Termoregolazione Pid Con Pwm Per Riscaldamento E Raffreddamento

[roberto.zeni]

Ciao a tutti!

Avrei il seguente dubbio che sicuramente qualcuno di Voi potrà fugare.

Ho un impianto dove devo termoregolare alcune zone. Per ogni zona ho un ingresso analogico che mi misura la temperatura reale e due uscite digitali con le quali dovrei comandare il gruppo di riscaldamento e il gruppo di raffreddamento.

Pensavo di utilizzare due blocchi PID_Compact:

- Il primo che ha come valore di ingresso il valore reale della temperatura, come SP quello impostato dall'operatore e come uscita PWM l'uscita che pilota il gruppo di riscaldamento

- il secondo è identico al primo ma ha il comportamento inverso (settato nei dati di configurazione) e pilota l'uscita PWM del gruppo di raffreddamento

Cosa ne pensate?

Esiste un modo più efficiente per gestire una termoregolazione con riscaldamento e raffreddamento contemporanei sul medesimo SP?

Ho provato ad utilizzare il blocco PID_3Step ma mi sa che è ottimizzato per la gestione di una valvola e quindi non si può usare in questo senso...

Ogni parere è gradito!

Grazie e Buon Lavoro

Roberto

[step-80]

Ciao

Innanzitutto dovresti specificare:

Il tipo di hw che usi(Visto che scrivi nella sezione S7 1200 deduco che tu stia usando questo tipo di controllore Ma dovresti specificare che tipo di espansione monti)

Dici di dover regolare un impianto. Ma che tipo di impianto? Il segnale pwm cosa va a comandare? Valvole? Relè statici? Tipo di sensore di temperatura?

Inoltre non capisco( ma questo potrebbe essere un mio limite) cosa tu intenda per riscaldamento+raffreddamento.

Io ho usato il pid compact per dei coltelli riscaldati con dei resistori a cartuccia con termocoppie tipo J e mi sono trovato benissimo.

Prova a dare qualche info in piu e vediamo come aiutarti

Matteo

[ETR]

Ciao, per una regolazione come la tua di solito nei processi ci sono appositi sistema Heat/Cold. La tipologia di uscita è indipendente dal concetto di blocco, in quanto il valore ingegneristico che ottieni lo manipoli in un secondo tempo, su attuatori analogici, uscite digitali, uscite in PWM e qualsiasi altra cosa ti venga in mente.

Tornando alla regolazione, se non hai un blocco ottimizzato per questo tipo di operazione, non devi fare altro che gestire anche solo un blocco solo, centrando il tuo "zero" al 50% . Da 0 a 49 azionerai il freddo, da 51 a 100 il caldo. Scusa, se ti faccio esempi teorici, ma non amo la programmazione preconfezionata dei blocchi (meno che meno Siemens, ma questa è una mia scelta e non voglio aprire discussioni in merito, ne abbiamo gia fatte), di solito ne uso di generici se proprio ricalcano fedelmente la mia esigenza, altrimenti, ne personalizzo il funzionamento.

Questo mio dilungarmi perchè, se hai la necessità di miscelare il caldo ed il freddo in maniera continua, puoi o fare come hai detto tu, definendo un zona di isteresi di non conflitto tra i due PID (calcola che ho visto fare fior fiore di impianti UTA in ditte multinazionali, dai cugini tedeschi, con due regolatori (fisici) indipendenti, oltre al PLC), oppure gestendo il valore di uscita, "splittandolo". Altra soluzione, nel caso tu non avessi la necessità di questa contemporaneità e se il blocco te lo permettesse, potresti invertire l'azione regolante, sulla base di un evento e modificarne i valori di PID (per esmepio in processi di riscaldo e raffreddo, in cui le dua azioni non sono contemporanee).

Dopo aver manipolato il sistema di regolazione, gestisci il valore di uscita, o su attuatori digitali, con la gestione del ciclo ON-OFF (medesimo principio del PWM ma indicante nella termoregolazione periodi molto altri rispetto a questo, parliamo di periodi anche di minuti), oppure di valvole a 3 punti, oppure su attuatori analogici, uno o più (che possono essere valvole, inverter, gruppi tiristori ecc...)

Se come diceva Matteo, fornissi più elementi, persone più afferrate di me con Siemens, di sicuro ti sapranno dare una mano.

Ciao

Modificato: 6 novembre 2013 da ETR