Tutte le attività

👍Carta canta e villan dorme.😉

Non mi interessa un fico secco far cambiare idea alla gente, spendo già abbastanza risorse a voler mettere nella testa i rudimenti della realizzazione di impianti elettrici ad un'orda di ragazzini in piena crisi esistenziale, figuriamoci se mi metto anche a far cambiare idea a persone che già conoscono, o meglio credono di conoscere, tutto lo scibile su questo argomento. Sono solamente contrariato dal fatto che, come sempre quando vogliamo mettere i puntini sulle "i" che ce li hanno già di default, si siano cercate tutte le scuse buone e non buone per intavolare una discussione insensata, finalizzata a se stessa e, a mio modesto parere, senza una logica. Ma analizziamo per bene la situazione: tutto è partito da questa frase Per precisare le cose, mi sono permesso di sottolineare che, secondo il D.M. 37/08, la potenza contrattuale è quella che stabilisce l'esigenza o meno di un progetto redatto da tecnico abilitato. E questo non l'ho inventato io questa mattina. La potenza contrattuale la si richiede in base a calcoli realizzati, in prima ipotesi, dalla persona designata a realizzare l'impianto elettrico. Se poi l'ente distributore, il venditore, Giuseppe o Maria... hanno una generosità innata, tanto da voler regalare il 10% in più della potenza e se gli apparecchi sono tarati per gestire un intervento delle limitazioni per un ulteriore 10% a tempo determinato, non sono affari di chi realizza e/o progetta impianti elettrici. E questo non l'ho inventato io nei giorni scorsi. Quindi, stabilito in base a che servo 6 kW di fornitura per "mantenere in vita" un impianto elettrico, si fa la richiesta per una potenza di 6Kw, si realizza l'impianto e lo si collega al punto di fornitura, lasciando il "tecnico abilitato" a calcolare impianti elettrici che richiedono una potenza contrattuale da 6001 W in avanti. Tutto questo perchè la potenza contrattuale "richiesta" è di 6kW, nessuno richiede più del dovuto. E neppure questo ho inventato io. Ribadisco, riscrivo e confermo fino alla fine dei miei giorni: "se poi l'ente distributore, il venditore, Giuseppe o Maria... hanno una generosità innata tanto da voler regalare il 10% in più della potenza e se gli apparecchi sono tarati per gestire un intervento delle limitazioni per un ulteriore 10% in più, a tempo determinato, non sono affari di chi realizza e/o progetta impianti elettrici." E neppure miei. Avevo sentito lo stridio delle unghie sullo specchio, ho lasciato che il corpo si adagiasse al pavimento ed ora ho detto come stanno le cose, come le vedo e, soprattutto, quello che penso e che metto in pratica da quasi 40 anni, dopo di che passo e chiudo; ai posteri l'ardua sentenza.

Service Manual

40 (bande giallo - nero) X 0,01 (banda silver) = 0,4Ohm, con tolleranza 5% (banda oro)

Mi sono spiegato male forse, non è che non ho pazienza, anzi, è che (io ovviamente, altri non so) non posso darti altri suggerimenti se non quelli che ti ho già dato. Per me questo è un modo di funzionare assurdo, poi so che alcuni impianti funzionano lo stesso con queste configurazioni, ma capisci che se io fossi a casa tua, toglierei il 98% delle cose che compongono il tuo impianto, non posso proprio nemmeno immaginare che consigli darti per farlo funzionare con tutta quella roba.

Questa la disposizione dei morsetti

A.) Controlla, se non l'hai già fatto, il jack cuffie (a proposito, magari mi è sfuggito, quel rumore si sente anche nelle cuffie?) B.) Senza rovinare le piste, togli un attimo TR12: se le scariche si sentono ancora allora potrebbero essere i finali push-pull TR13 e TR14, oppure (spero) C77. C.) Come suddetto, se senti ancora le scariche, stacca C77. Se non le senti più allora è lui, sennò sono i finali.

Grazie Stefano della risposta, ho smontato il motore per curiosità e così ho potuto provare più comodamente gli avvolgimenti a due a due con il tester, tutte le coppie mi danno 0,7 ohm, anche le coppie con le facce rovinate della foto. Potrebbe essere qualche altra causa? Ovviamente il mio intento non è recuperarlo ma sapere come analizzare per capire/imparare la causa del malfunzionamento Ne ho fatte due per confrontare quelle buone da quelle rovinate, sperando si capisca meglio. Grazie mille.

È esattamente il componente cdi cui hai messo la foto. Leggi la descrizione che trovi in fondo alla pagina. Il datasheet completo lo trovi sul sito del produttore Comunque è un trasformatore da cs.

Ok. Considera (solo per dirtelo che i condensatori precedenti sono ancora scollegati). Poi provo. Grazie ancora dell'interessamento.

si guarda credo di iniziare a capire e ti chiedo di avere pazienza. Evidentemente mi mancano alcuni presupposti di base essendo stato sempre abituato a riscaldamento a termosifoni . Non so come dovrebbe strutturalmente lavorare un riscaldamento a pavimento e le mie idee partivano dall’impianto che ho trovato dando per scontato ci fosse una logica. io qui ho trovato 4/5 zone al p1 (anche il bagno ha due due termovalvole diverse ) con 4 termostati e 3 zone con 3 termostati al PT… va da sé che era strutturalmente pensato per far accendere ogni area singolarmente al bisogno e non per funzionare h24 …

Penso di aver spiegato bene il principio di funzionamento di questo impianto che ha origine dal tempo dell impero Romano, anche prima, ho poco da aggiungere senza ripetermi, se sostanzialmente deve funzionare (salvo eccezioni) 24/24, capisci che se dici si accende in momenti diversi, io sono già fermo. Cioè io non posso consigliarti su come farlo funzionare con impostazioni che vanno contro al suo principio di funzionamento.

Grazie Livio, avevo già visto quel link, ma non dice miente, a sembra più un convertitore DC DC

ci mancherebbe indentifichi il carico e con quello parti a dimensionare a ritroso l'impianto

Salve in allegato foto morsettiera e dicitura della piastra 1204/001 , grazie mille

Certamente! Convinto tu🤷.

ah ok grazie

sugli assorbimenti interni...

Caro Roby grazie mille per la risposta. Si la scheda l'ho trovata nuova sigillata CAME su ebay (140 euro) e non essendo esperto ho preferito rimettere il vecchio modello. Quindi il problema dovrebbe essere dell'encoder anche se è strano perchè quando lo attivo il cancello mi fa quel giochetto che fa avanti e indietro di una decina di cm per 3-4 volte poi si ferma..boh. La domanda è se è necessario il rallentamento o va bene lo stesso così senza che ci spendo altri soldi e magari tempo? Grazie ancora per la gentilezza.

Su cosa si basa il progettista per progettare l'impianto?

Grazie ROBY 73 dei consigli. Ho fatto i collegamenti come mi hai detto e ho sostituito l'alimentatore m838 (che ho trovato su Amazon, usato) e adesso funziona tutto. Finalmente ho fonia e funziona anche l'intercomunicazione tra piani (che però io non uso).

Scusa forse non mi ero spiegato io, allo stato attuale escludendo il riscaldamento, il primo piano è più freddo di qualche grado rispetto al piano terra , quindi idealmente il fatto che si accenda in momenti diversi fa sì che tenga la temeperatura corretta, mentre se tutto si accende tutto insieme (che sia in base ad un termostato al piano terra o al piano 1 ) continuerà a tenere le temperature diverse . ad ogni modo abbassata potenza a 40% e temperatura di funzionamento a 38 e a stretto giro apro manualmente le elettrovalvole ma non ho trovato nessuna impostazione per verificare/modificare la potenza della pompa

domanda... che controllo ha il "progettista" sul contratto di fornitura ?

Certo, posso dimensionare l'impianto per qualsiasi potenza, ma se il contratto di fornitura è 6kW, non serve il progetto. Punto.