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PLC Forum


Creare La 380v Trifase Con Inverter Monofase


gianff

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attualmente si puo' ottenere la 380v trifase

utilizzando un inverter ingresso 220v monofase uscita 220v trifase

mettendo un autotrasformatore ingresso 220v trifase uscita 380v trifase

fin qui tutto ok (se si comandano motori/resistenze/ecc.)

problema la frequenza (50hz )ottenuta e' diversa da quella di rete

si puossono alimentare sistemi elettronici in genere

nel mio caso dovrei alimentare servoazzionamenti che richiedono la 220/380v trifase

oppure collaudare quadri elettrici industriali con dentro varie apparecchiature elettroniche

mi e' stato detto che certe apparecchiture elettroniche possono daneggiarsi

in poche parole che differenza ce' tra linea enel e inverter (riguardo 50hz )

il tutto per non installare la 380/400v trifase

Modificato: da gianff
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diciamo che la vedo male per i condensatori montati sul ponte raddrizzatore del servo visto che la tensione d' uscita dell' inverter è una "sinusoide" ricostruita a gradini,

lo stesso vale per qualsiasi componente elettronico c' è sempre un ponte raddrizzatore e quindi quasi sempre i condensatori.

forse è il caso di pensare a dei servo monofase 230 V. sempre che sia possibile se li alimenti a 230 V. non dovrebbero essere di potenza elevata

oppure ultima soluzione motore monofase generatore trifase con tutte le considerazioni del caso

Ciao

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si immaginavo che ci possano essere dei problemi su certi alimentetori/condensatori

ci sara' un modo per ottenere una sinusoide come da rete ?

rifasatori stabilizzatori ??

domani provo con l'oscilloscopio per vedere la differenza delle due frequenze

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Esisto inverter a frequenza fissa con uscita sinusoidale, si chiamano gruppi di continuità statici. Non so se ne esistano anche con alimentazione monofase e uscita trifase, però non dovrebbe essere difficile, eventualmente, modificarne uno perchè si partecomunque da una batteria per ottenere l'uscita in assenza di rete. Si perderebbe la funzione diretta ma, per l'uso che ne vuoi fare, basterebbe l'uso con batteria tamponata.

Purtroppo non sono a buon mercato.

Puoi anche usare gli inverter per comando motori facendoli lavorare a frequnza fissa e montando a valle dei filtri bassa banda tarati a 50 Hz. Questi filtri eliminano tutte le componenti armoniche dovute alla sintetizzazione. Ovviamente il rendimento globale non è elevato ed anche i filtri hanno un costo.

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Quelli che citi sono le informazioni teoriche sui filtri passivi.

Ovviamente anche il filtro da mettere in uscita all'inverter ricade in quella tipologia. Però devi usare un dispositivo appositamente pregettato per quel tuo tipo di applicazioni. Bisogna tener conto delle correnti in gioco e della dissipazione del filtro.

Quando usi l'inverter per comandare un motore è l'induttanza stessa del motore che esegue un filtraggio passa basso e riduce il contenuto armonico del segnale (quella che tu chiami "un onda tipo quadra a gradini molto instabile"). Se all'invrter colleghi il motore, o un'induttore con valore d'induttanza pari a quella del motore, e osservi all'osciloscopio vedrai un qualche cosa di più simle ad una sinusoide di quello che vedi a vuoto o caricando con un resistore.

Ci sono aziende specializzate nella costruzione di filtri per inverter che possono darti informazioni più puntuali delle mie

Modificato: da Livio Orsini
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I filtri a induttori accordati come quelli del link reoitalia sono i migliori ma come puoi vedere servono per attenuare le armoniche sulla linea lato ingresso dell' inverter, credo che si possano utilizzare anche all'uscita dell'inverter bisogna vedere come fare a calcolarli in relazione all' inverter e al carico, la cosa migliore è contattare la reoitalia.

ciao

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gianff,

di che potenza stai parlando?

Qual'e' la corrente massima di picco richiesta in uscita all'inverter?

Sull'uscita trifase collegherai solo utenze trifasi o anche monofasi?

Ciao

Mario

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adesso uso un inverter ingresso mono uscuta trifase 4kw 220v

piu trasformatore 220v trifase ingresso 380v trifase uscita

solo per provare la poenza nel collaudo dei quadri + motori

al massimo attualmente utilzzo 1 massimo 2kw

la corrente di picco non saprei ma esiste solo all'accensione ( inverter azzionamenti )

le parti elettroniche( inverter mono - azzionamenti mono - logiche plc - alimentatori )

le alimento in monofase separatamente solo per collaudarle

in particolare debbo alimentare dei servodrive brushless ingresso 380v

non so come si possono comportare

una cosa simile che ho fatto per un asse servo mobile radioguidato e'

creare la 220v monofase da batteria 12v 200ah

con converter 1200w ( di quelli economici da camper ) il quale crea una 220v 50hz

a onda sinusoidale simile agli inverter per motori

il servo ingresso 220v con questa 220v costruita funziona bene da qualche mese

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Ci sono , ma non credo in italia degli inverter a frequenza fissa che da un'ingresso monofase , ottieni un'uscita trifase perfettamente livellata .

Vengono appunto utilizzati per il tuo scopo.

Ne ho visti fino a 15kw...

Potenze del genere in monofase in italia non esistono. (almeno quelle che fornisce ENEL)

Prova a guardare in qualche e-commerce inglese ..

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Ieri sera era un po' tardino.... cosi' per curiosita' oggi ho dato un'occhio su ebay...

E' un'inverter come ti dicevo 220 monofasi a 380 trifasi, frequenza fissa , da 10 hp .. 7kva all'incirca.

Li fanno anche rotanti , ma non mi sembra il caso... :)

http://cgi.ebay.co.uk/TRANSWAVE-Three-Phas...A1%7C240%3A1318

http://cgi.ebay.co.uk/3-phase-static-conve...A1%7C240%3A1318

http://cgi.ebay.co.uk/Transwave-3-phase-Co...A1%7C240%3A1318

Modificato: da minihidro
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ho trovato anche questi

ma a me sembra un condensatore ?

collega la monofase su due morsetti del motore

e l'altro filo esce dalla scheda ?

mi sembra un motore col solito condensatore

pero il collegamento e' strano

http://cgi.ebay.com/NEW-Static-Phase-Conve...%3A1%7C294%3A50

Modificato: da gianff
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Dallo schema sembra ricavino la 3 fase dalle due che hanno...

Tuttavia NON FUNZIONANO IN ITALIA perche' negli USA la tensione e di 125V a 60HZ.

Ci sono anche dei convertitori rotorici... personalmente li ho sempre visti come motore elettrico primo abbinato ad un generatore.

Ci sono anche altri sistemi derivati da motori asincroni o pseudo , ma come ti dicevo non li conosco perche' in italia non sono diffusi (magari qualcuno qui nel forum gli ha usati )

Per i convertitori statici ..... probabilmente assomiglieranno ad un normale inverter , solo che questi innalzano la tensione a 380vcc. e hanno frequenza costante.

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pero sugli schemi e nell'asta ce scritto 240v input

comunque non mi sono chiari

per quelli rotativi

penso che siano due (motori avvolgimenti) dentro a una carcassa

Modificato: da gianff
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Comunque stai attento perche' negli USA utilizzano una tensione e frequenza diversa dalla nostra.

Vedi tu... :)

Ciao

Modificato: da minihidro
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dici che L1/L2 sono due fasi di 220v

cioe' non esiste neutro

allora si creano la terza fase ok puo andare

pero queste due fasi le puoi ricavare solo dalla 220v trifase ?

che senso ha

Modificato: da gianff
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forse ho capito

L1/L2 sono due fasi di 125v probabilmente 60hz

cioe' non esiste neutro

allora si creano la terza fase

ma debbono sempre partire dalla 125v trifase ?

pero non funzina con 220v neutro/fase 50hz

Modificato: da gianff
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Era il nostro vecchio sistema di distribuzione, a 50 hz pero'

Negli USA e' rimasto , e la stragrande maggioranza degli elettrodomestici funziona a 125 volts.

Hanno anche un sistema di distribuzione abbastanza ridicolo , non per nulla a causa di un temporale anni fa

hanno lasciato al buio mezzo paese !!! (stile blackout italiano di qualche anno fa..)

Non so se a livello industriale e' contemplata la 380v

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