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ciao a tutti, sto approcciando piano piano al fantastico mondo dell'elettronica e muovendo nuovi passi volevo provare a testare il funzionamento di un IGBT. Ho in mano un k20n60 (gak022) e da quello che ho capito è un transistor con diodo. Se ho capito bene, una prima prova può consistere nel controllare se il gate è isolato (giusto?) dagli altri due terminali. Attendo bacchettate😅

E fino a qui ci siamo, hai solo un posto esterno. E qui non ci siamo, se hai tre chiamate con la prima 1, la seconda 2 e la terza 3, non puoi configurare due apparecchi con chiamata 4 e chiamata 5. Dovrai abbinarli ad una o due delle chiamate esistenti e configurarli in N allo stesso modo. Dovresti farcela se ogni chiamata è composta da un paio di apparecchi.

Grazie! @piergius!! Mi sa che hai ragione sulla pinza, anche su amazon ne trovavo di migliori sicuramente, maledetta voglia di provare oggi!! Sarebbe questa: https://it.banggood.com/WINAPEX-268B-Leakage-Current-Detect-Clamp-Meter-0_1mA-high-resolution-True-RMS-Multimeter-AC-DC-Clamp-Meter-p-1996647.html?cur_warehouse=CN come vedi ho provato a togliere tutti i MT nel quadretto e putroppo non cambia la situazione. Ora per me la cosa è piu' complicata, perchè non saprei proprio bene come fare la ricerca che dici tu sui vari rami, la mia mer...osa pinza sembra vedere 0 su tutti e tre pinzando fase e neutro...quindi non "sembra" male la situazione...

Ok! Sono andato all'obi e ho comprato una pinza amperometrica, putroppo l'unica che avevano fa abbastanza ca...re... https://www.etelec.com/en/product/te0300/ Misurando i due cavi in uscita dal MTD "problematico" mi fa vedere poco o niente per la scarsa risoluzione, però avendo provato a misurare quando l'autoclave parte vedo che funziona, quindi mi viene da dire che la perdita se c'è fortunatamente non è clamorosa visto che pinzando i cavi singoli in uscita vedo zeor, ma avendo l'aggeggio 0.1A massimi di risoluzione diciamo che so che sono meno di 100 mA allmeno... Ho proseguito la mia bella domenica pomeriggio poi provando a tirare giù tutti i MT del quadretto qui sopra dove sono collegati i carichi più "strani": - caldaia - centralina solare termico - autoclave - pompa scarico - valvole caldaia - c'è anche la lavatrice cha ha spina a muro che ho scollegato. In teoria se non mi sono perso qualcosa tutto staccato quindi, restano prese, luci e interruttori... Tirato su....e niente sempre differenziale che scatta, vedo la luce accesa che si accende mezzo secondo e poi giù. Ora per me diventa più complicato dato che non sono così esperto della pratica, ho provato anche a scollegare due punti in cui ci sono deviatori per i punti luce, ho tolto il comune per eliminare quell'interruttore deviatore, ma niente salta... Uff!! Mi sa che riporto anche la pinza...fa proprio cagare, magari spendo 10 / 15 euro in più ma che sia decente almeno!! Scusate per lo sproloquio, ma postare qui mi aiuta anche a ricordarmi cosa ho fatto e avere delle foto sottomano... Ciao e grazie a tutti!! Grazie mille @piergius ora provo ad accendere il cervello e seguire le tue indicazioni , anche se non avendo una amperometrica a casa sono un po' cieco, i miei sospetti sono verso la stanza caldaia dove c'è: - autoclave - caldaia - boiler acqua del solare termico - una pompa che scarica acqua fuori e tutto questo è sotto un altro quadretto di magnetotermici che avevo postato prima...questa qui...domanda...se tiro giù tutto, scollego i vari carichi e lascio solo spine e luci potrei scoprire che così resta su il differenziale o magari potrei andare per step e vedere se uno dei magneto termici del quadretto lo fa saltare?? Grazie mille del supporto e incoraggiamento @piergius!!

Lascia subito OFF i 6 Magnetotermici e togli dalle Prese tutti i vari Alimentatori USB o simili lasciandoli sul posto ; prova a reinserire il Differenziale e vedi se cambia qualcosa. Fai sapere ! - Consiglierei di ordinare comunque la pinza 268B che oggi si trova in offerta a circa 33€ . Serve per sapere in tempo reale senza mettere e togliere il Differenziale, quanto influisce ciascun Ramo dell' Impianto, per arrivare quindi ai singoli Carichi, e perfino ai relativi Componenti , sapere dove agire ed avere dei Dati di riferimento per il Futuro . - Buona Domenica !

Pensavo di averti risposto .

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Quando si lavora in ambienti in cui potrebbe esserci questo tipo di problema si usa ridondare mettendo una linea in fibra ed una in coax. Anni fa, dovendo effettuare uno studio preliminare di automazione per una centrale termonucleare, si previde una quadrubla ridondanza: due coax e duie fibre ottiche; tutte e quattro le linnee erano tra loro sincronizzate.

li puoi portare direttamente senza alcun relè.

Buongiorno... Ho questa testina del riscaldamento che dovrei collegare... Vorrei sapere se devo usare un relè o i fili nero e gridio della testina possono andare direttamente al consenso della caldaia..? Io ho collegato il N al filo blu,la Fase l ho portata al termostato e dal contatto NO del termostato l ho collegato al marrone della testina e poi il grigio e il nero sarebbero il consenso... Se sbaglio fatemi capire dove grazie

up

I repeater, extender, ecc sono - mi si passi il termine - delle porcherie inventati per chi non ha conoscenze e gli piace pasticciare. Sfido chiunque a certificare un ramo di rete con presente un oggetto del genere. La fisica non è astratta ma è una scienza ben precisa. Non voglio fare l'avvocato del diavolo o passare per il rompiscatole di turno, ma trovo corretto specificare che si la frequenza dei 5Ghz è libera, ma non tutto lo spettro in Italia è utilizzabile per link PTP in outdoor. E le potenze vanno settate correttamente; non ha senso che per 300mt vada a mettere 24dB di antenna con guadagno a zero e potenza l massimo; è come se due persone a distanza di 2cm si mettessero a urlare: non si capirebbe nulla e non capirebbero piu nulla nemmeno le persone vicine. Insomma, qualche nozione di radiantistica ci vuole; non sono attività da hobby. Il mio consiglio è comunque di farti dare qualche consulenza se pensi di approdare a queste soluzioni. Nulla da dire sul resto. 😇

Ho fatto la configurazione indicata a pagina 123 della guida, infatti i primi 3 posti interni che già avevo sono anni che funzionano correttamente. Configuratore P non usato né sui posti interni né sul posto esterno N=1 sul PE N da 1 a 5 sui cinque PI Tutti i posti interni configurati come master Montante 1 con N 1,2,3 e PI 3 messo come fine tratta Montante 2 con N 4,5 e PI 5 messo come fine tratta Configuratore M = 3 sui 344522 e M=0 su 344652 e 344252 per gestire allo stesso modo apertura serratura e luci

Funziona! L'asciugatrice ha gia fatto un ciclo completo senza problemi. Non credo che il professore di laboratorio di elettronica mi avrebbe promosso, se avesse visto queste saldature al tempo dell'Itis (però sono passati tanti tanti anni), ma quello che conta è il risultato. Grazie infinite a Michpao e a Dumah, perchè con le vostre indicazioni mi avete permesso di effettuare la riparazione, recuperando una scheda che avevo ormai dato per persa. 🙏🙏 🙏🙏 E grazie a tutti coloro che lavorano per tenere in vita il sito 🙏 🙏🙏 🙏

Sono tentato ,ma so allo stesso tempo che ho due opportunità, aspettare dieci giorni per il reso con riconsegna del nuovo,se disponibile, oppure attendere visita del tecnico a domicilio,allego la foto e sembra non gocciolare più.

Che diamine di configurazione hai fatto? Non ci ho capito nulla. Dovresti elencare la configurazione esistente e precisare come devono essere inseriti nel sistema i nuovi apparecchi.

Se le due linee sono sotto differenziali diversi, avresti l'intervento di uno, o di entrambi i differenziali. Se sono sotto lo stesso differenziale nessun apparecchio di protezione riuscirebbe ad evidenziarlo in autonomia perché tecnicamente non ci sarebbero problemi.

Mau sono passati troppi anni, prova ad aprire una nuova discussione cerchiamo di aiutarti.

Buongiorno, sono un nuovo utente di questo magnifico forum. Ho lo stesso identico problema, lo hai risolto? Oppure qualcuno sa come risolverlo?

Salve ho il medesimo problema. Se riuscito a risolvere ? Grazie

Dalla descrizione sembrerebbe il contenitore delle resine dell'addolcitore, e se fosse quello sarebbe tutto nella norma. Puoi postare qualche foto anche della parte che hai sistemato? Io comunque avrei chiesto la sostituzione o l'intervento dell'assistenza, visto che da quello che ho capito la macchina è in garanzia

Ciao a tutti, riapro discussione perché mi sto muovendo ora per iniziare il lavoro, ho qualche perplessità e soprattutto vorrei trovare la soluzione migliore costi/benefici considerando che andrò a connettere solo un videocitofono e un paio di telecamere 2K/4K quindi poco traffico. Ricapitolando le opzioni potrebbero essere le seguenti: 1) LAN cat6a con apparati attivi POE+ ogni 70/80m come ad esempio long range Ethernet repeater di ubiquinti o un mini AP mikrotik come suggerito. Soluzione più semplice forse. 2) Fibra monomodale OS1, soluzione sicuramente più stabile e migliore ma anche la più costosa e forse più complicata per gestire la posa. I cavi pre-connettizzati ho molta paura di far danni ai connettori in fase di posa, e non riesco a trovare qualcuno che mi venga a saldare due teste a cavo già posato. 3) convertitore la/coassiale ubiquinti e via di cavo coassiale classico, ubiquinti certifica fino a 100mbit/s che sarebbero più che sufficienti per un citofono e un paio di telecamere 2K/4K. Soluzione olschool forse la più economica in assoluta ma anche la più fragile 4) LAN + Ponte radio, potrei passare LAN per una 70ina di metri fino ad avere visuale libera e montare due Nanostation 5AC Loco costo 50€ l'una circa e da recensioni di user su reddit vedo senza problemi che 300/400 mbit/s li fa. Non ho esperienza nel configurare ponte radio ma da quello che so ubiquinti usa sistema suo (AirMax) quindi dovrebbe essere più semplice la configurazione? qua mi preoccupa più che altro la latenza e/o possibili interruzioni di segnale causa meteo o altro, che diciamo su un videocitofono non sono il massimo.

Buongiorno, è da un pò che avevo intenzione di disfarmi della mia ottima Electrolux E70 con 16 anni di onorato servizio, ma ultimamente non era più giovane come una volta con le inevitabili conseguenze, avendo visto in offerta una Hisense HV663A65 Classe A attuale, la ho acquistata, e qui sono iniziati da subito i primi dolori,...Fermo restando che non mi aspettassi chissa cosa ma nella vecchia io non ho mai visto ne i cavi a vista ne così sottili,per non parlare dei connettori tutti o quasi esposti. MA veniamo al problema, non appena installata ho proceduto ai collegamenti acqua calda e scarico,ma alla fine del primissimo lavaggio è comparso errore E57,da manuale significa che è in blocco per acqua sbroccata e suppongo il sensore la abbia intercettata.Rimossa la paratia posteriore ho trovato un LAGO!, ho provveduto a rimuovere tutta l'acqua(a proposito c'è una sorta di bicchiere con del liquido marrone) e questa volta ho riavviato un lavaggio tenendola fuori dal suo incasso e ho subito verificato la mancanza di una vite che tiene una sorte di striscia di plastica in alto da cui scorreva abbastanza velocemente un sottilissimo rivolo, immagino che in 2 ore sia stato sufficiente ad allagare.LA mia perplessità ora è se farmela sostituire con gli inevitabili tempi di attesa oppure ,dopo avere chiuso con la vite mancante,ora sembra funzionare e non perde. Proverò altri lavaggi,voi cosa fareste?

Devo essermi spiegato male. Mi riferivo all'alimentare il ventilatore avendo preso la fase di una linea, e il neutro di un'altra linea.

quasi 20 anni fa lo rifilarono a mia madre quando vennero ad installare una lavatrice, un tondo in ottone inserito tra rubinetto e tubo. chiaramente se lo fecero pagare caruccio e mi "alterai" un pochino, però la lavatrice è ancora li funzionante e noi abbiamo acqua dura senza altri pretrattamenti. non so com'è messa la resistenza ma il giorno che rottamerò la lavatrice ho intenzione di squartarla per vedere com'è messo il tutto.