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Consigli Per L'acquisto Di Una Lavatrice Di Fascia Media


Marco Rosati

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Buongiorno, mi accodo per una mia considerazione sul tema sottolineato da Livio: ho visto due giorni fa un servizio televisivo che sottolineava come Whirpool abbia deciso di riattivare una fabbrica di bianco in Italia in provincia di Varese, mi pare un ex stabilimento Ignis. Avevo gia' letto questo tempo addietro http://www.corriere.it/economia/14_gennaio_22/sorpresa-whirlpool-chiude-fabbrica-svezia-sposta-produzione-varesotto-18e4e0f2-838a-11e3-9ab1-851e2181383b.shtml ma credevo fosse pubblicita' progresso.

Mi chiedo, ma le motivazioni? Chiaramente sono contento di cio', e comunque c'e' di mezzo anche la chiusura di un altro stabilimento in Italia, ma è su una strada diversa da quanto normalmente succede.

Ciao.

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Livio Orsini

E' un'ottima proposta. Poi potrei spostare i messaggi relativi in un'apposita discussione in evidenza.

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Proporrei se non vi dispiace di scrivere una lista di elettrodomestici fabbricati in Italia....

Di sicuro le lavatrici It wash vengono assemblate in Italia più precisamente a Napoli ( se non sbaglio ) poi non so dove prendono i pezzi o se li producono direttamente loro..

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Il problema è proprio cercare di capire la diffrenza tra assemblate e fabbricate.

Le IT Wash, da quello che dice anche lo stesso loro sito, hanno componenti che vengono dall'estero.

Quindi, mi sa, che le uniche 100% certificate italiane sono le Ardo.

E non mi si venga a dire che la produzione non è in corso, se è vero che anche Rex Electrolux sta rimarchiando alcuni loro modelli sottili (mentre Whirlpool ha "divorziato") dando loro una parte della loro elettronica. ;)

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Livio Orsini
Il problema è proprio cercare di capire la diffrenza tra assemblate e fabbricate.

E' impossibile avere tutto di produzione nazionale, basti pensare che in Italia abbiamo un solo produttore di componentistica elettronica, ma la maggior parte della sua produzione avviene in Oriente.

Gi a il fato che siano asemblate in Italia significa lavoro per connazionali ed indotto sempre per connazionali (trasporti, imballaggi, etc.).

Ben diverso è il prodotto che ci arriva direttamente tutto da chissà dove. Di lavoro per i nostri connazionali c'è solo lo scarico del container, il trasporto e la distribuzione.

Dimenticavo l'assistenza, visto che si guastano spesso.

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Però Diomede mi diceva che il meglio (e il grosso) della componentistica si fabbrica in Italia, poi la maggioranza viene spedita all'estero per l'assemblaggio... :senzasperanza:

Dico che Ardo è 100% italiana perchè ho letto che ha avuto la certificazione dell'Istituto di Tutela dei Prodotti Italiani (ITPI)...

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Marco Rosati

In effetti la parte elettronica è un po difficile che venga fatta in italia ma se già viene assemblata qui penso anch'io che vuol dire molto, lo dico perchè lavoro da 20 anni in una azienda che fa proiettori e anche noi nostro malgrado da qualche anno le schede le prendiamo all'estero!

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