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Macro Con Somachine


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Buonasera ragazzi

Premetto che uso da poco somachine e che con esso in genere programmo macchine confezionatrici di nostro uso interno,abbastanza semplici.

Avrei bisogno di un consiglio : quando usavo tia portal e s7-1200 mi creavo degli FC (blocchi funzione,uno per ogni fase di lavorazione della macchina)che andavo a richiamare nella task principale. Per escludere una o più fasi di lavorazione creavo un interruttore sull'hmi collegato ad un contatto posto in serie al richiamo dell'fc,in questo modo riuscivo a condizionare tutta una fase di programma con un solo bit.

Ora vorrei fare lo stesso con somachine,ma non ho trovato la stessa possibilità,probabilmente dovuta alla mia scarsa esperienza.

So che potrei comunque farlo percorrendo altre strade,ma mi sembra strano che non ci sia il modo...chiedo a voi esperti se siete già incappati in questa necessità e come avete risolto...

Domanda n2: Mi trovo per la prima volta a dover gestire 7 Lexium32 + 1 altivar 32 in canOpen.

Considerando che la macchina è una "banale" confezionatrice per blister e che non presenta pericoli particolarmente gravi per l'operatore,mi chiedevo come gestire la parte inerente alla sicurezza hardware e software.

Visto che sia i lexium che altivar sono dotati di sicurezza integrata,per la parte hw pensavo di prevedere,in caso di apertura delle porte di protezione,il taglio immediato dei canali STO A e STO B di tutti i dispositivi. E' corretto o sto dicendo una baggianata?

E' sufficiente tagliare questi due canali, oppure devo tagliare anche la parte di potenza?

Se non sbaglio all'apertura dei contatti di sicurezza i motori dovrebbero fermarsi con la rampa da me impostata in caso di fermata di emergenza.

Ma allora cosa serve il blocco MC_stop? quando si usa lo stop? Visto che io purtroppo sono mentalmente limitato alla mia piccola realtà artigianale(ma con tanta tanta voglia di crescere) qualche anima pia fra voi mi potrebbe fare un esempio di quando si usa lo stop?

Per la parte sw pensavo di utilizzare il blocco MC_read_status e di utilizzare i bit di uscita in serie con le mie istruzioni,in modo da bloccare tutti gli assi se per esempio ce ne fosse solo uno in errore.

Un'ultima cosa:essendo sette azionamenti pensavo di far eseguire l'homing a tutti i motori in automatico,all'accensione della macchina. Naturalmente controllando che prima tutte le porte siano chiuse e che non ci siano altri impedimenti. Per far questo porterei un contatto al plc(M258) di "sicurezze ok"col quale consenso vado ad eseguire gli azzeramenti all'accensione. Tutte le funzionalità della macchina devono essere escluse fino a quando tutti gli assi non saranno referenziati,se la procedura avrà esito positivo, la macchina potrà partire altrimenti no. Può essere una soluzione o sto dicendo delle baggianate?

Tutti i vostri consigli saranno presi dal sottoscritto come il vangelo :worthy:

Un'altra discussione inerente somachine,ancora poche ed eguaglieremo quelle su s7-300 ed avremo la nostra sezione :roflmao: :roflmao:

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beh ... con quello che chiedi potevi aprire almeno tre post!!! :superlol:

mi fermo alla prima richiesta in quanto non uso gli assi per cui non sono competente,

riguardo le "macro" qui chiamate "Blocco Funzionale" (FB) le puoi realizzare in maniera semplicissima,

basta creare un nuovo programma (POU) con il linguaggio che vuoi ma settando l'apposito flag chiamato appunto "Blocco funzionale",

una volta salvato e compilato sarà disponibile con il nome che gli avrai dato, alla stregua di qualsiasi altro blocco,

perché usare MC_Stop? .. semplice per fermare il motore/azionamento! :lol:

da come scrivi si ferma lo stesso ma facendo intervenire le sicurezze, insomma non dovrebbe essere così, anzi ..

di solito si aziona il motore con un pulsante di start e lo si ferma con un pulsante di stop,

se poi intervengono le protezioni queste agiranno di conseguenza ma non dovrebbero sostituire i pulsanti principali,

certo dipende dal contesto e da una serie di caratteristiche che tu solo sai .. decidi tu

ciao

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di solito si aziona il motore con un pulsante di start e lo si ferma con un pulsante di stop,

Innanzi tutto grazie della dritta per gli FB.

Per lo stop, non ci sono arrivato. Cioè, non comprendo l'utilità del blocco, visto che ho sempre pensato che lo start/stop fosse possibile settando/resettando l'ingresso "enable" di mc_jog ad esempio.

Tra l'altro, quando comando uno stop col blocco "mc_stop", va in errore qualcosa? O tutto normale poi?

Grazie ancora

Modificato: da step-80
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Giuseppe Signorella

In merito alle sicurezze, ti parlo in linea di principio:

1) Bisogna fare differenza tra (STOP) per fermare un processo ed arresto di emergenza, che possono essere due cose completamente distinti tra loro. Tra lor intercorre una differenza non da poco.

2) Valutazione del rischio:

Hai scritto che il rischi è basso, ma come deduci tutto ciò?

· Hai fatto un analisi di quali possono essere i rischi per le cose?

· Hai fatto un analisi di quali possono essere i rischi per l’operatore?

· Hai fatto una valutazione dei costi (mancato guadagno derivante dal fermo macchina)?

Tanto per fare un esempio:

Hai valutato come rischio che un operatore dopo aver arrestato una macchina (in emergenza) possa infilare le mani tra il leverismi della macchina?

Ha tale ipotesi che rischio hai assegnato? Quali sono i rischi che in una circostanza del genere un operatore possa correre? Ustioni? Lacerazioni? Schiacciamento? Con quale eventuale entità?

I tuoi azionamenti hanno un certificato inteso come componente di sicurezza? Perche in caso contrario, scordati di affidare a loro la sicurezza della tua macchina.

Solo da una attenta analisi, puoi stabilire i requisiti di sicurezza che deve avere la tua macchina e come vanno applicati, tutto ciò in uno alle norme vigenti emesse dal legislatore. (probabilmente nel tuo caso la Direttiva macchine).

Detto questo, è sempre consigliato come principio fondamentale avere almeno DUE e dico DUE dispositivi di sicurezza attivi. Vi è comunque un rischio, anche remoto, ma comunque presente che un dispositivo di sicurezza possa anche NON funzionare.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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ciao,

prima di tutto per costruire una macchina l'analisi del rischio va sempre fatta non esistono compromessi a questo.

citazione dal manuale di Lexium 32 :

Funzione di sicurezza STO
(IEC 61800-5-2)
La funzione di sicurezza STO ("Safe Torque Off") disinserisce in modo
sicuro la coppia motore. Non è necessario interrompere la tensione di
alimentazione. La funzione non prevede il monitoraggio dell'arresto
del motore.
Categoria di arresto 0
(IEC 60204-1)
Arresto mediante disinserimento immediato dell'alimentazione degli
elementi di azionamento della macchina (arresto non controllato).
Categoria di arresto 1
(IEC 60204-1)
Arresto controllato realizzato senza interrompere l'alimentazione degli
elementi di azionamento macchina. L'energia viene interrotta soltanto
ad arresto avvenuto.

una precauzione che devi avere avere è che prima di aprire i segnali di sicurezza sto,

ti devi assicurare di aver tolto qualsiasi comando di movimento o di messa in potenza al Lexium.

quindi in pratica devi realizzare un arresto della macchina in caso di emergenza (per quanto riguarda i lexium!!!) in categoria 1

alla pressione dei pulsanti di emergenza in categoria zero viene arrestato tutto ciò che può e deve essere bloccato immediatamente,

contemporaneamente blocchi tutti i comandi movimento dei Lexium disabiliti la potenza (azioni via software) ,

per fare questo ti servono 100-200 ms poi puoi aprire i segnali di sto.

questo a due effetti:

sui lexium non avrai segnalazioni di errore che poi dovranno essere resettate (in alcuni casi dovendo spegnere gli azionamenti),

secondo in questo è la procedura più correta per preservare il drive da uventuali danni.

saluti da Valvolina

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prima di tutto per costruire una macchina l'analisi del rischio va sempre fatta non esistono compromessi a questo.

Ciao,premetto che in fatto di sicurezza non sono un drago,ma voglio imparare,e che la valutazione dei rischi verrà senz'altro fatta da un professionista abilitato,come è stato per la macchina costruita prima e simile a questa.

Il fatto è che non credo proprio che la macchina precedente appunto,rispecchi appieno i requisiti di sicurezza,e su questa vorrei fare le cose fatte bene.

Hai scritto che il rischi è basso, ma come deduci tutto ciò?

Non lo deduco,ma lo vedo dalla valutazione del rischio della macchina precedente.

Anche se effettivamente mi rendo conto che non sono proprio due casi identici:quest'ultima avrà delle morse meccaniche mosse dai lexium in luogo di cilindri pneumatici.

Il rischio di danni alle cose è trascurabile(si tratta nel peggiore ddei casi di buttar via tre-quattro fialette,questo nel caso le morse dovessero rimanere chiuse)

Quello che chiedevo io principalmente è : che precauzioni devo prendere in caso di macchina ferma(non in emergenza) nel caso in cui l'operatore debba infilare le mani nelle morse per manutenzione(pericolo di schiacciamento delle stesse)?

In questo caso posso" fidarmi" di aprire solo i due ingressi sto ?

Categoria di arresto 0

(IEC 60204-1)

Arresto mediante disinserimento immediato dell'alimentazione degli

elementi di azionamento della macchina (arresto non controllato).

Scusate la profonda ignoranza,ma cosa si intende per "disinserimento immediato dell'alimentazione degli

elementi di azionamento della macchina? Ho letto anch'io la parte relativa alla sicurezza ma non capisco.

Intendete disinserire la potenza?

in questo caso,se ho capito bene, il motore si ferma per inerzia e non ho nessun monitoraggio della sua situazione da quando comando lo stop in poi.

una precauzione che devi avere avere è che prima di aprire i segnali di sicurezza sto,

ti devi assicurare di aver tolto qualsiasi comando di movimento o di messa in potenza al Lexium.

Nel caso classico che l'operatore apra inavvertitamente un dispositivo di protezione(porta) se ho capito bene la procedura corretta sarebbe:

Comando uno "stop" via sw( e qui si risolverebbe il mistero di dove usare sto benedetto blocco :lol: )

Mi assicuro che i comandi siano stati tolti

Tolgo potenza allo stadio finale

Adesso posso tagliare via hw gli STO?

Scusate ragazzi,ma vorrei capire bene,e voi siete gli unici di cui mi fido :worthy:

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L'arresto di tipo 0 è il minimo obbligatorio per tutte le macchine.

Consiste nel togliere l'alimentazione a tutta la macchina (aprendo il sezionatore generale). In questo modo la macchina si ferma in modo scoordinato e per inierzia.

Gli arresti di tipo 1 e di tipo 2, hanno si l'arresto controllato ma alla fine apronoo il sezionatore generale. Non solo se la macchina non è completamente ferma entro un limite di tempo prefissato si deve aprire comunque il sezionatore generale, quindi l'arresto di tipo 0 è sempre comunque presente.

Dovresti leggerti unmanualetto sull'equipaggiamento elettrico delle macchine, tipo quello del Grassani.

Attenzione!

Le sequenze di emergenza devono essere effettuate esclusivamente in Hw o con dispositivi software certificati uasando le apposite funzioni.

Se l'analisi dei rischi lo consente è possiible avere emergenze che agiscono solo su sezioni della macchina, ma è sempre obbligatorio un comando di arresti di emrgenza per tutta la macchina.

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie Livio per essere intervenuto.

Ora la questione mi è molto più chiara,grazie ai vostri interventi sono riuscito a capire meglio le diciture sul manuale del servoazionamento .

Ora immagino che alla mia domanda "come si deve comportare la mia macchina in caso di apertura di una porta" voi mi risponderete che questo dipende(giustamente)dall'analisi dei rischi svolta e cioè: SE l'operatore apre una porta mentre la macchina sta lavorando che rischio corre?

In base a questo rischio si determina l'azione da eseguire,tenendo presente che il minimo sindacale è l'arresto di categoria 0.

Giusto?

alla pressione dei pulsanti di emergenza in categoria zero viene arrestato tutto ciò che può e deve essere bloccato immediatamente,

contemporaneamente blocchi tutti i comandi movimento dei Lexium disabiliti la potenza (azioni via software) ,

per fare questo ti servono 100-200 ms poi puoi aprire i segnali di sto.

Qui non ho capito molto bene. Soprattutto come posso far andare d'accordo (parlando di sicurezza) un comando hw con uno sw.

Mi sembrava di aver capito che un comando sw,a meno di casi particolari di sw certificati per sicurezze,non poteva gestire situazioni di emergenza.

blocchi tutti i comandi movimento dei Lexium

Questo immagino tu intenda col blocco famoso "mc_stop_lxm"

disabiliti la potenza

Questo immagino togliendo l'enable al blocco "mc_power_lxm"

Un attimo,forse ci sono arrivato :P :

Intendi che alla pressione del fungo ad esempio, o all'apertura delle porte o all'attraversamento di una barriera devo comandare contemporaneamente le suddette azioni sw dirette al plc ed un comando al mio relè di sicurezza il quale dopo un ritardo di xxx ms taglierà gli ingressi sto a e b.

In questo modo come suggerito evito di mandare in errore gli azionamenti e di doverli resettare.

Nella peggiore delle ipotesi verrà comunque comandato un arresto di categoria 0.

Ho capito bene?

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alla pressione dei pulsanti di emergenza in categoria zero viene arrestato tutto ciò che può e deve essere bloccato immediatamente,

contemporaneamente blocchi tutti i comandi movimento dei Lexium disabiliti la potenza (azioni via software) ,

per fare questo ti servono 100-200 ms poi puoi aprire i segnali di sto.

Assolutamente no!

  1. Non sono ammessi comandi via Sw se non tramite funzioni certificate di apparati certificati di sicurezza.
  2. Un arresto di emergenza di tipo 0 apre il sezionatore generale, punto.

Se si vuole prevedere una fermata coordinata e controllata si passa ad arresti di tipo 1 o tipo 2.

Però questi arresti non possono essere configurati ad libitum o, peggio, secondo metodo "pene di molosso", ma devono seguire un sequenza ben precisa prevista dalla normativa.

Attenzione.

L'entrata nella zona di pericolo (apertura cancelli, porte, intercettazione fotocellule di sicurezza, etc.) deve essere valutata bene come rischio; conseguentemente si dovrà stabilire il tipo di arresto di emergenza necessario. Bisogna sempre verificare, anche tramite l'associazione costruttori di quel tipo di macchina, quale sequenza di emergenza effettuare.

La fermata di emergenza di tipo 0, o per inerzia, è adatta solo a macchine "sicure", oltre ad essere l'ultima spiaggia in caso di fallimento degli altri tipi di arresto.

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Grazie ancora Livio per le precisazioni.

Tornando al discorso degli fc (di cui chiedevo nel primo post) ho provato nel seguente modo:

Creato un nuovo pou come "blocco funzionale"

Se vado a richiamarlo in un altro pou come modulo, non mi lascia precederlo da un contatto od una condizione come speravo io.

Questo però accadeva allo stesso identico modo quando tentavo di inserire una pou creata come 'normale'e non come blocco funzionale.

Il modulo si inserisce nel segmento,ma se provo a precederlo da un contatto,il contatto sparisce. L'unica cosa che mi lascia fare è inserire un contatto dopo il modulo

Provo ad inserire un immagine

post-181578-0-11228200-1382453554_thumb.

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Sono riuscito,non mi lascia metterlo dopo un contatto ma se inserisco una assegnazione(contatto+bobina)ed inserisco il blocco subito prima della bobina me lo fa mettere.

Poi si deve cancellare la bobina.

Tutto questo ovviamente in teoria,poi devo vedere se effettivamente il blocco viene richiamato.

La questione sicurezza è ancora aperta invece. Se qualcuno ha consigli anche su come gestire la fase di homing sono ben accetti

post-181578-0-39109700-1382454512_thumb.

Modificato: da step-80
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quando crei il blocco funzionale,

avrai necessariamente bisogno di alcune variabili,

esempio: variabile di marcia "Run" che sarà di tipo BOOL

se questa la dichiari all'interno delle variabili di ingresso del Blocco funzionale (VAR_INPUT)

ti troverai il blocco con il relativo ingresso da abilitare e con tanto di nome che tu gli hai dato .. stop!

ciao

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ciao

eventalmente per il blocco puoi prevedere un ingresso boleano di abilitazione,

in quel modo anche con il linguaggio a contatti non dovresti avere problemi.

per quanto riguarda vedere se funziona, Somachine ti permette di testare il software in simulazione.

nel menu "in linea" spunta la scelta simunlazione.

dopo di che puoi comportarti come se avessi il plc, cioè se trasferisci, scelta "online" invii il programma

al simulatore, metti in run e puoi testare manualmente il blocco.

Per quanto riguarda gli arresti in categoria uno : è chiaro che le cose devono essere fatte in modo da soddisfare

i requisiti di sicurezza, ad esempio se ci deve essere un arresto controllato di un movimento all'apertura di una protezione,

la protezione deve garantire una giusta distanza dall'organo che si arresta in ritardo.

o eventualmente altri metodi opportuni ad evitare rischi per chi accede.

Tutto questo è ovviamente oggetto di normative e progettazione fatta da persone qualificate. !!!!!!

Per quanto riguarda i Lexium puoi anche fare un arresto immediato all'apertura delle protezioni con gli ingressi di sto,

i problemi che potresti avere te li ho già descritti. Il mio era semplicemente un consiglio dettato dall'esperienza con il prodotto.

saluti da Valvolina

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eventalmente per il blocco puoi prevedere un ingresso boleano di abilitazione,

in quel modo anche con il linguaggio a contatti non dovresti avere problemi.

Non ci sono riuscito. Con tia portal era banale,bastava trascinare l'FC nel segmento e poi davanti ci mettevi quello che volevi. stop.

Se la condizione era soddisfatta la funzione veniva richiamata altrimenti no. Qui non riesco a fare lo stesso.

Ho provato ad inserire un 'blocco funzionale',effettivamente è molto comodo per crearsi delle macro,calcoli ecc. All'ingresso ti trovi ciò che hai dichiarato come var_imput ed in uscita ciò che hai dichiarato come var_output.

Per provare ad ottenere ciò che volevo ho fatto un percorso forse contorto,ho fatto delle prove ma mi sembra che qualcosa non quadri.

Dunque,primo ho creato un 'blocco funzione'

ho creato due variabili var_imput e var_output,rispettivamente chiamate "my_fc_enable" e " my_fc_done"

nel programma del blocco ho inserito nel segmento 1 "my_fc_enable" come contatto negato che esegue un salto ad una label posta nel segmento 3.

In questo modo,secondo i miei calcoli ingegneristici :lol: se enable è a zero viene sempre eseguito il salto al segmento 3 e di conseguenza ciò che scrivo nel segmento 2 non viene eseguito. Se nel segmento 2(o per xxx segmenti) è contenuto il programma che voglio escludere dovrebbe funzionare.. :(

Ma allora perchè ho la sensazione di aver fatto il giro del globo attorno ad una questione più che banale?

Fatto sta che caricando il programmino,simulandolo come consigliatomi dall'utente valvolina ed andando online ,mettendo a "1" l'ingresso enable il codice contenuto nel segmento 2 viene giustamente eseguito,ma quando riporto a "0" l'ingresso la mia uscita non si riporta a zero come mi aspettavo ma rimane alta..

Aiutoo :toobad:

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zanellatofabio

Ciao, un modo per realizzare quello che vuoi sensa usare FB è come vedi nelle 2 immagini allegate

Quando la variabile ABILITA_ESEC_FC1 è TRUE allora dentro al POU TEST_FC1 viene eseguito ANCHE il codice dal segmento 3 in poi .

Mentre se la ABILITA_ESEC_FC1 è FALSE allora dentro al POU TEST_FC1 viene eseguito solo il sgmento 1 e 2 .

L'uscita ENO serve per collegamenti in serie dopo .

ATTENZIONE : se il codice dal segmento 3 in poi assegna lo stato TRUE a qualsiasi uscita ( o qualsiasi variabile ) e poi il codice non viene più elaborato, essa rimarrà a TRUE se in nessun altra parte del tuo programma si pone a FALSE .

Si potrebbe dire che rimane congelato all'ultima scrittura .

Potresti scrivere un altro POU FC2 ( stile TEST_FC1 ) dove l'ingresso EN è ABILITA_ESEC_FC1 negato, e dove dal sgmento 3 in poi ci sarà la scrittura della stessa uscita ( da altre condizioni oppure se non ti serve la poi a FALSE e basta ) .

Quindi a seconda dello stato di ABILITA_ESEC_FC1 lo stato dell'uscita è scritto in FC1 o in FC2 ma è sempre scritto e non resta congelato .

post-23682-0-27423400-1382519679_thumb.j

post-23682-0-75386500-1382519698_thumb.j

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Ciao, un modo per realizzare quello che vuoi sensa usare FB è come vedi nelle 2 immagini allegate

Quando la variabile ABILITA_ESEC_FC1 è TRUE allora dentro al POU TEST_FC1 viene eseguito ANCHE il codice dal segmento 3 in poi .

Mentre se la ABILITA_ESEC_FC1 è FALSE allora dentro al POU TEST_FC1 viene eseguito solo il sgmento 1 e 2 .

L'uscita ENO serve per collegamenti in serie dopo .

ATTENZIONE : se il codice dal segmento 3 in poi assegna lo stato TRUE a qualsiasi uscita ( o qualsiasi variabile ) e poi il codice non viene più elaborato, essa rimarrà a TRUE se in nessun altra parte del tuo programma si pone a FALSE .

Si potrebbe dire che rimane congelato all'ultima scrittura .

Potresti scrivere un altro POU FC2 ( stile TEST_FC1 ) dove l'ingresso EN è ABILITA_ESEC_FC1 negato, e dove dal sgmento 3 in poi ci sarà la scrittura della stessa uscita ( da altre condizioni oppure se non ti serve la poi a FALSE e basta ) .

Quindi a seconda dello stato di ABILITA_ESEC_FC1 lo stato dell'uscita è scritto in FC1 o in FC2 ma è sempre scritto e non resta congelato .

Caspita, speravo mi dessi del pirla, indicandomi la soluzione breve.. Invece vedo che la soluzione breve non c'è e devo per forza percorrere strade alternative. Grazie dell'aiuto.

Cambiando argomento, ora che ho capito come gestire i comandi di emergenza, mi è rimasto un dubbio per la parte hw e cioè: come è meglio(anzi direi obbligatorio) gestire i contatti delle emergenze? È meglio usare contatti NO oppure NC? Io direi NC, ma cosa succede se va via la tensione?

So che l'argomento è stato piu volte trattato e che sono leggermente OFFtopic .

Mi scuso coi moderatori e chiedo gentilmente al limite se mi possono indicare una discussione che tratta di questo argomento.

Grazie

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È meglio usare contatti NO oppure NC? Io direi NC, ma cosa succede se va via la tensione?

Il minimo sindacale sono i contatti NC; gli NO sono assoluttamente inadatti. Se manca tensione la macchina si comporta come se fosse richiesto un arresto di tipo zero, ovviamente.

Se vuoi aprire una discussione specifica sull'argomento sicurezze puoi aprirla nella sezione che tratta di normative o nella sezione di automazione.

Modificato: da Livio Orsini
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ragazzi ma per inserire un commento in Ladder l'unico modo è quello di inserire una etichetta,scrivere la stringa di commento e poi tasto dx-attiva/disattiva commenti?

In questo modo la mia etichetta diventa verde (commento) ma praticamente ho perso quel segmento (cioè lo uso solo per il commento)?

Mi sembra strano...sto soMachine mi intriga ma mi fa arrabbiare...la guida continuo a spidocchiarla ma secondo me è troppo dispersiva..se uso la funzione cerca non trova un tubo.

Grazie a tutti voi per la pazienza :smile:

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Giuseppe Signorella

ragazzi ma per inserire un commento in Ladder l'unico modo è quello di inserire una etichetta

Non conosco somachine,, ma se è concepito come tutti i software di sviluppo per PLC, l'etichetta NON serve per i commenti, ma per i salti.

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Non conosco somachine,, ma se è concepito come tutti i software di sviluppo per PLC, l'etichetta NON serve per i commenti, ma per i salti.

Questo lo sapevo, ma dovresti prima vedere somachine come è fatto( strano a mio avviso da questo punto di vista)

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ciao

per inserire commenti in ladder, vanno abilitati se non lo sono.

Quindi vai nel menù strumenti

scegli la voce opzioni

si apre una finestra con un albero a sinistra

seleziona la voce fbd, ld e il

a destra compaiono delle opzioni, devi spuntare visualizza titolo di rete oppure visualizza commento di rete

chiudi le opzioni ed a questo punto ti si aprirà la possibilità di commentare nella zona al di sopra di ogni sezione ladder

saluti da Valvolina

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  • 2 weeks later...

Per quanto riguarda le macro,ho capito che come volevo fare io concettualmente era sbagliato.

Se inserisco un blocco funzione condizionato da un evento(ad esempio un contatto od un merker)il seguente blocco verrà eseguito solo mentre la condizione è vera;se la condizione cade mentre il blocco viene eseguito i valori presenti nel blocco si congelano all'ultimo valore assunto e ciò non va bene.

Meglio allora mettere un merker ad inizio evento(dentro l'fc o programma che sia)e condizionare tutta l'esecuzione dallo stato a quel merker;in questo modo se la condizione è verificata l'esecuzione parte e continua a svolgersi anche se tale condizione dovesse cadere durante lo svolgimento. Almeno questo era ciò che volevo ottenere dalla mia applicazione .

Grazie

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