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i tubi viaggiano a soffitto, non credo ci siano jolly. ma il problema è il primo anno che lo noto, non credo sia un problema di come è strutturato l'impianto. ieri mattina ho riportato la pressione a freddo a 1,5 e nel primo pomeriggio con caldaia accesa ma non su tutti i termo avevo l'impianto a 2,1. il vaso è del 2006, oggi credo che lo cambierò a prescindere, era stato messo dall'idraulico quando abbiamo messo la caldaia, immagino che la taglia sia giusta.

mi pare strano che non appaiano i valori in bolletta, credo sia obbligatorio

Cambia la membrana, codice Vaillant 0020107779 (ex 10337)

Se evito L'acqua esce, e la membrana va funziona e fa attaccare il micron, ora non so come debba funzionare. A questo punto se svito quel tubo ed uscendo l'acqua la membrana attacca. Il problema è la membrana o altro?

Se sviti il raccordo e lo lasci aperto da lì dovrebe uscire acqua in pressione. Se non è così ci sta qualche ostruzione o collegameto sbagliato

Hai usato 2 alimentatori differenti? Credevo di averne un paio in casa, invece ho solo quelle a 1 e 2 relè; queste sicuramente hanno la scelta tra comando positivo e comando negativa. Comunque hai visto che invertire la logica di comando è semplicissimo quando si usa un sistema programmabile.

Se svito il raccordo, se allentò il tubetto

Questa mattina, prima che partisse il riscaldamento, quindi a Caldaia completamente fredda, la pressione era scesa sotto il 1.2 bar, che era la.pressione stabilità da me ieri ricaricandola. Quindi direi che il vaso intanto lo cambio, visto quello che mi ha detto del comportamento del barometro. Se il vaso non fosse adeguato, a mio avviso, l'aumento di pressione ci sarebbe solo gradualmente ad impianto caldo, non anche istantaneamente quando parte il circolatore, quindi qualche problema vi è. Visto che il vaso è il male minore, e con 100€ me la cavo, lo sostituisco.

Non credo che sia un problema dovuto ad un relè difettoso, almeno è una causa poco probabile per il tipo di guasto. La sincronizzazione è una funzione abbastanza complessa. Detta in modo semplificato questa funzione legge la fase della tensione della rete elettrica e porta la fase della tensione dell'inverter a coincidere con essa. In questo modo le due tensioni coincidono in fase e, quindi, anche in frequenza. I circuiti di sincronizzazione di fasa sono circuiti abbastanza complessi. Certamente è possibile ripararlo; è necessario che il lavoro sia effettuato da persone competenti ed anche ben attrezzate. L'ideale sarebbe far eseguire la riparazione dal servizio assistenza della Danfoss. Il costo non è possibile ipotizzarlo a distanza.

Grazie al vostro aiuto, Livio in particolare, sono riuscito a pilotare la scheda relè. Lo schema di collegamento è quello che avevo linkato. Alimentazioni separate tra Arduino e scheda relè. Poi aggiungo lo sketch del programma che ho usato.

Si tratta di "contatore", non contattore. Il contattore è un relè in grado di comandare carichi di potenza. Ho corretto il titolo perchè traeva in inganno.

Grazie per la risposta. Gli attuatori sono WG1 e non WG10: dev'essere un kit piuttosto vecchiotto. Quanto alla legalità del fai da te sono propenso anch'io a non correre rischi: il problema è che oggi sono già a rischio dal momento in cui non ho nessun documento di installazione del mio attuale kit.

Bisogna capire se scarica perché in quel punto è previsto lo scarico e poi va in errore perché non rileva La vasca vuota , o va in errore per un motivo qualunque e scarica di continuo

Eh appunto, da quello che hai scritto prima avevo presunto un problema ai finecorsa. Probabilmente non avendola mai usata, non te ne sei mai reso conto, ma da come la descrivi (o per lo meno da quello che ho capito io), sembra che i motori girino al contrario de se è così, non è proprio per niente una "sciocchezza". Quindi ti chiedo, ma le fotocellule come funzionano? Mentre il cancello si sta chiudendo, se attraversi le fotocellule, il cancello si riapre o come si comporta? Mentre in apertura, se le attraversi, cosa succede? Dalle foto del manuale che hai postato oggi, (da dove spuntano ora queste?), NON coincidono per nulla a quelle del link che hai postato venerdì: Che sono quelle che purtroppo ho seguito finora di una "semplice" LINX e non una LINX-MA ed è per questo che chiedo sempre le foto. E' anche vero che dall'inizio avevi scritto che l'automazione è del 2017, ma me ne sono reso conto solo adesso facendo il confronto appunto dei due manuali e non ho più guardato quelli che ho io in archivio. Ora, guardando meglio il tutto e facendo il punto della situazione, vedo che i morsetti 21 SAFE1 e 24COM sono ponticellati, quindi le fotocellule sono bypassate e non funzionano, quindi non vale nemmeno il principio ed il ragionamento sulla "sciocchezza" che ho fatto sopra. Quindi, ricominciando il discorso, perché le fotocellule sono ancora escluse? Le hai riabilitate dopo averle pulite? Quindi, ri-considerando il tutto e tornando al discorso della chiusura automatica che non funziona, presumo che sia sbagliato il senso di apertura dei motori e quindi dovresti cambiare l'impostazione della LOGICA "INV.DIREZ. AP Inversione direzione di apertura". Come è anche vero che potrebbero essere invertite le polarità dei motori in morsettiera, ma a questo punto dovresti invertire anche i collegamenti dei finecorsa. Ciao prego

Dimmi il nome che lo denunciamo, non aspetto altro, amico avvocato in vacanza, ci si fanno molti soldi. Di che comune stiamo parlando? Se è così, già hai fatto il danno... è fino a 7 che non usi sale e disattivi l'addolcitore. Oltre serve e va regolato. Sicuro che non siano gradi francesi? Beko da solo misurazioni in gradi tedeschi.

Ciao Maxim, il lavoro migliore sarebbe quello di cambiare direttamente gli accenditori piezo con dei nuovi che già sono dotati del filo. Se la dispersione non è vicino alla fiamma il termorestringente potrebbe funzionare specialmente se ne metti più di uno in modo da aumentare l'isolamento. L'alta tensione come già ti ha ben detto Maurizio supera facilmente il dielettrico e c'è una forte possibilità che la dispersione poi si verifichi in un altro punto. Provare non costa nulla. Sul cavo dovresti poi crimpare il connettore e cercare di mantenere un ottimo isolamento. Meglio prenderli già pronti a mio avviso.

Vi confermo che non c'è il pressostato. Per quanto riguarda la pompa di lavaggio, appena possibile provo a smontarla e prima di sostituirla, visto i prezzi, provo a vedere se si può pulire. Anche se il problema è in fase di scarico e, secondo quanto mi avete detto, sembra quasi che la pompa non riesca a capire che non c'è acqua da scaricare. Però la pompa l'ho sostituita e quella che ho tolto sembrava perfetta. Sinceramente non so cosa altro pensare sapete se altri hanno lo stesso mio problema?

Ok, farò come dite allora cercando di bilanciare il più possibile. Mi ripeto e cioè a quanto devo impostare la temperatura di lavoro sulla caldaia?io ho messo intorno ai 63 gradi......magari la posso innalzare fino a quanto per rimanere nel range della condensazione e risparmiare gas? Grazie

Senza una terra efficente, quindi una puntazza installata correttamente ogni misura è falsa, tanto più quelle di un misuratore d'isolamento (che in ogni caso va saputo usare e interpretare). Con alcni degli attualei elettrodomestici la "scossa" si può prendere anche con la terra efficente, il problema è nell'elettrodomestico: la scossa la si sente anche per valori di 5 V.

Ciao V6 Busso, Per caso il kit è questo? https://www.niceforyou.com/sites/default/files/upload/manuals/ISTWG20-I.4865.pdf Perché non ho trovato altro con i dati che hai scritto. Da quello che so la Mhouse è la serie economica e venduta dalla grande distribuzione (centri commerciali, fai da te) della NICE, ed in teoria sì, puoi cambiare solo gli attuatori, ma probabilmente come accade di solito, l'intero kit ti costa meno dei soli attuatori. No, in teoria non potresti farla tu l'installazione, ti dovresti rivolgere appunto ad un tecnico abilitato, anche se il kit lo acquisti presso un centro commerciale o in rete, poi nessuno viene a controllare quello che stai facendo in casa tua, ma il problema arriva in caso di eventuale incidente, dove magari qualcuno si può far male seriamente.

Nell'attesa di conoscere il comune e prendendo atto che le connessioni sono state fatte a regola d'arte, ma non sapendo esattamente in che termini è stata spostata l'antenna, le nuove ipotesi potrebbero essere: possibile rottura del connettore del balun, dovuto allo spostamento dell'antenna o alle vecchie e fragili plastiche; possibili nuove riflessioni (che prima non c'erano o erano differenti) che adesso ti vanno a disturbare il 26. possibili segnali laterali isofrequenza che l'antenna vede di lato, magari perché è più esposta sulla facciata rispetto a prima sulla ringhiera. possibili interferenze che adesso l'antenna riceve, avendola alzata oltre che spostata. possibili interferenze da rimbalzo dei segnali, avendola avvicinata al muro della facciata. Vediamo se ne ho azzeccata una 😁

intendo questo video https://www.facebook.com/1Control.it/videos/copia-radiocomando-faac-o-genius/1520600274661240/ (Prov. SO)

Salve ho inverter 10 kw trifase ibc solar (danfoss) di 11 anni, non aggancia più la connessione al mattino se non dopo continui autotest. Quando riesce ad agganciare la connessione, arriva più o meno ad una produzione di 1200 watt, fa uno scatto e scende intorno si 100 watt per poi risalire di nuovo, questo per svariate volte… se trova stabilità va in produzione tutto il giorno altrimenti va in allarme rosso e si blocca. Forse potrebbe essere un relè? Si potrebbe riparare, ed eventualmente dove e a che prezzo? grazie

Magari é un problema condominiale su quella colonna. interpella l’amministratore

Giusto, ma restando sui requisiti del cavo, potrei anche cercarlo sapendo esattamente cosa cercare. Qualcuno sà darmi delle indicazioini o anche dove cercarlo?