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PLC Forum


Caos Comunicazione Siemens - MPI-PPI-Profibus


lappone

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Salve a tutti!

Ho una confusione totale sui metodi di comunicazione di questi PLC.

Ho lavorato con AB/Telemecanique e ho sempre utilizzato Ethernet per comunicazione CPU-HMI-Programmazione.

Switch, Indirizzo IP e tutto è già pronto... o quasi. :)

Ora con Siemens non so che fare. :blink:

Non capisco perchè non sia ancora migrata a questo "semplice" standard.

Ora chiedo, a chi è più competente di me, se ciò che ho capito dai manuali/questo forum/internet è corretto.

Il mio caso è il seguente:

Attualmente ho una CPU 313C (quindi una porta MPI) e un TP177A.

Il collegamento CPU 313C -> TP177A è diretto con protocollo MPI.

Sino a qui tutto è chiaro.

Se volessi collegare una CPU 313C con due o più TP dovrei ricorrere al Profibus.

Dovrei quindi scegliere una CPU diversa (es. 313C DP) o acquistare un modulo Profibus.

In questo modo avrei la porta MPI libera per Teleservice/Programmazione e la Profibus servirebbe tutti gli altri apparecchi collegati (HMI, Inverter ecc...).

Sbaglio qualcosa? :blink:

Scusate se annoio su un tema che magari vi può sembrare un cacchiata...

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Dipende da che adattare utilizzi.

Ci sono adattatori MPI-PROFIBUS perciò puoi usare le due porte indistintamente, personalmente sto sempre sulla porta Profibus giusto per poter programmare tutto ciò che è programmabile via profibus (inverter, HMI, altre cpu etc etc). Pure con Teleservice puoi stare sulla porta Profibus, almeno di certo con TsAdapter 2 di certo.

Ci sono poi moduli di comunicazione Ethernet, se non erro sono convertitori eth<-->Profibus/Mpi ma non li conosco. So che Batta (un utente del forum) ne parla molto bene. Magari fai una ricerca nel forum con la parola chiave NetLink.

Anche se hai più TP (HMI in rete) puoi metterli sulla linea MPI senza problemi occhio solo alla lunghezza del cavo e al numero dei pannelli.

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Se volessi collegare una CPU 313C con due o più TP dovrei ricorrere al Profibus.

Sbagliato,

Puoi continuare ad usare MPI. MPI è una rete a cui puoi collegare svariati partecipanti (master e slave). Essendo una rete, va cablata col solito entra-esci, ed ogni partecipante deve avere un indirizzo unico (anche il tuo PC). Con MPI la lunghezza del cavo tra un estremo e l'altro, non deve superare i 50m a meno di installare dei repeater. Dicevo che se attacchi 1...2...ecc CPU e 1...2...3 ecc pannelli, alla stessa rete puoi collegare pure il tuo PC per programmare il tutto.

Dovrei quindi scegliere una CPU diversa (es. 313C DP) o acquistare un modulo Profibus.

In questo modo avrei la porta MPI libera per Teleservice/Programmazione e la Profibus servirebbe tutti gli altri apparecchi collegati (HMI, Inverter ecc...).

NO, vedi sopra.

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Non capisco perchè non sia ancora migrata a questo "semplice" standard

lappone,

Communicare con Siemens sarebbe ancora piu' facile . Basta avere un po di pazienza e imparare prima di criticare. :)

Segue per prima i consigli datti da floppydisco e poi avresti l'alternativa descritta d ken.

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Vorrei ringraziarvi di cuore per le risposte.

Ci sono adattatori MPI-PROFIBUS perciò puoi usare le due porte indistintamente, personalmente sto sempre sulla porta Profibus giusto per poter programmare tutto ciò che è programmabile via profibus (inverter, HMI, altre cpu etc etc). Pure con Teleservice puoi stare sulla porta Profibus, almeno di certo con TsAdapter 2 di certo.

Allora, fammi capire.

Prendo sempre esempio con la CPU 313C.

Ho una porta MPI, l'adattatore di cui mi parli va messo li, oppure è un modulo da aggiungere?

Oppure il tuo esempio si rifà alle CPU con due porte (MPI e Profibus)? :blink:

Ci sono poi moduli di comunicazione Ethernet, se non erro sono convertitori eth<-->Profibus/Mpi ma non li conosco. So che Batta (un utente del forum) ne parla molto bene. Magari fai una ricerca nel forum con la parola chiave NetLink.

Anche se hai più TP (HMI in rete) puoi metterli sulla linea MPI senza problemi occhio solo alla lunghezza del cavo e al numero dei pannelli.

Mi ero informato al riguardo, sono perplesso su quel tipo di convertitori, ma ascolterò il tuo consiglio.

Grazie per la dritta.

Sbagliato,

Puoi continuare ad usare MPI. MPI è una rete a cui puoi collegare svariati partecipanti (master e slave). Essendo una rete, va cablata col solito entra-esci, ed ogni partecipante deve avere un indirizzo unico (anche il tuo PC). Con MPI la lunghezza del cavo tra un estremo e l'altro, non deve superare i 50m a meno di installare dei repeater. Dicevo che se attacchi 1...2...ecc CPU e 1...2...3 ecc pannelli, alla stessa rete puoi collegare pure il tuo PC per programmare il tutto.

Grazie per la delucidazione.

Domanda... La rete MPI mi permette di andare in campo senza problemi?

Leggevo su un manuale SIEMENS che è "sensibile" ai disturbi e possono nascere problemi durante il RUNTIME con un PC o PG collegato...

lappone,

Communicare con Siemens sarebbe ancora piu' facile . Basta avere un po di pazienza e imparare prima di criticare.

Ciao! Immagino...

Non è una critica la mia, ma con la concorrenza le cose mi sembrano più facili...

Esempio: AB mette Ethernet già nella serie micrologix, basta uno switch per comunicare con CPU-HMI-Inverter.

La scelta di Siemens di non integrare questo standard nelle sue CPU mi stupisce.

Se non fosse per l'esigenza del cliente l'avrei già cestinata... :lol:

Segue per prima i consigli datti da floppydisco e poi avresti l'alternativa descritta d ken.

Ovviamente.

Siemens devo farmela entrare in testa a tutti i costi.

Grazie ancora a tutti per il supporto morale-tecnico...

:)

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Siemens mette ethernet anche nei moduli cpu S7-ET200S, non mi sembra che manchi. Puoi scegliere CPU con porta ethernet a bordo, mettere schede aggiuntive (CP) oppure utilizzare net-link. Anche con Siemens basta uno switch, dipende dall'hardware che utilizzi.

Se vuoi programmare in MPI (tornando alla cpu 313) puoi e puoi programmarci anche i pannelli in rete (opportunamente progettata) mettendo una spinetta passante e apponendoti li con il tuo adattatore di programmazione. Ovviamente deve supportare il protocollo MPI.

MPI è però più lenta di profibus.

La scelta della cpu e del tipo di comunicazione va fatta come prima cosa, prima ancora di scegliere l'hardware

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Non è una critica la mia, ma con la concorrenza le cose mi sembrano più facili...

Esempio: AB mette Ethernet già nella serie micrologix, basta uno switch per comunicare con CPU-HMI-Inverter.

Come fai a dire che non è una critica, e subito dopo ripetere la critica stessa?

Una cosa giusta comunque l'hai detta: con la concorrenze le cose sembrano più facili.

Io che sono abituato a lavorare con prodotti Siemens, trovo spesso complicato il modo di operare di altre marche.

La scelta di Siemens di non integrare questo standard nelle sue CPU mi stupisce.

Se non fosse per l'esigenza del cliente l'avrei già cestinata... laugh.gif

Esistono anche le cpu con porta Ethernet integrata.

Forse tutte le tue riserve derivano solo da una scarsa conoscenza del prodotto.

Leggevo su un manuale SIEMENS che è "sensibile" ai disturbi e possono nascere problemi durante il RUNTIME con un PC o PG collegato...

Non so in che contesto sia stata fornita questa informazione. Se riguarda, per esempio, la posa cavi, chiaro che li devi tenere separati da quelli di potenza.

Ma questo accade con qualsiasi cavo di segnali.

La rete Profibus (MPI e 2DP) ha tra i propri vantaggi proprio la facilità di connessione, la facilità di configurazione e l'affidabilità come bus di campo.

Modificato: da batta
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Forse tutte le tue riserve derivano solo da una scarsa conoscenza del prodotto.

E' esattamente cosi'.

A volte lo trovo anche poco inteligente e poco maturo. Sembrerebbe propio un disputa calcistica. :)

Modificato: da Savino
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Non credo che Savino avesse intenzione di essere offensivo. Alla fine della sua frase, se noti, c'è uno smile.

Forse ha usato dei termini non appropriati, ma devi convenire che l'approccio di "lappone" nei confronti di Siemens sembra dettato più da antipatia personale che da motivazioni tecniche.

Una affermazione tipo "Se non fosse per l'esigenza del cliente l'avrei già cestinata...", non mi sembra molto ponderata.

Ora non vorrei rivitalizzare la solita stupida diatriba tra sostenitori e oppositori di Siemens, ma una cosa è certa: il plc perfetto non esiste.

Solo per fare un accenno: che dire dei casini che ci sono con le versioni di firmware dei logix5000?

Insomma, come è già stato detto più volte, il plc migliore è quello che si conosce meglio.

Denigrare Siemens solo perché non si conosce, non mi sembra né corretto, né sensato.

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Se vuoi programmare in MPI (tornando alla cpu 313) puoi e puoi programmarci anche i pannelli in rete (opportunamente progettata) mettendo una spinetta passante e apponendoti li con il tuo adattatore di programmazione. Ovviamente deve supportare il protocollo MPI.

MPI è però più lenta di profibus.

La scelta della cpu e del tipo di comunicazione va fatta come prima cosa, prima ancora di scegliere l'hardware

Il cliente mi ha IMPOSTO S7-300, sapessi... <_<

Per la scelta della CPU non ho potuto fare nulla, avevo disponibile un 313C per sperimentare.

Ho già testato la comunicazione MPI, tutto bene per il momento.

Come fai a dire che non è una critica, e subito dopo ripetere la critica stessa?

Una cosa giusta comunque l'hai detta: con la concorrenze le cose sembrano più facili.

Critica, dipendi cosa intendi come critica...

Ho detto: che trovo strano che SIEMENS non implementi in modo diretto l'ethernet...

Non ho detto: SIEMES è un schifo perchè non implementa l'eternet e merita di fallire...

Io che sono abituato a lavorare con prodotti Siemens, trovo spesso complicato il modo di operare di altre marche.

Io sono abituato con AB, posso dire lo stesso di SIEMENS.

La cosa è molto soggettiva. ;)

Esistono anche le cpu con porta Ethernet integrata.

Forse tutte le tue riserve derivano solo da una scarsa conoscenza del prodotto.

So che esistono nella famiglia 300, sono siglate con PN, ma una cosa importante è anche il prezzo.

Certo, sono anche ingorante sul prodotto, altrimenti non starei qui a scrivere.

Non so in che contesto sia stata fornita questa informazione. Se riguarda, per esempio, la posa cavi, chiaro che li devi tenere separati da quelli di potenza.

Ma questo accade con qualsiasi cavo di segnali.

La rete Profibus (MPI e 2DP) ha tra i propri vantaggi proprio la facilità di connessione, la facilità di configurazione e l'affidabilità come bus di campo.

Separati dalla potenza è ovvio. ;)

Stasera ricontrollo dove ho trovato scritto questo particolare, ora sono in coma, avrò letto circa 3000 pagine di manuali...

La rete Profibus (MPI e 2DP) ha tra i propri vantaggi proprio la facilità di connessione, la facilità di configurazione e l'affidabilità come bus di campo

Mi fido di ciò che dici.

E' più o meno lo stessa conclusione a cui sono arrivato con quello che sto studiato/letto sul web.

E' esattamente cosi'.

A volte lo trovo anche poco inteligente e poco maturo. Sembrerebbe propio un disputa calcistica.

Forse ha usato dei termini non appropriati, ma devi convenire che l'approccio di "lappone" nei confronti di Siemens sembra dettato più da antipatia personale che da motivazioni tecniche.

Una affermazione tipo "Se non fosse per l'esigenza del cliente l'avrei già cestinata...", non mi sembra molto ponderata.

Insomma, come è già stato detto più volte, il plc migliore è quello che si conosce meglio.

Denigrare Siemens solo perché non si conosce, non mi sembra né corretto, né sensato.

Forse non ci siamo capiti.

Non ho MAI detto che SIEMENS è un schifo e tornerei indietro nel tempo per sterminare la famiglia di Werner von Siemens...

Ho solo detto che: Se non fosse per l'esigenza del cliente l'avrei già cestinata... (c'era anche la faccina :lol: )

Perchè? Perchè conosco 100 volte meglio Telemeq e AB.

SIEMENS è stato sempre presente quando andavo alle superiori, ho imparato i rudimenti proprio con loro (che sbattimenti programmare l'S5 con il tastierino...).

Dopo la scuola, ho lavorato con qualche LOGO e 200, successivamente sono passato a lavorare con i marchi della concorrenza...

Modificato: da lappone
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Non credo che Savino avesse intenzione di essere offensivo

Ciao batta.. ma figuriamoci :)

lappone,

A volte ci tocca muoverci in ambienti che non sono quelli preferiti, ma se lo fai e' perche hai scelto di prenderti la sfida.

Quindi, una volta dentro bisogna avere l'umiltà e la pazienza che ci vuole, niente da fare.

Poi, c'e' ne sarebbe ancora di peggio ;)

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Ciao batta.. ma figuriamoci smile.gif

lappone,

A volte ci tocca muoverci in ambienti che non sono quelli preferiti, ma se lo fai e' perche hai scelto di prenderti la sfida.

Quindi, una volta dentro bisogna avere l'umiltà e la pazienza che ci vuole, niente da fare.

Poi, c'e' ne sarebbe ancora di peggio

Certo è quello che sto facendo...

Ovviemante SIEMENS mi ha spiazzato su molti fronti.

Primo fra tutti la comunicazione e la limitazione imposta dai temporizzatori (ora sto tentando con i SFB5, ma il TIPO TIME non è facile da gestire con i TP).

Ho ripassato tutto il discorso Profibus.

Penso di fare così:

-MPI la tengo per buona per PLC<->HMI se sono nello stesso quadro.

-Profibus se ho il PLC/HMI distanti fra loro o più cose da far comunicare insieme...

Modificato: da lappone
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Primo fra tutti la comunicazione e la limitazione imposta dai temporizzatori
Si ?. e quale sarebbero queste limitazioni? Modificato: da Savino
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La limitazione è la temporizazione massima di 2 h:46 min:30 sec

Con i TON/TOF SFB4-5 si risolve, perchè sono in grado di arrivare a 24 d:20 h:31min:23 sec, ma sono "difficili" da gestire con i TP (causa il tipo dati TIME).

Forse ho risolto con questo LINK

Modificato: da lappone
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lappone,

I temporizzatori sono temporizzatori e gli orologgi sono orologgi. Il valore massimo BCD per i temporizzatori e' appunto W#16#3999 (S5T#2h46m30s).

Perche dire che sarebbe un limite ?

Se ti serve utilizzare un set di tempo piu' lungo, avresti tantissime altre alternative di soluzioni.

Puoi utilizzare SFB4-5,come gia' hai fatto e se ti servono tempi piu lunghi ancora, ricavi la data, ora, min, sec, msec dal orologgio di sistema oppure ti programmi negli OB di interrupt una routine che incrementa una word doppia ogni secondo, o raba del genere.

Vedi, non ci sono limite oltre alla propia immaginazione di come fare. :)

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Primo fra tutti la comunicazione e la limitazione imposta dai temporizzatori (ora sto tentando con i SFB5, ma il TIPO TIME non è facile da gestire con i TP).

Per la comunicazione, mi pare abbiamo già chiarito che i limiti non ci sono.

Per i timer, puoi vedere se QUESTI fanno al caso tuo.

Vedi, con Siemens tutto quello che non c'è te lo puoi costruire ;)

Comunque, io mi occupo di automazione da oltre 20 anni, e non mi è capitato molto spesso di aver bisogno di temporizzazioni di oltre 2h46'30".

Io noto nei tuoi discorsi una certa avversione per i plc Siemens. Solo quando metterai da parte le tue idee sulla presunta inefficienza e/o difficoltà di programmazione, potrai lavorarci bene ed apprezzarli per quello che sono.

Poi, se pensavi che per passare da un AB a un S7 sarebbe bastato leggiucchiare un po' i manuali, beh, allora hai preso una cantonata.

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I temporizzatori sono temporizzatori e gli orologgi sono orologgi. Il valore massimo BCD per i temporizzatori e' appunto W#16#3999 (S5T#2h46m30s).

Perche dire che sarebbe un limite ?

E' un limite per me (con AB arrivo a 8h).

Devo costruire delle rampe in step per riscaldare-raffreddare, di conseguenza necessito di temporizzatri "abbastanza lunghi".

Speravo nei TON TOF "normali", ma sono passato ai SFB4-5.

Con SFB4-5 sono iper soddisfatto... Devo solo capire come gestirli dal TP in modo "manale" e con ricette.

Vedi, non ci sono limite oltre alla propia immaginazione di come fare

Infatti...

Adoro SIEMENS per la possibilità di creare "blocchi" totalmente personalizzati.

Una volta capito il concetto si lavora davvero bene.

Io noto nei tuoi discorsi una certa avversione per i plc Siemens. Solo quando metterai da parte le tue idee sulla presunta inefficienza e/o difficoltà di programmazione, potrai lavorarci bene ed apprezzarli per quello che sono.

No! Assolutamente, anzi mi scuso se trasmetto questa senzazione.

Ripeto, mi trovo discretamente bene, certo non è semplice con le basi che ho di SIEMENS.

Il problema maggiore che sto incontrando con SIEMENS è a causa dei tipi di dati (S5TIME, TIME ecc) e alla loro gestione con il TP.

Comunque, io mi occupo di automazione da oltre 20 anni, e non mi è capitato molto spesso di aver bisogno di temporizzazioni di oltre 2h46'30".

Al PLC devo far fare rampe di riscaldamento-raffreddamento.

5h a 400° - 3h a 100° - 2h a 80° = totale 10h di funzionamento.

Poi, se pensavi che per passare da un AB a un S7 sarebbe bastato leggiucchiare un po' i manuali, beh, allora hai preso una cantonata.

No, lo sapevo benissimo.

Sto ingurgitando manuali su manuali.

Il PLC si comporta bene e fà ciò che voglio e come voglio, ora mi resta lo scoglio di far combaciare la CPU con il TP177 (o HMI in genere).

Grazie del link, lo guarderò di sicuro.

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