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PLC Forum


Tsx Micro E Lexium 05


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Ciao a tutti,

un mio cliente ha dei problemi con una macchina (un ribobinatore) è movimentata da 5 motori brushless ognuno azionato tramite lexium 05.

La gestione avviene tramite un tsx Micro.

Il collegamento tra PLC e Lexium 05 è tramite bus CANOPEN.

Per il controllo degli I/O nel plc è presente un scheda da 32 I e 32 out digitali più 2 encoder collegati ai contatori veloci del plc.

ll problema del mio cliente (premetto che il progetto e la realizzazione della macchina non è stato fatto da me ma da un'azienda concorrente)

che non riesce ad avere un setup ottimale del ribobinatore.

I rotoli che ottiene, perlomento alcuni formati, vengono peggio di quando faceva gli stessi con macchina con motori asincroni trifase !!!

In questi giorni stanno facendo delle modifiche meccaniche..

ma dal pdv del sistema di controllo... far gestire tutto (movimentazioni, impostazioni parametri, controllo etcc..) dal plc

non si rischia di avere un tempo ciclo troppo lungo e questo può portare delle latenze e quindi delle prestazioni non eccelse..

Un TSX MICRO 3722 può gestire 5 assi ovvero 5 lexium 05 più tutta la logica (sensori, elettrovalvole etc..) ??

I lexium 05 non permettono l'implementazione di motion task interne come i lexium 15, non è che fare tutta l'elaborazioen al plc

può creare problemi ?

Forse se facendo delle domande banali... ma non ho fatto molte applicazioni di motion control, e vista l'occasione (anche se parto

con un lavoro fatto da altri..) vorrei riuscire a soddisfare il cliente, che in caso di esito positivo si appoggierebbe a me.

Grazie a chiunque voglia aiutarmi.

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Dire che la qualità dgli avvolgimenti è peggiorata non da alcuna indicazione sulle possibili cause, sarebbe più utile sapere quali sono i difetti lamentati. Tensione irregolare? "Stelle"? Bordi irregolari?, altro?

Per una comparazione bisognerebbe conoscere le eventuali varianti meccaniche e le eventuali varianti di regolazione.

Poi sarebbe necesario conoscere che tipo di controllo di avvolgitura si è scelto, e le prestazioni in velocità e accelerazione richieste, oltre alle caratteristiche meccaniche degli avvolgimenti.

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Stefano Sormanni

Se hai la possibilità di fare l'upload verifica il tempo di ciclo, e inoltre se hanno impostato il ciclo in modalità ciclica o periodica. Ad ogni buon conto mi sembra che quelle cosa che hai descritto sono un po' eccessive per un micro (per dirla meglio io le avrei impostate su un Premium).

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Buongiorno Livio,

mi scusi se mi permetto di darle del tu, vista la sua esperienza, forse mi sono spiegato male, ma cosa centrano gli avvolgimenti ?

io mi sto riferendo ad una macchina ribobinatrice che riavvolge rotoli di carta (etichette etc...)

Spero che avremi un nuovo confronto sull'argomento.

Grazie della sua risposta.

Massimiliano

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Buongiorno Stefano,

mi scusi se mi permetto di darle del tu, comunque , intanto grazie per la sua risposta.

In merito alla sua risposta vorrei chiederle..

Nella TASK MAST che differenze c'è tra modalità cicliclo e periodico ??

Che vantaggio avrei, utilizzando un TSX PREMIUM ?? Permette impostazioni di tempo ciclo con valori molto più bassi ?

Grazie ancora e buona giornata.

Massimiliano

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Stefano Sormanni

se metti il task in modalità ciclica, il ciclo ha durate diverse a seconda di cosa stia facendo, mentre in modalità periodica, se hai impostato 30 mS, il ciclo se è più breve aspetta, se più lungo.... vuol dire che hai sbagliato impostazione :lol: .

Normalmente un ciclo di un plc micro non dovrebbe superare 50 mS, se così non fosse vuol dire che la CPU è troppo carica, quindi conviene cambiare PLC (Premium o M340) oppure per non stravolgere troppo, portare sul task FAST (che normalmente elabora in 5mS) alcuni blocchi

Modificato: da Stefano Sormanni
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Ciao Stefano,

in virtù della tua risposta, ti domando..

conviene sempre lavorare in modalità periodica o meglio quella ciclica ?

Grazie di tutto.

Massimiliano

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dipende da quello che devi fare come al solito.

ciclica nella maggior parte dei casi.

Periodica quando per esempio hai necessità di fare calcoli logici e/o matematici con cadenze regolari, mi vengono in mente calcoli di rampe oppure spesso capita che il ritardo di un allarme venga fatto contando il numero di scansioni (per non usare inutilmente timer).

Insomma tutto ciò che necessità di "periodicità".

Però mi sembra di aver capito che stai focalizzando il tuo problema su una questione di tempo ciclo..... ne sei sicuro??

Prima il sistema come funzionava??

C'è una comunicazione seriale di mezzo che forse prima non c'era?

E' possibile comandare i lexium cablando i comandi (uscite digitali di run + riferimento analogico)?

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Buongiorno Diego,

innanzi tutto grazie per la tua risposta.

Venendo al problema.. no non sono sicuro che sia una questione di tempo di ciclo e basta.

Il problema più grande è che la macchina è stata sviluppata da terzi e quindi sto cercando di capire come funziona e come è stata pensata.

Di fatto è un ribobinatore (un avvolgitore) per etichette.

Girando sul forum ho scoperto che gli avvolgitori sono macchine non banali da gestire.

Ho visto molti post del "mitico" Livio dalla quale ho capito che le cose da volutare in questo tipo di sistema sono moltissime mentre per me questa

è una delle primissime esperienze con questa tipologie di macchine.

comunque.. voglio e devo riuscire !! ;)

Per rendervi partecipi (e magari.. vi va di dare una mano ad un collega meno esperto di voi ma che ha tutta la voglia di diventare esperto..

speriamo di averne le capacità :rolleyes: ) La macchina prevede:

- Un sistema di riavvolgimento

- Un gruppo di Taglio

- Un gruppo per l'incollaggio in velocità

Tale sistema può essere accoppiato con fustellatori etc...

La parte di riavvolgimento è formata da:

Un piattaforma di forma circolare in grado di ruotare sul proprio asse pilotata da Brushless

Sulla piattaforma sono montati alberi su cui viene avvolto il prodotto. Tali alberi sono pilotati da motori

brushless.

Gli alberi possono avere varie dimensioni.

Io se ho ben capito.. per ottenere un buon rotolo .. dovrei fare in modo di impostare i brushless in modo tale da avere

una buona coppia di tiro (non so se è il termine corretto ) ovvero la coppia necessaria per avvolgere il prodotto all'anima.

Il sistema di controllo attualmente è formato da:

Motore brushless con servioazionamento (Lexium 05) collegato ad un TSX Micro collegato a sua volta ad un pannello HMI.

Se ho ben capito..( ma anche no...) Da pannello si imposta il valore di corrente e così facendo si regola la coppia di tiro.

Visto e considerato che la mia conoscenza dei Brushless non è eccelsa... vorrei capire dove posso trovare un po' di

documentazione su questa tipologia di motori, che relazioni ci sono tra corrente, coppia, velocità potenza etc..

comunque... da quanto fatto fino ad ora per cercare di capire il sistema, un motore Brushless la coppia motrice è in relazione

con la corrente in modo linerare ovvero:

Cm = K I Cm = coppia motrice

Quindi variando la corrente dovrei variare la coppia motrice... o mi sbaglio ??

Quindi sapendo che Cm = t * Cr ove:

t è il rapporto di trasmissione

Cr è la coppia del carico

Quindi variando la corrente arrivo a trovare la Cr che credo sia la coppia di tiro necessaria affinchè avvenga l'avvolgimento.

Come faccio a trovare il valore di corrente correntto ? devo fare delle prove finchè non lo trovo ?

Inoltre ce da considerare il fatto che il rotolo mano a mano che si crea, varia il diametro, quindi abbiamo a che fare con

un diciamo così "carico dinamico" ; ed in questo caso, se non erro, più piccolo è il diametro maggiore è la velocità di rotazione dell'aspo

e minore è la coppia; all'aumentare del diametro deve diminuire la velocità e aumentare la coppia al fine di avere sempre un buon tiro

diciamo così... come faccio a garantire tutto ciò ?? Che ralazione c'è tra il diametro che varia e la coppia ??

Scusate per queste domande, magari banali, ma sono alle prime esperienze con queste macchine fino ad ora ho gestito solo plc che comandavano

cilindri...o al limite qualche inveter con M.A.T.

Accetto qualsiasi consiglio, indicazioni su libri, siti, esperenze personali..

Grazie a tutti e scusatemi se nell'esposione del problema magari non sono stato molto chiaro.

Buon lavoro a tutti.

Massimiliano

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Stefano Sormanni

non ci dici però la cosa più importante: cosa hai come feedback: ovvero come fai a sapere il tiro (cella di carico?) e il diametro (encoder?).

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Buon pomeriggio Stefano,

come ti dicevo nei precedenti tread, la macchina non è stata sviluppata da me, però per quello che ho potuto notare non c'è alcun modo per verificare la coppia di tiro.. infatti non ho riscontrato nessuna cella di carico, nessun ballerino o cose del genere..

Per il riscontro del diametro del rotolo, io ho notato un encoder, ma i tecnici mi hanno detto che tale trasdutore serve per sapere la velocità dello svolgitore che fornisce la carta e non per sapere il diametro del rotolo..

In questi giorni cercherò di capire meglio come è realizzato il sistema.

Bel mondo, ma come diceva Livio, non è per niente facile realizzare dei ribobinatori.

Sper di fare anche se con molte difficioltà (almeno per ora :blink: ) un buon lavoro.

Intanto grazie.

Massimiliano

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Stefano Sormanni

l'encoder ti serve per sapere la velocità angolare, se la velocità periferica è un dato di progetto, allora puoi conoscere il diametro (V=w*R).

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Ciao Stefano,

con l'ecoder come dici tu potrei sapere la velocità... ma encorder mi da la posizione dell'albero motore...

ovvere il n° impulsi/giro per sapere la velocità devo fare io la derivata tramite elaborazione via plc giusto ??

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Stefano Sormanni

derivata proprio no! casomai divisione...

sapendo che l'encoder ha 1024 impulsi/giro basta calcolare sul task fast il numero di impulsi che leggi in un sec.

supponiamo il motore faccia 500 g/min ---> 8.33 g/sec ---> 8522 impulsi (a 1024 imp./giro).

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Ciao Stefano,

hai ragione sono stato troppo approssimativo.. facevo semplicemte riferimento al fatto che la v= dp/dt

ovvero che in genere la velocità (v) è data dalla derivata rispetto al tempo (t) della posizione (p).

In questo caso si concretizza in una divisione come giustamente hai fatto notare.

Visto che ci siamo... per controllare il diametro posso usare quindi un encoder opportunamente posizionato,

per controllare la coppia di tiro, se non metto una cella di carico, come posso fare ?

Grazie ancora di tutto !!! ;)

Massimiliano

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Stefano Sormanni

per la coppia di tiro, devi usare una cella di carico oppure un ballerino, dove aumentando il tiro il ballerino si sposta e questo, tramite es. un potenziometro ti invia la sua posizione... e quindi il tiro.

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Ciao Stefano,

anche io malgrado la mancanza di esperienza in questo ambito, leggendo qua e la avevo visto la possibilità di adottare

una delle due soluzioni da te proposte.

in caso di presenza di spazio (perchè se nella macchina non c'è possibilità di montare un ballerino, la scelta è pressochè fatta :rolleyes: )

è meglio adottare un ballerino o una cella di carico ?!?

Attulmente mi sembra che non c'è nessuno delle due, secondo te come avviene adesso la regolazione della coppia di tiro ??

...a tentativi ? :blink:

Grazie.

Massimiliano

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