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PLC Forum


Ancora Un Altro Trifase In Mono... Dove Sbaglio?


oo_Blade_oo

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Salve a tutti signori,

Si possiede un motore asincrono trifase, 0,55 KW (0,75 HP), 220/380, 2 Poli, che vorrei, come tanti, far funzionare in monofase.

Ho effettuato il collegamento dei ponticelli a Triangolo, dopodichè ho usato per simulare la terza fase un condensatore da 20uF, seguendo la regola generica del 40uF per KW.

Insomma, non va. Trema e gira molto molto lento, si può fermare con la mano.

Per scrupolo ho effettuato invece il collegamento a Stella, e a quel punto il motore va: parte, arriva in velocità, sembra anche che abbia coppia.

Le prove le ho effettuate tutte a vuoto con motore senza carico, asse libero. Nel collegamento a stella la carcassa rimane fredda, ma l'asse si scalda moderatamente (credo intorno alla 50ina di gradi)..

Dove sbaglio? Credo sia la taglia del condensatore ma chiedo pareri. Grazie.

Modificato: da oo_Blade_oo
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  1. Sei sicuro dei collegamenti? Da quello che descrivi sembrebbe che quello che tu chiami "collegamento a stella" nella realtà sia un collegamento a triangolo; viceversa per quello che definisci "collegamento a triangolo".
  2. La capacità mi sembra di valore un po' elevato, per 550 W dovrebbero essere sufficienti 10µF.

Se osservi l'elenco delle discussioni di questa sezione, la seconda discussione definita come importante riguarda proprio questo argomento. Li trovi molte, anzi (qausi) tutte le risposte ai tuoi dubbi.

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salve a tutti

se controlli la terna delle tensioni, la tensione che sta ai capi del circuito condensatore + avvolgimento dovrebbe essere il più vicino possibile a quella di rete, se fosse più alta ( 10/15V da circa in poi) devi ridurre la capacità del condensatore , viceversa se è più bassa, se il motore è 220/380 con collegamento triangolo /stella significa che gli avvolgimenti devono essere alimentati con una differenza di potenziale ( tensione ) di 220 V , per cui le devi collegare a triangolo, alimentandole a stella a 220 le stai sottoalimentando perchè tra il centrostella e i morsetti di alimentazione dovresti trovare una differenza di potenziale di circa 127 V, il che si traduce in una copia molto ridotta , ed un'alta riduzione di giri a carico, mentre a vuoto sembra che giri regolarmente ( si ha comunque un piccolo calo dei giri), in pratica ci sono delle perdite di potenza superiori al normale.

ciao e facci sapere

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220/380, 2 Poli,

2 poli sono 3000 giri nominali.

applicazione strana per sfruttarlo efficacemente con condensatore per la terza fase.

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salve a tutti

facendo 2 conti dovrebbero essere 7.5 uF con 40uF per kw

puoi scegliere tra 6.8 uF e 8.2 uF ma credo che vada bene anche un 10

mi raccomando devono essere condensatori elettrolitici non polarizzati e con una tensione di 400 o 450V ( i classici che vedi nei motori monofase o dentro le plafoniere per i neon) non usare quelli polarizzati o con tensioni minori, possono esplodere

non esiste solo un valore di condensatore , ne esistono in realtà almeno 2:

il valore più basso è quello necessario a creare un campo rotante solamente in modo da farlo spuntare con la partenza a vuoto e la formula empirica dei 40 uF a kw va benissimo, non serve che si creino per forza tre correnti sfasate di 120 gradi , (sarebbe impossibile solo con un condensatore ma ci si può avvicinare ), l'importante è che la combinazione delle 3 forze elettromagnetiche sia un campo rotante e basta ,

diverso è il caso che si debba ottenere una partenza a carico , occorre adottare un'altra formula ed il risultato che dipende oltre che dalla potenza del motore anche dalla tensione di alimentazione , dal numero delle copie polari e dalla frequenza , in ogni caso non si può ottenere la stessa corrente con la stessa fase su tutti e tre gli avvolgimenti, quella sul condensatore avrà una fase di 90 gradi al max in anticipo rispetto alla tensione, non può arrivare certamente a 120 gradi ed avrà anche un valore efficace inferiore

la potenza a regime così ottenuta alimentando il motore in monofase, è pari a 1/√3 =0.577 volte rispetto la potenza erogata con alimentazione trifase, si riduce anche la copia ma non mi ricordo se era di 1/3 , 2/3 o 0.577

ora non ricordo esattamente la formula per il calcolo del condensatore a carico ma domani ricontrollo sui manuali di macchine elettriche e ve la posto

buona serata a tutti

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Signori,

innanzitutto grazie delle cordiali risposte. Proverò a fugare i vostri dubbi.

Il motore, acquistato nuovo ad un prezzo ottimo viene usato da me medesimo per fini di studio (da come si vede, ne devo fare in effetti...) ed eventualmente andrà ad azionare una piccola macchinetta che ho in mente. Tant'è che ho anche un altro di recupero, usato ma funzionante da 0,5 HP 4 Poli, purtroppo con asse malconcio eventualmente da ritornire. Vedremo.

Il collegamento che io intendo "a triangolo" è come si intende, con i ponticelli "in verticale", cioè che uniscono i morsetti "di su" con quelli "di giù". Modo bruttissimo di spiegare, diciamo che la scatola si vede così: [ III ] ; altro brutto modo di spiegare. So che ci sono le sigle dei morsetti ma ora non ricordo il loro ordine e non vorrei dire cavolate.

Il collegamento "a stella" è quello dove con i ponticelli unisco i tre morsetti "di giù" e lascio liberi quelli "di su" dove arrivo con la fase neutro e condensatore. Scatola: [ :_:_: ]

La regola "pratica" dei 40 uF/KW dovrei averla rispettata... avendo mezzo kilowatt, 20uF...

Comunque signori, ricontrollerò scrupolosamente il tutto per evitare qualsiasi disguido, mal collegamento o eventuali. Appena posso, farò anche un test per misurare le tensioni ai capi degli avvolgimenti come suggerito da D80.

Vi aggiornerò come posso. Grazie ancora per la cortese assistenza.

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Buongiorno a tutti,

allora i collegamenti sono effettuati nella maniera corretta, ma con il multimetro ho misurato 216 V sui morsetti di arrivo fase-neutro, e solo 110V circa sui morsetti dove c'è il condensatore.

a questo punto credo la taglia del condensatore sia sbagliata; per la tipologia è quella specifica per questa applicazione (450V, di forma cilindrica bianco).

Suggerimenti? Grazie.

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se stai provando con un condensatore da 20uF deve partire per forza, Forse hai sbagliato a collegare il condensatore sui morsetti del motore, oppure ipotesi molto più difficile ma possibile è sbagliata la predisposizione del triangolo in origine, non parlo delle barrette in verticale, parlo dei 6 cavetti dell avvolgimento.

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Buona sera a tutti !

oppure ipotesi molto più difficile ma possibile è sbagliata la predisposizione del triangolo in origine, non parlo delle barrette in verticale, parlo dei 6 cavetti dell avvolgimento.

Vero che è possibile , ma a questo punto , non avrebbe dato tempo di saltare al MT , sarebbe saltato direttamente il differenziale o , in mancanza ,avrebbe potuto fare una frittata sul motore in meno di un minuto .

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s

solo 110V circa sui morsetti dove c'è il condensatore. a questo punto credo la taglia del condensatore sia sbagliata

Si, se il motore non è guasto una tensione bassa ai capi del condensatore è sintomo di condensatore troppo grande. Prova con 10 - 12

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Buonasera di nuovo.

Fatto altre prove. Ho misurato le resistenze dei vari avvolgimenti sui capi U1-2, V1-2, W1-2 in cerca di corti o guasti ma tutti e tre mi danno 14,2 Ohm quindi penso siano buoni, essi sono riportati correttamente in morsettiera sia per le misurazioni che ho fatto ed inoltre i capi hanno i tre colori differenti fra loro.

Per fare la prova del nove, ho rieseguito gli stessi collegamenti del condensatore sull'altro mio motore, il 0,75 HP 220/380 4 Poli, ed in effetti ho avuto lo stesso risultato: a triangolo motore che si muoveva appena tremando, a stella motore che spunta e poi va in velocità.

Domani scambierò il 20uF con un 10uF e vedremo...

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ed in effetti ho avuto lo stesso risultato: a triangolo motore che si muoveva appena tremando, a stella motore che spunta e poi va in velocità.

Ripeto a me sembra evidente che i collegamenti "D" e "Y" sono scambiati. Inoltre il condensatore è circa il doppio del valore corretto.

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salve a tutti,

hai controllato che non fosse diffettoso il condensatore?

lo devi provare con un capacimetro ma prima ricordati di scaricarlo altrimenti rovini lo strumento,

la formula che riporta il manuale è:

collegamento a triangolo, condensatore posto in serie ad un avvolgimento

c = 50 * P * (220/V)^2 * (50/f)

c = microfarad

V = tensione di alimentazione (misurala col tester)

p = potenza assorbita nominale (quella di targa) espressa in cv (1 cv =745.7 w)

f = frequenza di rete in Hz (= 50 Hz)

il manuale e porta varie formule per ogni tipo di inserzione del condensatore ma questa è quella data per il tuo caso,

un saluto a tutti

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salve a tutti,

mi è capitato la stessa cosa con un m.a.t. da 2 hp 400 / 230 V Y/D proprio stamattina ,

l'errore stava nel fatto che ho lasciato tutte e 3 le barre verticali ed avevo messo il condensatore collegato a 2 barre ,

in questo modo anziché mettere il condensatore in serie l'ho messo in parallelo ad un avvolgimento, e tremava, girava lento e scaldava proprio come a te !

il modo corretto è di togliere una barra e metterci il condensatore sui morsetti liberi, ad un capo del condensatore ci metti il neutro e la fase sulla barra adiacente

prova e facci sapere

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D80, avevo ripetuto proprio oggi le prove con il 10uF e sono ancora punto e accapo, tant'è che mi stava venendo in mente la prova che mi dici tu che mi ero disegnato il triangolo su carta e in seguit ci stavo ragionando sopra (sopra la bicicletta in mezzo al verde si pensa meglio :) ).

Visto che hai riscontrato questa cosa vado a vedere, vi farò sapere.

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salve a tutti

calcolati il valore del condensatore con la formula che ti ho dato, fino ad adesso con me ha sempre funzionato, domani ti do i disegni con le inserzioni corretto, per partire a vuoto puoi usare tranquillamente un 10 microfarad, ma se ti serve anche copia devi usare quello che ha il valore commerciale piú prossimo a quello calcolato,

ciao e fammi sapere

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calcolati il valore del condensatore con la formula che ti ho dato

Sono tutte formule empiriche e la tua misembra un po' sovrabbondante.

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A dir la verità guardando un vecchio manuale per fare queste modifiche per un motore da 0,75hp occorre un condensatore da 25uF, e per me non è per nulla sovradimensionato. Per esperienza inoltre un condensatore da 20 con cui si è fatta la prova va piu che bene per farlo partire. io sono sicuro che se il motore non parte e vibra non è un problema del condensatore ma di collegamenti sbagliati.

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io sono sicuro che se il motore non parte e vibra non è un problema del condensatore ma di collegamenti sbagliati.

Roberto sono talmente daccordo che l'ho scritto 2 volte in 2 messaggi differenti.

Per conto mio il condensatore è abbondante e potrebbe essere la ragione dell'eccessivo riscaldamento, anche se anche l'eccessivo riscaldamento dovrebbe dipendere dai collegamenti non corretti.

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nella formula che ti ho dato, il valore del condensatore é direttamente proporzionale all'inverso del quadrato della tensione di alimentazione, è ovvio che se è bassa ti dia un valore alto del condensatore inltre deve sopportare la coppia di spunto a carico, per la partenza a vuoto la formula è un' altra ed il valore scende a circa 2/3

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salve a tutti

il condensatore di spunto a vuoto deve solo dare la direzionlità del campo rotante, una volta che il rotore gira il condensatore può essere tolto, il fatto é che all'atto dello spunto se é a carico occorre maggiore forza e copia e quindi serve una capacità maggiore, se si hanno variazioni di carico tuttavia aiuta ad aumentare la copia motrice ed é per questo che esiste piú di una formula e piú di in valore, anche a seconda del tipo si collegamento se in serie o in parallelo all'avvolgimento, esistono anche delle formule esatte ma sono delle integrali del secondo ordine e non sono per miente facili da calcolare, anche per via di alcuni parametri che non vengono

mai dichiarati o difficilmente misurabili con comuni multimetri come il valore di induzione magnetica e di copia nominale e del flusso magnetico, praticamente impossibili da ricavare solo dai dati di targa , inoltre reputo che sia praticamente inutile calcolare esattamente un valore per poi arrotondarlo ad un valore commerciale,

io credo che il nostro amico blade, al di là del valore di condensatore usato, abbia lasciato tutte e tre le barre e collegato il condensatore a due di esse, invece avrebbe dovuto togliere una barra e collegarci il condensatore, forse l'errore sta solo li

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Livio dimenticavo di chiederti perché secondo te il valore é sovrabbondante e come lo calcoli di solito

comunque sarebbe tutto piú chiaro se il nostro amico blade ci publica una foto dei collegamenti, almeno si vede se sono collegati bene o meno, poi si potrebbe discutere della formula o del valore del condensatore da usare

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