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PLC Forum


Dubbi modifica motore asincrono 380/220


marcooo

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Salve, un mio cliente ha acquistato una sega a nastro usata per tagliare la legna, sulla targhetta del motore asincrono c'è scritto che può funzionare sia a 380V che 220V.

A 380v funzionava normalmente, vi spiego che modifiche ho fatto: ho ovviamente sostituito la spina cee montandone una da 220, ho modificato il cablaggio del motore, invece che mantenere i 3 ponticelli in corto li ho posizionati in verticale passando quindi da stella a triangolo.

Al primo morsetto ho collegato il neutro diretto, al secondo la fase pulita e ho fatto un ponte per collegare un capo del condensatore, al terzo ed ultimo morsetto ho collegato il restante capo del condensatore.

Il motore è da 2cv, il mio cliente in officina aveva solamente 3 condensatori, uno da 63 micro farad, uno da 13 e uno da 12. Secondo i miei calcoli ce ne vuole uno da 100. Ho provato prima con il condensatore da 63 e poi ho aggiunto gli altri due in parallelo solo per vedere che andasse ma in tutti e tre i casi il motore emette il tipico suono dello "sforzo" ma non parte. Io immagino il problema sia il condensatore, i prossimi giorni proverò con uno da 100 micro farad, siccome volevo andare a colpo sicuro chiedo un consiglio a voi.

E' una modifica che non avevo mai fatto ma immagino sia una cosa semplice e dovrebbe andare insomma, ho letto anche che la potenza si riduce almeno del 50%, poi vedrà il cliente se sarà sufficiente per il suo utilizzo.

Mi porto avanti, ho letto che si può montare un inverter nell'eventualità. Che costi può avere indicativamente?

Ringrazio in anticipo per la disponibilità

 

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La modifica che hai fatto è corretta. E' frequente che non parta ai primi tentativi. Prova ad "aiutarlo" a mano se possibile. Se il condensatore è scarso con una spintarella parte.

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Quote

Che costi può avere indicativamente?

 

Ci vuole un inverter che eroghi in modo continuativo una corrente maggiore di quella riportata sulla targa del motore per alimentazione a 230V (il valore maggiore di corrente indicato).

Un inverter di questa targa, per un motore di 2CV, costa attorno a 250€, forse qualche cosa in più piuttosto che in meno.

Non lesinare i 10€ perchè la qualità è essenziale. Consiglio mio se acquisti un inverter stai su un giapponese.

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In questo caso credo che non convenga in quanto un motore di quella taglia in monofase costa meno di 200 Euro.  Penso che la soluzione migliore sia un commutatore di avviamento con la posizione stabile che inserisce un condensatore da circa 50 mf e la posizione di solo spunto che inserisce un condensatore da circa 250 mf.

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