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Inverter + Trasformatore


kasto89

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Buongiorno a tutti,

 

ho la necessità di installare per banco collaudo motori una linea a 60Hz 480 V; pertanto dovrei installare, partendo da trifase 400V un inverter ed un trasformatore per poi andare infine sul motore.

Volevo sapere se è più corretto installare il trasformatore a monte o a valle dell'inverter.

 

Grazie e saluti

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SandroCalligaro

Con trasformatore a monte l'inverter deve essere dimensionato per 480 V, invece che 400 V.

Il trasformatore tra inverter e motore farebbe anche da filtro, in modo che sul motore ci sia una tensione più simile a quella di una rete.

 

Per contro è vero che un inverter per controllo motore non è fatto per avere in uscita un trasformatore, ma non dovrebbe essere un grosso problema, se funziona a frequenza fissata e se si garantisce che il trasformatore non vada in saturazione.

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Io ho fatto un quadro per prova pompe con tensione per mercato USA 480V utilizzando un semplice V20 Siemens(380>480V 50-60HZ) in uso da oltre 2 anni,ho installato in ingresso all' inverter un autotrasformatore Block 5KVA 400>480 e opportune protezioni(motori max 3KW).

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Il traformatore a monte, richiede incerters più performanti in tensione.

A valle l'unica contro indicazione è la banda passante del trasformatore. Se ti basta collaudare a frequenza fissa la soluzione di un auto trasformatore a valle è la più economica.

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Vi ringrazio tuti per le risposte, Vi spiego chiaramente l'obiettivo perchè mi è venuto un ulteriore dubbio.

Il mio obiettivo è quello di provare dei motori asincroni trifase sia a 400V 50hz, sia a 480V 60 hz. Io ovviamente ho disponibile solo il 400V 50Hz e possiedo un inverter siemens micromaster 420.

L'elettricista afferma che bisogna installare il trasformatore perchè l'inverter si occupa solo di variare la frequenza. Su tutti i manuali e le schede però ho visto che gli inverter mantengono il rapporto V/f costante, pertanto non dovrei avere già i 480V quando esco a 60Hz?

Io con il mio multimetro leggo in uscita circa 475V, ma non essendo un apparecchio TRMS non posso giudicarlo attendibile all'uscita dell'inverter, corretto?

 

Attendo vs chiarimento. Grazie

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Quando hai bisogno di alimentazione 400 V - 50 Hz, ovviamente non ti occorre nè trasformatore nè inverter.
Quando hai bisogno di alimentazione 480 V - 60 Hz, occorrerebbe vedere se il tuo Micromaster 420 possa essere parametrizzato in V/f = cost. non solo nel range di frequenze fino a 50 Hz, ma in un range esteso almeno fino a 60 Hz; in tal caso ugualmente faresti a meno del trasformatore. Direi che datasheet e manuale dell'inverter siano dirimenti.

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Mi cimento nell'esperimento per il secondo caso (a solo scopo di esercizio):

P0003 [livello di accesso] = 2 (accesso esteso);

P0010 [messa in servizio] = 1 (messa in servizio rapida);
P0100 [frequenza di rete] = 0 (50 Hz);
P0304 [tensione nominale motore] = 480;
P0310 [frequenza nominale motore] = 60;
P1300 [modalità di comando] = 0 (V/f lineare).

Se non ho commesso sciocchezze, dovrebbe funzionare.
Ciao
 

Micromaster 420 V-f lineare.png

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SandroCalligaro

Senza trasformatore l'inverter non genererà una tensione maggiore di quella di rete con la quale lo alimenti (quindi 400 V), quindi logicamente il controllo non ti permetterà di imporre l'uscita a 480 V.

Anzi, la rete potrebbe avere una tensione inferiore a 400 V, quindi potresti non riuscire a generare esattamente nemmeno 400 V.

 

Riguardo alla curva V/f, non è importante, a te interessa che a regime l'inverter generi la frequenza e la tensione necessarie.

Si può impostare un rampa di accelerazione molto ripida (forse anche "istantanea"), per emulare il collegamento alla rete.

 

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Grazie per le risposte.

Sandro, ma quindi se l'inverter non aumenta la tensione in modo proporzionale alla frequenza, in che cosa consiste il controllo V/f lineare, piuttosto che quadratico ecc.? Sotto il link della brochure con scheda tecnica e altre info dell'inverter.

 

Mc1988, mi sono studiato per filo e per segno tutto il manuale, e le prove che hai suggerito sono esattamente quelle che avevo fatto. Come dicevo non avendo il multimetro TRMS non saprei dire se la tensione che leggevo in uscita era corretta o meno e comunque mi rimetto a chi ne sa più di me.

 

Grazie

 

https://w3app.siemens.com/mcms/infocenter/dokumentencenter/mc/Documentsu20Catalogs/DA51-2-2007-2008-en.pdf

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Quote

ma in un range esteso almeno fino a 60 Hz; in tal caso ugualmente faresti a meno del trasformatore.

 

No perchè la tensione sarebbe 400V al massimo. E' matematico: Vout =< Vin.

 

Quote

Come dicevo non avendo il multimetro TRMS non saprei dire se la tensione che leggevo in uscita era corretta o meno e comunque mi rimetto a chi ne sa più di me

 

E' una misura errata perchè la forma d'onda è tutto fuorchè sinusoidale.

 

Se non lavori in controllo vettoriale automaticamente devi lavorare in V/f. Che sia lineare o quadratica ai sensi di una prova a vuoto non avrebbe poi grossi problemi, comunque è meglio scegliere la funzione lineare.

 

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Ok, grazie.

In definitiva alla luce di quello che è venuto fuori direi che la soluzione per avere un banco collaudo per rete elettrica americana è trasformatore + inverter. Ma in definitiva il controllo V/f serve a regolare la tensione in uscita in funzione della frequenza, ma solo rallentando rispetto alla frequenza nominale?

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Certo, se si abbassa la freqeunza si deve appassare in proprozione anche la tensione, viceversa all'aumentare della freqeunza deve proporzionalmente aumentare anche la tensione .

 

Esempio.

Motore 400V @ 50HZ alimentato a 60Hz dovrebbe avere una tensione di 480V, se lo alimenti a 400V lavori in regime di potenza costante ovvero il motere potrà erogare solo lo 80% della coppia nominale.

Se porvi i motori a vuoto puoi fare a meno di mettere il trasformatore. La sci la V/f a 400V/50Hz e li0'nverter salirà tranquillamente a 60Hz mantenendo la tensione fissa a 400V. Che il motore perda il 20% di coppia, se sei a vuoto, non è importante.

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Grazie Livio,

 

a questo punto ti devo chiedere spero un'ultima cosa. Nel caso di prova a vuoto, lavorando senza trasformatore, con 60Hz e 400V, come dovrebbe variare l'assorbimento rispetto al caso che avrei nelle condizioni "americane" di 60Hz 480V

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Se sei a vuoto, l'assorbimento è comunque minore di quello della corrente di targa sia che alimenti a 400V che a 480V

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