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Sostituire fusibili in amplificatore... - Fusibili "Hi-Fi" ...?


Unlimited2001

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Ciao a tutti! Ho un dubbio che mi attanaglia da un pò...riguardante la qualità dei comuni fusibili che gli amplificatori hanno al loro interno, per proteggerli da eventuali sovraccarichi...di solito hanno dei normalissimi fusibili, in cilindro di vetro,con filamento di qualche materiale. Ho sentito,che ci sono in vendita dei fusibili molto più raffinati, con contatti dorati e filamenti in argento e altri materiali nobili, e alcuni dicono che contribuiscano a migliorare la resa sonora dell'amplificatore,perchè migliorano il passaggio di corrente...

Ora, siccome di fanfare se ne sentono tante nell'Hi-Fi, voi che mi dite???E' solo buttare i soldi,oppure un SEPPUR MINIMO migliramento ci potrebbe essere??Grazie a tutti gente,ciao! wink.gif

Modificato: da Unlimited2001
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per me contribuiscono a migliorare gli introiti dei rivenditori...

Scherzi a parte, esistono grafici e tabelle che dimostrino che sono così miracolosi nel campo HI-FI, rispetto ai fusibili normali?

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Anche io ho un forte dubbio,che siano praticamente inutili...ma ho letto tonnellate di articoli, post su forum ecc...che dicono che la differenza è evidente,e immediata...si ottiene, a sentir dire, come un maggior impatto sonoro (tipo volume) una maggiore profondità della scena, musica più dinamica. Dato il costo irrisorio (anche se sono sempre 20 euro per un fusibile...) , si potrebbe provare, ma vorrei dei pareri prettamente "elettronici" ecco... wink.gif

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Unlimited2001+25/01/2009, 21:52--> (Unlimited2001 @ 25/01/2009, 21:52)

Per me è solo suggestione che serve solo a giustificare la spesa sostenuta.

Elettricamente credo che tra fusibile, ampli, cavi e casse (e ambiente!!!), quello che incide meno di tutti, se non zero, è proprio il fusibile.

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Unlimited...........non vorrei , ma stai per caso diventando un "audiofilo" non nel senso di persona che ama la musica e vuole sentirla riprodotta al meglio ma come colui che crede a qualsiasi baggianata detta da altri "audiofili" .

Ti consiglio di evitare di credere a tutte le " invenzioni miracolose" che guarda caso vengono pubblicizzate da tutti i siti che trattano audio (senza sapere minimamente come funziona un sistema audio) e che guarda caso costano sempre 20 volte il loro valore.

Penso che tu sita trascorrendo troppo tempo su siti tipo TNT o simili . Voglio fermarti prima che tu inizi a cambiare fusibili di tutti gli ampli (a me ci vorrebbe un mese e un mutuo) , rifare tutte le alimentazioni con cavi speciali , schermati (che sul 220 hanno molto senso rolleyes.gif) , ferriti ovunque , cavi segnale da 200 € al metro , con connettori in oro puro , cavi schermati per le casse di sezioni esagerate e anch'essi naturalmente schemati ( chissà a che scopo).........e solo loro sanno quali altre diavolerie si inventeranno pur di venderle . Tra l'altro su TNT hanno persino il coraggio di fare una classifica degli audiofili............se la facessi io a loro sarebbe una bellissima classifica!!

Scusate lo sfogo ma sono stanco di vedere gente che vende l'aria al prezzo dell'oro. Mi sa che qualcuno mi darà una tirata d'orecchie...........vuol dire che la scalerò da quella del compleanno!

Riguardo al tuo quesito (quasi mi dimentico) cambiare i fusibili con modelli "speciali " non serve a niente ,a parte pagarli di più e far guadagnare qualcuno, quindi a meno che ti stia a cuore l'economia non vedo perchè cambiarli . Prima che ti venga il dubbio , non serve a niente nemmeno cambiare il cavo di alimentazione con uno diverso , non deve essere schermato e no non suona meglio se la spina dell'ampli è attaccata in una presa a parte , i cavi dei diffusori non serve che siano di marca , devono solo avere una sezione adeguata legata alla corrente che ci deve circolare e alla lunghezza , un 2.5mm^2 è più che sufficiente in ogni caso , e i cavi dei diffusori non serve che siano schermati anche perchè ho visto tanti usare i cavi dei diffusori schermati ma lo schermo si sono mai posti il quesito di dove fosse collegato ?

Va beh , buona notte!

P.S. ma Wall-E2 centra con l'utente Wall-e ??

wink.gifhuh.gif

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Dipende dove, circuitalmente, è situato il fusibile.

Immediatamente a valle dell'ingresso di rete, immediatamente a valle delle uscite in cc dell'alimentatorie, sostituire i fusibili tradizionali con speciali "esoterici" son soldi buttati.

Se il fusibile è in uscita all'ampli, in serie al circuito delle casse è, a mio parere, inutile come fisibile: non proteggerà mai i finali da un eventuale corto, tanto meno serve a proteggere le casse.

Però questa è l'unica posizione dove, in teoria, un fusibile speciale potrebbe dare qualche cosa in più di uno normale.

Qualificare come "esoterici" (esoterico = riconoscibile dai soli iniziai; cfr., ad esempio, linguaggio esoterico) certi componenti e certi impianti è un modo per far spendere danari inutilmente a "gonzi" che si reputano intenditori. mad.gif

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Allora,ben venga lo sfogo tesla, in finale l'ho voluto provocare io...io mi reputo un "appassionato" prima di musica, e poi anche di apparecchi Hi-Fi, diciamo che mi affascinano molto ecco,ma per me "audiofilo" non ha nessun significato! Ecco perchè, chiedo in questo forum,e non i forum come TNT, o AV, perchè non lo sono!E credo che ci sia molta gente, che mira solo a spillare soldi ai gonzi che li tirano fuori... questo, è un forum di persone appassionate di ELETTRONICA, ossia una cosa tangibile, matematica,sicura!

Anche se dovessi chiedere un consiglio, su come far suonare meglio il mio impianto, lo chiederei qui, come ho chiesto mille volte (tesla ne sa qualcosa!) ,perchè so che qui, riceverei un consiglio sicuro,e TANGIBILE!

Certo è,che il dubbio te lo fanno venire,perchè quando senti, quello che vede benefici,quell'altro che li vede pure lui, e un altro ancora, allora dici, ma è vero!Ma per me, conta solo l'elettronica,e basta,il resto sono impressioni che io ho,e che giro a voi,in modo da confrontarmi,credetemi non ho ne i soldi (purtroppo) ne il tempo di dedicarmi a impianti esoterici,cavi di platino e spinotti in kriptonite! smile.gif Solo,cerco di migliorare il mio modesto impianto,che mi è costato sacrificio, con piccoli accorgimenti,vedi come dici tu tesla, cavo di una sezione adeguata, cavo di segnale NON esoterico,ma leggermente migliore di quello in dotazione!E sopratutto,LASCIANDO STARE i cavi di alimentazione,che non cambiano un BEL NULLA (alcuni di voi ricorderanno il Technics che avevo prima) con messe a terra e altro, lo lascio come lo hanno progettatto,che è meglio...scusate la lunghezza,mi auguro di discutere a lungo sulla questione,è molto interessante,e può essere utile a tanti. wink.gif

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Si effettivamente Livio , non ho tenuto conto di eventuali fusibili in serie ai diffusori , ma credo che siano solo su pochi amplificatori di una certa età ............... se avete un ampli con i fusibili in serie ai diffusori tanto vale toglierli cortocircuitando lo stampato con una solida e sicura saldatura................io per ora me li ricordo solo su un ampli ....Grundig SV1200 wink.gif .............

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Si,in effetti quelli in serie agli speakers sono solo su ampli vecchiotti, io ho un SA-303 della Technics,dove ce ne sono due dietro, dentro una vaschetta di plastica trasparente...dite che farei meglio a saldare direttamente dentro?? huh.gif

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Bah ..., lascia pure cosi' com'è che va bene..assicurati che non ci sia ossido sui contatti o al limite se vuoi mettili nuovi..ma non in oro biggrin.gif .

Questa dei fusibili dorati o platinati e cavolate varie non l'avevo mai sentita ! laugh.gif

Appena ho dieci minuti vado in uno di questi siti...a curiosare ohmy.gif

Beh..non c'è da sorprendersi ormai piu' di nulla in fatto di magie .. a suon di euro !!! A parte i maghi e cialtroni vari , nel campo esoterico , vi ricordate i famosi tubi per il risparmio energetico , venduti da una ditta romagnola ..? non ricordo il nome ....

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Ciao,no non mi sembra che ci sia ossidazione,anzi,sono belli puliti...lascio così!Si,guarda se fai una ricerca su Google trovi parecchi negozio che li vendono,sono fighissimi a vedersi,ma come sospettavo,perfettamente inutili...il prezzo,va dai 17,ai 25 euro per fusibile,che non è poco direi...! Sui forum dove se ne parla,si disquisisce sul fatto che un fusibile, abbia resistenza, poca ma c'è, e che con quelli in metalli più pregiati, diano meno resistenza alla corrente...ma io penso,da profano, ma quanta resistenza potrà dare un affarino del genere,su corrente a 220V??? huh.gif Bà...

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Tesla, condivido pienamente il tuo pensiero sugli audiofili. Aggiungerei solo un suggerimento per l'eventuale classifica: ispezione alla collezione dischi e CD. Apriamo un topic con le scommesse? Io gioco sul sicuro: Overture 1812 di Čajkovskij, edizione Telarc (per le cannonate!) wink.gif

Detto questo, vado a contraddirmi con la classica eccezione che conferma la regola...

Dal 1986 sono felice e fiero possessore di una coppia di Infinity Qbx (1978), casse a tre vie che per le alte frequenze utilizzano un tweeter isodinamico chiamato EMIT, un classico del marchio Infinity. Il componente in questione non brillava per capacità dinamiche nemmeno allora, figuriamoci 30 anni dopo. Di conseguenza il progettista pensò bene di inserire come protezione un fusibile da 500 mA, e devo dire che in oltre 20 anni di uso costante ho ringraziato spesso la sua prudenza. Ai tempi in cui tenevo collegati allo stereo di casa anche gli strumenti musicali, le scariche derivanti da sync digitali sbagliati, campionamenti difettosi e altre piacevolezze sonore simili, invece di far saltare i fusibili avrebbero suonato le campane a morto per i diffusori: chi le trova più le membrane degli EMIT anni '70, ormai?

Tutta questa premessa per dire che in questa posizione circuitale, in effetti, é un po' più credibile che un fusibile "suoni" diversamente da un altro. Ciò detto, piuttosto che dare dei soldi a quei ciarlatani, vado da un orefice e mi faccio costruire un fusibile su misura...

Che ne pensate? In questo particolare caso esistono alternative tecniche "moderne" al fusibile, secondo voi? Leggendo questo topic la curiosità mi ha subdolamente circuito, lo confesso. Maledetti audiofili... wink.gif

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j-man+27/01/2009, 00:44--> (j-man @ 27/01/2009, 00:44)

Ciao!Senti, ti prego,potresti mandarmi qualche foto delle tue Infinity??Amo il marchio,non so neanche io perchè!Possiedo soltanto un paio di Tweeter da auto di questa marca, e il loro suono è meraviglioso...ti mando il mio indirizzo email in pvt,ti ringrazio se mi mandi qualche scatto!Ciao! wink.gif

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Esistono ma, per questo tipo di applicazione, sono meno performanti.

La tua è la classica applicazione dove il fusibile, sul lato audio, serve a qualche cosa. Montare fusibili "speciali" (speciali dove? Solo nel prezzo mad.gif ) serve a nulla, tranne buttare decine di euro. Perchè quei fusibili "speciali" di speciale, oltre al prezo, han solo la doratura. A parte il fatto che oltre ad avere il fusibile dorato, per migliorare la resistenza di contatto, dovresti avere anche il portafusibile , il problema non sta nei contatti, ma nel materiale fusibile. E su quello non c'è molto da fare. Si può migliorare, dal punti di vista costruttivo, la parte relativa all'induttanza parassita, che è comunque ben poca cosa.

La cosa migliore, e molto meno costosta, è la verifica periodica delle superfici di contatto, con eventuale pulizia per mezzo di idonei spries antiossidanti.

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I fusibili in serie ai tweeter sono effettivamente un a buona soluzione per proteggere questi componenti delicati , mentre quelli in uscita all'ampli spesso sono vani in quanto non è detto che brucino prima del coil dell'altoparlante, senza contare che in pochi abbinano l'ampli a dei diffusori di potenza idonea, colpa anche dei costruttori che dichiarono altoparlanti da 200W che a malapena ne reggono 20 W efficaci.

Penso che l'unico problema dei fusibili non sia tanto la resistenza dell'elemento interno , quanto la resistenza di contatto , dipende in gran parte dall'ossidazione , età , robustezza, ecc.

Inoltre ritengo che il problema insorga quando l'amlpificatore è messo in vibrazione , magari perchè tropo vicino ai diffusori ..vibrando l'ampli , vibra anche il fusibile che potrebbe generare dei falsi contatti e introdurre rumori o interruzioni sulla riproduzione . Più che i fusibili io punterei sulla qualità del portafusibile . Nel caso del mio Grundig SV1200 ho rimosso i portafusibili da pannelllo , ne ho montati di quelli da circuito stampato e ho dato una saldata fra fusibile e supporti!

Una soluzione usata molto spesso è una PTC in serie al tweeter , secondo me è un altra invenzione inutile , infatti è molto probabile che la PTC non sia abbastanza rapida a variare il suo valore e proteggere la bobina del tweeter che è moooolto fine e delicata . In secondo luogo la variazione della PTC comorta una variazione dell'impedenza del carico visto dal filtro cross-over e quindi determina una variazione della frequenza di taglio.........quindi è molto meglio il fusibile!

Per le soluzioni più tecnologiche per la protezione dei diffusoti, sto elaborando e ho intenzione di metterlo a punto per un nuoivo ampli autocostruito , un sistema

di limiter delle uscite. L'idea sarebbe un amplificatore stereo , probabilmente in biamplificazione per avere separati i canali bassi e medio - alti e su ogni canale un limiter (praticamente uno stadio a guadagno controllabile) che monitorando le uscite evita che la tensione e la corrente d'uscita cada oltre un certo livello.non credo sia un ' idea rivoluzionaria..........

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Insomma, in sostanza signori, i fusibili in oro e frammenti di meteorite ( smile.gif ) non servono ad un cavolo... esco un pò OT, chiedendo invece un'altra cosa. Per dei cavi di potenza, di lunghezza (chiaramente per entrambi i diffusori) compresa in 1,30 metri circa, sarebbe più indicato aumentare il diametro in 2mm invece dei 1,5mm attuali...?So che non cambia praticamente nulla, ma sarebbe consigliabile?Grazie a tutti dei pareri,ciao!

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Io li ho sempre acquistati a sezione e non a diametro..............comunque con sezione del 1.5mmq puoi tranqullamente collegare amplificatori da 200W rms..........

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Ciao Wall-E2,

io mi riferivo alla frase dell'amico Unlimited....

non alla tua laugh.gif .............anche perchè l'ho scritto mentre tu stavi postando e non avevo ancora letto la tua frase ,anche perchè altrimenti non avrei risposto dato che abbiamo scritto circa la stesa cosa ..........

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Un impiccio di post...! biggrin.gif Comunque ho capito, dato che il mio amplificatore è 38W per canale,credo che 1,5mm vadano benone! Ma,un'ultima cosa, cosa si provoca se si usa un diametro troppo grande di cavo??Oppure una troppo piccola...?Scusate le domande elementari,sto ancora imparando...! sad.gif

E ancora, ritornando al discorso delle "fisse da audiofilo" , avete presente la cosidetta "doratura" dei contatti, facilitano sul serio il segnale?Anche se,per esempio, la femmina RCA dell'ampli, non è dorata,ma lo spinotto del cavo si,in quel caso si ostacola il segnale credo...no?Dai ragazzi,parliamo di tutte queste cosette,che sembrano cavolate,ma sono sempre presenti come cose!Ciao!

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Unlimited2001+28/01/2009, 22:42--> (Unlimited2001 @ 28/01/2009, 22:42)

Il diametro di rame più grande non crea nessun problema, a parte il fatto che costa un po' di più, mentre più piccolo può solo opporre un po' di resistenza quindi riduce un pochino il volume e... forse... un po' gli acuti ma dev'essere veramente piccolo per essere rilevato a orecchio.

Per la doratura dei contatti direi che non facilitano nulla di più dei classici contatti "color argento" e non danno ostacoli se collegati a connettori non dorati.

Gli ostacoli li puoi avere se li stacchi e riattacchi centinaia di volte perchè si sporcano, si allargano o si ossidano, ma questo vale sia per quelli dorati che per quelli normali con la sola differenza che quelli normali si deteriorano prima. Dipende dall'utilizzo che ne fai.

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Questa e la storia come quando e uscito quelllo schifo di T-Amp,ne hanno parlato come se fosse apparsa chissa quale meraviglia,io lo pagai dai icnesi 5 euro una vera schifezza,

quelli di TNT lo hanno inculcato in testa come se fosse l'era di un nuovo suono,pero ancora oggi mi odmando e dico;come mai se e cosi meraviglioso il suono che le loro orecchie sentono ,non fanno cambio con ampli ben piu pregiati e dalla fascia di prezzo a cui pochi possono accedere?

E solo una questione di interesse economico,io cio un sacco di elettronich,reg.a bobine,ampli di vecchia data,lettori cd,casse jbl esb ,pioneer,posso dire una cosa che non ho mai fatto nessuna modifica e suonano come orginali,ho solo sostituitocomponenti da usura,il cavo dei diffusori e il classico nero e rosso,ne ho cmabiati tanti e non ho mai sentito nessuna differenza.

Ho persino portato ha fare la prova i miei diffusori collegati su stesso ampli stessa sorgente ma con cavi diffusori differenti,sentito prima uno poi l'altro nessuna differenza,quindi lasciate perdere tutte ste bazzecole.........

Antonello

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Ma,alla fine...devo essere sincero, ormai è un pò di tempo che ascolto vari ampli,casse e sorgenti...e devo proprio dire che, le uniche differenze che ho sentito, sono le differenze che si sentono ad esempio, quando un diffusore nuovo, finisce il rodaggio e si rafforzano le frequenze, oppure quando si riscalda bene un amplificatore e cose di questo genere... credo che nell'Hi-Fi conti soltanto, fare dei buoni collegamenti fra i vari componenti (senza spendere 100 euro per un cavo) basta un cavo di qualità leggermente superiore a quello in dotazione, posizionare correttamente i speakers per ottenerne il massimo, e BASTA, cambiare i componenti, neanche a me ha portato mai benefici,anzi,a volte soltanto danni... sad.gif

Purtroppo un grande problema che ho io nella mia camera, è lo spazio...la camera è piuttosto grande,ma ho un pò troppi mobili, e sono costretto (con uno stratagemma che sfida le leggi della fisica!) a tenere un diffusore,ne pressi del giradischi,con le vibrazioni che seppur attenuate da spessori vari, arrivano alle elettroniche...dovrò ovviare al più presto al problema! senzasperanza.gif

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