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Illuminazione Sotto Ups


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Volevo chiedere informazioni in merito alla possibilità di alimentare la linea luci dell'abitazione tramite UPS. In modo da evitare l'installazione delle costose lampade d'emergenza.

Visto che oramai le lampadine a led hanno potenze di 10 VA per lampada, un UPS con una potenza massima di 200 VA sarebbe sufficiente per alimentare tutti i corpi luminanti dell'abitazione.

Ovviamente il limite della capacità del pacco batterie impone di utilizzare solo le lampadine necessarie. Quindi in media servirà una potenza di 50 VA.

Ho visto prodotti tipi APC, con caratteristiche interessanti, ma non credo si possano installare a monte della linea luci rispettando le varie normative CEI.

saluti

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e perche' non dovrebbero essere a norme?

la sola cosa da rispettare sono le caratteristiche dell'inverter, nel caso di dubbib ci si rivolge al costruttore che indichera' il tipo piu' adatto

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Ho vaghi ricordi di una norma CEI che impone di non poter trasformare un impianto civile in un apparecchio elettrico. Ovvero non è possibile collegare parte dell'impianto elettrico attraverso un collegamento spina/presa fra il contatore e l'impianto elettrico.

Ho trovato una macchina prodotta da APC, si chiama Universal transfert switch.

https://www.youtube.com/watch?v=sBnve8XvN1s

Modificato: da Stabilo_RS
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Microchip1967

La vosa è fattibile, purchè limiti le distanze in quanto i piccoli ups in genere usano un'onda pseudosinusoidale o peggio rettangolare, cosa che viene mal sopportata da certi alimentatori

Il mio consiglio in questo caso è di fare una linea separata posizionando dei led nei punti piu' opportuni (led classici con relativa resistenza di limitazione) e alimenti il tutto con un buon alimentatore stabilizzato con relativa batteria tampone.

La linea di uscita di quest'ultimo la fai passare su un relè che "cade" in mancanza dell'alimentazione di rete e cosi' facendo alimenti il circuito luci.

In questo modo avrai un'autonomia di certo maggiore di quella che ti potrebbe fornire il complesso ups + lampade led (prova a pensare: prendi il 230, lo riduci a 12/24, carichi le batterie, lo riconverti a 230, lo invii agli alimentatori i quali a loro volta lo riducono nuovamente ai 3,7 volt richiesti in genere per i led: risultato: tante perdite per al conversione)

Nell'altro caso alimenti il tutto in bassa tensione e non hai alimentatori elettronici tra l'uscita dell'alimentatore e i led

p.s. Il sistema presa-spina viene usato come sezionamento per quegli impianti in condizione critica.

L'unica attenzione è di non far passare su questo complesso il conduttore di protezione

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Una batteria AGM 12 v 40Ah caricata una volta a settimana da un CTEK.

ALla batteria collego la linea 12v delle lampade.

Le manovre vengono eseguite da un contattore NC alimentato dalla linea residenziale.

Il problema è la realizzazione della linea in bassa tensione, con conseguenti scanalature delle pareti dell'abitazione.

Modificato: da Stabilo_RS
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Il problema è la realizzazione della linea in bassa tensione, con conseguenti scanalature delle pareti dell'abitazione.

Usando cavi con isolamento adatto potrebbe non servire affatto

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La vosa è fattibile, purchè limiti le distanze in quanto i piccoli ups in genere usano un'onda pseudosinusoidale o peggio rettangolare, cosa che viene mal sopportata da certi alimentatori

Il mio consiglio in questo caso è di fare una linea separata posizionando dei led nei punti piu' opportuni (led classici con relativa resistenza di limitazione) e alimenti il tutto con un buon alimentatore stabilizzato con relativa batteria tampone.

La linea di uscita di quest'ultimo la fai passare su un relè che "cade" in mancanza dell'alimentazione di rete e cosi' facendo alimenti il circuito luci.

In questo modo avrai un'autonomia di certo maggiore di quella che ti potrebbe fornire il complesso ups + lampade led (prova a pensare: prendi il 230, lo riduci a 12/24, carichi le batterie, lo riconverti a 230, lo invii agli alimentatori i quali a loro volta lo riducono nuovamente ai 3,7 volt richiesti in genere per i led: risultato: tante perdite per al conversione)

Nell'altro caso alimenti il tutto in bassa tensione e non hai alimentatori elettronici tra l'uscita dell'alimentatore e i led

p.s. Il sistema presa-spina viene usato come sezionamento per quegli impianti in condizione critica.

L'unica attenzione è di non far passare su questo complesso il conduttore di protezione

Un rele' che cade? Cioè anziché funzionare per eccitazione bobbina funziona per mancanza di alimentazione????

Modificato: da Mirko Lilli
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come ho gia' detto esistono UPS che non hanno limitazioni ( come quelli menzionati ma micrichip) ovviamente il costo e' superiore ma evitano di realizzare impianti separati a 12 V

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Un rele' che cade? Cioè anziché funzionare per eccitazione bobbina funziona per mancanza di alimentazione????

Un rele con contatto NC (normalmente Chiuso). Il contatto si apre all'eccitazione e si chiude alla diseccitazione. Ormai praticamente tutti i relè dispongono di almeno un contatto a scambio che fa sia NO (normalmente aperto) che NC.

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