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PLC Forum


Quadro Francese Dettagliatissimo


hulio75

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Il quadro relativo al post 1 non ha nessuna selettività differenziale. Possono aver anche sezionato lo sciacquone del cesso, ma in caso di dispersione di corrente, che va a interessare la caratteristica d'intervento del dispositivo, la casa rimarrà al buio.

La soluzione migliore, almeno per me, rimane sempre quella di mettere un interruttore mgt differenziale per ogni linea elettrica. Un mgt differenziale 1P+N da 16 o 10 A costa, ormai, una sciocchezza.

Modificato: da gattomom
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PS:  E' facile trovare impiantio dove le "placche" dei frutti costano più dell'impianto, e dove si limitano i differenziali per "limare" il costo finale, cliente contento e fatto fesso.

La selettività orrizontale dettata dai differenziali comporta grandi vantaggi funzionali e si isola subito l'eventuale guasto, spesso i clienti se ne accorgono solo col tempo....

 

 

:worthy: :worthy: :worthy: :worthy:

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Ci si basa sul fatto che ogni apparecchio utilizzatore non assorba più della sua corrente nominale e che multiprese/ciabatte non siano abusate (infatti sulle triple ci sta scritto "MAX 1500 W" che deve essere rispettato dall'utente).

 

la maggior parte degli utenti questo non lo considerano proprio, ho visto diverse volte ciabatte collegate con altre ciabatte varie triple ecc con tutti i posti occupati..  

 

è per questo che io mi riferivo al fatto che la presa fa parte della linea da proteggere se la sua portata è di 16 A ritengo che quella sia la sua corrente massima che possa sopportare in condizioni normali

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Sono d'accordo con te elettroplc.

Personalmente tutte le varie suddivisioni le ho sempre protette a monte con un interruttore mgt differenziale 1P+N

La pratica impiantistica di porre un mgt differenziale a monte e poi una miriade di mgt non mi è mai piaciuta. Come non mi piace quella attuale che prevede solamente un minimo di 2 linee protette da differenziale.

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Comunque, per amor di cronaca, indipendentemente dal numero di differenziali, i francesi, così come tedeschi e inglesi, adottano suddivisioni simili da decenni, chi con un differenziale (Francia, Germania, Austria, Irlanda), chi addirittura senza. Negli ultimi 10 anni il numero di differenziali è aumentato, ma l' impianto nella foto è al 90% proveniente da una camera in affitto e una certa età, gli MT sono già un tocco di classe (In Corsica io avevo trovato un differenziale e una sfilza di fusibili 8x32 :lol: ).

Anche con un solo differenziale, quel livello di sezionamento in caso di guasto si fa molto presto ad escluderlo e una volta escluso pregiudica molto meno la continuità di servizio fino a riparazione avvenuta.

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Le norme impiantistiche stanno evolvendo e ormai è raro trovare impianti in cui sia ammesso il montaggio di un solo differenziale quindi concordo sul fatto che il centralino del post 1 è abbastanza datato...

 

Quello che i francesi si tengono cari è il montaggio del Neutro a sinistra  :lol:...comunque tendono ad essere molto ordinati nei centralini e fanno ampio uso di cablaggio senza viti con sistemi dedicati, pettini orizzontali e verticali... a volte anche con dispositivi modulari dedicati per un certo sistema...Si sentono artisti dentro...

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a volte anche con dispositivi modulari dedicati per un certo sistema...Si sentono artisti dentro...

I veri leader di ste "boiate" sono gli americani, non hanno uno standard unico ma uno per ditta e i ricambi per le serie discontinue si trovano solo fino a esaurimento scorte, poi ti toccca cambiar pannello per un MT...

 

A casa ho un VECCHISSIMO QUADRO olandese/tedesco che ho scoperto essere ancora molto diffusi, come standard strani è molto interessante :lol:

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Purtroppo la foto non la apre, mi sa che non è pubblica...

 

Si anche con questi sistemi francesi poi il centralino è legato a quella marca perchè i morsetti hanno passi dedicati ai loro pettini quindi o ribalti il sistema o se si rompe un componente devi per forza ricomprarlo...eppure sembra che li sia apprezzato

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Colpa di dropbox che fa le bizze, mi viene voglia di passare ad un hosting serio :lol:

Dovrebbe funzionare

 

 

.eppure sembra che li sia apprezzato

Ottimo marketing si vede, io resto dell' idea che lo standard DIN abbia pochi pari.... de gustibus :unsure:

anche fissare gli interruttori sulle tavole di legno potrebbe essere un buono standard, mi pare che in certe parti del giappone si faccia così :superlol:

Modificato: da Wolfy
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Ottimo marketing si vede

 

Eh si, la francia è la patria del marketing  :superlol:

 

La foto adesso si vede...ma è la prima volta che mi capita davanti una cosa del genere  :lol:

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Eh si, la francia è la patria del marketing  :superlol:

Si spiega tanto ora :lol:

 

 

La foto adesso si vede...ma è la prima volta che mi capita davanti una cosa del genere  :lol:

Eh è roba abbastanza comune in tutti i paesi in cui ha messo piede la Siemens durante la standardizzazione degli impianti civili e non, ne esistono anche versioni aggiornate con 2 (DUE) interruttori differenziali, praticamente appena sono stati introdotti :)

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  • 3 weeks later...
Giorgio Turconi

salve io sono nuovo di questo sito , ma non ho notato nessuno accennare alla norma Cei 64-8 ultima edizione ,la quale deriva dalla IEC 60364-1:2005-11 e dalla IEC 60364-1/EC:2009-08. Questa è internazionale, il quadretto francese in quanto a selettività è scadente, inoltre tabelle di selettività  ,eventuale tra GEWISS ed Hager non esistono,  per quanto riguarda il differenziale unico meglio rifarsi alla dimenticata 64-8, la protezione a monte di quel quadro non si conosce,qualcuno ha lavorato in Francia o ci è solo passato? per quanto riguarda le prese, le normative di prodotto garantiscono per prese da 16 A una portata non limitata nel tempo, se avete documenti che dicono il contrario fatemeli avere mi fareste una cortesia. Conosco poco l'Inghilterra, quindi non mi addentro, ho lavorato negli USA , ogni stato ,addirittura ogni contea ha le sue " normative elettriche" che derivano tutte da cosa hanno deciso i vigili del fuoco del posto a prescindere da UL. UR, e qualsiasi sceriffo a cavallo vi può vietare di fare un lavoro anche se perfettamente a norma IEC, è la NFPA che comanda , esistono quadri installati che da noi " manco li cani" niente canaline protezioni a caso senza tener conto delle Icc massime e minime dell'impianto. non sputiamoci sempre addosso ,come ha dimostrato Microchip, noi siamo bravi ,abbiamo troppa burocrazia e alcuni vogliono fare i furbi.

Scusate lo sfogo

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