Waterman Inserito: 5 gennaio 2011 Segnala Inserito: 5 gennaio 2011 Buongiorno a tutti.Sul mercato sono disponibili parecchi PLC, di diverse marche, che supportano la funzionalità WEB Server.Il programmatore può creare delle pagine in formato html, salvarle all'interno della memoria del PLC e poi visualizzarle su un PC remoto semplicemente aprendo un browser e digitando l'indirizzo IP del controllore (o del modem connesso al controllore nel caso di applicazioni di telecontrollo). Questa connessione avviene generalmnete attraverso protocollo Http.Secondo la vostra esperianza ha senso parlare di connessione Https (protocollo criptato generalmente utilizzato per le transazioni bancarie) in architetture di telecontrollotra stazioni remote (generalmente gestite da un PLC) e un centro di controllo?Per quanto ne so non ci sono PLC che gestiscono il protocollo Https.Inoltre in ambito telecontrollo generalmente quando si parla di connessioni "protette" via Web si tende a parlare di VPN.Mi sapete dare una manoGrazieciao
Federico Milan Inserita: 5 gennaio 2011 Segnala Inserita: 5 gennaio 2011 (modificato) Io partirei da un presupposto, ossia che una rete industriale deve essere "chiusa", al più vi sarà uno SCADA o MES a gestire il tutto ed esporre in modo sicure all'esterno le informazioni richieste. Pensare che una CPU esponga tali metodi direttamente su intenet, possibile lo è, ma a che vantaggio? Queto significherebbe anche dare all'automazione le responsabilità dell'IT, quindi qual è il vantaggio di questa opzione?Viceversa usare un WEB Server per generalizzare le informazioni nella rete industriale questo è un vantaggio, perchè si crea il collante per legare ambienti diversi quali ERP e MES.In pratica, avere un CPU con protocollo esempio https non ne vedrei un effettivo vantaggio, a meno che non si voglia risprmiare su impianti non pressidiati, ma intrinsecamente sicuri ...ciao Modificato: 5 gennaio 2011 da Federico Milan
Waterman Inserita: 11 gennaio 2011 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2011 Grazie per la risposta.Infatti nel caso specifico si tratta di periferiche di telecontrollo (in siti generalmente non presidiati) che trasmettono i propri dati ad una sala controllo sfruttando la rete GPRS.Basandomi sulle mie conoscenze e sulla mia esperienza mi sono trovato fino ad oggi ad affrontare due scenari:1- stazioni remote semplici le quali trasmettono dati non particolarmente sensibili e di quantità esigua2- stazioni remote più complesse con la necessità di trasmettere una maggiore quantità di dati e sulle quali si debba poter intervenire dalla sala controllo.Nel primo caso la tendenza che ho riscontrato è quella di gestire lo scambio di informazioni attraverso protocollo HttpNel secondo caso la tendenza è quella di dotare la stazione remota di un Router GPRS che sia in grado di aprire una VPN con la sala controllo.Onestamente devo ammettere che anche io non vedo un reale vantaggio avere una CPU con protocollo https.Volevo avere la conferma che la mia sensazione fosse condivisa.Grazie ancoraCiao
del_user_56966 Inserita: 11 gennaio 2011 Segnala Inserita: 11 gennaio 2011 Onestamente devo ammettere che anche io non vedo un reale vantaggio avere una CPU con protocollo https.non doveva essere cosi sicuro la mia banca non lo usa più a favore di altri metodi...e comunque anche con questi nuovi metodi rinnova molto di frequente i codici...
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