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Collegare Un Scaldabagno Elettrico Alla Caldaia


nirvana_26

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ringrazio a tutti per i consigli e per gli interventi. Per rispondere a tutti, per gradi, la bolletta ..non è una sola diciamo che tutte le bollette sia su conguaglio sia su presunto consumo, mi portano ad una spesa di circa 3000euro l'anno, e in crescendo ogni anno. Il tecnico caldaia per la manutenzione e pulizia viene ogni anno in autunno, mai riscontrato nulla nonostante le mie lamentelle mi diceva che forse c'è la dispersione termica dato che i muri in sasso tendono a rimanere freddi e le finestre anche se tutte molto piccole non hanno i vetri doppi quindi per lui il consumo era normale. La caldaia non la so regolare e non ha nessun display o termometro dove posso vedere la temperatura dell'acqua, ha solo delle manopole da girare e basta, non saprei dove andare a toccare per regolare, sposto sempre solo quella estate / inverno e basta. Abbasso verso il - (meno, la dove c'è indicato + -) e poi la faccio andare cosi. Ma quando sono vicino alla caldaia anche d'estate la sento che parte da sola sebbene non uso l'acqua in quel istante forse per tenermi in temperatura l'acqua..Forse lì scatta il consumo continuo del gas anche quando sono via. Che dovrei fare ? se vado via per un giorno o due dovrei spegnerla e riaccenderla ogni volta che rientro?? non è possibile consumerebbe di più secondo me.

Fatto sta che ero stanca e volevo farne a meno nei mesi estivi per eliminare il consumo gas completamente almeno 5-6 mesi l'anno.

Volevo montare lo scaldabagno collegandolo alla caldaia perciò ho domandato a voi se si può fare. Ma oramai ho risolto, e venuto un idraulico mi sono comprata da sola una Ariston Velis 50lt, 1500w , che senza stare a decantare tutte le funzioni che ha, lui me l'ha collegata al bidet del bagno, senza andare a toccare l'impianto preesistente. La prima doccia è pronta dopo circa 10-12 min dall'accensione, ha un led che mi segnala "shower ready", e fatto sta che in due settimane l'ho accesa per 3 volte, in quanto mi tiene l'acqua calda anche per 2-3gg dopo averla lasciata accesa una mezzoretta o poco più, sui 50gradi ..Io la spengo ma potrei anche non farlo, solo che per ridurre i consumi dell'elettricità al minimo e data la velocità con cui mi scalda l'acqua che mi serve, quando mi serve subito, io la tengo spenta.

Non credo che andrò a spendere di più ..Lo escludo, nonostante i vostri pareri. Spenderei un po di più di luce (ma dato il consumo non credo che sarà una follia ) La mia aspirapolvere credo che consuma di più e la devo pure tenere accesa di più di 10 min quando faccio le pulizie. Quindi vi ringrazio per tutti gli interventi, al momento problema risolto. E al gas, ci penserò quest'inverno, con le dovute conseguenze del caso e di cui non si può fare a meno, ma almeno mi sono tolta un sassolino: niente gas nei mesi estivi!

grazie a tutti.

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Fulvio Persano

Ciao nirvana_26 e benvenuta.

Ti ricordo che,a norma di Regolamento,è vietato scrivere usando abbreviazioni tipo sms.

j) Divieto d'usare le K al posto di CH o C (perkè, kosa...), nn come non, xche' come perche' ed altre distorsioni che provengono dall'utilizzo di videotel, irc ed SMS e che deturpano la nostra bella lingua.

Per cortesia presta maggior attenzione.

Comunque,con l'occasione,ti faccio un grosso in bocca al lupo,con l'augurio che possa risolvere al più presto il tuo problema,che,tempo fa,ha investito anche chi ti scrive.

Grazie. ;)

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Penso che cosi' hai risolto solo il problema estivo , poi in inverno ti troverai con la solita caldaia e il solito problema di consumo ........

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per quanto riguarda le accensioni che senti quando sei vicino alla caldaia, sono dovute al bollitore della caldaia che ti tiene l'acqua sempre calda alla temperatura impostata dalla manopola sanitario.

ormai hai fatto , in ogni caso potevi spegnerla e accenderla come fai ora con lo scaldacqua.

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grazie no, la caldaia a gas non ha un tasto di accensione o spegnimento! Potrei spegnerla solo staccando il gas e mandarla in blocco, come è staccata ora!! e enorme non è mica piccola come uno scaldabagno che posso usarlo solo per scaldare 25 lt in 10 minuti, solo quanto mi serve!! Dover riaccendere e accendere una caldaia con tutti i rischi che comporta, di mandarla in tilt dopo poco, (non pensare che non l'abbia fatto già in passato) cioè, mandarla in pressione ogni volta e aspettare qualche ora di funzionamento per avere acqua calda, persino il tecnico mi aveva detto che è un eresia e che cosi aumento i consumi gas a dismisura perche quando riparte il brucciatore va a tutta fiamma e non a metà come quando deve solo mantenere la temperatura.

Comunque aver risolto almeno per 6 mesi all'anno è già un risparmio.

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E allora contesta al padrone che e' fuori norma , DEVE avere un interruttore che stacchi l'alimentazione.... anzi meglio : contatta l'ufficio del comune che si occupa dei controlli , vedrai dopo come il padrone di casa fa' modificare di corsa quello non a norma........

Modificato: da ginorosi
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Nirvana ma non puoi chiamare il tecnico della caldaia e farti fare una controllo generale?

Cioè, mica ci vorrà poi tanto a fare una prova di tenuta delle tubazioni del gas e un riscontro effettivo del consumo della caldaia (poi ovviamente da confrontare coi dati a libretto).

Così almeno potrai sapere se i tuoi tubi tengono bene e se la caldaia brucia il giusto quantitativo di gas.

p.s.: io ironizzo ma l'ipotesi non è poi così remota...non è che hai un tubo rotto dell'acqua calda che ti fà perdere via calore? Controlla il contatore dell'acqua mica che ti gira senza motivo. Sai, abitando al piano terra può capitare che una perdita non la vedi e se veramente capitasse una cosa simile la caldaia giustamente si accenderebbe molte più volte del previsto.

Modificato: da Valejola
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  • 1 month later...

salve, involontariamente ho avvianto una nuova disussione con lo stesso argomento, praticamente il mio obiettivo sarebbe non utilizzare più il riscaldamento con i radiatori, riscaldare gli ambienti mediante una stufa a pellet (già installata), per quanto riguarda l'acqua calda utilizzare lo scaldabagno elettrico di 50 lt. penso che vista la distanza della caldaia ed il ricircolo compensa l'aumento del costo dell'energia elettrica, però non sono in grado di fare dei calcoli......

pensavo per il piano cottura prendere una bombola a gpl e quasi disdire la fornitura del metano.

grazie per i suggerimenti.

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Io approvo la tua idea, non so se hai letto alla fine ho collegato lo scaldabagno, diretamente ad un bidet di un bagno secondario e mi trovo benissimo. Ho speso 200 euro, circa. Vorrei spezzare una lancia a favore dei nuovi prodotti in commercio ( la gente è abituata a parlare dello scaldabagno come di una cosa che consuma uno sproposito ma non esistono più i prodotti di una volta). Ti consiglio vivamente il mio, che a distanza di 2 mesi non ha modificato per niente la mia bolletta luce, esteticamente è bellissimo, e piatto di dimensioni ridotte, ha la possibilità di memorizzare e ottimizzare i tuoi consumi, perche all'interno contiene due cillindri e se vuoi puoi scaldare anche mezzo carico. SE ti interessa, ti mando la scheda tecnica e dai tu stesso un occhiata al prodotto, non so se posso farlo qui. Sono una persona che si informa in maniera maniacale e confronta tutte le risorse prima di adottare una strategia, infatti non a caso ho chiesto un parere anche qui, ma ho avuto solo critiche. Il mio scaldabagno non ti tiene l'acqua in temperatura quando non l'ho adoperi, come dicono qui, ma sul serio se ti interessa ti mando la scheda tecnica perche cosi vedi tu stesso. Io ho preso il modelo 50lt (3 docce) ma quello da 80lt costa ancora meno, naturalmente non cercarlo sul sito della casa madre ma su quelli dove hanno delle offerte e lo vendono anche a metà prezzo. Disdire il gas è un ottima idea, cosi usi il pellet solo d'inverno, io ti direi di più, metti uno ibrido sia pellet che legna. Io ho comprato un piano cottura ad induzione magnetica e decido io quanto deve consumare e i tempi di cottura si dimezzano..Ma poi non so quanti siete in famiglia e se vi conviene..Io vedi sono da sola e per me basta cosi.

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ho chiesto un parere anche qui, ma ho avuto solo critiche.

NON E' VERO!!!

Io te lo avevo consigliato.

Inviato 05 luglio 2013 - 22:56

Comunque lo scaldabagno elettrico lo puoi mettere, però visto che la caldaia è lontana, ti conviene avvicinarlo al punto di utenza, in modo da evitare le dispersioni e e far arrivare subito l'acqua calda.

Per cui lo puoi collegare direttamente al bagno o alla cucina e intercetti la caldaia per evitare un ponte.

Se è vero che sei sola e fai docce veloci e tiepide, eviterei il 100 litri.

Con 50 lt la doccia te la fai alla grande e consumi meno.

Inoltre se vuoi risparmiare, lo scaldabagno lo tieni sempre acceso, magari abbassando la temperatura.

E' sbagliato spegnerlo e fare raffreddare l'acqua.

Poi ci sono anche scaldabagni da 25 lt.

Si scaldano subito e per una doccia veloce, in estate, sono sufficienti.

Sei tu che non hai capito una cippa di quello che ti avevo scritto.

Infatti hai risposto:

Inviato 06 luglio 2013 - 15:56

scusa miciobicio... non ho capito a cosa ti riferisci...in che senso "la caldaia è lontana"..?? Lontana da cosa? La caldaia è montata nel suo vano caldaia ..all'interno comunque spazioso ci sta anche un scaldabagno volendo. Inoltre anche volendo come dici tu avvicinare (anche se non ho capito come) non posso stravolgere tutto spaccare muri o portare dei tubi dell'acqua dalla caldaia in giro per casa o quant'altro ... dopo quanto mi costerebbe??

E poi:

nviato 06 luglio 2013 - 22:24

ma come lontana dai rubinetti?????? scusate ma ancora non capisco.. e avrei detto io che la caldaia è lontana dai rubinetti??

poi bisogna capire cosa s'intende x (=per) lontananza ..??? la mia caldaia sta nel vano caldaia, ma sempre all'interno della casa.. perche una casa di campagna ha anche quello.. forse chi ha un nonolocare da 30 mq ha un altro concetto di lontananza, io ho già specificato che la mia casa è su due livelli di 90mq circa. Nessuna lontananza nessuna vicinanza penso sià normale. Spostare e portare gli attacchi altrovè magari sopra i rubinetti o sotto i rubinetti..o cosi via penso che si, comporti una spesa enorme e non credo me lo permetterebbe la proprietaria di casa andare a spaccare muri o quant'alro, in quanto in case del genere non ci sono proggetti iniziali di caldaie sopra il lavandino o accanto o non so dove misurando in cm le distanze tra sanitari e caldaia..perche non ci sono problemi di spazio..

Mentre ora:

Io approvo la tua idea, non so se hai letto alla fine ho collegato lo scaldabagno, diretamente ad un bidet di un bagno secondario e mi trovo benissimo. Ho speso 200 euro, circa. Vorrei spezzare una lancia a favore dei nuovi prodotti in commercio ( la gente è abituata a parlare dello scaldabagno come di una cosa che consuma uno sproposito ma non esistono più i prodotti di una volta). Ti consiglio vivamente

:roflmao::roflmao::roflmao:

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ti ringrazio per i suggerimenti, ho letto le tue analisi e mi sembrano molto obiettive, molti tecnici partono con dei preconcetti, la mia caldaia non è che consumi molto (solo per il fatto che la uso poco, non attivando il riscaldamento invernale) poi altro discorso è che prima che arrivi l'acqua calda ne devo fare scorre molta di fredda è chiaramente c'è molta massa da riscaldare prima che arrivi calda....., siamo in quattro, ma penso che lo farò prima dell'inverno, ho una certa manuialità in molti settori e penso che lo installerò io.

di contro le caldaie c'è anche il fatto della pulizia e controllo e le riparazioni che nel mio caso sono abbastanza frequenti, salta la scheda elettronica con un temporale più forte del solito.

un'ultima cosa volevo chiedere se c'è qualcuno del settore che mi legge: con l'ultimo intervento di riparazione della caldaia (scheda 350,00) ha posizionato dei sigilli adesivi sulle pannellature della caldaia, è corretto fare così oppure è una mancanza di fiducia nei mie confronti?

vi ringrazio per le sisposte e complimenti nirvana_26 per la tenacia....

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spero di cuore di esserti stata utile con quel che ho potuto! ti ho inviato un messaggio.

per quanto riguarda altri utenti che si sono riscaldati più di uno scaldabagno senza capire il perchè, dato che ho aperto IO questa discussione, e con questo argomento, e non avevo il minimo dubbio su quello che volevo fare senza avere le capacità e senza nessuna esperienza in merito, ma solo seguendo un ragionamento, e solo chiedendo se il mio ragionamento si può attuare o meno, non credo che ci sia qualcuno che mi abbia consigliato di fare ciò che alla fine ho fatto, perche all'inizio magari non volevo fare (perche ho dei forti dubbi anche solo guardando il titolo di questa discussione aperta da me). Anzi, mi sono rivolta ad un gruppo di utenti esperti per avere un parere su una cosa, e mi sono ritrovata polemiche, idee e sugerimenti per tutt'un altra cosa, ma al di là di tutto ho ringraziato tutti, comunque, per il loro intervento, per la buona volontà, e per i loro consigli piu di una volta... diciamo di chi è il merito?? poco importa, siamo in un forum non in una chat di 15enni con la testa calda.. o almeno pensavo cosi..

perciò non capisco l'uscita infelice di chi si mette a polemizzare di chi è il merito o mettere delle faccine sotto le mie affermazioni !! Forse si deve rileggere il resto..cioè anche quello che c'è stato scritto in precedenza..per la cronaca "mister infelice" ho già parlato del bidet un altra volta nei miei post e comunque e distante due metri dalla caldaia,forse anche meno, ma sull'altra parete esterna al vano,ma il collegamento è stato fatto al bidet e non alla caldaia preesistente x una comodità d'impianto.Ma che te lo spiego a fare..??? non capisco veramente questa uscita stupida! possiamo chiamarla da gentiluomo? da persona adulta?? o cosa..?

ad ogni modo chiedo scusa agli altri se ho usato il plurale..mi riferivo a chi ha postato l'ultimo commento!

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  • 5 years later...

Buonasera. Una domanda!? 

Si può installare un scaldino a corrente da 80L al di sotto del livello del bagno. L'acqua calda mi ci arriva alla doccia?

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