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Esistono 4 tipologie di occhiali: In vetro, colorati in pasta, sono i migliori durano una vita; In vetro con strato superficiale protettivo, se si rigano sono dolori. In plastica colorati in pasta, sono come gli omologhi in vetro proteggono altrettanto ma durano poco. Cinesi, non aggiungo altro...

Daresti un occhiata a questo, e la versione WI-FI, tanto ho un buon segnale in casa, ne ho trovati altri a 220, questo su alimenta con la USB, le micro onde sono più preformanti con il 220? Oppure perderei di performance? QUI

Allora ho chiesto e forse il secondo portone non sempre funziona. Una cosa ho montato il secondo urmet 1130/16 facendo un semplice ponte di tutti fili, ho un problema che non apre il portone principale con il secondo citofono poi sento tranquillamente squilla ma non apre. Forse ho sbagliato io sicuramente qualche cosa. Allego le foto

Come ho già scritto la ritengo la soluzione migliore. Come ho spiegato nel mio intervento precedente si può inserire un soft starter solo per l'alimentazione dei motori. I servizi sono alimentati da una linea a 110Vac, derivata da un trasfo. Però per fare questo bisogna manomettere il quadro della macchina.

No, non lo ho, mi spiace.

Per quanto riguarda il montante, per norma la protezione con differenziale non è obbligatoria, a meno che non passi all’interno delle tubazioni in metallo. Quello che è obbligatorio invece, quando il quadro si trova oltre i 3 metri dal contatore principale, è un magnetotermico con amperaggio che dipende dalla sezione del cavo ( minimo 6 mmq ci va uno da 32A) e che abbia un potere di interruzione da 6ka in poi. Per quanto riguarda il quadro invece, a occhio va tutto bene a parte una cosa importantissima: Dalla foto non capisco bene, ma se vedo correttamente, hai tutti differenziali puri ABB. Giustamente a monte vanno protetti da un magnetotermico, ma l’errore che forse è presente è che questi differenziali hanno indicata una corrente massima sotto la quale assicurano il proprio lavoro, superata la soglia indicata non garantiscono più l’intervento. Per esempio se tu hai differenziale puro da 16 ampere, a monte sei obbligato a proteggerlo con un magnetotermico da 16A, non puoi proteggerlo con uno da 32A. Perchè nel caso in cui stai normalmente utilizzando il tuo impianto e hai un carico su una linea per esempio di 20 ampere, tutto funziona, ma quel differenziale puro non ti garantisce più la sua protezione perché sta lavorando ad una corrente più elevata di quella consentita. Di conseguenza sei fuori norma. Se invece quei interruttori sono sia magnetotermici che differenziali allora mancherebbe soltanto un magnetotermico vicino al quadro.

In realta è una combinata quindi sega circolare + pialla + toupie. I motori sono tutti e 3 uguali e non possono essere avviati contemporaneamente, la macchina comunque ha un suo quadro (che ancora non ho aperto) che gestisce le varie sicurezze come ha detto Fornaciari. Da quello che mi state facendo capire l'impresa non vale la spesa, mi conviene separare la linea con un interruttore 1-0-2 in modo da bypassare il fotovoltaico quando ho bisogno di utilizzare la combinata. L'unica cosa che mi dispiace è il non poter utilizzare la corrente prodotta ma prelevarla dalla rete

dopo varie verifiche e prove, il tecnico ha detto che potebbe essere un problema di sonda. è così?

Grazie Marco, hai per caso un link veloce per non perdermi nel sito Siemens?

Usarli per 5 minuti o per 5 anni non fa differenza. Se usi occhiali che non proteggono adeguatamente bastano anche pochi secondi per rovinarsi la vista.

Ma non hai controllato se la stringa ti dava tensione, o se era in corto?

perfetto e preciso, grazie

Buongiorno Dovrei effettuare alcuni esperimenti con un laser blu di notevole potenza, 5watt CW e con laser IR 915nm da oltre 60watt pulsati (non in contemporanea); Dovrei munirmi di adeguati occhiali di protezione per non incenerirmi la retina. Un commercio ne ho visti a partire di 7.5 euro fino ad oltre 300 euro; Considerando la pericolosita' di questi dispositivi cercavo un consiglio su cosa comprare, l'uso che ne faro' sara' abbastanza limitato nel tempo, 3-4 gg giusto per delle prove.

Desidero ringraziare tutti per i vostri preziosi consigli e suggerimenti che ritengo giusto seguire. Farò venire un elettricista in modo che possa sistemare il tutto nel modo migliore. Alberto

Minimo devi aggiornare sia TIA Administrator che Automation License Manager Service. Per caso ti si è aggiornato WIN 11? Sul sito Siemens è tutto spiegato con le relative varianti del caso, pertanto la risposta non è univoca per tutti i PC e le installazioni. Però è una rogna: il mese scorso ho aiutato un ex collega a fare 4 installazioni, ovviamente sono risultate tutte differenti.

Beh, in quella stanza è esagerata, anzi potrebbe anche non starci. Ci sono anche più piccole. In pratica lì basta una plafoniera come le ex 18 W, ovvero una led da 5/7 W

Se i motori sono uguali e solo uno dei 3 può essere attivo, si può usare un solo soft starter posto sulla di alimentazione generale, in pratica lo colleghi immediatamente dopo Q1. In questo modo il Soft starter andrà ad alimentare solo la linea dei motori. I soft starter lavorano per "taglio di fase", quindi durante la fase di accelerazione producono molti disturbi; è indispensabile montare un buon filtro di rete immediatamente prima del soft starter. Io, però, prenderei in considerazione l'idea di una linea di alimentazione diretta da contatore ENEL, evitando di alimentare la macchina tramite il fotovoltaico. Magari pubblica il tipo di soft starter che indendi acquistare.

No, dato che dal cavo di alimentazione principale sono comandati anche i circuiti di comando che quindi non funzionarebbero adeguatamente. Stesso discorso per il freno citato nello schema ma che non si vede il suo collegamento: contattore KT1. Eventualmente potresti mettere un soft starter sulla linea che alimenta i motori, ma poi occorre modificare tutti i circuiti di comando e rifare tutta la sicurezza della macchina. Il sistema più semplice e che non modifica, se non minimamente, i circuiti di comando e quello di mettere un sosft starter per ogni motore, ovvero non usare quella macchina con alimentazione da batterie. Probabilmente l'inverter del FV non va in protezione per la corrente, ma per le armoniche che si generano durante la fase di avviamento dei motori, considera che essendo monofasi hanno anche un condensatore, e i condensatori non sono molto graditi a valle degli inverter (a volte anche da alcuni soft starter). Ma attenzione, in diversi casi i soft starter amplificano le armoniche. Ma quel motore cosa comanda, per caso la sega circolare? Se si, essendo una massa volanica l'avviamento è piuttosto lungo per l'inverter del FV. In questo caso è meglio un inverter, a trovarlo adeguato all'uso di tipo monofase, ma poi bisogna modificare la parte di sicurezza. Eventualmente, e se ti è possibile recuperarne uno per almeno provare, è di alimentare la macchina tramite un trasformatore monofase 230/230 da 6 kWA che garantisca le tensione al secondario a cos fi 0,5: così filtri parte delle armoniche cha disturbano l'inverter del FV. Devi collegare un polo del secondario a terra e quindi alimentare la macchina tramite un interruttore magnetotermico differenziale da 25 A curva D, e corrente differenziale 30/300 mA tipo A. In ogni caso i costi non sono contenuti.

Un saluto a tutto il forum. Interpellati telefonicamente, quelli del marchio, indicano "solo" i loro centri assistenza più vicini a "te". Ho avuto la fortuna di poter averne uno identico e leggere i valori dell'altoparlante originale. A beneficio di chi interessato impedenza 100 ohm potenza 0.2 watts. Ciao e buone festività a tutti.

Nella foto di sopra sono i due componenti uguali, col coperchietto nero, posti sulla stessa verticale del comutatore; bisogna smontarli, verificare membrana e premistoppa e verificare anche che il corrispondentepistoncino sulla valvola gas non sia inceppato. Per eventuali ostruzioni del circuito non resta che smontare i pezzi e visionarli..il secondario di può testare provandoci a soffiare aria da un lato e vedendo se esce con stessa spinta o poco meno dall'altro

SIEMENS Landis & Staefa WRV il termostato da l’impulso per aprire la valvola di regolazione e contabilizzazione Siemens Landis ma non funziona. avete soluzioni?

A me sembra dipendente dalla tensione di rete, che in Europa non si potrebbero usare.

Purtroppo è l'unico non solo in quella scheda, ma anche in tutto l'oscilloscopio.. Se ce ne fosse almeno un altro gemello in giro diventerebbe semplice il giochino.. Per ora non riesco a fare misure sul componente da solo dissaldato perchè per dissaldarlo dovrei smontare la scheda e non l'ho ancora fatto..

Grazie ho risolto, nel sconfezionare il kit in questione, il proprietario ha inavertitamente staccato l'etichetta con i numeri che fortunatamente è stata ritrovata all'interno della scatola dove stava il porter.

Quello che hai proposto non va assolutamente bene. - Primo perché deve essere da 30 mA e non da 300. - Secondo perché deve essere oltre che differenziale anche magnetotermico. - e terzo rivediti quei magnetotermici da 20 perché secondo me hai fatto una cosa gravissima. Quindi rimetti gli amperaggi secondo il criterio linea prese 16A e linea luci 10A. Ti consiglio di farlo fare a una persona specializzata che ne capisce. Perchè visto così stai solamente mettendo a rischio te e la tua abitazione.