Vai al contenuto
PLC Forum


Collegare Un Scaldabagno Elettrico Alla Caldaia


nirvana_26

Messaggi consigliati

Salve, sono nuova di questo forum e chiedo scusa se magari faccio domande stupide. Avrei bisogno di un consiglio in merito ad un cambiamento che vorrei fare al mio impianto di riscaldamento e vorrei sapere se fattibile.

Ho una caldaia Lamborghini Vela, che consuma una quantità enorme di gas nonostante tutti gli accorgimenti per risparmiare che ho adottato. La casa è su due livelli di circa 90mq ben isolata credo perche le mura sono in sasso e spesse circa 110cm. Dato che le mie bollette più piccole che mi arrivano si aggirano sui 250/300 euro nei mesi estivi, e dato che vivo da sola con le esigenze e gli usi di una persona sola, ho pensato che se riuscissi a montare un scaldabagno elettrico di fianco e collegarlo magari solo agli attacchi centrali dell'acqua per i sanitari, e cosi non usare per niente la caldaia preesistente quindi farne a meno del gas almeno nei periodi estivi. Pensate sià possibile? Senza togliere la vecchia caldaia ma spegnerla e magari sugli attacchi dell'acqua mettere dei rubinetti che poi a fine stagione posso semplicemente chiudere e ritornare ad usare la vecchia caldaia nei mesi invernali. Lo so che non è un grande risparmio, ma almeno per me un po lo sarebbe, avrei qualche mese di tregua, cambiare radicalmente non posso perche sono in affitto. Io ho pensato che, se riuscissi a mettere un scaldabagno di ultima generazione che controlla i consumi,magari a condensazione, o che riesco a programmare quantomeno di scaldare l'acqua nelle fasce orarie con un minor costo, oppure una scaldabagno a basamento legna-elettrico..magari da poter integrare anche nelle mezze stagioni non solo d'estate, sicuramente a modo mio risparmierei.. Ora la mia domanda è.. Si può fare secondo voi? senza togliere la vecchia caldaia..ma riuscire ad integrarla con lo scaldabagno e passare dall'una all'altra quando sento il bisogno? Se si, cosa dovrei tenere in considerazione prima di fare qualche spesa sconsiderata? Cosa dovrei chiedere all'idraulico di fare? perche l'unico che ho interpelato mi ha guardato un po strano.. Grazie mille a chi vorrà darmi un opinione.. Premetto che non me ne intendo per niente, il mio era solo un pensiero..

Link al commento
Condividi su altri siti


la lamborghini vela dovrebbe essere caldaia con bollitore, è per questo che ti consuma!

se metti uno scaldabagno a corrente ( non esiste a condensazione) risparmi in gas e consumi in corrente.

magari hai solo settato la manopola di temperatura acqua calda sanitaria troppo calda...ti arriva bollente l'acqua? prova a diminuire la manopola e accertati che i consumi di cui parli siano reali e non lettura presunta...leggi il contatore

Link al commento
Condividi su altri siti

Suvvia, non è che consuma uno sproposito solo perché ha il bollitore! Vorrei spezzare una lancia a favore delle caldaie di questo tipo visto che ne esistono di coibentate benissimo con perdite minime! E comunque le perdite di calore non possono essere così alte da giustificare 250/300€ di bollette estive.

Con un rapido conto vien fuori che 280€ di metano (un intermedio tra i tuoi costi) sono circa 310 metri cubi di metano, che all'atto pratico sono 3000 kWh termici ceduti all'acqua, per 60 giorni (bolletta bimestrale?) significa che ci hai consumato 50 kWh al giorno, anche mettendo 2 kWh di perdite di calore al giorno, significa che ti rimangono 48 kWh di calore ceduto all'acqua. Che significa aver usato poco più di 1350 litri d'acqua al giorno con un innalzamento di temperatura di 30°C, ossia quanto basta per 15 docce!

NOTA BENE: questi conti sono validi ma sono frutto di speculazioni e servono solo per darti un'idea dell'ordine di grandezza delle variabili in gioco!

Ci sono diverse ipotesi ammissibili secondo me: o hai una perdita di gas da qualche parte e non te ne accorgi, oppure la caldaia brucia talmente male che butta fuori il 90% del calore anziché il 10% o meno come dovrebbe (improbabile), o ancora le bollette non sono accurate e sono di acconto e mai di letture reali (puoi dircelo solo tu), il contatore segna male (improbabile, di solito tendono a rallentare invece), hai davvero un consumo spropositato di acqua consapevolmente o inconsapevolmente.

50kWh ora al giorno sono un consumo che riterrei accettabile in inverno o nelle mezze stagioni, non di certo in estate!

La prova più semplice che puoi fare è spegnere la caldaia e misurare a distanza di una notte il contatore, se i numeri sono cambiati (anche di poco) hai una perdita. Poi con la caldaia in funzione, preleva una quantità nota di acqua calda (riempi la vasca fino al bordo magari) col bollitore già caldo e annota quanto tempo resta in funzione la caldaia per ripristinare l'accumulo, con la sua potenza risaliamo alla quantità di gas che dovrebbe consumare e quella effettivamente consumata.

Modificato: da DJ_Gabriele
Link al commento
Condividi su altri siti

grazie delle vostre gentili risposte, ma in realtà non sono risposte a ciò che avevo chiesto io.

Non sono un genio in materie ma sono anni che faccio i conti con queste bollette, diciamo da 7 anni e sono in salita, nonostante prendo sempre più accorgimenti, non metto mai il termostato sopra i 18 gradi, alcuni caloriferi li ho spenti proprio, tengo le porte chiuse, di giorno quando sono al lavoro tengo spento il riscaldamento o comunque sotto i 17, faccio la pulizia della caldaia e la manutenzione anualmente e qualche anno fa avevo persino cambiato la scheda! Ho cambiato il tecnico ecc ecc..

Il consumo di acqua se ci fosse lo vedrei in bolletta ma più di 24 euri non mi è mai capitato di pagare di acqua... sempre parlando di bollette bimestrali.. Naturalmente non vi sto a spiegare il resto ma ho controllato e stra controllato tutto ciò prima di voi.. persino il contattore da quelli dell'iren a mie spese (ho pagato 150 euro e senza gas x 10 giorni).. Nessuna perdità e nessuna anomalia!! La proprietaria di casa non vuole fare nulla in merito e nemmeno per altri problemi non ha mai voluto fare nulla lavandosi le mani dicendo "la casa è cosi se ti sta bene ok, senno ciao, ma non cambiare nulla di ciò che c'è già!!" Adesso dopo l'ennesima battosta che dall'inizio dell'anno ho ricevuto giusto 4 bollette (526 /450 /811/475 queste sono le cifre in euro) mi sento stanca e se nessuno vuole fare niente allora con i soldi dell'ultima bolletta che non ho ancora pagato voglio fare qualcosa di diverso ma molto mi rendo conto che non posso, vorrei respirare ed essere indipendente da questo benedetto gas almeno d'estate. Tutto il resto in casa è elettrico anche la cucina e di bollette della luce pago al max 60- 80euro a bimestre ma il più delle volte sono 25-30. Ecco perche la mia scelta. E gradirei sapere se la mia idea è fattibile quindi volevo il parere semmai di qualcuno che ci capisce un po di più di me non dei semplici consigli che naturalmente ho già provato o forse no.. tipo quelli degli amici "cambia casa".. non è facile oggi giorno cambiare casa, trovarla dove vuoi tu e poi per non parlare della spesa esagerata che mi troverei subito tra caparre e mesi anticipati che oggi come oggi non posso permettermi. Quindi ringrazio gentilmente per i consigli.. certe cose le capisco e le so anch'io.. ma la realtà è questa..

Mi interessa sapere se il tipo di impianto che vorrei è fattibile.. e se si come..

Link al commento
Condividi su altri siti

dimenticavo...per bl4st3r.. esistono caldaie a condensazione naturalmente non le avrei nominate se non le avessi viste in rete e non avrei letto che comunque sono su una corsia preferenziale in merito di risparmio .. ti lascio solo un link a caso che ho trovato in velocità.. ma esistono di tutte le fasce di prezzi..un po medio alte naturalmente...spero si vede il link..

http://www.cambiocaldaiaonline.it/beretta-exclusive-boiler-green-condensazione-p-1568.html

faccio anche un copy paste sperando di riuscirci..:-)

La caldaia a condensazione è in grado di utilizzare al meglio il calore della combustione, minimizzando le dispersioni con risparmi interessanti. L'idea che sta alla base della caldaia a condensazione è quella di utilizzare il calore contenuto nei fumi grazie a tecniche che consentono di trasmetterlo all'acqua, riscaldandola. Le caldaie a condensazione sono quindi in grado di utilizzare anche questo calore, raffreddando i fumi fino al "punto di rugiada". I fumi diventano così freddi che è possibile utilizzare una semplice tubazione di plastica come canna fumaria.
Grazie allo sfruttamento della combustione, nelle migliori caldaie si riescono ad ottenere rendimenti superiori al 100%.

Grazie alle caratteristiche costruttive della caldaia a condensazione (modulazione, sonde, programmi di gestione della temperatura, accumulo di calore all’interno del serbatoio a stratificazione), quando si sostituisce una caldaia tradizionale con una a condensazione è possibile sceglierne una di potenza inferiore; si ha quindi una prima diminuzione dei consumi del 15% c.a.

Modificato: da nirvana_26
Link al commento
Condividi su altri siti

Allora mia cara mi rendo conto della tua frustrazione ma devi tenere conto di questo:

1- quello da te indicato non è uno scaldabagno elettrico ma una caldaia a condensazione, trattasi di un apparecchio a gas che produce sia acqua calda che riscaldamento, non ci sono scaldabagni elettrici a condensazione (al massimo a pompa di calore).

2- se la caldaia funziona correttamente e le letture del gas sono valide ed il contatore funziona bene ti rimangono solo queste due ipotesi: consumo incredibile di acqua calda oppure perdita (o prelievo illecito) di gas. Altrimenti è impossibile avere un consumo così alto!

Puoi tranquillamente usare uno scaldabagno elettrico al posto della caldaia, con 100€ te lo compri e poi chiami l'idraulico e te lo fai mettere, basta mettere delle "T" sotto la caldaia e delle valvole ma la considero una soluzione illogica e costosa a lungo termine visto che usare la corrente al mosto del gas ti fa costare l'acqua calda 3 volte di più se sei fortunata...

Io piuttosto investirei nella ricerca del guasto che ci deve essere altrimenti i tuoi costi non sono giustificati!

Modificato: da DJ_Gabriele
Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie.. è quello che volevo sentire.. se posso o non posso.. senza togliere la caldaia che c'è già..(il link però era a caso, solo dimostrativo esistono solo elettriche a condensazione ma sinceramente non è il modello che ho scelto io oppure non ancora perche sarei propensa più per un mod elettrico legna con uno scambiatore di calore ...da poter sfruttare anche nel cambio stagionale tipo autunno primavera quando si accende la caldaia solo per poche ore al giorno giusto per togliere l'umidità)

cercare il guasto a spese mie l'ho già fatto..e non l'ho trovato e avendo le mani legate più di tanto non posso fare.. Se fosse per me avrei anche demolito tutto quanto e avrei messo una caldaia a biomassa o qualcosa del genere quindi figuriamoci ..con 3.000 euro l'anno che spendo avrei potuto e potrei ancora farmi l'impianto che voglio inoltre è anche una casa in campagna.. quindi.. potrei fare tutto ma non posso, non è una casa di proprietà..perciò parlavo come compromesso.

Non cerco mica il boiler da 100 euro xche (=perchè) sono consapevole dei consumi, ma parlo di cose quanto meno che mi fanno risparmiare davvero, che possono essere programmate x (=per) andare solo di notte nelle fasce orarie con dei prezzi accettabili, che memorizzano i consumi, ecc ecc xche (=perchè) quelle di nuova generazione che tendono al risparmio ho visto che si trovano dai 600-700 in su.. Quindi non mi riferivo allo scaldino da 100 euro..

ecco perche volevo il parere di qualcuno che mi può dare l'ok.. Non voglio rivolgermi ad un azienda che mi fornisce tutto compreso di istallazione che mi fa spendere il doppio...ma comprare ciò che voglio e chiamare un tecnico.. Per questo nel mio primo post dicevo che npon vorrei fare una spesa sconsiderata che poi non posso per motivi di logistica montare..

comunque grazie..

Modificato: da Fulvio Persano
Link al commento
Condividi su altri siti

elettrico a condensazione non esiste fidati....sono rare anche le caldaie a condensazione per il sanitario addirittura! :)

chiudere la caldaia per quanto riguarda il sanitario puoi farlo tranquillamente, po ci attacchi quello che vuoi....certo è poi vedere se risparmi veramente....di solito per risparmiare si tolgono gli scaldaacqua elettrici per metterli a gas, poi se te hai altro da montare meglio.

fatti fare piu preventivi che sono gratuiti penso sia la soluzione migliore, cosi ti valutano i vari problemi d'impianto.

poi per il consumo cosi eccessivo ha ragione DJ , io pensavo piu a una lettura gas stimata, ma tu dici che non è cosi......ma da qualche parte deve andare a finire sto gas!

forse lunghi tragitti, bollitore e il ricircolo dell'acqua calda, ma anche cosi mi sembra esagerato.

in quanti siete in famiglia, giusto per curiosità?

Link al commento
Condividi su altri siti

ah.. quanti siamo in famiglia.. :-( l'ho scritto nel primo post.. vivo da sola..a casa mangio raramente e spesso dormo fuori casa o nei miei giorni liberi vado via proprio..diciamo che in genere sono in casa 5 giorni su 7 d'estate o d'inverno..:-( so che ci deve essere qualcosa di anomalo.. e forse potrebbe essere una perdita tra contattore e caldaia.. cosi giustificando il motivo percui se spengo la caldaia i numeri del contattore non si muovono.. ma io più di fare questo non posso.. si e vero mi sono forse spiegata male per quanto riguarda la caldaia a condensazione.. in realta quelle che ci sono si possono collegare a qualsiasi cosa anche a impianti solari o quant'altro ma se non la si vuole collegare a gas so che si può inserire nel serbatoio una resistenza di almeno 1 kw con termostato ecc ecc x (=per) me è tutto nuovo ed e solo teorico.. ma ho letto mille opinioni e commenti e consigli di persone su impianti più o meno fai da te quindi mi ricordo poco dato che ..ignorante come sono im materia non posso ricordarmi tutto:-)

Modificato: da Fulvio Persano
Link al commento
Condividi su altri siti

comunque la casa è di 92mq su due livelli... ho il contattore appena fuori dalla porta..e comunque la caldaia posta a circa 7 m di distanza a pianterreno.. poi i caloriferi sparsi tra lì è il primo piano..generalmente tengo accesi solo i 3 del piano di sopra ma quelli di sotto solo uno in cucina e uno (su due) in salotto.. porte sempre chiuse delle sale riscaldate.. un po di dispersione c'è ma mica esagerata...credo..

Sta di fatto che non esiste una reale diminuzione di consumi tra estate e l' inverno.. se le bollette invernali sono tra i 500-900 quelle estive tra i 200-400..perciò dico.. non fa testo la dispersione che forse nonostante le mura ci sarà dalle finestre un po vecchiotte di una casa di campagna..ma d'estate non mi faccio mai un bagno solo la doccia.. quasi sempre veloce e tiepida..inoltre d'estate dormo più spesso fuori casa.. quindi la doccia non me la faccio a casa..Raramente capita che me ne faccio 2 al giorno..ma vabbè.. durano sempre 2-3 minuti ciascuna..:-(

venire a capo impossibile se la mia padrona di casa non vuole intervenire (in passato l'ha fatto sotto la mia richiesta ma ha controllato solo i collegamenti all'interno della casa in quanto impossibile controllare quelli interrati..)

pensavo che anche pagando di più di quanto dovuto, i miei consumi, per l'uso che ne faccio, sicuramente andrei a risparmiare xche (=perchè) pago solo ciò che consumo!

volendo andare su un paio di modelli economici pensavo a uno di questi.. vi lascio i link... il secondo volendo potevo integrarlo anche con il riscaldamento magari nelle satgioni intermedie..

http://www.idrotop.it/e-commerce/riscaldamento/scaldabagni/elettrici/scald-elet-smart/

http://www.idrotop.it/e-commerce/riscaldamento/scaldabagni/legna-elettrici/scaldab-legna-termo-elet/

Modificato: da Fulvio Persano
Link al commento
Condividi su altri siti

non so cosa dirti sinceramente...prova a mettere uno scaldaacqua con una accumulo di 100 litri e lo accendi solo poco prima che ti serve.....in ogni caso secondo me hai una perdita di gas e nemmeno tanto piccola

buona fortuna

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie..:) questo l'avevo immaginato già.. appena sono venuta a vivere qui..e avevo iniziato le "ricerche del guasto".. ma più di cosi io non so che fare.. se non chè provare ad eliminare il gas a spese mie.. tanto spendo solo io lo stesso..:-)

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora mia cara, io ti suggerisco di far visionare l'impianto ad un tecnico (non la caldaia ma proprio l'impianto gas) alla ricerca di perdite.

Se ci sono perdite chiami il proprietario di casa e ti fai accomodare tutto e magari rimborsare la maggior spesa da quando ci abiti in base al volume della perdita...

Quanto allo scaldabagno elettrico, lascia stare quel modello costosissimo (e inutile!) non c'è vero risparmio se non nel ridurre le perdite di stand-by che nei modelli normali da 80-100 litri si attestano intorno al mezzo kWh al giorno di perdite.

Metti uno scaldabagno normalissimo e magari un timer che te lo faccia accendere agli orari che preferisci, mentre se hai un sacco di legna gratis e hai lo sbattimento di caricarla, quello a legna potrebbe essere una buona idea (ma poi dovrai spendere un sacco per la canna fumaria che non è esattamente un'operazione da poco).

Detto questo, non ci sono altre soluzioni ma di certo se trovi quale è il problema che affligge il tuo impianto hai risolto anche la spesa esagerata per l'acqua calda, senza bisogno di apparecchi esterni!

Intanto fai questa prova: spegni la caldaia e annota i numeri sul contatore, domani mattina controllali nuovamente, poi riaccendi la caldaia.

Sono uguali? L'impianto non perde, il problema è altrove.

Da quando accendi, quanto tempo impiega la caldaia a ripristinare la temperatura del bollitore???? Misuralo.

Quanto è grosso il bollitore e quanto è potente la caldaia?

Modificato: da DJ_Gabriele
Link al commento
Condividi su altri siti

grazie dj... ma cosa vuol dire esatamente un tecnico.. "di cosa" e dove lo trovo a chi mi devo rivolgere.. perche in passato mi sono rivolta persino al mio fornitore "iren" che è venuto a fare dei bucchi persino nel pavimento di fronte a casa mia oltre a prelevare il contattore e mandarlo in "analisi".. per capire dove sta la perdita..e se loro non sono venuti a capo.. a chi dovrei rivolgermi e come??

Link al commento
Condividi su altri siti

Il tecnico cui mi riferivo era proprio della società del gas, però tu mi dici:

1- la caldaia funziona bene (controllata e revisionata)

2- il contatore funziona bene (nuovo e controllato)

3- hai poco uso di acqua calda

4- non ci sono perdite nell'impianto

5- hai bollette con letture reali mirabolanti

le condizioni da te descritte non sono compatibili con la condizione 5.

I calcoli che ti ho fatto se non sono certi, poco ci manca, il metano ha quel potere calorifico e l'acqua ha bisogno di quel calore li per aumentare di temperatura, le uniche variabili in gioco sono le quantità.

Quanti metri cubi all'anno ti fatturano?

Nel libretto di impianto della caldaia dovrebbe inoltre essere indicato il consumo al contatore per ogni controllo, con questo dato si inizia a ragionare.

Intanto fai la prova che ti ho detto prima.

Link al commento
Condividi su altri siti

dico grazie al momento.. tutte le prove di cui mi parli le ho già fatte prima perche anche se non sono un genio, fino lì ci sono arrivata persino io, inoltre i tecnici del mio fornitore gas mi avevano già detto cosa fare all'epoca.

Eseguite tutte le prove per loro il consumo era reale. L'unica cosa che non si poteva fare, come ho già detto sopra, non si potevano controllare le parti interrate dell'impianto che vanno sotto terra dal contattore alla caldaia. Hanno fatto bucchi nel pavimento della strada persino e hanno inserito delle sonde , hanno creato disagi a non finire al vicinato spaccando la strada principale alla ricerca di perdite di guasti che presumibilmente potessero arrivare PRIMA del contattore perche LORO sono responsabili solo per un eventuale perdità prima del contattore o sul contattore. Presenza di gas nella terra c'è ma non allarmante secondo loro, e comunque dal contattore in poi loro non sono più resposabili, ma il proprietario della casa.. in quanto loro sono autorizzati a spaccare la strada, non non case private alla ricerca di guasti.. La mia proprietaria non vuole fare niente e in merito alla risposta che la presenza di gas nel sottosuolo non è allarmante allora ciao...niente di pericoloso nìente da fare, secondo lei. Ecc Ecc Ecc.

.Non so perche ve lo sto spiegando divagando ampiamente dalla mia semplice domanda ma a quanto pare non riesco a farmi capire quando dico che ho già fatto tutto, tutto ciò che io potevo fare e che non sono alla ricerca di consigli in merito a cosa devo fare con l'impianto gas ma ad una soluzione che esclude il gas..tutto qui.. Ho già detto che forse andrei a spendere di più e pagando più cara la mia acqua calda ma pagherei sempre meno e questo PER ME, è un risparmio al momento.

In tanto oggi viene il primo tecnico che già telefonicamente per il momento mi ha detto che non è fattibile quello che vorrei io.. che se l'impianto preesistente è cosi non si può trasformare..ma insomma..viene a vedere lo stesso.. eforse dal vivo saprò spiegare meglio ciò che vorrei.. chissà... Forse sono stata io incapace di farmi capire telefonicamente come è successo con voi, che io chiedevo in realtà una cosa e voi parlavate d'altro ..heheh (almeno lo spero).

Comunque grazie caso mai vi farò sapere.. semmai vi interessa..

Link al commento
Condividi su altri siti

Parli di gas e si presume che sia metano.

O è GPL?

Che costa mooolto di più.

Comunque lo scaldabagno elettrico lo puoi mettere, però visto che la caldaia è lontana, ti conviene avvicinarlo al punto di utenza, in modo da evitare le dispersioni e e far arrivare subito l'acqua calda.

Per cui lo puoi collegare direttamente al bagno o alla cucina e intercetti la caldaia per evitare un ponte.

Se è vero che sei sola e fai docce veloci e tiepide, eviterei il 100 litri.

Con 50 lt la doccia te la fai alla grande e consumi meno.

Inoltre se vuoi risparmiare, lo scaldabagno lo tieni sempre acceso, magari abbassando la temperatura.

E' sbagliato spegnerlo e fare raffreddare l'acqua.

Poi ci sono anche scaldabagni da 25 lt.

Si scaldano subito e per una doccia veloce, in estate, sono sufficienti.

Modificato: da miciobicio
Link al commento
Condividi su altri siti

scusa miciobicio... non ho capito a cosa ti riferisci...in che senso "la caldaia è lontana"..?? Lontana da cosa? La caldaia è montata nel suo vano caldaia ..all'interno comunque spazioso ci sta anche un scaldabagno volendo. Inoltre anche volendo come dici tu avvicinare (anche se non ho capito come) non posso stravolgere tutto spaccare muri o portare dei tubi dell'acqua dalla caldaia in giro per casa o quant'altro ... dopo quanto mi costerebbe??

Link al commento
Condividi su altri siti

intende lontana da dove hai i rubinetti dell'acqua calda.

non penso sia una grande spesa collegare ai rubinetti uno scaldacqua elettrico

Link al commento
Condividi su altri siti

E' come ti ha scritto bl4st3r.

Intendevo che se la caldaia è molto distante dai punti di prelievo dell'acqua calda, prima che si riempiono i tubi e che ti arrivi acqua, uno scaldabagno con poco accumulo ti vuota subito.

Per cui lo colleghi direttamente al bagno.

Ma non c'è bisogno di spaccare niente.

Un idraulico in un paio di ore ti fa tutto...

Link al commento
Condividi su altri siti

ma come lontana dai rubinetti?????? scusate ma ancora non capisco.. e avrei detto io che la caldaia è lontana dai rubinetti??

poi bisogna capire cosa s'intende x (=per) lontananza ..??? la mia caldaia sta nel vano caldaia, ma sempre all'interno della casa.. perche una casa di campagna ha anche quello.. forse chi ha un nonolocare da 30 mq ha un altro concetto di lontananza, io ho già specificato che la mia casa è su due livelli di 90mq circa. Nessuna lontananza nessuna vicinanza penso sià normale. Spostare e portare gli attacchi altrovè magari sopra i rubinetti o sotto i rubinetti..o cosi via penso che si, comporti una spesa enorme e non credo me lo permetterebbe la proprietaria di casa andare a spaccare muri o quant'alro, in quanto in case del genere non ci sono proggetti iniziali di caldaie sopra il lavandino o accanto o non so dove misurando in cm le distanze tra sanitari e caldaia..perche non ci sono problemi di spazio..

Modificato: da Fulvio Persano
Link al commento
Condividi su altri siti

comunque in genere ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto..è venuto ieri un tecnico e mi ha detto che la domanda che a voi avevo fatto inizialmente e che poi si è persa per strada o è stata interpretata in maniera un po sballata heheh ok.. mi ha detto che si può fare ma..che devo chiamare un idraulico semplice e non un tecnico caldaia.. (?) in compenso mi ha smanettato la mia caldaia x (=per) vedere se funzziona bene e da quando l'ha toccata lui perde acqua anche da spentaq mi va su di pressione e bisogna svuotarla sfiattando qke (=qualche) calorifero.. sebbene non sento niente e la rotella dell'acqua mi sembra kiusa (=chiusa)..si vede che non chiude molto bene e mi riempie la caldaia..ieri mi s'era allagato tutto in serata e oggi ho svuotato 3 volte..:-( Lui mi ha detto che (=che) era la mia caldaia che era rotta..o quanto meno che i rubinetti non chiudevano bene ..e si è accorto da subito ma non mi ha detto niente.. mah.. fatto sta che NON E VERO.. in tanto .. ora ho un problema in più.. sono un po sfortunata ultimamente direi!!

Modificato: da Fulvio Persano
Link al commento
Condividi su altri siti

il tecnico che è venuto non puo aver rotto la caldaia...forse ha solo ricaricato l'impianto , ma il rubinetto di carico è difettoso e andandolo a toccare ora non ti chiude piu bene.

per quanto riguarda la distanza, considera che qui io come altri seguiamo piu post e magari qualche dato gia da te scritto puo andare perduto nel giro di qualche giorno...e sicuramente non sto ogni volta a riscrivere tutto.

è una casa di campagna con la caldaia nel vano caldaia....ma non sapevo dove si trova.

in ogni caso vedrai che un idraulico ti metto apposto come vuoi tu e non spendi nemmeno molto

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Ciao a tutti,

ho letto la discussione, c'è sicuramente qualcosa di strano che non va. Forse mi sono perso un pezzo importante: la bolletta è a conguaglio o a lettura reale? Hai segnato i mc di metano (è metano?) sul contatore ogni mese?A giugno con il riscaldamento spento quanto hai consumato? Non è che semplicemente la casa ha una dispersione termica abbastanza alta e le bollette in estate sono tutte stimate e quindi ti riversano anche il costo del consumo invernale? Non vedo altre soluzioni, dovresti sentire un odore fortissimo di metano per avere quelle perdite (decine di mc al giorno in estate) ma questo è incompatibile con il fatto che se spegni la caldaia il contatore resta fermo. Non è che c'è un ricircolo sanitario non coibentato? La caldaia in estate quante ore sta accesa, si riesce a valutare?

Tieni conto che in estate dovresti consumare, a dir tanto,1 mc al giorno. Quanto hai consumato ieri?

Per la perdita dopo l'intervento dell'idraulico, come ti hanno accennato, è il rubinettino di carico che perde. Lui l'ha aperto e chiuso ed essendo usurato ora perde. Andrebbe sostituito altrimenti ti interviene la valovola di sicurezza ogni giorno e dopo un po' è da cambiare pure quella. Spesa intorno ai 30-40 euro se l'idraulico è onesto.

Saluti e imboccallupo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Come ti hanno gia' scritto tutti il consumo e' anomale anzi impossibile , fai il ragionamento opposto : d'estate la casa puo essere 10 o 1000mq e non cambia niente , usi solo ACS per la doccia e mangiare , a me capita di essere solo di luglio e di usarla per 20gg. con doccia e cottura di qlc 1 volta al giorno e vado di 10mc mediamente di consumo nel mese.... nel tuo caso con accumulo puoi avere qlc di piu' ma poco siamo in estate e la dispersione e' minima.....

sara' gia' stato scritto ma : regola la T dell'accumulo al minimo possibile , 40° d'estate bastano per la doccia , prova a chiudere l'ingresso dell'acquedotto e vedi se perdi pressione se hai una perdita (specialmente sull'ACS.... ) e a chiudere il gas se vai via ......

poi non ho capito il tecnico ?!?! la caldaia va fatto manutenzione ogni anno , quello che hai chiamato chi era : quello che fa' la manutenzione , se si sono loro responsabili del buon funzionamento o sbaglio ?

Modificato: da ginorosi
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Alessio Menditto locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...