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Consiglio Su Vecchio Impianto


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Buonasera a tutti, ho una casa vacanza datata 1980 con un impianto elettrico fatto in tale data, volevo farvi alcune domande:

Da quello che ho visto, l'impianto non è fatto con i fili rigidi (o almeno così sembra) ma ho notato che sono tutti di colore nero e non c'è il rosso e il nero classico degli impianti, oltre a non esserci la messa a terra e il salvavita, cosa rischio?

Altra domanda, quando sono accese le luci e si apre un rubinetto per lavarsi le mani, si mette in moto la pompa che tira l'acqua dalla cisterna, e noto che se è accesa una sola lampadina in casa, la lampadina si abbassa di tensione, cosa può essere? I fili troppo fini? O il contatore con pochi kw? (non so bene da quanti kw è)

Grazie mille.

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mancano anche i magnetotermici?

se cosi' non hai protezione di alcun genere , rischi la folgorazione e l'incendio della casa.

chiama subito un elettricista e fai controllare il tutto

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Carlo Albinoni

Necessario rimettere a posto l'impianto appena possibile.

Ma non drammatizziamo: la mia generazione è cresciuta in case con impianti fatti così, allora considerati a norma e sicuri....

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Si, non ci sono magnotermici purtroppo.

Farò fare appena possibile l'impianto nuovo, al momento quando usciamo abbassiamo il contatore comunque!

Ma che si abbassa la luce quando si accende la pompa che tira l'acqua cosa può essere?

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puo' essere o la linea enel sottodimensionata ( raro ma non impossibile) oppure il tuo impianto con fili sottodimensionati.

x albinoni: almeno c'era il magnetotermico del contatore che evitava i danni in caso di corto. ( gli elettricisti seri comunque il magnetotermico lo installavano)

ora con quello elettronico non protegge piu' dai corti .

Modificato: da ivano65
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Carlo Albinoni

non ci sono magnotermici purtroppo

Davvero? di solito c'erano (o i fusibili).

Allora il discorso cambia, non è nemmeno un impianto così.

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purtroppo non sono cosi' rari .ho visto un impianto completamente colato per la mancanza del magnetotermico generale. fortuna che la Icc non doveva essere molto elevata ( impianto lontano 600 metri dalla cabina ) altrimenti il fuoco sarebbe stato inevitabile

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Quindi cambiando i cavi e rifacendo l'impianto a norma, non dovrebbe più fare questo calo di tensione giusto?

Se è colpa dell'enel cosa devo fare?

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di solito è dovuto all'utilizzo di filari singole con collegamenti in serie

con una ripartizione più adeguata le cose si dovrebbero sistemare

ma questo è un dettaglio in cfr all'assenza di un quadro di protezione: quello va messo subito, anche prima di pensare ad una eventuale altra manutenzione all'impianto

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Grazie mille ragazzi, quindi se metto un magnotermico con differenziale incorporato (salvavita), dovrei stare tranquillo giusto?

I fili non sono ne piatti e ne tanto fini, quindi posso andare avanti così o è meglio rifarlo?

Grazie ancora ragazzi!

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Carlo Albinoni

Quindi cambiando i cavi e rifacendo l'impianto a norma, non dovrebbe più fare questo calo di tensione giusto?

Non è detto. Difficile evitare del tutto questo fenomeno in caso di picchi di assorbimento notevoli.

Bisogna anche capire cosa succede ai morsetti del contatore.

In ogni caso Enel è tenuta a darti la tensione nei limiti di tolleranza entro i quali può fluttuare.

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comunque di solito ste cose sono associate a filari portanti sottili (con i vecchi cavi del 2mmq per esempio...) che poi si diramano causando elevata resistività globale

ad ogni modo un generale differenziale e magnetotermico sarebbe da mettere subito e trovargli il posto

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E pure ragazzi vi assicuro che i fili non sono stretti, ma di normale dimensioni.

La settimana prossima andrò con un magnotermico da 16A (con salvavita), così l'impianto lo metto in sicurezza.

Per il calo di tensione non mi spiego cosa possa essere.

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dovresti cominciare a verificare le tensioni al contatore, al quadro, nei punti coinvolti, con e senza i motori accesi per cominciare a capire

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Ok ok farò come dici tu, ma come già scritto sopra e cioè mettendo magnotermico e differenziale, non dovrei già stare tranquillo con questo impianto così com'è?

Un'altra cosa, mettendo appunto il magnotermico e salvavita, e cercando appunto il guasto, visto che l'impianto è funzionante, e tutte le prese e gli interruttori vanno bene (i fili non sono sottili e gli interruttori sono quelli di plastica bianca quadrati), mi consigliate di rifarlo lo stesso o può andar bene così mettendo appunto questo magnotermico e differenziale?

Grazie mille e buona serata.

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remo williams

Prova cosi:

Se hai un tester,e lo sai usare,posiziona i puntali del tester,sui morsetti del contatore.

Fa partire la pompa e,osserva a quatno si attesta il valore della tensione.

Se sei foryunato dovresti partire da una base di 230V.

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Si remo, e' quello che farò, ma non mi avete risposto alla mia domanda, scusate se insisto, ma se lascio l'impianto così com'è, aggiungendo il magnotermico differenziale e lascio gli stessi fili con le stesse scatole/interruttori in plastica (se non erro non in plastica ma in osso), cosa succede?

Posso andare avanti così?

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Maurizio Colombi

Partendo dal presupposto che si proteggono le linee, e quindi i conduttori, dovresti proteggere tutto l'impianto (che immagino essere con una sola linea) con un automatico adatto alla portata della linea più "piccola".

Secondo me il 16 è troppo, ma è sempre meglio di nulla!

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se metti le protezioni come hai detto dovresti essere circa a posto dal punto di vista della sicurezza, ma non risolvi minimamente il problema abbassamento luci con le pompe

per quello bisogna prima individuare il problema

se i fili non sottili sono da 2.5 nelle prese puoi mettere tranquillamente il c16 anche se in tanti appartamenti tra cui alcuni miei le prese di servizio sono tutte con gli 1.5 tranne cucina e lavatrice e c'e' il c16 unico lo stesso

anzi in una villetta c'e' il c20 (non sono stato io)

Modificato: da fraandco
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Grazie mille, adesso sto più sicuro e non rifaccio l'impianto, che è un peccato rifarlo.

E per la messa a terra cosa succede può succedere visto che non c'è?

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ma mica un dettaglio da niente...

del resto se prima non c'erano neanche le protezioni era immediato immaginare della terra...

Grazie mille, adesso sto più sicuro e non rifaccio l'impianto, che è un peccato rifarlo.

un vero peccato lasciarlo cosi'

non vorresti rifare l'impianto ? ti fidi ciecamente dei fili monocromatici che ci sono, ma ormai faresti prima e sarebbe cosa saggia fare manutenzione completa

io almeno farei piazza pulita, senza fare cose pirotecniche e complicate, ma farei aggiungere e verificare la messa a terra e rimetterei frutti fili e protezioni: non farei mai abitare nessuno li dentro con l'impianto in simili condizioni

Modificato: da fraandco
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Ma la messa a terra la posso sempre mettere, non mi sembra che sia un grande problema metterla sull'impianto esistente, la si mette e basta se è così necessaria come mi state facendo capire (anche se non ho ben capito a cosa serve), ma rifare il tutto è un peccato, anche perché tu mi stai parlando di rischio incendio, ma anche senza messa a terra, un magneto termico con differenziale già dovrebbe bastare per evitare un corto circuito o non è così?

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Ciao fraandco, se mi spieghi meglio non vedo perché non prenderne atto!

Anzi, ti sarei grato, l'ho postato apposta questo argomento.

Grazie ancora.

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