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la miglior lavasciuga


abitofmp3

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Ciao a tutti, 

Vi pongo un quesito per conto di un'amica.

Avendo problemi di spazio, vorrebbe acquistare una lavasciuga.

Ha fatto qualche giro in negozi vari e parrebbe che la migliore sia la Okikombi di Aeg, in quanto sarebbe l'unica in classe A anche per l'asciugatura (a pompa di calore e non a resistenza).

Vorrebbe un prodotto che consenta, come alcune asciugatrici, di poter usare quei kit per lavaggio a secco per capi non particolarmente sporchi che si possono usare in casa per lavare appunto a secco cappotti o pantaloni di lana.

La Okikombi non consente questo utilizzo.

In più vorrebbe un prodotto che avesse il sistema a vapore, ma non solo per limitare le pieghe, ma con una potenza tale da consentire un'aduguata igienizzazione di capi critici, quali le tute degli operatori del 118, dovendoli lavare in casa. La okikombi non va bene a questo scopo, immettendo vapore a 40 gradi (come sia possibile non lo capisco, dal momento che l'acqua si trasforma in vapore a 100 gradi, no? Ma questa è una perplessità mia).

Avete suggerimenti?

Avevo dato un'occhiata anche io alla questione, leggendo in rete ricordo di una LG che aveva una funzione di sterilizzazione (più probabilmente disinfezione) del cestello, o qualcosa del genere, ma non mi ricordo più dove l'ho letto.

Avete esperienze o suggerimenti?

Grazie!

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washingmachine

Il lavaggio a secco si fa solo in lavanderia.

Quello a cuiferisci è una bufala al pari del vapore in lavatrice.

Mi spiego x entrami:

I kit contengono inutili panni umidi e profumati da introdurre nel sacchetto insieme ai capi, per poi essere inseriti in asciugatrice.

Tale procedura si limita a profumare i capi illudendoti che siano puliti, ma lo sporco rimane sempre li, anzi il calore dell asciugatrice non fa che peggiorare, fissando eventuali macchie sui tessuti.

 

Al pari il vapore usato da alcune lavatrici non ha alcuna funzione durante il lavaggio, è solo una trovata pubblicitaria.

Premetto che il discorso dei 40° è errato:

Il vapore viene generato da una piccola caldaia separata dalla vasca, dove una piccola quantità d'acqua viene introdotta per poi essere portata ad una temperatura superiore ai 100°, per poi essere introdotta in vasca solitamente in associazione al ricircolo dell acqua (vedi lg)

I 40° si riferiscono alla temperatura minima dell acqua di lavaggio affinché si possa selezionare la funzione vapore.

Quindi non potrai lavare a freddo o 30° scegliendo il vapore.

 

Cio detto, pensi che un po di vapore emesso su capi bagnati con cui viene a contatto non di continuo e per pochi minuti sia garanzia di igiene?

se si hanno reali esigenze di disinfettare capi ad esempio.da lavoro, o si ricorre alle alte temperature, o si.usano additivi disinfettanti a 40°.

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Pienamente d'accordo.

Anche io ho manifestato perplessità su quello che alla fine è un inganno pubblicitario (vapore a 40 gradi), pur con la spiegazione che hai dato tu della vasca separata e l'immissione di spruzzi di vapore nel cestello principale. In effetti l'unico vantaggio è forse quello di poter rinfrescare i capi per togliere odori (di fritto per esempio) o di diminuire le pieghe sui tessuti.

Che i kit per lavaggio a secco fossero un costoso palliativo, invece, non lo sapevo.

Mi era stato detto che avevano additivi chimici ideali per capi poco sporchi, non pensavo fossero solo dei deodoranti. E neppure avevo pensato al rischio concreto di fissare le macchie eventualmente presenti per effetto del calore.

Grazie. Riferisco tutto.

Ma allora, alla fine, questa tecnologia al vapore a cosa serve??

Anni fa facevano la pubblicità di una lavatrice, mi pare Daewoo, che lavava le scarpe (facevano vedere le scarpe da donna coi tacchi): chissà cosa si erano inventati i pubblicitari!!! Forse è meglio non saperlo...

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washingmachine

Marketing, semplice strategia commerciale!

L' unico sistema valido per prestazioni migliori è il ricircolo l'acqua e la differenza con i modelli senza si nota (ad eccezione delle lavatrici di una volta che lavavano con livelli d'acqua notevolmente maggiori rispetto alle odierne)

Per il resto lavano tutte bene, sciacquano male (d'obbligo l' uso di opzioni di risciacqui aggiuntivi), e sia aeg che lg sono abbastanza silenziose.

Unica differenza a mio giudizio la fanno i cicli delicati. Aeg usa un ritmo di tamburazione sostenuto associato a livelli d'acqua troppo bassi perché possa definirsi un trattamento delicato.

Decisamente meglio lg, anche nel ciclo lana.

 

Aggiungo che una lavasciuga andrebbe usata come tale a tutto tondo.

Se pensi di usarla 365 giorni come lavatrice e 10 di pioggia come lavasciuga non avrà lunga vita.

 

 

Modificato: da washingmachine
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Perchè usare poco la funzione di asciugatrice danneggia la lavasciuga?

In effetti con quello che dici sulla scarsa efficacia dei risciacqui confermi la mia tesi che vedere poca acqua in vasca non è una bella cosa.

Personalmente, anche se la mia lavatrice è dichiarata per 9 kg di carico, non la riempio mai più di 4 o 5 kg, proprio perchè ho l'impressione che vedere i capi non annegati nell'acqua significa che restano pieni di sapone. Magari pure sporco!

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washingmachine

I risciacqui meritano un discorso a parte.

È vero che un livello elevato si acqua migliora l'efficacia.del risciacquo, ma a tal proposito entrano in gioco altri fattori, centrifughe intermedie, numero di risciacqui, durata degli stessi eccetera...

Una lavatrice di 30 anni fa eseguiva almeno 4 risciacqui, livelli d'acqua altissimi e seppure una centrifuga intermedia nel.penultimo risciacquo a 3-400 giri.

Una odierna effettua di base due risciacqui con livelli d' acqua bassi, centrifughe Intermedie ad alta velocità (inclusa la centrifuga di fine lavaggio).

I consumi sono drasticamente inferiori ma.i risultati pressoché paragonabili.

Detto ciò utilizzare una 9kg sempre e solo.a mezzo carico inficia sulla vita del prodotto a causa della probabilità nettamente superiore di trovarsi a centrifugare in condizioni di sbilanciamento, sollecitando dunque le componenti interne ( cuscinetti in primis)

Piuttosto quando effettui carichi pieni utilizza i risciacqui aggiuntivi e passa da due-tre di base ad almeno 3-4 se non di più (in base alla tua lavatrice) e se puoi seleziona anche un livello d'acqua maggiore.

Evita di usare i cicli normativi o eco, che riducono ulteriormente il.consumo idrico a discapito della qualità di risciacquo, e lavano a temperatura inferiori a quella impostata per tempi lunghissimi.

 

 

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Uhm... sto avendo problemi a trovare l'oblò di ricambio per la mia lavatrice (v. thread in merito), ma in 6 anni non ha mai avuto problemi, nonostante i carichi ridotti (e speriamo che non siano le ultime parole famose!!!!).. Accumulare 9 kg di biancheria asciutta non è poco!

Comunque, per non uscire dal tema, perchè usare raramente la funzione di asciugatura di una lavasciuga ne accorcia la vita?

Ti ringrazio.

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Perché i condotti dell'aria si riempiono di pelucchi e soprattutto di residui di detersivo che verrebbero rimossi dalla condensazione dell'aria in fase di asciugatura. Logicamente parlo di modelli di lavasciuga convenzionali.

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Scusa, ma come fa a finire il detersivo nei condotti dell'aria? Non saranno gli stessi dello scarico dell'acqua, no?

A proposito di aria di asciugatura, da dove esce e dove va? Nell'ambiente?

Altra cosa che mi chiedo: la temperatura di asciugatura non è già quella una garanzia di igienizzazione (tornando all'esigenza della mia amica)? Ovviamente dipenderà dal programma, ma non penso che sia al di sotto almeno dei 60 gradi, no?

Grazie.

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washingmachine

Hai presente cosa succede all.interno della vasca di lavaggio? 

formazione di schiuma se si eccede col detersivo, acqua direzionata ovunque durante le fasi di centrifuga (inclusa l acqua saponata)...

facile che nei condotti dell aria schizzi o finisca dell'acqua e col tempo se questi restano inutilizzati si formano incrostazioni.

 

Per discorso dell igienizzazione, è vero che si raggiungono temperature elevate e di per sé è garanzia di igiene (ad esclusione dei nuovi modelli a pompa di calore che utilizzano temperatura più basse), ma se in partenza il capo non è pulito a dovere non risolvi il problema con l'asciugatrice!

Per esperienza indiretta ti dico che gli asciugamani lavati per anni a 40° senza disinfettanti, spesso lasciati in lavatrice per più ore a fine ciclo prima di essere stesi (ambiente ideale per la proliferazione dei batteri), che dopo un solo utilizzo prendevano quel terribile odore di umido (sintomo di scarsissima igiene)...

...una volta comprata l'asciugatrice uscivano di li che puzzavano più di quando erano sporchi! 

Un lavaggio a 90° era l unica soluzione al problema.

Ora questo era un caso ''limite'' xo di regola il lavaggio resta tale, l'asciugatrice ha un altra funzione.

Ecco magari nei soggetti allergici agli acari può avere un importanza l'alta temperatura di asciugatura, soprattutto se si tratta di capi che non posso essere lavati ad alte temperature (per quanto si possa ovviare usando additivi disinfettanti, nulla è efficace contro gli acari come le alte temperature)

Considera inoltre che non tutti i tessuti posso essere asciugati... quindi verifica se le tute da lavoro sono idonee ad essere trattate in asciugatrice.

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L'aria umida viene solitamente prelevata in circuito chiuso dal fondo posteriore della vasca in basso, viene levata l'umidità da una doccetta d'acqua fresca (il tutto -condensato+acqua per la condensazione- rientra in vasca dalla bocca circolare da cui viene prelevata l'aria, va a fondo vasca e viene scaricato via dalla pompa), poi la ventola la aspira e la manda in un condotto che viaggia sopra la vasca dove ci sono l'umidostato, il termostato e la resistenza che la riscalda. Infine l'aria calda e secca torna in vasca da una bocca rettangolare posta sulla guarnizione.

Anche senza eccessi di schiuma è chiaro che perlomeno l'ingresso dell'aria in basso è continuamente esposto alla soluzione di lavaggio, sporcizia compresa, quindi la doccetta che serve per la condensazione ripulisce anche il condotto. ;)

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Alcune lavasciuga, come quella della Miele, hanno un programma apposta per la pulizia del cestello: non sarebbe sufficiente per scongiurare depositi di pelucchi e residui di detersivo in caso di utilizzo meno frequente della funzione di asciugatura? Grazie.

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