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motore trifase 260v doppia velocità


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Oggi ho chiamato il servizio tecnico omron . Mi hanno confermato che non esiste alcun modello 400 v alimenta bile a monofase anche 380. 

L'hanno affermato che tentare di alimentare due su tre dei contatti potrebbe comunque generare corrente ma perdendo sicuramente almeno due taglie rispetto al nominale di targa dell'inverter.

chiedendo invece se interporre un trasfo a valle di un Inverter mono-tri a 230 avrebbe potuto creare problemi, dopo un po di attesa hanno riferito di poter avere rumori e surriscaldamenti al trasfo, non essendo l'onda emessa dal l'inverter una vera fase di rete. Hanno specificato che non avendo a catalogo dei trasfo codificati da usare in abbinamento, loro garantiscono il corretto funzionamento solo collegando l'inverter ad un motore.

 

Livio, perdona la mia ignoranza, anche cercando in rete non ho capito cosa significa isolamento 1000 Vpp?

il motore io lo vorrei proprio utilizzare con le due velocità native del motore dahlander quindi  l'uscita da Inverter sarà fissa a 50 Hz .

a questo punto sarebbe il caso che aprissi un post dedicato alla realizzazione del quadro ? Sempre che ci arrivi. ..

 

grazie ancora del supporto..

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I tecnici delle case si "mutandano" sempre. Se non c'è scritto sul manuale dicono che è sconsigliabile, così da non aver eventuali problemi.

Vpp ==> Volt picco - picco, La tensione di rete è 230V rms, ovvero tensione efficace cioè quel valore che produce il medesimo effetto termico di un tnsione contnua. In realtà il suo valore di picco va da -325 V a +325 ovvero 650 Vpp.

L'nverter in uscita da dei segbali rettangolari di larghezza variabile, la cui ampiezza è, appunto, circa 650 Vpp. I fronti di questi segnali sono estremamente ripidi e questo fatto degrada l'isolante degli avvolgimenti, se questo è previsto per tensioni al limite.

Questa è anche un buon motivo per sconsigliarti vivamente di alimentare il tuo vecchio motore direttamente da inverter.

Non ci avevo pensato sino ad ora, mi era sfuggito. Ma i vecchi motori hanno la tendenza a "morire" quando sono alimentati da inverter perchè l'isolante dei fili che compongono gli avvolgimenti, oltr che vecchio, è anche inadatto a sopportare queste variazioni rapidissime di tensione e tende a degradarsi per poi cedere. Anni fa ci furono delle vere stragi di motori perchè, dopo l'avvento degli IGBT, i fronti di commutazione eran diventati rapidissimi ed i motori un po' vecchi o di qaulità "normal" non reggevano.

Oggi tutti i costruttori di motori asincroni sanno che devono usare fili isolati meglio.

Perdere 2 taglie, per alimentazione monofase, mi sembra esagerato, però una la si perde certamente.

Se trovi un inverte mono-trifase in grado di erogare la corrente richiesta dal tuo motore a 400 V fatti avvolgere un autotrafo 3 fasi 230 V --> 400 V isolato per tenere questi fronti e con questo alimenti il motore. Al motore arriverà una sinusoide quasi perfetta, senza quei fronti rapidi che lo danneggianp. Il trafo deve avere anche il ferro di buona qualità e va previsto un po' abbondante.

 

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie Livio di condividere il tuo prezioso sapere.

Ho trovato sul forum di meccanica anche un paio di hobbisti che hanno realizzato per uso personale un quadro tipo quello di cui parliamo, cercherò di raccogliere qualche esperienza sul funzionamento durante l'utilizzo, che mi pare dai commenti molto soddisfacente. 

Appena ho un giorno libero mi occuperò di sentire qualche ditta produttrice di trasformatori per vedere se riescono a realizzarmi quello che hai consigliato.

una buona serata a tutti!

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