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Ciao A tutti, non so se è possibile riaccodarmi a questo vecchio progetto, ma mi piacerebbe integrare il vecchio lavoro che avevo fatto e che tutt'oggi ho installato ed operativo con un ingresso di rete. Molto "semplicemente" mi piacerebbe poter accendere una luce con un comando da remoto sfruttando la possibilità di interconnettere il Logo a una rete. Potreste aiutarmi con qualche dritta? Grazie mille!

Ciao a tutti, ogni 2 o 3 giorni il mio termostato perde la sincronizzazione oraria. Per esempio adesso (Venerdì 05/12/2025 ore 16:53) per lui sono le 14:30 di Giovedì (Ieri). Non ci sono altri problemi. Quando segna l'ora giusta funziona tutto perfettamente. Lo ha fatto già 4 volte nelle ultime settimane. Già cambiato il primo termostato con un altro (stessa marca e stesso modello). Il mio elettricista me lo ha cambiato gratuitamente. Ma fa lo stesso identico problema. Il termostato è questo: https://zippoweb.com/_pages/ProdottiDett.aspx?idProdotto=322 Da cosa potrebbe dipendere? Il mio elettricista sembra non averne alcuna idea. Grazie per ogni consiglio.

Perdonami non ho capito la tua domanda, ti spiego ho il primo portoncino suono parlo e apro, dopo il viale c'è la stessa pulsantiera come fuori citofono ma se premo sempre lo stesso pulsante per aprire la prima porta non apre la seconda porta.

Vista la mia lentezza forse sarebbe meglio adottare qualche cosa di già pronto. Tuttavia quella di gestire a mio piacimento il tutto mi intriga di più. Dovrò studiare meglio come programmare Arduino. Le uscite di quest'ultimo quanti ampere possono gestire? Forse sarebbe meglio pilotare dei MOSFET e con questi gestire il carico? Prima vorrei fare un piccolo alberello per poi estenderlo a uno più grande.

Ossigeno è quello ottenuto dalla reazione con acqua, calore e taed dal percarbonato di sodio ed ossigeno è quello rilasciato dal perossido di idrogeno in acqua e composti organici dalla "Candeggian Delicata". Secondo me, c'è una considerazione da fare. La "Candeggina Delicata" è più delicata? ...mhmmm ovviamente, a parità di volume libera molto meno ossigeno. Ma a parità di ossigeno rilasciato, fa la stessa cosa con lo stesso risultato. E' solo un modo per renderla più appetibile commercialmente e venderti qualcosa che ha un costo industriale più basso ad un prezzo più alto del additivo a base di percarbonato di sodio. Così a naso temo costi di più produrre l'additivo che il perossido. Può piacere di più dosare un liquido? Boh... io preferisco dosare la polvere.

Come dicevo,dopo essere ritornato nell'appartamento dove è montato il suddetto termostato,ho controllato la presenza di tensione sui due fili che giungono alla basetta del CR100. Ci sono circa 14 volt in continu e ,non ricordo dove,leggendo si parla anche di poterli collegare ,lato caldaia ,senza dover rispettare una polarità. Infatti sul circuito stampato del CR100 c'è subito all'ingresso una sorta di ponte raddrizzatore che permette di collegare i fili come uno vuole . Detto questo ,dato che il CR100 continuava a non illuminarsi e considerato l'uso sporadico se non addirittura mai,ho bypassato il tutto collegando il buon vecchio termostato on/off da 10 euro sui morsetti specifici della scheda caldaia. Caso chiuso Grazie a chi ha collaborato

Avevi ragione non ho corrente sullo spinotto ..... rimontata controllato il tutto ma fà uguale,,,, secondo me è il cablaggio dei fili sullo sportello.... non sò che altro può essere vi informo... Grazie David PS altre alternative?😝😝

no me lo fa attivare dice che vuole una chiave pass questo codice e da acquistare? bo non capisco dai un occhiata.

Se vuoi "avvitare correttamente " , inizia a ruotare in senso Antiorario; quando senti il primo " clic" , è ora di girare in senso orario . - Buon pomeriggio !

ciao ROBY 73 e grazie della risposta! non so nulla dell'impianto, quindi i tuoi dubbi potrebbero essere fondati. non so quale cornetta abbiano gli altri condomini, e neppure dove sia il quadro condominiale... provo a cercarlo e nel caso aggiungo informazioni

Hai un ventaglio di soluzioni, ora la scelta su quale adottare è solo tua.

Senti scusami giusto un breve OT... se però non ci sei apro un'altra discussione 😅 1) esiste una cosa che non costi un rene e che mi permetta di sostituire i sonoff con un qualcosa di unico? Perché così potrei utilizzarli altrove 2) ho già un Gewiss che si riarma da solo. Il piccolo "toroide" da collegare con un cavetto che arriva nella confezione funge da pinza amperometrica? Ovvero la fase in uscita dovrei farla passare in mezzo prima di proseguire? Grazie in anticipo ❤️

Salve a tutti. Cancello a scorrimento con motore CAME e scheda ZBX74/78 che fa i capricci a dopo alcune prove decido di cambiare scheda. Metto scheda nuova che presenta un comportamento anomalo. Prima con la vecchia scheda che aveva interrutori tutti in OFF tranne 2F ON, e 1E, 2E, 8E e 9E ON il funzionamento era perfetto (corsa, poi rallentamento gli ultimi 50 cm sia in apertura che chiusura). Ora se uso questo settaggio sulla nuova scheda il cancello si muove rapidamente 2-3 volte di circa 10 cm facendo avanti ed indietro e poi si blocca. Se invece metto in metto in OFF 2F e metto in ON 3F disattivando quindi il lettore ottico (e lasciando gli interruttori 1E, 2E, 8E e 9E in ON) il cancello si apre e si chiude normalmente ma senza alcun rallentamento. Non capisco...

Scusate, nel primo allegato dello schema la distribuzione dei condomini era incompleta, lo ri-allego corretto

Forse un po' tardi per rispondere, però magari qualcun altro troverà utile la risposta. Puoi attivare la modalità "Wake On LAN" sul PC che vuoi accendere e poi da un altro dispositivo sulla stessa rete (un server, uno smartphone che rimane sempre in rete, un router che abbia questa possibilità, .....) fai inviare il magic packet per accendere il PC.

A me interessava solo l'effetto a spirale che si vede nel video. Sicuramente col sistema che mi hai indicato avrei una gestione più variegata dei tempi di accensione. La mia intenzione originale era quella di accendere le lampadine in successione dal fondo alla cima una ad una fino ad accenderle tutte. Nel video sono accese a gruppi di più led creando un effetto simile. È come se la luce avvolgesse l'albero. Una volta accese non devono più spegnersi.

Solo una precisazione: il progetto e' SEMPRE obbligatorio (art. 5 comma 1 DM37/2008). Cambia solo chi lo firma (responsabile tecnico sotto i limiti dimensionali, professionista iscritto all'albo sopra i limiti)

E vai a capire quale sono le rimarchiare. Alla fine mi conviene andare, prezzo permettendo, sulle due che ho segnalato, Bosch serie 4 o sulla Hotpoint? Bosch serie 2 cambia molto?

Da una parte hai ragione, dall'altra se metti un sezionatore ti incasini non poco nella certificazione del quadro perchè devi considerare la somma di tutti i valori nominali degli interruttori a valle (pensando di usare la 23-51) Piuttosto un MT da 50A, cosi' rimani all'interno dei parametri (devi comnuque fare il calcolo della sovratemeperatura)

C'è questa vecchia discussione che può aiutare, ma bisognerebbe essere sicuri dei collegamenti dei fili sulla pulsantiera originale, quali vanno al motore e quali alla 230V. C'è anche da tenere in conto il fatto che rimuovere la pulsantiera originale sostituendola con una remota non è il massimo in termini di sicurezza su un sistema di sollevamento nato in quel modo.

Allego foto a risoluzione migliore

Se hai una connessione tipo 5g come la mia Viodafone, non puoi sostituire il modem perchè è specifico per quell'applicazione. Se vuoi estendere il raggio di coperture devi usare dei ripetitori.

Io ho una striscia che fa proprio quegli effetti, però è lineare e io l'avvolgo a spirale sull'albero. A me sembra non sia proprio quello che hai descritto nel primo messaggio, però posso aver capito male io.

Buongiorno a tutti, è il mio primo post nel forum, anche se ho letto vari thread prima di decidermi a scrivere. Non sono un professionista del settore, ma sto cercando di capirmi per venire a capo di alcuni problemi che sto riscontrando nell'impianto del condominio dove vivo, in cui è installato un impianto videocitofono Elvox Sound System per 12 utenze, dostribuite su 4 piani. Per quello che ho potuto capire incrociando gli elementi dell'impianto che vedo installati ed il manuale tecnico elvox, l'impianto dovrebbe essere del tipo " VIDEOCITOFONO CON DUE O PIU’ POSTI ESTERNI VIDEO E COMMUTATORI ART. 6592", con cavo coassiale e segreto di conversazione. Veniamo al problema. L'impianto ha funzionato bene per circa 14 anni dalla costruzione del condominio (2008), ma con l'arrivo degli ultimi 4 condomini nel 2022 hanno cominicato ad arrivare problemi, dapprima con il video (che non arriva piu, lo schermo nemmeno si accende)e poi recentemente con l'audio (sentiamo l'esterno, ma dalle targhe non ci sentono). Abbiamo chiamato una ditta (diversa da quella che ha fatto l'impianto originale, che non esiste piu) che ha fatto del suo meglio per capire il problema, ma sostanzialmente siamo rimasti con due concetti: - potrebbe esserci un apparecchio non compatibile o non installato correttamente che crea problemi (non sono riusciti a visitare tutti gli appartamenti) - potrebbero esserci dei problemi all'impianto, ma sono difficili da rilevare e secondo loro non vale la pena (consigliano di cambiare tutto e passare al due fili) Prima di rassegnarci a spendere migliaia di euro per rifare sia impianti che apparecchi, tra condomini abbiamo concordato di provare a fare un ultimo controllo per scongiurare quantomeno il problema di compatibilità/installazione degli apparecchi in casa. L'impianto è grossomodo come rappresentato nell'allegato. I condomini che sono segnati in rosso sono quelli arrivati post 2022. Le domande che mi sono posto sono queste: - un "condomino recente" ha installato un videocitofono della serie giotto (probabilmente il 6351, dobbiamo verificarlo). E' possibile che crei problemi di compatibilità con l'impianto? - qualcuno dei condomini recenti ha installato solo il citofono senza la parte video; un cavo coassiale lasciato collegato al distributore ma scollegato in casa potrebbe creare problemi? - ho notato che negli schemi di Elvox viene richiesta una resistenza da 75 Ohm su ogni terminale del coassiale. Nel caso non sia installata è possibile che si causino i problemi di cui sopra? Immagino che nel nostro tipo di impianto, con distributori in ogni piano, serva metterla in ogni citofono conv ideo e anche in tutti gli attacchi non utilizzati del distributore. Grazie mille in anticipo per qualunque consiglio

È tutto giusto, la seconda porta ha un posto esterno dedicato?