alla formazione di incrostazioni nella lavatrice

LIQUIDO PER COLORATI: non contiene gli ''sbiancanti ottici'' è ha spesso una composizione meno aggressiva che lo rende più delicato con i colori, preservandone la durata

LIQUIDO PER SCURO o NERI: idem come il liquido per colorati, ma non contiene ENZIMI, molto utili per la rimozione di alcune tipologie di macchie, e contiene invece altre sostanze che operano un azione ''abrasiva'' sulle fibre eliminandone i filamenti che si vengono a formare, con il risultato di far ''brillare di più i colori''

LIQUIDO PER DELICATI: per lo più è un sapone neutro privo di sbiancanti, enzimi, spesso contiene tensioattivi cationici che hanno un basso potere lavante.., dunque un azione delicata per capi delicati, ma scarsa efficacia lavante

TABS/ECODOSI: sostitutivi dei detersivi universali, con le stesse funzioni, ma che hanno il vantaggio di essere più pratici da usare. peccato che mostrano anche lo svantaggio di non poter così dosare il detersivo in base all'effettivo carico generando sprechi, oltre al fatto che costano di per se moolto di più

DISINFETTANTI: utili per garantire un efficacia disinfettante, specie per quei capi che non sopportano alte temperature, e dunque alla mancata azione termica, può essere sostituita quella chimica

ADDITIVI: non sono altro che detersivi con l'aggiunta di più enzimi

AMMORBIDENTI: servono a neutralizzare le cariche negative prodotte durante il lavaggio renderndo di fatto i capi più morbidi...

N.B. ne basta veramente poco, meno della metà delle dosi indicate dai produttori

3) programmi e cicli di lavaggio

da sempre le lavatrici offrono 3 cicli di lavaggio in riferimento alle differenze di tessuto:

COTONI: lavaggio con azione energica, movimenti del cesto frequenti a ritmo sostenuto,livello acqua basso, durata della sola fase di lavaggio di almeno un'ora, per arrivare anche a 2!!!, tutte le temperature selezionabili, risciacqui eseguiti con l'ausilio di centrifughe intermedie, centrifuga finale lunga eseguita alla massima velocità prevista dalla lavatrice

SINTETICI: lavaggio con azione normale, movimenti del cesto meno frequenti ma comunque sostenuto,livello acqua medio, durata della sola fase di lavaggio da 35min a 1 ora abbondante, temperatura max 60°, risciacqui senza centrifughe intermedie o (nei modelli più recenti) con brevi accenni, centrifuga finale a max 800/1000 giri

DELICATI/LANA: lavaggio con azione meccanica fortemente ridotta, lunghe pause, durata fase di lavaggio 20-30min, livello d'acqua alto, temperatura max 40°, risciacqui senza centrifughe intermedie (eccetto miele, e qualche macchina di ultima generazione), centrifuga finale breve a max 1000 giri (600 per i delicati)

N.B. molte lavabiancheria riservano ai delicati un ciclo a se, che si differenzia per lo più dal ciclo lana, dalle rotazioni effettuate con velocità più sostenuta (seppure in mooolta acqua) e pause mediolunghe.

ai cicli si aggiungono poi le opzioni per ridurne la durata, aggiungere risciacqui, escludere centrifughe, posticipare avvio ecc...

a questi cicli base, le nuove generazioni si sono fornite di 1000 cicli aggiuntivi, uno per ogni capo, che di fatto si basano sempre su uno di questi cicli base con l'aggiunta di qualche modifica...

sono utili? possono esserlo, ma di certo non sono indispensabili!

il ciclo piumoni/trapunte ad esempio e molto utime per lavare capi imbottiti che necessitano si di azione sostenuta (simil ciclo sintetici), ma di moooltissima acqua (più del lavaggio lana)... ecco che questo ciclo può essere decisamente utile

lo sono meno a mio avviso altri cicli come quello per capi scuri, camicie, baby, ecc...

ma passando all'atto pratico come facciamo per semplificarci la vita??

io seguo questo schema:

1)BUCATO PESANTE: per lo più spugne, asciugamani e strofinacci, ma anche tovaglie e accappatoi

dunque si tratta di capi in cotone -lino, mediamente o molto sporchi, resistenti alle alte temperature

CICLO: cotoni

TEMPERATURA: 70-90° per un azione disinfettante

DETERSIVO: polvere 80grammi x 5kg + ammorbidente concentrato 20ml

2)LENZUOLA: lenzuola, copriletto, tovaglie da 12, o comunque capi molto ingombranti.

N.B. necessitano di una piccola attenzione: non caricare il cesto oltre i 2/3!!!

xk?? in questo modo hanno la possibilità di muoversi liberamente nel cesto, essere lavati e soprattutto sciacquati a fondo, viceversa si appallottolano e i risultati non sono dei migliori

per di più evitate di lavare assieme capi molto piccoli (mutande, calzini, magliettine) perchè tenderanno ad essere inglobati nei capi grandi, e non si laveranno

CICLO: cotoni

TEMPERATURA: 50°-60°

DETERSIVO: polvere 50 grammi x 3.5kg, (liquido se capi colorati) + disinfettante + ammorbidente conc. 15ml

3) COLORI RESISTENTI: pigiami, intimo, felpe, tute, magliette, vestaglie...

capi con colori resistenti, in cotone o in materiale sintetico

CICLO: sintetici o cotoni (se molto sporchi o se pieno carico)

TEMPERATURA: 50°-60°

DETERSIVO: polvere 80gr x 5kg, disinfettante, ammorbidente conc, 20ml

4)COLORI SCURI: jeans, pantaloni, felpe , tute, pigiami, intimo...

capi con colori scuri o non reistenti, che richiedono comunque un lavaggio sostenuto

CICLO:sintetici o cotoni (se molto sporchi o se pieno carico)

TEMPERATURA: 40°-30°

DETERSIVO: liquido x colorati, disinfettante, ammorbidente

5)CAPI DELICATI: pantaloni, magliette, maglie, camicie, camicette, gonne

capi per lo più di vestiario, magari con applicazioni, o comunque da trattare delicatamente

CICLO: delicati (max 1/2 carico)

TEMPERATURA: 40°-30°

DETERSIVO: liquido x colorati o x delicati, disinfettante, ammorbidente

6) TAPPETI E STRACCI PER LA POLVERE

CICLO: cotoni

TEMPERATURA; 40°

DETERSIVO: polvere SOLO 40gr x 5kg

7) LANA, capi in lana o seta

CICLO: lana (max 1/3 del cesto)

TEMPERATURA: 30°

DETERSIVO: 1 bicchiere di ammoniaca + disinfettante + ammorbidente 30ml

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Lino :angry: al prossimo ti faccio buttare fuori di nuovo. Stai calmo! Siamo in tanti e abbiamo tutti diritto ad esprimere un opionione... senza prendere a pugni in testa chi non la pensa allo stesso modo.... e ti faccio giusto un esempio:

per di più evitate di lavare assieme capi molto piccoli (mutande, calzini, magliettine) perchè tenderanno ad essere inglobati nei capi grandi, e non si laveranno

questa affermazione di washingmachine è data dalla sua diretta personale esperienza, ma il fatto che io possa dimostrare una teoria differente e cioè che nella carica dall'alto questo non succede (sperimentalmente provato!!), non vuol dire che debba spezzargli la noce del capocollo ^_^

Piuttosto guarda come si stanno impegnando tutti a descrivere il loro bucato... perchè non provi anche tu a fare lo stesso... dai su :smile:

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Vi assicuro che ho cercato di capirci qualcosa dalle pubblicità, ma ho realizzato solo che tutto ciò che vendono è ASSOLUTAMENTE indispensabile. :smile:

Mi date una mano a chiarire come gira il fumo?

Mi par di capire che esistono i saponi ed i detersivi

Poi ci sono gli enzimi, gli sbiancanti, gli igenizzanti, gli azzurranti... insomma gli additivi!

Da un miscuglio di questi nascono le polveri o i liquidi per lavare.

Washingmachine ha fatto un bell'elenco delle varie caratteristiche. Fra l'altro usa l'ammoniaca per lavare lana e seta! :smile:

Vedo che qualcuno se li fa a casa. Usa la soda solvay, il permanganato, il sapone di marsiglia ed altre cose fra cui le noci lavanti (Sapindus Mukorossi).

A questo punto mi piacerebbe capire due cose:

1 Quali caratteristiche/composizione hanno i prodotti che offre il mercato al di là degli slogan su chi lava più bianco...

2 Quali mix di prodotti servono per trattare un certo tessuto, certe macchie, con certi programmi lavanti

Per il punto 1 mi serve il parere di Diomede. Si possono mettere nel forum le marche di detersivo per capire chi ha più enzimi, chi non usa sbiancante, chi costa meno?

Per il punto 2 beh... c'è da scriverci un romanzo mi sa...

Ad esempio ho capito che il permanganato e l'acqua ossigenata hanno effetto sbiancante tramite l'ossigeno e quindi lo si usa con capi bianchi.

Ma gli enzimi? Quando servono e quando creerebbero solo problemi?

E se voglio lavare il mio pile morbido appena comperato che devo usare? Detersivo neutro o uno normale? Serve lo sbiancante sui sintetici bianchi?

E per il tovagliolo giallino con quella macchia di vino che ho già lavato 3 volte a 95 gradi e non va via? Su ditemelo che ormai ho fissato la macchia! :smile:

Però ditemi anche come rimediare....

Insomma, ho un po' di confusione.

Sob


questo commento lo avevi inserito in un altra discussione ma visto che è affine, raggruppiamo. Grazi :)

Modificato: da Diomede Corso
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Tu hai bisogno di un wash-in :thumb_yello: così la tua fame di sapere si sazia... e non solo quella (ma questo per altri, io mangiare poco... pochissimo!!)

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Eh si, ammetto i miei limiti e niente di meglio che una bella chiacchierata davanti ad un tavolo per chiarirsi le idee.

Come però ti ho spiegato in privato per ora... non se ne parla :(

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Bella discussione! :smile: ne volevo aprire una io...

Allora, con la Jetsystem uso praticamente solo il ciclo B, perché.. ...è l'unico che fa la centrifuga finale! mentre negli altri cicli (sintetici H, lana o seta J e K) si ferma con acqua in vasca.

Il ciclo B dura un'ora e tre quarti (di meno col tasto XE attivato, da B a C ci mette molto meno tempo), ed è un pò un frullatore: spinwash continuo, tanta schiuma anche usando pochissimo detersivo.

Ciononostante biancheria (anche delicata) rovinata non ne ho mai trovata. Ci lavo anche un paio di capi di lana.

Il ciclo sintetici H sarebbe perfetto in sostituzione del mezzo carico, non fa spinwash, ma è scomodo per via della mancanza di scarico e centrifuga.

J e K per completezza sò lo stesso ciclo, si differenziano per ehmmm... uh... er... il K fa tre giri del cestello in meno rispetto al J, io manco l'avrei messo, è useless

Temperature: 60° o 70° per tutto quello che se pò, 40° per quello che nun se pò. 90-95° solo in casi di roba molto sporca, ma sono rari.

Centrifugazione: non spingo mai la macchina a 850 rpm, anche se sono sicuro che non le farebbero male (la crociera è grossa, e quando dico grossa intendo dire.. ehm grossa), ma sono un amante di auto d'epoca e so che le macchine datate vanno trattate con i guanti :smile:

Quindi quasi sempre 2 scattini sotto il livello massimo. Ultimamente se c'ho roba grossa metto il reostato nel penultimo scattino (sarà 800 rpm, così a naso) perché sennò asciuga in tempi biblici.

Detersivo: mia mamma è amante del Sole polvere, quasi sempre si usa quello. Ultimamente gira per il bagno un bottiglione di Formil liquido, non è male neanche quello ma fa un casino di schiuma, specie negli spinwash. Metà del dosaggio consigliato dal produttore, ovviamente cestello sempre pieno: se non si raggiunge la capienza, si aspetta che non muore nessuno.

La roba colorata e delicata ci si mette più tempo ad accumularla perché è meno di quella bianca e resistente (mezzo carico è fatto da asciugamani, normalmente). Quindi almeno tre quarti di cesto e B con il tasto XE, e centrifuga leggermente rallentata anche se la macchina ha un buon bilanciamento.

Ammorbidente: aceto bianco! sempre. :smile:

Modificato: da Darlington
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Visto che si è anche parlato di coadiuvanti aggiungo qualcosa anche su quello:

se il detersivo è di buona qualità e si è usato un programma adeguato non servono, sono tuttalpiù dannosi!

Pensiamo ai prodotti igienizzanti?! A meno di avere in casa una persona immunodepressa fanno male alla salute perché ci sballano il sistema immunitario che si trova in un ambiente iper-sanificato, che quindi tende a provocare reazioni iper-immuni per qualsiasi inezia (e poi tutti si lamentano delle allergie!) e producono nuovi ceppi di batteri chemioresistenti!

Ma gli enzimi? Quando servono e quando creerebbero solo problemi?

Gli enzimi nei detersivi sono sempre utili perchè vanno ad aggredire tutta una serie di sporcizia che va dalle macchie di uovo, carne, salse, sangue e in genere organiche, quasi tutto quello con contenuto proteico che altrimenti ad alta temperatura si fisserebbe. Gli agenti sbiancanti, che si attivano successivamente completano il lavoro rimuovendo le tracce gialle che potrebbero rimanere.

Sono controindicati solo per lavare lana e seta, che essendo fibre animali verrebbero "mangiate via".

In ogni caso lavare la seta in acqua, a meno che non si tratti della sciarpa da 10€ del mercato è criminale, se ne abbrevia la vita a davvero una manciata di lavaggi... poi la gente corre in lavanderia a piangere! Sarebbe niente male mettere un video a riguardo con la gente che implora di sistemare le cose a danno fatto...

Idem per la lana: qualsiasi cosa che abbia un minimo di valore io sconsiglio di lavarlo in acqua, anche il wet cleaning professionale alla fine delude! E ti rimane il maglioncino infeltrito. Meglio spendere 3/4€ ogni tanto di lavanderia o buttar via un maglione?

per di più evitate di lavare assieme capi molto piccoli (mutande, calzini, magliettine) perchè tenderanno ad essere inglobati nei capi grandi, e non si laveranno

Sinceramente neppure io sento questo problema, nonostante abbia sempre usato macchine a carica frontale! Addirittura su un paio di manuali consigliavano (vedi Candy) di mettere alternati pezzi grandi e piccoli nel cesto per avere un miglior bucato, finora questo metodo non ha mai fallito di darmi ottimi risultati. Poi penso che dipenda molto dal modello particolare di lavatrice che si sta usando.

E se voglio lavare il mio pile morbido appena comperato che devo usare? Detersivo neutro o uno normale? Serve lo sbiancante sui sintetici bianchi?

Il pile rimarrà morbido in eterno a prescindere dal detersivo a meno di non lavarlo ad alta temperatura e di risciacquarlo a dovere, puoi usare il detersivo normale, le fibre di nylon sono del tutto refrattarie in quanto non permeabili, sporco e detersivi si "incollano" solo superficialmente e non penetrano all'interno. L'ammorbidente è facoltativo ma suggerisco sempre di usarne un po' per ridurre l'effetto "statico" quando il tessuto è asciutto. I sintetici bianchi non abbisognano di sbiancante per lo stesso motivo, le fibre non sono porose e lo sporco è sempre superficiale, però per certi articoli, come tende da bagno o altro, che possono tendere ad ingiallire o scurirsi per muffa e sporco profondo non è una cattiva idea usare un po' di candeggina in un ciclo a freddo prima di procedere (o dopo se necessario) ad un lavaggio normale.

E per il tovagliolo giallino con quella macchia di vino che ho già lavato 3 volte a 95 gradi e non va via? Su ditemelo che ormai ho fissato la macchia!

Hai provato con l'acqua ossigenata? Versala sulla macchia ed attendi qualche minuto, come per magia dovrebbe svanire lentamente, ovvio fai prima una prova di resistenza!

Comunque dopo tre lavaggi a quella temperatura potrebbe anche essersi fissata ma non è detto!

Usa la soda solvay, il permanganato, il sapone di marsiglia ed altre cose fra cui le noci lavanti

Buon dio! Specialmente per quanto riguarda le noci lavanti... mi viene orrore solo a pensarici!

E per quanto riguarda il detersivo fatto in casa... bleah! :S Non avrà mai lo stesso potere pulente delle soluzioni preconfezionate, inoltre vogliamo davvero pensare di risparmiare? Una bottiglia di ottimo Deox costa 7€ e spesso è in offerta oppure uno a caso tra AVA-Dash-Dixan-BioPresto-Sole-Spuma di Champagna, ecc è impossibile entrare in un supermercato senza trovare almeno un paio di prodotti in sconto! Per meno di 20 centesimi a lavaggio non penso neppure allo sbattimento per produrre un prodotto inferiore in casa!

Poi ormai molte lavanderie vendono i prodotti alla spina, dateci un'occhiata, sono davvero eccezionali, personalmente suggerisco quelli Rampi, hanno un costo molto minore dei blasonati, le dosi medie sono di 25-35 ml contro 60-100 e lavano e risciacquano molto bene, quasi snobbando i blasoni commerciali da supermercato! Inoltre il flacone è fatto per essere riempito, quindi lo acquistate una sola volta e lo riporate per riempirlo, sono anche più ecologici!

Modificato: da DJ_Gabriele
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quindi lo acquistate una sola volta e lo riporate per riempirlo

oppure neppure quella :) sicuramente ognuno di noi ha a casa un flacone di qualcosa da 2 o 3 o più litri che si può risciacquare e riusare :)

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oppure neppure quella

Non necessariamente, non tanto per motivi come dover calcolare il nuovo prezzo per cambio di volume o differenze di forma/dimensioni quanto perché si ha l'obbligo legale di vendere il prodotto con la sua confezione ed etichetta con istruzioni e avvertenze, quindi dovresti trovare qualcuno di accomodante! Anche se per clienti conosciuti non è affatto un problema, gli si da l'etichetta da applicare alle loro confezioni, alcuni dopo aver provato addirittura vengono a comprare l'intera latta da 10 litri! (mi domando a che gli serva visto che un litro sono 40 lavaggi standard...)!

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ciao!

quoto anch'io i prodotti Rampi!

tra l'altro il flacone originale ha la tacca che segna il litro, quindi io non corro il rischio di averne meno di quello che pago e la lavanderia non rischia di darmene di più. io ormai ho i miei 7/8 flaconi ai quali cambio l'etichetta quasi ogni volta che li riempio, anche perchè non aspetto di svuotare completamente e risciacquare il flacone prima di andare a ricomprare.

il bello di quei prodotti è che sono veramente diversi nella formulazione l'uno dall'altro, non cambiano solo colore e profumo.

nicola

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Non necessariamente, non tanto per motivi come dover calcolare il nuovo prezzo per cambio di volume o differenze di forma/dimensioni quanto perché si ha l'obbligo legale di vendere il prodotto con la sua confezione ed etichetta con istruzioni e avvertenze, quindi dovresti trovare qualcuno di accomodante! Anche se per clienti conosciuti non è affatto un problema, gli si da l'etichetta da applicare alle loro confezioni, alcuni dopo aver provato addirittura vengono a comprare l'intera latta da 10 litri! (mi domando a che gli serva visto che un litro sono 40 lavaggi standard...)!

Dove andavo io a comprare i detersivi alla spina, pesavano il contenitore vuoto (per ricavarne la tara), lo riempivano e poi ti facevano pagare il prodotto :) a prescindere che tu usassi il contenitore "loro" o il "tuo"

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Per meno di 20 centesimi a lavaggio non penso neppure allo sbattimento per produrre un prodotto inferiore in casa!

Usare prodotti alternativi a quelli industriali è comunque una possibilità, certo non priva di sbattimento, ma questa è una scelta personale... un conto è buttare il misurino nel fustino e tirarlo su a occhi chiusi (grammo più grammo meno :D) e riversarlo nella vaschetta mentre te ne cade metà sulla ciabatta... (che scena da film!!) altro è mettersi attrezzato di becker (non ditemi che non ce l'avete a portata di mano amici lavatricisti che non ci credo!) dove misceli a tuo piacimento, sapone in scaglie, liscivia, bicarbonato, ecc. Per le macchine poi ricordate sempre che il segreto è l'ammollo!! :thumb_yello: Chi lo fa di mezzora e poi via lavando e chi... :rolleyes: 12 ore!!!

Io comunque mi divido 4 macchinate:

BIANCO RESISTENTE

70-90°c, polvere, prelavaggio (quasi sempre)

COLORATI

40°C, polvere, prelavaggio opzionale

SINTETICI/MISTI

30°C-freddo, liquido/polvere, antipiega o stendo su gruccia gocciolante (strizzatura per gravità, provare per credere!!)

DELICATI-LANA

30°, liquido, antipiega idemo come sintetici

I primi due vengono fatti spesso su lavatrici d'epoca, gli altri dipende... se ho fretta :mellow: ci pensa mamma nella sua moderna

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Hahaha, infatti la parola chiave è sbattimento :D

Ma io mi affido alle meraviglie della chimica moderna che mi annullano la necessità sia dell'ammollo che del prelavaggio!

Sapone in scaglie, bicarbonato, lisciva? Credo che neppure mia nonna lo abbia mai usato, la prima lavatrice arrivò già con il Dash hahahhaha

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Bravo DJ! Tu e washingmachine mi avete già chiarito MOLTE cose sui detersivi.

Un dubbio.... ma 'sta benedetta candeggina, ma è vero che distrugge le fibre del cotone creando in pochi lavaggi dei buchi?

L'ammoniaca non corrode le fibre perchè non si risciaqua del tutto?

DJ, per l'acqua ossigenata ho a disposizione quella per uso medico, ma suppondo tu ti riferisca a quella per lavaggi vero?

Io subisco il fascino del piccolo chimico, ma mi sto impigrendo. Quindi vada per le polveri già belle e fatte ma ad un patto: che capisca almeno grandi linee come sono composte ed a cosa servono i vari componenti.

Dai vostri giudizi mi par di capire che secondo voi come polveri generiche l'una vale l'altra. Ma è proprio così? Come mai la Henkel fa sia Dixan che General? Cambia solo il profumo e... il prezzo o c'è altro?

Ad esempio da qualche parte ho letto che Bio Presto ha molti più enzimi, si troverà qualche traccia nell'etichetta con la composizione spero.

E allora... mi insegnate a leggere le etichette con le composizioni dei detersivi solidi/liquidi/additivi/ecc...?

Troppe domande eh? :)

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Marco :worthy: ... se dovessimo aprire una discussione per ogni singolo argomento correlato con il mondo della lavatrice... non ci basterebbe PLCForum, dovremmo farci un sito per conto nostro suddiviso per sezioni...

Raggruppo di nuovo... stiamo sull'argomento :thumb_yello:

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Un dubbio.... ma 'sta benedetta candeggina, ma è vero che distrugge le fibre del cotone creando in pochi lavaggi dei buchi?

La candeggina, se usata per pochi minuti, solo il tempo di sbiancare e poi è neutralizzata e ben risciacquata non da problemi se non il terribile puzzo che emana. Ovviamente non la raccomanderei mai su capi che non fossero bianchi candidi oppure antichi o pregiati, per quelli solo sbiancanti a base di ossigeno o al massimo agenti riducenti come il tiosolfato di sodio (che comunque non vedo in vendita al dettaglio ma solo per uso professionale come decolorante!).

In ogni caso il candeggio, con un buon detersivo non dovrebbe mai essere necessario.

L'ammoniaca non corrode le fibre perchè non si risciaqua del tutto?

Ammoniaca, per il bucato? Mai usata e non la raccomanderei, veniva usata nei bagni caldi per rimuovere sangue e affini evitando che si fissassero prima dell'introduzione delle soluzioni enzimatiche (in ambito industriale è comunque usata per via del basso costo in alcune applicazioni). Può eliminare l'odore di sudore (ma un buon detersivo se la cava egregiamente senza aiuti di quel genere con un semplice lavaggio tiepido!)

per l'acqua ossigenata ho a disposizione quella per uso medico, ma suppondo tu ti riferisca a quella per lavaggi vero?

Puoi provare anche con quella a 12 volumi ma non credo che faccia granché, al massimo prova ad allungare i tempi di contatto!

come sono composte ed a cosa servono i vari componenti.

Su questo le pubblicazioni si sprecano, cerca su internet e troverai una miriade di informazioni ma in generale in una polvere ci sono questi componenti:

zeoliti, usate come riduttori di durezza dell'acqua da quando i fosfati sono banditi, tensioattivi e saponi per lavar via lo sporco, agenti anti-ridepositanti per tenerlo in sospensione, perborato o percarbonato di sodio come agente sbiancante, attivatori del perborato e percarbonato (i TAED), enzimi (protease, cellulase, amilase, lipase sono nomi ombrello che dividono le varie classi di enzimi usati in base a quello che "mangiano"), poi ci sono profumi, azzurranti ottici, antiagglomeranti ed antischiuma. Spero di non aver dimenticato nulla!

Dai vostri giudizi mi par di capire che secondo voi come polveri generiche l'una vale l'altra. Ma è proprio così? Come mai la Henkel fa sia Dixan che General? Cambia solo il profumo e... il prezzo o c'è altro?

Ahimè non è vero, in questo campo vige di solito la regola del chi più spende meno spende.

I detersivi migliori sono anche i più cari e non hanno bisogno di essere supplementati da altri additivi.

Circa i tuoi esempi il Dixan a confronto del General è eccezionale, contiene più enzimi e si risciacqua meglio (meno riempitivi!).

In ogni caso ci sono delle importanti eccezioni, ad esempio il detersivo Dexal prodotto da Italsilva è ottimo, pulisce bene come i prodotti di marca nonostante si possa trovare al discount e si risciacqua anche bene mentre Dash è tremendo nel risciacquo nonostante pulisca molto bene (ed il suo bianco più bianco è dovuto a dosi massicce di sbiancanti ottici, al punto da far sembrare la roba quasi azzurra sotto al sole!)

Comunque è molto semplice sapere la propria durezza dell'acqua, basta guardare i dati sul retro della bolletta :D

gabry hai visto dove siamo rrivati alla samsung ecobubbles : pura chimica delicata : quella si che è un gioiellino ; vero ?

Alla faccia della chimica... si sono spesi 50 anni di ricerca per fare detersivi a schiuma frenata e questi con una stupida trovata commerciale riportano la schiuma in voga... a bassa temperatura peraltro, i risultati saranno uno schifo in breve tempo: residui ovunque e biancheria antigienica!

Modificato: da DJ_Gabriele
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