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Sostituire fusibili in amplificatore... - Fusibili "Hi-Fi" ...?


Unlimited2001

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tesla88+27/01/2009, 13:00--> (tesla88 @ 27/01/2009, 13:00)

Naturalmente no wink.gif Quasi tutti i monitor da studio (e gran parte dei monitor da palco) sono biamplificati e dotati di limiter, con tanto di LED di segnalazione intervento. A partire dagli economici Tapco, passando per Genelec e Dynaudio fino ad arrivare alle (IMHO) inarrivabili Meyer Sound, la tipologia é quella che hai citato.

Il limiter comunque comprime il segnale dinamico, per cui un purista dell'HI-FI dovrebbe guardarlo con sospetto... wink.gif Un professionista del suono si preoccupa molto di più della salute dei suoi costosi apparecchi (non che quelli consumer costino poco, ma questo é un altro discorso) e utilizza il LED di cui sopra anche in funzione di monitoraggio (quasi sempre il sovraccarico avviene per colpa di frequenze fastidiose e/o pericolose): se la compressione entra in azione troppo spesso, sarà opportuno ritoccare qualcosa nel percorso del segnale. D'altronde non é detto che le soluzioni adottate in campo professionale non possano tornare utili anche in ambito consumer.

Un esempio per tornare IT: i piccoli monitor da studio Yamaha NS10 erano nati come casse HI-FI piuttosto economiche, eppure erano stati adottati universalmente (in ogni studio ce n'era almeno una coppia) proprio per la loro "mediosità", reale e metaforica. Era infatti opinione comune che quando un mixaggio suonava bene sulle NS10 sarebbe andato bene dappertutto... Per cui si assisteva al paradosso di una coppia di piccole casse, progettate per ampli da poche decine di watt, che venivano collegate a finali superpotenti con cavi di sezione tale da non riuscire ad entrare nei minuscoli morsetti. Ma era l'unico modo per non distruggere sistematicamente i tweeter, sensibilissimi alle distorsioni armoniche generate da un amplificatore al limite della distorsione. Il restyling delle NS10 modificò infatti la morsettiera, il tweeter e se ben ricordo anche la voce "Max Power" sulla targhetta biggrin.gif Concludo precisando che si parla di pressioni sonore impensabili in un'abitazione non insonorizzata, pena l'arrivo delle forze dell'ordine.

Unlimited: la prossima settimana scatto le foto e te le mando, ora non sono a casa.

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  • 1 month later...

Si tratta dell'ennesima trovata commerciale esoterica per vendere frigoriferi agli esquimesi!!!

Credimi, potrei camprednere il discorso sull'ottimizzazione del contatto tra fusibile, e alloggiamento, ma niente altro.

Devi semplicemente scegliere dei fusibili adatti allo scopo, in genere quelli adoperati lato rete, e lato casse, sono dei riterdati, per evitare l'avaria dovuta alla extracorrente di apertura e chisura, dovuta al carico tipicamente induttivo.

Ora sul discorso della qualita' dei fusibili potrei avere qualche dubbio, ad esempio in campo automazione industriale si fa usco di fusibili di buona qualita', ma senz'altro tale requisito non va a mio modesto parere trasportato al campo audio, con le invitabili str....te sul suono ottenuto.

In psicologia esistono fenomeni di persuasione, dovuti a impressioni.

Famoso il caso delle due famose bevande scure e gassate, la migliore risultava quella meno blasonata!!! (Co...Co. e Pe..C.).

Per cui, di cavolate sulle riviste del settore ne leggo tante...questa poi.....

Della serie come si possa vendere un amplificatore del tutto uguale alla fonovaligia lesa ad un costo di oltre 600 Euro, ma dico il trafo di uscita è in oro??? biggrin.gif

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600€ sono ancora poche , vedo in giro dei Classe A valvolari da 5W venduti a migliaia di euro , solo perche esteticamente sono delle navicelle spaziali illuminate e perchè qualcuno ha detto , come sempre , che l'amplificatore ha bassi caldi e profondi ma ben frenati e controllati , medi ben presenti e acuti limpidi , chiari cristallini, ecc.

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Unlimited2001

Sicuramente, ci sono delle esagerazioni enormi in campo Hi-Fi, oggi più che mai direi...attualmente, per esempio, sto frugando tra centinaia di amplificatori, presenti e passati, per cercarne uno più performante del mio...ebbene, pur preferendo di gran lunga prodotti nuovi (garanzia, affidabilità ecc...) vedo che la qualità dei componenti al loro interno, quasi mai rispecchia il REALE valore dell'oggetto! Fanno pagare fior di soldi, amplificatori, che non dico che non valgano niente, ma la metà di quello che costano si! unsure.gif

Per questo motivo mi sto orientando sui bei pezzi, dei bei tempi andati, ma anche li bisogna stare attenti allo stato di funzionamento...perlomeno però i componenti sono BUONI, e si vede ad occhio!Una scelta difficile, credetemi... biggrin.gif

Per i vari cavi esoterici, fusibili e quant'altro, ormai mi sono convinto che sono solo sprechi di denaro...le impressioni che suoni meglio, sono sempre all'agguato, come il girare le spine ecc...e ho fatto numerose prove, come mi hanno consigliato spesso su questo forum, e alla fine...suona sempre uguale!!!Ciao! wink.gif

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