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Dimensionamento Protezione Linea Scaldabagno Pompa Di Calore


borghese

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Ok,

Quindi il conduttore di terra posso collegarlo nella prima scatola di derivazione che incontro (in questo caso la più lontana dal quadro)

Pensavo influisse anche la lunghezza dei conduttori sul collegamento della terra (in questo caso avrei fase e neutro di circa 20mt e terra lunga forse 10 scarsi)

Si la presa sarà in un balcone esterno ma sarà comunque adeguatamente protetta, che poi non si tratta neanche di presa, perché il boiler non ha un suo cavo elettrico ma direttamente una morsettiera a cui arrivo con i tre conduttori! Anche se sto pensando comunque di mettere un interruttore in una scatola portafrutti nelle vicinanze in modo da poterlo spegnere se mai ce ne fosse la necessità.

Interessante il discorso delle tariffe per pompa di calore, anche se il mio e solo uno scalda acqua a pompa di calore, e non una pompa usata per raffrescamento,a gli do comunque un occhiata.

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Si la presa sarà in un balcone esterno ma sarà comunque adeguatamente protetta, che poi non si tratta neanche di presa, perché il boiler non ha un suo cavo elettrico ma direttamente una morsettiera a cui arrivo con i tre conduttori! Anche se sto pensando comunque di mettere un interruttore in una scatola portafrutti nelle vicinanze in modo da poterlo spegnere se mai ce ne fosse la necessità.

DEVI metterlo

bipolare e il morsetto per la terra (visto che il bipolare la terra non la collega)

a dire il vero partendo diretto dal quadro col C16 ci sarebbe già quello per sezionare ma sempre meglio metterne uno anche in zona, tanto dovresti comunque morsettare i cavi

ci sta anche il fusibile volendo

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Però aspetta considera che io dal quadro col c16 userei 30 mt di cavo unico non interrotto per arrivare alla morsettiera.

Tu mi stai dicendo quindi di fare in questo modo :

Fase e Neutro dal C16 diretti a un bipolare adiacente lo scaldabagno.

Terra diretta da scaldabagno alla prima scatola che incontro

giusto ?

Considerato che lo scladabagno ha comunque di suo un interrtuttore, il bipolare è una cosa in più che male non fa... sicuramente...

E del fusibile di cui parlavi ? Puoi spiegare ?

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allora negli scaldabagni che ho io e che ho visto (dei normali 80l 1200W di resistenza con termostato) l'avvio e lo spegimento della resistenza (stacca attacca) sono determinati dal termostato

se lo metti a 0 in teoria non accende mai ma comunque un bipolare di controllo ci vuole sempre per isolarlo dalla rete

non è obbilgatorio che il bipolare sia proprio in zona, puoi metterlo anche fuori dal bagno, nel corridoio etc che è anche più comodo invece di uscire fuori sul balcone specie d'inverno, se uno si è già svestito per lavarsi...

anzi io metterei anche una spia, indipendente dal termostato a valle del bipolare cosi' che si non lo si dimentichi acceso a consumare corrente inutilmente (il termostato ha una spia accesa solo mentre la resistenza è collegata)...

il fusibile sarebbe una ulteriore protezione da inserire in serie sulla fase in uscita (derivazione->bipolare->fusibile->scaldabagno), qualora soprattutto tu volessi morsettarlo direttamente

interviene più rapidamente del magnetotermico e previene danni all'elettronica sebbene il suo uso sia in parte superfluo e "dimenticato" (sarebbe un sovrappiù potresti farne anche a meno: dentro allo scaldabagno dovrebbe già essere presente)

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ok... tieni presente che questo però non è un normale scaldabagno elettrico con la resistenza, ma uno scaldabagno a pompa di calore, con tutta una sua elettronica a bordo, per la gestione del tutto.

Quindi non vorrei che troppi agenti esterni, andassero ad influenzare tutta questa elettronica.

un bipolare lo metto sicuro, il fusibile nel manuale c'è scritto che è presente all'interno...quindi dovrebbe bastare... ottima l'idea della spia per il bipolare.

Se vuoi farti un idea, lo scladabagno è questo :

http://www.templari.com/it/boiler-a-pompa-di-calore-caleo

http://store.templari.com/boiler_pompa_di_calore/Caleo%20190

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piace quando fanno le comparative mettendo dati della controparte gonfiati ad hoc sui consumi trascurando determinate cose ecc ecc

1500W del tradizionale sono poi 1200W

Per la scelta del boiler aton CALEO, ad esempio per una famiglia di 3 persone con consumo ipotetico di circa 50/60 litri di acqua a persona al giorno

:roflmao:

noi siamo in 4.. vanno via 1 mt cubo al giorno...

a parte la spesa iniziale direi potrebbe andare: certo io avrei cercato di avere una caldaia autonoma per tutta una serie di vantaggi ma nei condominii di fatto non è sempre possibile

pensi di lasciarlo sempre acceso ?

altrimenti l'uso di un timer potrebbe giovare (per evitare di dover aspettare 90min che l'acqua si scaldi a dovere prima, si fa accendere tipo la mattina un ora prima e spegnere la notte)

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Aspetta però devi considerare che io ho un impianto fotovoltaico in conto energia, percepisco un incentivo per l'energia che produco e immetto in rete, e un altro incentivo per quello che produco e autoconsumo.

Va da se che quindi devo prevedere alcuni accorgimenti per poter aumentare il mio autoconsumo e rientrare quindi prim dellinvestimento.

Con uno scaldabagno elettrico, dalla capacità limitata, la resistenza dovrebbe lavorare quasi sempre per riscaldare, anche fuori dagli orari di produzione dell'impianto quindi. Mentre con la pompa di calore anche se questo dovesse venire ho un consumo di poco più di un terzo rispetto alla resistenza. Ma considera che lavorerà per lo più di giorno quando l'impianto produce (quindi in autoconsumo e gratis) e avrai poi un accumulo che ti consente di affrontare le ore serali e notturne fino al giorno dopo.

C'è la possibilità di farlo andare solo in PDC ed escludere la resistenza, in uscita metterò una valvola miscelatrice tarata a circa 40 gradi, quindi quei 190 lt scaldati a 65 diventano circa 250/300 miscelati a 40, questo ti consente poi di non dover impazzire col miscelatore a cercare la temp giusta, e sprecare quindi litri e litri di acqua.

Considera poi che in cascata avrò comunque uno scaldabagno a gas istantaneo, sempre pronto, nei caso più estremi quando il boiler non riesce ad arrivare a temperatura (lavora fino a -7 e io in Sardegna non ho mai visto questa temperatura) interverrà quella a gas, che comunque dovrà colmare la differenza di temperatura e non riscaldare da zero, praticamente i questo caso il boiler fa da preriscaldo.

Considera poi dei 1750€ spesi, 700€ lo recupero in due anni col gse incentivo statale, e il 40% me lo ridà la regione, a conti fatti mi è costato circa 600€!

Scusate per l'off topic ma era solo per descrivere il funzionameto!

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in mio favore spero !!! :):)

comunque sono a 3/4 del lavoro :

sono riuscito senza alcun problema ad arrivare all'ultima scatola di derivazione dal quadro. Ora sono fermo perchè mi è toccato aprire tutti i portafrutti delle prese, per capire che tratta hanno fatto per arrivare in balcone.

La cosa assurda è che tutti i corrugati in cui passano conduttori da 2,5mm, sono da 25! Il corrugato invece che arriva alla presa esterna, è da 20 e non riesco a capire da dove passi... ho provato tutte le strade con la sonda, niente... ho provato anche a eseguire il tragitto al contrario, ma si blocca alla prima curva...

mi sta venendo l'atroce dubbio che abbiano giuntato un corrugato da 25 con uno da 20... spero che non sia cosi...

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devi per forza collegarlo li ?

per la sonda se non gira prova a togliere l'asola terminale quella che si svita

e ricorda l'uso di vaselina che puo' tornare utile

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no è che oggi ero stanco, e io quando sono stanco non ho pazienza, mi innervosisco e non combino nulla...

il fatto è che li c'è una scatola 503 con una presa, tu immagina 3 cavi da 2,5 in un corrugato da 20, che fà una curva a 90 sotto il battiscopa...e quando ci passo ?!? alle brutte tolgo i conduttori che ci sono, passo quelli per lo scaldabagno, e la presa la elimino, tanto in quel punto non mi serve....

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esatto

senza contare che la presa la puoi mettere lo stesso, basta farla rimbalzare in entrata dal bipolare sui secondi morsetti

Modificato: da fraandco
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infatti...anche questo è vero, ma in 3 anni non l'ho mai usata quella presa, poi vedrò...volevo creare una linea il piu "pulita" possibile dedicata solo a quello. Domani se dio vuole termino...

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Del_user_127832

Il manuale dell'elettrodomestico e` tradotto o redatto in maniera molto superficiale, errori concettuali e di traduzione, io di solito diffido da chi si presenta in questo modo. Ma probabilmente ormai e` la regola.

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Eh... La globalizzazione!!!

Tu pensa che di questo scaldabagno, ne esistono almeno 4 versioni:

Viene prodotto in Cina per conto di un azienda inglese o tedesca, ora non ricordo.

Poi viene distribuito agli importatori italiani che possono personalizzarlo nella scocca o nella taratura di gestione elettronica (ma la macchina e la stessa)

Poi viene opportunamente rimarchiate e venduta a prezzo che hanno una forbice anche di 700€ di differenza...

Questo vi pare giusto e normale ?!?

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oppure direttamente in prc... ancora meglio !

comunque ho appena finito di arrivare al punto x, è stato davvero un lavoraccio l'ultima tratta, a forza di svelto e pazienza...tanti santi...ma alla fine ce l'ho fatta.... meno male !!!

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Eh ma io non sono un installatore... sono un grande appassionato che si diletta in questi lavoretti!

Comunque mi stava venendo in testa la malsana idea di sostituire il quadro di casa, 12 moduli ormai sono stretti, e non mi piace avere sezionatori in giro per casa, credo che passerò a un 24 moduli, perchè voglio mettere anche un voltmetro e un amperometro, oltre che altri amenicoli vari...

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ragazzi scusate se riuso un attimo questo topic, ma devo risolvere un problemi e non capisco come fare.

E inerente sempre lo stesso lavoro per cui ho aperto questo topic :

Da una scatola 503 murata, esterna all'abitazione, devo partire con un tubo da 20 e opportuni manicotti stagni di giuntura, per arrivare a un punto in cui installerò una scatola 503 da esterno.

Ora, il problema dove sta:

Per poter partire con il tubo, ho bisogno che la scatola sia esterna, e non murata, naturalmente, allora ho preso una 503 da esterno, però non combacia bene con quella murata,nonostante riesca a usare le due filettature per fissarla, mi rimane della "luce" ai bordi.

come posso fare ?

Spero di essermi spiegato, praticamente devo fissare una scatola 503 (o anche 504 andrebbe bene) su un portafrutto 503 murato. Esiste qualcosa di particolare per fare una cosa ben fatta o mi devo arrangiare?!?

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Maurizio Colombi

Di solito si prende una 10x10, ci si fa una fresata da 50 sul fondo e la si applica con due tasselli sopra alla scatola tonda da 65.......

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