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Se non colleghi il finecorsa il relè non potrà mai partire. Fallo e facci sapere

Buongiorno, nel 2021 avevo messo un post su questo stesso forum per chiedere lumi su uno strano problema: durante l'installazione della fibra ottica ad opera di Open Fiber il tecnico aveva rilevato un'ostruzione nella canalina di accesso all'abitazione dei cavi elettrici (un tubo di PVC di diametro pur generoso) che gli impedì di arrivare ai quadri con la fibra. Era come se, una volta passati i cavi elettrici, il tubo fosse stato ostruito... facile visti gli animali che hanno lavorato in quella casa. Ad oggi il problema rimane irrisolto. Recentemente, sentito il mio gestore di telefonia, l'operatore mi ha suggerito un'idea che ancora non avevo vagliato. Dal pozzetto dei cavi elettrici, quindi già all'interno della mia proprietà, secondo l'operatore è possibile fare una derivazione con opportuno corrugato interrato e andare a finire nel pozzetto dei cavi telefonici che in effetti è lì vicino. Il passaggio della fibra a quel punto dovrebbe fare il seguente percorso: - partenza dalla centralina elettrica in strada (Open Fiber usa le centraline elettriche); - percorso attraverso varie canalette dei cavi elettrici (già sperimentato e senza impedimenti) - arrivo al pozzetto cavi elettrici davanti alla porta di casa; - passaggio attraverso il corrugato di derivazione con cui dovrei unire i due pozzetti; - arrivo al pozzetto telefonico; - passaggio attraverso la canaletta telefonica fino alla borchia di casa. Ora, l'operatore mi dice che non ci sono problemi di tipo legale, che tutto ciò che sta nella mia proprietà e a mia disposizione e posso modificarlo come mi pare ma mi chiedo se un simile collegamento sia in effetti conforme alla normativa e soprattutto se Telecom, scoperto che i suoi preziosi canali sono stati cannibalizzati da una fibra non sua, non mi si rivolti contro per qualche motivo. Voi che dite?

Mi è capitato di usare G120C con FW 4.7.13 Hotfix 7 con telegramma safety (gestione STO tramite Profisafe), ma non ho notato questo problema. Che codice di errore ti da il G120C? E il PLC che dice?

Ho un piccolo problema: ho provato a fare la simulazione di un multivibratore astabile a 2 transistor NPN. La simulazione l'ho provata sia con LTspice che con FALSTAD. Se abbasso di molto il valore dei condensatori o delle resistenze il circuito non oscilla più, perché? Io ricordo qualche mese fa di aver fatto lo stesso circuito con valori di condensatori molto bassi, frequenza dell'ordine di 5Khz circa.. Come mai nella simulazione ciò non funziona? In allegato il circuito su LTSpice, sym1(è la simulazione con condensatori da 1uF) e sym2(è la simulazione dello stesso circuito con condensatori da 100nanoFarad) Grazie mille in anticipo...Attendo vostre.

E' esattamente come pensavo io quindi. Grazie a tutti!

Ottimo, fossero tutti come te 🙏 Quello che tu chiami grasso, serve a far scorrere i contatti (minimizzando il consumo delle piste ...). Questo, probabilmente era solo ossidato, perché si vede che i solchi non sono profondi, ma quando si consumano i contatti, basta sostituirlo!

Elettrolitici scusate

non credo perche il rele K1 dovrebbe far funzionare qualcosa visto che apre/chiude il contatto ieri casualmente sull'uscita del motore invece di avere 13v me ne ha segnati 24v anche se per appena 2 secondi , una volta tolto e rimessa la corrente è tornato a 13v e non ne capisco il motivo ho notato anche che sui pin 21 e 22 non ho tensione mentre da schema dovrei averli sempre ci sto perdendo le speranze 🤣

Grazie @mrgianfranco, @Simone Baldini per i consigli, concordo pienamente con quanto avete detto! Ottima idea, non conoscevo le valvole termostatiche, in effetti sembrano una buona soluzione.

Non so se ho fatto bene:

Si può essere normale e può aumentare o diminuire con l'intensità di corrente che lo percorre. Il leggero riscaldamento a 30°C, come dichiari, è normalissimo.

non è solo quello, è anche questione di polarizzazione per avere il punto di lavoro ottimale. Non credo che con i medesimi valori di resistenza di catodo si ottenga la polarizzazione ottimale per entrambi i tipi valvola. Carica i file pdf nell'Archivio (menù a tendina barra in alto a dx, ultima voce: servizi). Poi metti il nome con il link all'indirizzo della pagina di archivio da cui si scarica il file.

Ciao a tutti, dovendo cambiare caldaia volevo chiedere un consiglio anche a voi. Devo sostituire una caldaia "tradizionale" con una a condensazione. Sarebbe un appartamento di 100 m2 al secondo piano in un condominio costruito nel 2000 senza cappotto esterno. Ha cucina+soggiorno, 3 camere e due bagni entrambi con doccia. Pensavo di stare su una potenza attorno ai 28 o 30 Kilowatt. Vorrei stare su fascia alta che abbia gli scambiatori performanti, che durino il più possibile nel tempo come poi tutte le altre parti della caldaia. Avendo ricercato un po di nozioni tecniche mi sarei orientato su Immergas o Vaillant ma accetto volentieri consigli Che ne pensate?

Potrebbe farvi orrore vedere le saldature ma quello non è un lavoro finito...

troppo poche le indicazioni fornite. La pompa è alimentata? In base a quale comando? C'è una elettrovalvola del vapore? Viene alimentata? La Caldaia scalda? e così via. Le foto sono ben accette

👍

Vale sempre la regola del coordinamento delle sezioni. Se, ad esempio, la presa è collegata con cavi di sezione 2,5mm2, anche il cavo di terra deve avere sezione uguale o maggiore.

Non hai le caratteristiche dell'attuale motore? Non ha una targa che puoi fotografare e metter in modo leggibile? Il motore in sostituzione dell'attuale deve avere il medesimo numero di passi/giro o il medesimo anglo di passo, ed il medesimo numero di poli; inoltre dovrà avere una coppia uguale o maggiore dell'attuale.

il limite, per l'acqua potabile, per il sodio è 200 mg/l ma sodio, non sale ! che è una cosa diversa ! la "chimica" alla base è quella, cattura il calcare e il magnesio presente nei carbonati e li rimpiazza con sodio che invece di creare una patina dura, crea una patina molto solubile in acqua e quindi si "auto elimina"

Si tratta di uno stadio phono che ho costruito e prevede tre 6072 (12AY7): due in ingresso ed una in uscita e necessitano di 265V di anodica. Mi sono attenuto al progetto ma, dall'alimentatore, ho abbassato la tensione anodica a 235V. Funziona benissimo a parte un hum (credo sia 50 Hz) che non è udibile quando ascolto la musica ma che varia con il volume (il 50 Hz è fisso o cambia al variare del volume?). Per quanto sopra, senza cambiare nulla, ho pensato di utilizzare le 6414 che posseggo. Giustamente mi avete fatto notare le tensioni anodiche massime che per la 6414 vanno ben oltre il 10%... mi dispiace soprattutto perchè le valvole 6072 non si trovano in alcun modo e quello moderne sono veramente mediocri. Vi allego per soddisfazione (soprattutto mia 😁) le foto del lavoro (sembra orribile ma ho cablato tutto punto a punto in argento)

Ciao, mi è stato installato un impianto fotovoltaico 6 kw con accumulo ed inverter ibrido. L'installatore in un primo momento ha montato un differenziale magnetotermico GEWISS GW94010 C30/0,03A che però in giornate particolarmente umide o piovose, causa dispersione, scattava interrompendo la linea. A parte quel problema nessun malfunzionamento o altro. Ora il magnetotermico differenziale è stato sostituito con un ABB 2CSR255108R3324 DS201 C32 A300 che però durante la produzione/immissione in rete dell'energia prodotta dall'impianto emette un ronzio oltre a scaldarsi leggermente ( circa 30° ) Staccando manualmente l'interruttore quindi riarmandolo il ronzio scompare per poi ricomparire. Non ho verificato se il ronzio viene emesso anche in fase di non produzione ( notte ) Il tecnico mi dice che il ronzio è normale. Opinioni o considerazioni ? Grazie. Ho letto che l'argomento è stato trattato in precedenza ma non mi pare di aver letto spiegazioni logiche, magari non ho prestato sufficiente attenzione....

Buongiorno, Un piccolo riassunto per chi dovesse eventualmente avere il mio stesso problema. Per ora sono riuscito a risolvere perfettamente eseguendo una “manutenzione di pulizia” e senza dover acquistare quindi alcun componente nuovo, procedendo come segue. Smontato il forno si trovano i due “potenziometri”, diversi tra loro (nella foto da dietro si vedono i rispettivi codici) e “NON ottici”, ho allegato foto. ESTRAZIONE: E' relativamente semplice, si tolgono le 2 viti che lo tengono fissato, e successivamente il “corpo plastico rosso” deve essere estratto sfilandolo (conviene aiutarsi con un cacciavite per fare forza gentilmente). Il componente infatti è attaccato alla manopola anteriore per “incastro” tra il perno centrale bianco del potenziometro (che si sfilerà appunto) e la manopola stessa. Sempre con attenzione ora è possibile allargare le alette plastiche che tengono insieme il circuito stampato sul corpo, ottenendo 2 pezzi separati molto semplici. All’interno l’aspetto “non pulito” ipotizzo sia dovuto all’applicazione da parte del produttore di un grasso per componenti elettronici. Nel mio caso ho provveduto a pulire ed applicare anche dello spray al silicone che ha anch’esso lubrificato il tutto con il risultato di avere il tutto ulteriormente ingrassato e scorrevole. Fin che c’ero anche se non dava problemi ho fatto la stessa manutenzione anche all’altro potenziometro. DIFFERENZE: I due encoder/potenziometri si differenziano in quanto uno ruota liberamente mentre l’altro ha un sistema che lo fa bloccare a “scatti ben precisi” (questo per far allineare correttamente sul lato anteriore i disegni delle funzioni presenti sulla manopola). CONCLUSIONI: L’encoder che quindi precedentemente “saltava” è tornato perfetto… non ho capito precisamente il perché in quanto sinceramente non mi è sembrato di fare operazioni particolari e l’ispezione visiva interna a mio avviso non mostrava particolari problematiche. Comunque il tutto per concludere che una manutenzione penso alla portata di tutti potrebbe risolvere questo problema che diversamente comporta un prezzo direi almeno di una cinquantina di euro per il componente nuovo.

Primo io metterei un riduttore di pressione per non aver mai quella pressione nel circuito, a riguardo ritardo all'attrazione ci sono le testine temporizzate che contengono un timer elettronico...

Purtroppo l'anodica è ben oltre il limite 😪

non riesco a caricare i pdf ne a convertirli ...continuo a provare